Cari lettori... dovrei cambiare?

Una confessione della nostra Gilda, scrittrice sincera e particolarmente eccitante, che richiede di certo una nostra risposta ponderata, ma anche tanta attenzione da essere ri-postata, nei nostri Blog in Prima Pagina. Grazie bellissima Gilda e non temere per la tua "pancetta" questi sono spazi per persone VERE, persone che celebrano Eros, nei sogni, nei desideri e, se possibile, nella vita di tutti i giorni. In quella vita dove le forme femminili più rotondette ricevono il maggior numero di sguardi arrapati e felici di poter godere di tanta "semplice", muliebre, beltà. #GiovannaxVoi.

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Gilda scrive...

Per chi mi conosce da tempo , sa che io sono una donna molto disinibita e non solo. Che scopo poco o che sia stata, causa covid,  molto tempo senza cazzo, non credo sia questo il problema.

Da quando faccio certi sogni spinti, io sento la voglia e la necessità di immaginare me stessa dentro questi sogni., di pensarli come fossero realtà, anche se sono altamente erotici. Da un sogno che vi descrissi già tempo fa, dove io ero vestita da streghetta, a sogni dove faccio sesso con animali . Così come mi vedo, spudorata, salire sul bus pieno di ragazzi, tutta nuda e lasciarmi palpare,  mentre loro ne fanno di cotte e di crude. Ma anche in altri posti pubblici: farmi chiavare  anche da anziani nei parchi o nei giardinetti, e in campagna da rudi contadini e dai loro animali. Insomma, tra sogno e realtà, il mio potente desiderio è disinibita al massimo .

Che ne dite? Dovrei cambiare?
Secondo me si. Mi sento troppo senza freni, anche se il 90% delle cose le immagino soltanto.
Molte volte quando, rimango sola a casa, vado subito a farmi un ditalino davanti un video porno, di gangbang o di animali. Mi tocco almeno due volte al giorno e ho pensieri persino quando entro in chiesa. Infatti non ci vado più. Eppure, ero una persona molto timida riservata e anche cristiana e fedele, appunto, alla chiesa .
Ora mi sento sempre vogliosa, soprattutto mi eccitano quegli scenari proibiti che nessuno si aspetterebbe: mi prende la frenesia di essere scopata, posseduta, nei posti meno "canonici": chiesa , scuola, cinema o ospedali, nell' ascensore. Mi piacerebbe trovarmi a essere palpata come paziente ma anche essere un'infermiera e ciucciarlo al povero vecchio paziente, tutto fasciato, magari ingessato.

Anche ora , mentre dico queste cose, mi sto bagnando tra le cosce in modo assurdo.

Spero non vi faccia troppo disgusto la panciotta mia che si nota in foto. Fatemi sapere , baci Gilda.

RISPOSTA

Cara Gilda, che dire, sbagli a pensare di voler cambiare semplicemente perché i tuoi desideri erotici spesso ti sorprendono. A parte il fatto che io ritengo che, purché si parli di adulti e consenzienti, ci sia ampia libertà (per fortuna) di esprimere la propria sensualità nei modi e nelle forme che più ci sono congeniali, se addirittura parliamo di sogni e di fantasie spinte, benvengano e benvengano anche i nostri più caldi ditalini. Inoltre, come sai certamente, anche in “solitaria” oggi la tecnologia e la possibilità di acquistare tranquillamente dal web, permettono a tutti di usufruire di ”materiali” sessuali sempre più sofisticati ed eccitanti.

Quello che mi sento di consigliarti, non conoscendo la tua situazione familiare, è di guardarti intorno, spesso il partner, il marito, che noi diamo per scontato come sornione e “sonnacchioso” se adeguatamente stimolato, può rivelarsi il miglior compagno per affrontare percorsi nuovi e trasgressivi. Se invece sei da sola, al momento, ti consiglio di guardarti intorno, con circospezione ma anche con curiosità, soprattutto sui nostri spazi per adulti ci sono tantissima, ottimi amici, disponibili e seri per poter iniziare un dialogo, magari arrapante e costruttivo.

Io ci sono, come sai, scrivimi quando vuoi, tua Giovanna.