Le religioni e il sesso, dalla Grande madre al monoteismo 1

Nel percorso evolutivo dei vari popoli, l'uomo ha sempre vissuto relazionandosi a un estremo bisogno di avere una religione, un credo in esseri o semidei, divinità rappresentate da statue o da luoghi sacri, stelle e costellazioni, alle cui "leggi" sottomettersi.

La Morale creata e imposta dalle religioni non faceva che seguire le esigenze, le caratteristiche e il senso del trascendentale nei popoli.

La Morale per questi popoli, quantomeno in campo religioso, era ispirata dall'Etica, un Etica esterna ma pure insita nello Spirito dell'uomo, in relazione a tutto ciò che riguardava il sacro e lo spirituale. Per questo motivo le ideologie e le regole religiose erano prettamente ispirate alla visione Naturalistica, sia essa poi rappresentata con il feticismo o con l'animismo o l'astrologia.

Pertanto i principi più importanti per le credenze "sacre" erano quelli ispirati o dettati dall'analisi della Natura, e dei suoi influssi sulla vita.

Ovviamente uno dei fenomeni più importanti e sentiti erano quelli collegati alla fertilità, infatti molte popolazioni del passato, ritenevano (e vivevano) il piacere e i momenti dell'orgasmo, momenti di estasi. Dedicando a queste semplici pratiche sessuali, soprattutto in determinati contesti, ad esempio i riti misterici, delle vere è proprie cerimonie, spesso collegate in maniera ancestrale, ai periodi dell'anno terrestre o a speciali tempi Cosmici.

Circa 10.000 anni or sono, con l'avvento della popolazione stanziale e la nascita degli agglomerati urbani, il potere di comandare sulle masse non riusciva ad essere esercitato senza l'avallo, la benedizione (a volte la complicità) della religione; gli uomini avevano bisogno del trascendentale, di ideali o timori che venivano da forze "superiori".

Più si allargava il numero di sudditi, più si restringeva il numero di dei e divinità... e comunque si era ormai definitivamente sottoposte a un capo, a un dio supremo, che governava sul tutto, in maniera piramidale.

L'eros e la sacralità del sesso, perderanno così, attraverso i secoli il loro valore, soprattutto il rispetto per la Natura e le leggi del Cosmo, la Dea Madre, inesorabilmente, dopo decine di migliaia di anni, venne abbattuta e sminuita, fino a scomparire, mentre gli anziani, scaltri e saggi, imponevano il culto solare, forza e potenza, spesso incontrollabili, caratteristiche del maschio, la Dea lunare, il femminino sacro, era perseguitato.

Con il passare dei secoli, il desiderio inarrestabile di potere assoluto sulle masse, ha seguito un percorso lungo e tortuoso, spesso incomprensibile per "noi comuni mortali", ma la grande battaglia per ottenere il comando sull'umanità da parte del Potere Temporale, senza per forza sottostare al giogo del potere religioso, non è mai terminata... solo attualmente, forse, assistiamo all'epilogo.

Una "strana", inarrestabile tecnologia, mai vista prima, ha permesso ai suoi detentori di cambiare il mondo in pochissimi anni e oggi, con la potenza della propagande, sta dando il colpo finale alle chiese monoteiste, sostituendo le divinità con la tecnologia.

Una tecnologia potente che vede l'opera combinata tra l'inoculazione di speciali sieri (chiamati erroneamente vaccini) all'interno del corpo, coadiuvati dalle onde invisibili elettromagnetiche che, in un prossimo futuro, dovrebbero permettere il controllo totale sul popolo umano di Terra.

La domanda è: ma il Divino che alberga nella parte Animica, nello Spirito, è veramente debellato o addirittura estinto in Tutti noi?

continua...

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