Passati un paio di giorni da quell'avventura all'alpeggio a me e a Sara venne la voglia di rivedere Aldo e Giusi per riprendere da dove avevamo lasciato.
Sara avrebbe preso di nuovo il grosso cazzo di Aldo mentre io mi sarei sbattuto Giusi.
Salimmo eccitatissimi all'alpeggio.
Ci accolse Aldo sorpreso ma felice della nostra visita.
"Ti avremmo avvisato ma come sai qua i cellulari non prendono e poi abbiamo pensato che magari un'improvvisata avrebbe potuto essere più piacevole di una visita annunciata"
"Avete ragione , di fatti non mi aspettavo una vostra visita ed il vostro improvviso apparire mi ha fatto davvero piacere. Purtroppo però non c'è Giusi. È scesa stamattinsa con il camion del latte per fare delle commissioni e non tornerà prima di sera'
"Che peccato" dissi "mi sarebbe piaciuto poterla prendere di nuovo , ad essere sinceri siamo saliti con l'intenzione di fare dell'altro sesso con voi"
"Dispiace anche a me che non ci sia e sono certo che dispiacerà ancora di più a lei quando le dirò che siete passati"
Ci fu un attimo di imbarazzato silenzio che fu Aldo a rompere.
"Ma non vorrete andarvene così ? In fondo io ci sono e Sara può avere ciò per cui è venuta. Possiamo farla contenta scopando tutti e tre insieme oppure puoi osservare e goderti la tua donna che si fa sbattere da me. Scommetto che a Sara avere due cazzi tutti per se non dispiace affatto"
"Se è per quello hai colto nel segno , non si tira mai indietro quando si tratta di cazzo e se ce n'è più d'uno tanto meglio"
Sara interviene "amore mi stuzzica l'idea che tu ci guardi scopare ed io ti descrivo ciò che provo , ti dico quanto godo"
In effetti non dispiace affatto pure a me.
"Perché no porcellina mia ?"
Aldo era a torso nudo con indosso i consueti pantaloni retti dalle bretelle e dalla forma che avevano preso tra le sue gambe si capiva che non portava le mutande.
L'iniziativa la prese Sara
"Aldo ho le mammelle che mi fanno quasi male da come sono piene , avrebbero bisogno di essere munte. Tu sei esperto in questo , fa parte del tuo lavoro"
Si appoggia al tavolo di legno dove qualche giorno prima abbiamo pranzato e dove si è creata l'empatia , si solleva la maglietta e scopre il suo abbondante seno.
"Aldo mungimi come fai con le tue vacche"
Queste parole lo eccitano mandandolo su di giri ed hanno lo stesso effetto anche su di me.
Sara sa essere troia in un modo tutto suo , originale e questo uso delle metafore è una sua caratteristica.
Aldo le si avvicina "queste mammelle hanno bisogno di essere spremute o rischiano di esplodere"
Le prende con le mani e palpa deciso
"Amo le vacche e specialmente quelle che lo sono nel profondo"
Si china a baciargliele , lei gli tiene la testa tra le mani.
La bocca di lui è hai capezzoli , li bacia , lecca le turgide areole e succhia
"Ooooh si amore succhia forte , nutriti dal mio seno e fammi godere"
Aldo palpa , pizzica , succhia le generose mammelle di Sara , prende un capezzolo tra i denti e stringe un po fino a farle sfuggire un gemito di dolore che le piace tanto da farle dire "ancora"
Le dita di Sara giocano tra i capelli dell'uomo.
Ora Aldo solleva la testa e va a cercare le sue labbra e i due si baciano con passione , le lingue si incontrano e serpeggiano tra loro in un gioco di abbracci.
Io ho preso a segnarmi in disparte.
Aldo : "Ho il cazzo che mi sta per scoppiare , ho bisogno di una bocca che gli dia sollievo"
È evidente l'erezione anche se celata da i larghi pantaloni.
Si scosta da Sara , sfila le bretelle ed i pantaloni scivolano ai suoi piedi.
Ora è completamente nudo , il cazzo è un bastone. Notevole il suo diametro e invitante la cappella che sborda non di poco dal tronco ed è imperlata di gocce di desiderio.
