Ancora inebetita mi rivesto con gesti da automa. Prima di rimetterli in borsa affondo il viso negli indumenti da palestra, per aspirare l’odore dei nostri corpi di cui sono ancora intrisi. E ancora un brivido mi percorre la schiena, il sesso si inumidisce, riaffiora la voglia di te.
Deglutisco a fatica, cercando di riprendere il controllo, ed esco. Che fare? La logica direbbe che dovrei chiamare il mio fidanzato, scusarmi per un gesto di cui non sono pentita, conquistarmi il suo perdono e tornare alla mia vita. L’istinto mi porterebbe a comporre il tuo numero, ricercare nuovamente il mio posto tra le tue braccia, baciare ancora la tua pelle... ma temo la tua voce estranea, l’imbarazzo di uno strumento che non può darci le vibrazioni nelle quali si sono riconosciuti i nostri corpi.
E scelgo un’altra via. Una telefonata che non richieda spiegazioni. Cinque minuti dopo la moto di Katia, la mia migliore amica, è ferma davanti alla palestra.
Tutto Ok? - Stupendamente, ma portami via di qui.
Il vento sul viso, il corpo mollemente appoggiato alla sua schiena, le braccia serrate intorno alla sua vita, riprendo lentamente il controllo di me. Arriviamo a casa sua. Katia si prende cura di me come di una bambina piccola. Mi riempie la vasca e gioca con me con la schiuma, aiutando a lavarmi, mentre io, ancora languida e sognante, le racconto che cosa è successo.
C’è caldo e restiamo entrambe nude, sdraiate sul suo letto, mentre continuiamo a parlare del mio meraviglioso pomeriggio. La sua pelle abbronzata contrasta con la mia chiarissima e i suoi capelli lisci e scuri si mischiano ai miei ricci biondi. L’eccitazione del racconto, la complicità dell’abbraccio, la freschezza dei corpi appena asciugati crea una strana tensione. Ci massaggiamo dolcemente mentre ci spalmiamo a vicenda la crema idratante.
Alla fine del racconto il dildo, testimonianza che non è stato solo un mio sogno estivo, trova posto sul letto tra noi. Complici, monelle e un po’ imbarazzate ci sfidiamo l’un l’altra a giocarci. Katia lo accende, sorride e commenta - Facciamo il gioco della verità... Avvicina il dildo al mio sesso già bagnato per il vivo ricordo evocato dal racconto, lo usa delicatamente per schiudere le labbra, lo avvicina al clitoride. Poi mi fissa negli occhi e chiede -e adesso dimmi, che cosa vuoi davvero? Quando io, imbarazzata ed eccitata, mordendomi le labbra mormoro il tuo nome, sorride, si alza, prende il mio telefono e ti manda un messaggio. Essenziale, deciso, più nel suo stile che nel mio: vieni subito... e l’indirizzo.
Il resto è attesa, chiacchiere, coccole, complicità ed esitazione...
E finalmente il campanello suona. Katia viene ad aprirti con indosso una canottierina di seta rossa che le copre appena le natiche nude. Io ne indosso una uguale nera.
Entri e mi basta incrociare il tuo sguardo che accarezza i nostri corpi per sentirmi di nuovo completamente tua, eccitata e con la voglia di scoprire insieme nuove forme di piacere... Ti vengo incontro e ti abbraccio, lasciando che le curve del mio corpo, nudo sotto la mogliettina leggera, premano sul tuo e già sento il tuo cazzo che diventa duro sotto i pantaloni...
...continui tu?...
......Tutto è successo troppo in fretta perché il mio corpo reagisse agli stimoli degli occhi...... ma forse non avevo il diritto di intromettermi.... adesso che tu non sei più accanto a me, il mio senso di spossatezza lascia il posto al vuoto.... ma nello stesso momento mi ritornano in mente le sensazioni che mi hai donato.... sono sicuro che quello che è successo non è solo frutto del caso ..non voglio credere che sia solo il frutto di una sana follia..... tu sai dove cercarmi...... ed io pure, sei troppo presente dentro di me e penso..spero ..di essere rimasto dentro di te in qualche modo.
So che ci rivedremo o forse lo spero cosi tanto da crederlo, mi alzo lentamente penso che dovrei fare una doccia.... poi decido che meglio rimanere con il tuo odore addosso.... con la traccia dei tuoi umori sulla pelle..... con il segno del piacere sul mio corpo.
L’aria fresca fa una strano effetto sia al mio corpo sia alla mia mente... il piacere di quest’incontro mi pervade.... vorrei cercarti ....ma non so come fare... spero solo che tu ti faccia viva al più presto.......
sennò sarò costretto a passare tutti i miei pomeriggi ad aspettarti in palestra........ non voglio rinunciare alla nostra esplosione di sensi.........
Quando mi arriva un messaggio spero che sia tu........ il languore si rimpossessa di me... salgo sullo scooter e corro verso di te.... mi sento cosi leggero come se volassi..... suono e salgo le scale di corsa.
Si apre la porta non sei tu ad aprirmi.... ti cerco con gli occhi il fuoco s’impossessa di nuovo di me ci abbracciamo... e come se la favola iniziasse mi basta sfiorarti... perché l’eccitazione esploda di nuovo...
Mentre ci baciamo..... la tua amica dice
“ma che maleducato e la padrona di casa non si saluta?” tu mi afferri per mano e mi presenti Katia la tua migliore amica, la complice dei tuoi divertimenti..solo allora mi rendo conto che siete quasi nude.... E Katia chiede sei può unire a noi, sento una tua risata i nostri sguardi s’incrociano e lei si avvicina.....
Tu torni a baciarmi trascini sul tappeto... comincia a spogliarmi..mi strappi la camicia.. e cominci a leccarmi... intravedo Katia che si è chinata dietro di te e comincia a sfiorarti.... mi liberi dei pantaloni e dei boxer nello stesso tempo e ti fiondi sulla mia minchia...ohh sento il calore delle tue labbra che l’avvolge vedo il desiderio salire nei tuoi occhi..... intanto noto l’espressione del tuo volto ha degli scatti ....è l’effetto della lingua di Katia che aumenta il tuo piacere.... La tua lingua è come un soffice pennello che sfiora le forme della mia minchia stimola le mie palle... mi guardi e mi dici
“ti voglio subito.....”
Ti alzi e mi giri le spalle Katia ti bacia.... Io penso che sto per impazzire le scariche di adrenalina diventano sempre più forti... tu ti abbassi verso la mia minchia mentre Katia la prende in mano e la guida dentro di te....sei umida ed invitante sembra che la tua fica si adatti alle forme del mio sesso in modo naturale.... Katia si sdraia e porta la bocca sulla tua fica.. segue la mia minchia mentre ti riempie... il tuo corpo comincia vibrare... la tua eccitazione monta... sento le contrazione del tuo corpo il tuo sesso aspira il mio...
Io ti sfioro la schiena ti accarezza e ti accompagno nei tuoi movimenti frenetici...bagno il mio dito e sfioro il tuo buchetto..sussulti.. lo tiro fuori e cerco gli umori della tua fica ..... li ecco hai sapore meraviglioso...poi il dito s’infila dolcemente dentro di te.. i tuoi muscoli cedono delicatamente e ed io comincio a muoverlo sincopato al ritmo della mia minchia....
Ansimi sempre più la tripla stimolazione ha un effetto acceleratore... vieni tutto il tuo corpo è un fremito...... di sdrai su di me mentre io ti accarezzo i nostri corpi si fondono........
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