Adorabili giochi pericolosi - 4 L'esibizione

  • Scritto da Raccontoeros il 29/01/2022 - 15:34
  • 1.2K Letture

Il breve tragitto verso casa fu un agonia di eccitazione, io avevo una voglia da impazzire. Purtroppo i semafori e le macchine che ci si affiancavano non ci facilitavano manovre manuali senza rischi. Anzi un paio di volte sono quasi sicura che ci abbiano visto mentre Paolo armeggiava con la sua mano sotto la mia gonna. Avevo slacciato anche due bottoni della camicia e a chiunque si fosse affiancato avrei regalato la vista di una scollatura da urlo.
Cinguettò il telefono di Paolo, "scommetto che è Giulio" disse ridendo. Presi il suo cellulare ed era proprio cosi. "mazza che zinne la tua Ambra stasera... certo che dalle foto in costume dell'altra sera si notavano... ma dal vivo è tutta un'altra cosa". "Maiale!!! quali foto!?!?" dissi io sorpresa. "che mandi le mie foto ai tuoi amici?" presi a schiaffeggiarlo fintamente offesa. Ero piacevolmente sorpresa invece anche se l'idea di essere giudicata in maniera cosi rude un po mi indispettiva... ma tra uomini e per giunta maiali non si può pretendere grande tatto. 
"era solo una foto di questa estate... niente di che..." "niente di che!? e che volevi mandargli scusa!?" Paolo: "eh sai... lui quando ci vediamo fa continue allusioni e complimenti... raffronti con altre amiche...mi sembrava giusto fargli capire di cosa si stava parlando..." presi la palla a balzo e lo provocai "pensa se mi vede in topless...dici che capisce ancora meglio?" Vidi l'eccitazione nei suoi occhi dopo le mie parole. Lui:-"lo faresti morire e morirei anche io a ruota!". Avevo il cuore a mille e la stessa pazza eccitazione dell'altra sera. Mi bagnai in una maniera oscena... 
Ancora un cinguettio , vidi Paolo scrivere qualcosa...poi altro cinguettio e altra risposta. Cosa si stessero scrivendo non saprei ma la curiosità mi snervava.
Eravamo quasi a casa... e Paolo continuava a scrivere. Gli chiesi di farmi leggere ma non volle... "sono cose private " ridacchiava. :-"private!? tu mandi foto mie ai tuoi amici e mi rispondi così?!'" . Feci la finta incazzata e misi su il broncio. Cercavo vanamente di sbirciare il cell appena potevo per leggere qualche stralcio di frase.

Rientrammo a casa, feci la stronza incazzata e senza dire una parola mi chiusi in bagno. "Ma che cavolo di comportamento!" pensa. Forse stava solo facendo il gioco di farmi stare sulle spine però io proprio non reggevo. Uscii dal bagno dopo diversi minuti, sbrigai un paio di faccende in cucina e lo raggiunsi in camera dove con la coda dell'occhio lo vidi al pc.
Non volevo parlargli ma vidi che aveva aperto una chat in skype. "che cavolo combini ora!?" si può sapere?!!?" sbuffai mentre rassettando lanciavo occhiate allo schermo del pc.
Poi mi ritrovai il suo cell sul comodino. Non persi tempo e aprii whatsapp.
Giulio : "certo che è da infarto... aveva una camicia che a stento gliele conteneva" 
Paolo"e vedessi quando è in reggiseno...trasbordano ovunque" 
Giulio"minchia...che uomo fortunato che sei amico mio" 
Paolo"lo so... e so anche muori dalla voglia di vedergliele"
Giulio" ma cosa dici...ma dai ...è la tua donna"
Paolo "certo che è la mia donna... ma se sei curioso..."