Sara lo osserva quasi rapita e rivolta a me
"Tesoro guarda che cazzo bellissimo , hai avuto modo di assaggiarlo anche tu e potrai farlo ancora ma ora lo voglio tutto per me"
Si china e lo accarezza. Lo prende e se lo appoggia alla guancia per poi dedicarsi alla cappella che lecca golosa suggendo le gocce che la bagnano.
Lo ingoia mentre con una mano stretta a pugno lo sega e con l'altra gli massaggia le palle. Lui le da della gran vacca e la incita a succhiare più forte fino che giunto al limite dell'eiaculazione le dice di smettere.
L'aiuta ad alzarsi , le toglie i pantaloni e la fa mettete dì spalle con le mani appoggiate al tavolo.
Si inginocchiata dietro di lei e le mette le mani sul culo a palparle le natiche.
Le sfila le mutandine ed affonda il viso in quel succulento boccone.
Con le mani le apre il solco tra le natiche e le lecca l'ano. A Sara piace da morire farselo leccare e sentire la lingua che si intrufola.
La figa ormai è inzuppata dì umori tanto è intenso il desiderio ed efficace l'azione di Aldo.
Ed è alla figa che passa dandole delle leccate decise come farebbe un cane.
Sara gode mugolando.
Lui preme con le dita sul clitoride che prende in bocca e succhia mentre infila il dito medio nella figa e lo muove rapido portandola presto all'orgasmo.
"Non ne posso più , ho bisogno di prenderlo , scopami , fammi sentire il tuo cazzone"
Lui allora si alza , se lo prende in mano e appoggia la cappella all'ingresso della passera. Spinge deciso ed è dentro fino alle palle
"Mmmmmmm com'è grosso e duro" e rivolta a me "amore si è preso tutta la figa della tua donna e se la scopa , guardaci, masturbati e godi nel vedermi godere con un altro uomo"
Mi provoca e la cosa aumenta il mio grado di eccitazione.
"Sbattimi forte porco , fammelo sentire"
Aldo la tiene per i fianchi e la scopa con vigore.
Lei è chinata a 90 gradi con le mani sul tavolo , i suoi grossi seni che puntano in basso e ondeggiano alle potenti spinte di Aldo. Sento distinto il suono che fanno i due corpi quando si scontrano ad ogni affondo del suo cazzo e lo sciacquettio del suo scorrere nella figa fradicia di umori di Sara.
"Mmmmmm siiii cosiii uuuuiiii come ti sento"
A disturbare l'intenso momento è il rumore di un motore in avvicinamento.
Faccio per avvisare Aldo che sta arrivando qualcuno ma lui non si dimostra preoccupato e non molla la presa su Sara.
"È Giusi che sta tornando col camion del latte , l'aspettavo più tardi. Meglio così , avremo modo di fare festa tutti quanti"
Io obietto "ma l'uomo del camion ?"
"Tranquillo , è un amico fidato ed un ottimo compagno di giochi , si unirà più che volentieri alla festa. È un problema per voi ?"
"No , tutt'altro , vero amore ?" faccio io e lei
"È il benvenuto , più siamo più ci divertiamo"
Quando il camion arriva Aldo si stacca da Sara per accogliere la moglie e l'amico.
"Giusi hai visto chi è venuto a trovarci , pensavamo di dover fare a meno di te ma sei tornata inaspettatamente in anticipo così potrai godere anche tu della compagnia dei nostri due amici.
Giorgio , benvenuto , ti vuoi unire a noi ?"
"Come potrei rifiutare un invito del genere e la possibilità di fare nuove conoscenze ?"
Io quando avevo avvertito l'arrivo del camion mi ero ricomposto mentre Aldo che non aveva smesso di scopare con Sara fino all'ultimo si presenta per nulla imbarazzato nudo e col cazzo ben in tiro mentre Sara anche lei completamente nuda si ripara dietro al corpo di lui.
Interviene Giusi "ragazzi direi che dato quanti siamo staremmo più comodi in casa , c'è un letto ampio e confortevole che ci può ospitare tutti"
Appena in casa Aldo fa sdraiare Sara sul letto e le monta sopra riprendendo la scopata.
Giusi viene verso di me , mi bacia ed inizia a spogliarmi. Giorgio si spoglia a sua volta.
