Tornavamo dalla liguria, verso le nove di sera eravamo sull'autostrada che da Civitavecchia porta a Roma. Durante il viaggio Eva aveva dormito molto, Faceva caldo come in questi giorni, entrambi con calzoncini e magliettina. Ascoltavamo la musica e ogni tanto la mia mano si spostava dal cambio per toccare le tette di mia moglie. Lei è sempre stata molto tranquilla in queste cose. Le toccavo le tette e lei si era alzata la maglietta. Potete immaginare l'interesse di chi ci sorpassava. Si era abbassata anche i calzoncini ed aveva le gambe appoggiate sul cruscotto. Riuscivo ad alternare le tette con massaggi tra le sue gambe. Un po' il caldo nonostante l'aria condizionata e un pò la masturbazione, Eva era bagnata e molto liquido vaginale colava sul sedile. Aveva avuto un paio di orgasmi, tanto da meritare una lunga suonata di clacson di un camion che ci sorpassava. La sua mano la passava in mezzo alle sue gambe e poi se la metteva in bocca. Improvvisamente abbassa la musica e mi dice - Fermati alla prossima piazzola, ho voglia di cazzo e almeno ti svuoti tranquillamente - Un paio di chilometri metto la freccia ed entro in una piazzola. C'erano solo un paio di camion, che sembravano vuoti ed una macchina con due ragazzi che fumavano. Mi fermo nel punto che sembra essere più isolato. Questi posti come ho detto più volte sembrano deserti, ma appena inizi a fare qualcosa si popolano. Eva toglie completamente i pantaloncini, in estate normalmente non porta intimo, e la maglietta rimane arrotolata sopra il seno. I capezzoli sembrano bloccare la maglietta ben sopra. Tolgo i miei pantaloncini e slip ed Eva con una mano in mezzo alle sue gambe, inizia a succhiarmi il cazzo. Io appoggiato con la testa al sedile sensibilmente abbassato, mi godevo la pompa di mia moglie. Intravedo davanti alla macchina, i cespugli che si muovono. Generalmente sono i guardoni. Non li abbiamo mai cacciati, anzi li abbiamo trovati sempre eccitanti. Eva dopo aver assaporato il cazzo per un pochino, ci si siede sopra. E' un eccitante smorzacandela, con le gambe aperte che appoggiano tra il volante e il cruscotto. Muove il culo sopra il cazzo e spinge con le gambe per sentirlo ben dentro la figa. I cespugli si muovono ancora, ma stavolta intravediamo un uomo col cazzo in mano che cerca di vedere dentro la macchina. Si avvicina e si accorge che l'abbiamo visto, ci fa cenno se è tutto a posto ed Eva lanciando un gridolino di approvazione fa cenno col pollice che è tutto ok. Si avvicina ulteriormente, ed arriva a mezzo metro dal finestrino. I finestrini li teniamo sempre ben aperti e chi frequenta le piazzole o simili, sa che il finestrino aperto normalmente significa che si può toccare ciò che si vede. Infatti il tipo sui 50 un pochino incerto, mentre continua a segarsi, allunga una mano e tocca le tette di Eva. Sposto le mie che le stavano strizzando e le appoggio tra le sue gambe, allargando ancora di più la figa. Il tipo le trovava eccitanti, tanto da aumentare il ritmo della sega. Dallo specchietto vedo che altre persone da lontano guardano la scena. Eva è sdraiata con la schiena sul mio petto, muove il bacino sul mio cazzo roteando il culo, mentre il segaiolo ha fatto scendere la sua mano e masturba il clitoride di mia moglie. Eva aumenta il suo respiro, che indica un suo prossimo orgasmo, si alza leggermente fa uscire la mano dal finestrino e sega il pipparolo. Il tipo sentendosi masturbare infila il medio interamente nella figa, tra la parete vaginale e il mio cazzo che la stantuffa. Neanche 2 minuti e la mano di Eva fa il suo effetto, il tipo si sposta leggermente e partono una serie di schizzi che bagnano l'asfalto. La scena non era passata inosservata agli altri che nel frattempo si erano avvicinati. Dallo specchietto vedo due tipi, che sicuramente devono essere i camionisti e pochino più distanti, i due ragazzi che prima fumavano in macchina, uno aveva i pantaloni abbassati e visibilmente si segava, l'altro aveva una borsa a tracollo. Uno dei due camionisti, si avvicina al finestrino e chiede se è possibile avere lo stesso trattamento avuto poco prima dal segaiolo. Eva molto generosa e vacca, afferra il cazzo e inizia la seconda sega. E' almeno mezz'ora che Eva è seduta sul cazzo, apro lo sportello, mi giro sul sedile, e continuo a fottere mia moglie, che ora ha i piedi nudi appoggiati sull'asfalto. Eva tira il cazzo del camionista