Era l'ultimo messaggio... poi piu nulla...evidentemente erano andati su skype. "Paolo!" esclamai con aria severa. Adesso mi dici che cazzo state combinando!" Vidi Paolo sorridere. Poi avviò una videochiamata e si defilò dall'inquadratura. Alzandosi notai che aveva un erezione. Si accomodò sulla poltrona di fianco la scrivania e mi guardò come non aveva mai fatto prima.
:-" ho detto a Giulio che avrei lasciato il pc aperto con la videochiamata in corso mentre tu ti saresti cambiata per la notte..." Lo guardai attonita. "non sa che tu sai....." Detto questo mi invogliò ad avvicinarmi all'armadio e rientrare nell'inquadratura. Mi sarei dovuta esibire di fatto in uno spogliarello per gli occhi arrapati dell'amico del mio fidanzato! "assurdo" pensai... ma mentre lo pensavo ero ormai diventata un lago indecente fra le gambe. Paolo prese a toccarsi la patta dei pantaloni mentre mi invogliava ad avvicinarmi al pc. Presi coraggio e cercando di essere quanto più naturale possibile aprii l'armadio per tirare fuori il pigiama. Lo poggiai sul letto... Paolo aveva preso a sbottonarsi il jeans... io presi a sbottonarmi la camicetta. Avevo forse la testa innaturalmente bassa ma mi sforzavo di non guardare lo schermo del pc per non farmi sgamare. Ero ormai a sfilarmi la camicia e rimanere in reggiseno. Con la coda dell'occhio vidi Paolo cominciare a masturbarsi... lentamente...come in attesa del momento clou. Lo guardai con occhi da tigre....e glielo fissai...so che gli piaceva. Presi a sfilarmi la gonna, lentamente. Poi tolsi i tacchi massaggiandomi un po i piedi doloranti. Diedi una sbirciata allo schermo. C'era Giulio a mezzo busto, non ne vedevo il volto se non per il mento. Aveva le mani sotto la scrivania e il movimento del braccio era inequivocabile. Mi allontanai un secondo dal letto e dall'inquadratura. Feci un gestaccio a Paolo e uno "stronzo" scandito solo con le labbra come a fargli capire che lo stavo facendo controvoglia ...ma la cosa era ovviamente falsa e lui lo sapeva. Poi indicai il pc e sempre in silenzio gli feci il gesto della sega ridendo... Lui prese a segarsi con ancora piu vigore allora, mi riavvicinai al pc e con una scusa poggiai il cell sulla scrivania in modo che vedesse le mie tettone da molto molto vicino. Poi tornai all'armadio di spalle...mostrandogli anche il culo in perizoma. "servizio completo" pensai divertita. Di spalle mi slacciai il reggiseno e lo poggiai sul letto. Aveva la visuale delle mia schiena nuda e dei seni che enormi fanno capolino inevitabilmente ai lati. Girai il volto verso Paolo che ora se lo menava come una furia. Incredibile come sapere che il suo amico mi stesse per vedere le tette lo arrapava in quel modo. Questo eccitava incredibilmente di conseguenza anche me. Mi girai e mi mostrai tette al vento. Avevo i capezzoli duri per l'eccitazione...credo sicuramente graditi alla vista maschile. Sbirciai ancora il pc. Stavolta non c'erano dubbi... scorgevo la cappella di Giulio fare capolino sulla scrivania. Anche lui sembrava tarantolato da come muoveva forsennatamente quella mano sull'asta. Io a mia volta mi sarei toccata indecentemente...ma ceravo di far apparire tutto casuale. Mi abbassai un paio di volte strategicamente per aprire alcuni cassettoni in basso e mostrare le tettone penzoloni come piacciono a Paolo...evidentemente fu il colpo di grazia perchè lo vidi eruttare sul pavimento. Sembrava una fontana zampillare senza fine. Rimasi a bocca aperta per la quantità dei fiotti di sborra che vidi e quasi mi incazzai perche quando fa l'amore con me non ne ho mai visti cosi tanti! L'eccitazione mentale è un arma potentissima... uno sguardo al pc e anche il suo amico guardone era in piena fase orgasmo....lui gli schizzi li coprì alla buona con le mani per evitare di impiastricciare tutto.... ma anche la sua fu una sborrata coi fiocchi...

[email protected]

Instagram: Raccontoeros

Facebook: Cristian Racconto Eroa

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.