Quegli sguardi maliziosi... di Mimmo Lastella


Carissimi lettori, carissime lettrici

Lasciamo per un attimo gli scenari catastrofici e di guerra , parliamo di come sono

cambiati i rapporti umani nel tempo; specie quelli di primo approccio fra un uomo e

una donna.

Ricordo che, agli inizi degli anni novanta quando, chi scrive, s’affacciava per la prima

volta al mondo del lavoro “quello ufficiale perché, ho sempre lavorato”, i rapporti

umani, erano più sinceri; all’epoca corteggiare ed approcciarsi ad una donna, era

molto più semplice.

Bastava una semplice richiesta d’informazione, ascoltare una voce al telefono che

subito, scattava un certo filing malizioso e malandrino, ci si scambiava facilmente il

numero telefonico per organizzare subito un incontro per prendersi semplicemente

un caffè; oppure se ci si trovava in simbiosi, organizzare incontri intimi fugaci,

incontri che se soddisfacenti, diventavano duraturi.

Ricordo i fantastici momenti passati con Maddalena “protagonista di un mio recente

racconto erotico Mimmo e la Maddalena”, conosciuta nella hall della clinica dove

lavoravo; nel luogo in cui essa, era ricoverata. in quell’occasione, galeotto fu, un

semplice caffè preso alla macchinetta in dotazione all’ospedale.

In precedenza, l’amplesso fugace con Rina , timida amica barese, sculetta e sorridi,

conosciuta sempre in ospedale, dove essa faceva da badante ad un anziana signora

ricoverata.

E poi, Mary, signora bionda barlettana; la quale, volle conoscermi per il semplice

fatto che avevo una bella voce; con essa, galeotta fu, una televisione locale.

Vi risparmio le altre avventure , molte delle quali, narrate in alcuni miei scritti

erotici; voglio solo stigmatizzare un dato di fatto, ovvero che oggi, con l’avvento di

internet, complice anche il periodo pandemico, tali rapporti e tali “oserei dire

bischerate maliziose, malandrine ed adulterine”, sono stati surclassati dalla

diffidenza, dalla cultura del sospetto “di sinistra memoria”, dalla malignità che porta

alla facile denuncia per molestie e stalking.

L’amplesso profondo e vero, è stato sostituito da un amplesso fugace e virtuale del

tipo: “muoviti e spicciati”; magari a scopo d’interesse e di tipo mercenario.

Oggi, basta un like su di una foto di nudo per potersi sentire ilRocco Siffredi di turno,

basta vedere una donna appariscente, per poterci girare intorno “come calicchi mi

scuso per il termine dialettale che sta ad indicare una sorta di tendenza maniacale;

che all’atto pratico, non produce niente, solo seghe mentali ed eiaculazioni precoci.

C’erano una volta i rapporti veri che oggi, non ci sono e, non ritorneranno più.


Riflessioni di un nostalgico del sesso vero.

M. L. “scrittore narrativa erotica e opinionista”

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