verso di lei, e dalla sega passa ad un pompino. Noto che con la coda degli occhi, mentre pompa il cazzo, guarda uno dei ragazzi che si masturba. Eva ha avuto sempre la passione per i giovani, pieni di ormoni. Il pensiero di cavalcare un giovane cazzo, che per lo piu' si è sempre segato, l'ha sempre eccitata. Scende dalla macchina con la sola magliettina e va verso i cespugli. Lei cammina a culo nudo con le tette dure come il marmo e un gruppetto di persone la segue, come fanno i cani con una cagna in calore. In mezzo ai cespugli, fa sdraiare il camionista, e monta sopra. Chiama il ragazzetto che fino a poco fa si segava e lo fa mettere dietro di lei. Inizia la sua doppia tra i cespugli, dopo due minuti di monta le infilo il cazzo nella bocca. L'altro ragazzetto, quello con la borsa a tracollo e l'altro camionista si segano. Dopo un po' il ragazzo che incula mia moglie, lo sfila e sborra sulla sua schiena. Eva con la mano sinistra se lo spalma e poi si lecca la mano, il tipo soddisfatto si siede appoggiato all'albero, e l'altro camionista prende il suo posto nel culo di Eva. Il secondo camionista un biondo dell'est, ha un cazzo decisamente interessante, cazzo non lungo ma con una cappella enorme. Fa fatica ad entrare, non tanto per la scarsa dilatazione del buco del culo, ma per il cazzo dell'altro camionista che Eva cavalca. Eva si blocca un attimo e il biondo dell'est riesce ad infilarlo completamente nel culo. Il mio cazzo scopa la bocca di mia moglie, arrivavo in gola, quasi sfioro le tonsille, Eva rossa in volto ha orgasmi a ripetizione. Il biondo che aveva passato un' ora a segarsi, sfila di nuovo il cazzo e stavolta sborra, mandando lo schizzo sui capelli di Eva. Sto per venire nella gola di mia moglie, alzo gli occhi e vedo l'altro ragazzo che si sega, ma col telefonino che visibilmente riprende tutto. Sfilo il cazzo dalla bocca e mi scaravento sul tipo. Cerca di divincolarsi, ma i pantaloni e gli slip calati complicano i suoi movimenti. Cerco di afferrare il telefonino, si muove come un pazzo per cercare di non farselo prendere. Finalmente lo afferro, mi siedo sopra di lui per bloccarlo, e riesco a cancellare il video. Nel mentre, Eva neanche si è accorta della cosa, talmente presa a montare il camionista. Butto il cellulare a due metri da noi in mezzo ai cespugli e solo ora mi rendo conto di essere seduto sul cazzo del tipo. Lo schiacciavo col culo, e l'asta si appoggiava tra la divaricazione del mio culo. Il tipo mi dice di togliermi che doveva recuperare il cellulare. Passata la preoccupazione del video, trovo perfino piacevole la situazione imbarazzante. Prima muovo il culo sul suo cazzo, poi appoggio il mio cazzo sul suo e lo struscio, il tipo che prima si divincolava, ora visibilmente apprezza i cazzi che si strusciano. Mi sdraio sopra, con la mano sinistra afferro il culo e struscio piu' velocemente. Lui mi afferra il culo e se lo muove sopra di lui. Eva stavolta osserva la scena, smonta dal cazzo del camionista e se lo spinge in gola facendolo sborrare. Si alza pulendosi le labbra, si avvicina a noi, mi bacia e accompagna il movimento del mio culo e lo strofinarsi dei cazzi. I due camionisti se ne sono andati, l'amico dell'altro urla - dovevo immaginare che ti piace il cazzo - e l'altro - non è esattamente così ma ora lo trovo eccitante. I cazzi erano rossi a forza di strofinarsi, i peli si mischiano e le palle durissime sbattono l'un l'altra come in un tavolo da biliardo. Eva vicino a noi, accarezza le nostre palle, per quello che poteva le leccava. Mentre continuavamo a strofinare, Eva mi fa divaricare le gambe e mi lecca il culo. Infila un dito nella figa e poi lo appoggia nel mio buco del culo. Piano piano, infila il dito scivoloso nel culo e inizia il massaggio prostatico. L'ho sempre trovato bellissimo. Col dito riesce a toccare dei punti, che mi fanno eccitare da morire. Col dito in culo, aumento la velocità del cazzo. Stringo le chiappe del tipo che inizia a sborrarmi sul pisello e la pancia. Mi alzo leggermente, Eva masturba il mio culo e lecca la sborra sul mio pisello. Finalmente, partono dei fiotti caldi nella bocca di Eva. I due si tirano su i pantaloni ed io dico al tipo - se aspetti una decina di minuti.....ti faccio il culo - Sembra quasi tentato ma si affretta ad andare in macchina. Anche noi rimontiamo e andiamo verso casa.
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