Pass per Sex

Lettera arrivata da un avvocato in redazione alla “Posta Privata”

Ciao, sono un avvocato divorzista di Bologna.
Nonostante le separazioni e i divorzi sono il mio “pane quotidiano” posso garantire a chi mi legge che spesso è davvero dura, osservare come coppie abbastanza giovani si rovinino il futuro o, quantomeno, mettano a dura prova il futuro dei loro ragazzi.
Ma dove vorrei creare attenzione sono le coppie che si separano, in genere over 40, che si separano per corna o per aver perduto ogni interesse nei confronti del partner… delusioni, trascuratezza, soprusi eccetera. Tutte cose che, alla lunga, portano a litigi veramente snervanti, soprattutto con questo allucinante periodo di Lock Down forzato, dove lo stress è già messo a dura prova.
Ho parlato con un infinità di mariti, ovviamente, e principalmente il problema si basa sui rapporti sessuali.
Cosa lamentano i mariti? Essenzialmente che le donne invece di stemperare lo stress e le problematiche della famiglia permettendo una vita sessuale, anche se limitata a poche ore a settimana o al mese, si chiudono a riccio, iniziando prima a fare mille difficoltà e accampando scuse, per poi finire a un vero totale rifiuto nei confronti dell’uomo che hanno sposato.
Da parte delle donne invece (ammetto che forse sarò anche di parte, essendo uomo) ho sentito solo accampare delle diciamo pure scuse, un po’ fumose, del tipo che non si sentivano amate, che il marito intende il sesso come un accoppiamento che dura 3 minuti, che il loro partner è egoista e strafottente, ecc.
La cosa più interessante però rispetto alla mia proposta è questa: onestamente i mariti sono sempre i più propensi a cercare una soluzione che permetta di restare insieme, le mogli assolutamente no. Sono intransigenti e, a torto o a ragione, non intendono fare un passo indietro mai, né concedere una chance.
A questo punto mi chiedo, anzi, chiedo alle signore mogli e compagne: Perché invece di complicarvi l’esistenza non concedete un Pass, una specie di permesso, al vostro partener di poter cercare altrove la soddisfazione del piacere sessuale?
Tanto, in genere, succede già questo… quando una moglie comincia a rifiutare ogni rapporto, come si fosse fatta monaca, molti mariti non riescono a condividere lo stato monacale, e cercano sfogo sessuale altrove: dall’amica della moglie, alla segretaria, fino ad arrivare ai rapporti con prostitute o trans ecc ecc
Se non volete più darla a vostro marito, perché non accordargli un permesso, magari scritto, per permettergli di avere ancora, nonostante tutto, uno straccio di piacere sessuale?

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.