Vengo spinto a sedermi su di una poltrona e Giusi dopo essersi tolta i vestiti ancheggiando di fronte a me si inginocchia tra le mie gambe e si prende cura del mio cazzo.
Giorgio invece sale sul letto , si mette a cavallo di Sara e le prende i seni.
Lei si trova il cazzo di lui proprio sopra il viso , se lo porta alla bocca con la mano che muove come se stesse mungendo.
Io sto godendo dell'abilità di Giusi nell'usare mani e bocca mentre osservo Sara che gode a sua volta con un cazzo in figa ed uno in bocca.
Ora Giusi ed io ci alziamo e ci portiamo verso il letto , lei sale si mette carponi ed io la penetro in piedi da dietro.
La sua figa pelosa bagnata dai suoi umori accoglie il mio cazzo in un caldo abbraccio.
Giusi inizia a gemere mentre io mi metto a pompare con deciso vigore.
Dall'altro lato del letto Sara si è messa sopra Giorgio a cavalcare il suo cazzo.
Aldo da dietro le stringe i seni e la bacia sul collo per poi farle girare la testa e limonare.
Poi spinge Sara in avanti verso Giorgio che l'abbraccia e la bacia a sua volta.
È la posizione che voleva Aldo che si china e sputa un paio di volte sull'ano di lei per poi massaggiarlo e spalmare bene la saliva fino al suo interno. Dopo aver insalivato il cazzo punta la cappella sul buco e spinge piano. La cappella si fa spazio ed entra , Sara ha un gemito dì dolore , lui si ferma un istante per darle il tempo di rilassarsi poi lo spinge dentro fino in fondo.
"Aiha è troppo grosso me lo rompi stronzo"
"È giusto quello che voglio , romperti il culo e farti godere come una cagna in calore"
In effetti presto al dolore iniziale si sostituisce il piacere.
La mia lei che se la scopano in due contemporaneamente è una scena forte che mi porta a sbattere con più intensità Giusi che urla il suo godere e mi implora di non smettere che sta per giungere all'orgasmo.
"Si si si così ooooooh vengoooo siiiiii"
Mi sento bagnare il ventre , Giorgia a letteralmente sborrato.
Si stacca da me e si mette a sedere e mi chiede di venirle in faccia.
Inizio a menarmelo e quando lei dal mio ansimare capisce che è il momento apre la bocca e tira fuori la lingua.
"Oooh siii vengo puttana , prendi la mia sborra"
Le centro la bocca e poi la faccia e lo sperma le cola anche sui seni. Lei lecca quella che le sta attorno alle labbra e si spalma il resto per poi leccarsi le mani. Per concludere mi prende in bocca il cazzo e succhia fino all'ultima goccia.
Di fianco a noi Sara è completamente presa dal piacere , è venuta più volte di seguito ed ora aspetta di essere riempita da entrambi i suoi amanti. Il primo a sborrare è Giorgio "mmmmmm ohhhhh che sborrata mi hai fatto fare , sei una gran porca"
È il turno di Aldo che le riempie il culo rivolgendole pesanti apprezzamenti.
Noi maschi ci scostiamo soddisfatti mentre le due donne si avvicinano e si baciano.
Giusi si mette sopra Sara a 69 e si fa leccare la figa mentre lei rivolge la sua attenzione al culo rimasto oscenamente aperto e dal quale cola un rivolo di sborra. Ci si avventa golosa e dopo aver leccato quella che è uscita infila la lingua dentro fin che può.
Poi passa alla figa e fa altrettanto facendo godere Sara per l'ennesima volta che la ripaga portando pure Giusi all'orgasmo muovendo sapientemente le dita e la lingua.
Usciamo di casa tutti e cinque nudi e ci versiamo addosso specchiate d'acqua a vicenda. Dopo esserci asciugati al sole ci rivestiamo e ci sediamo al tavolo nel prato dove consumiamo un sostanzioso spuntino.
È il nostro penultimo giorno di vacanza e ci dobbiamo accomiatare dai nostri nuovi amici non prima di avergli lasciato i nostri numeri e averli invitati a venirci a trovare in città. Se troveranno il tempo di lasciare la valle saremo felici di averli nostri ospiti per passare insieme altri momenti di intenso piacere.
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