Avevo passato tutta la notte a ripensare all'esperienza trasgressiva con Stella. Non sarà stato niente di che, una sega e basta , ma c era qualcosa in lei che mi attraeva in maniera pazzesca. Era si una ragazza bellissima , ma non era solo quello . Forse la sua furbizia, il suo fascino e mistero , mi attiravano tantissimo, anche se di lei sapevo poco niente. Sapevo che aveva 25 anni, ben 5 più di me , che era di Milano e viveva da suo zio in provincia di Padova non molto distante dal capoluogo... Mi ero deciso che l avrei corteggiata , in tutti i modi possibili, era l unico stimolo in quel periodo , la mia vita sentimentale correva piatta e di una tristezza incredibile . Certo le serate in compagnia non mancavano, con i miei amici d infanzia ne combinavamo di tutti i colori, attirando pure l attenzione di qualche ragazza , ma niente d interessante , più che sia amiche da una vita che ai miei occhi erano più sorelle che possibili fidanzate . Insomma avevo bisogno di una donna come Stella , una che sa il fatto suo. Tentai vari approci con lei , ci provai in tutti i modi , le regalai fiori e cioccolatini , la invitai a concerti e feste ,e lei divertita rifiutava ... ogni qual volta che mi mandavano in quel vecchio ospedale a far riparazioni , ero felicissimo perché l avrei vista , ma lei niente mi liquidava in fretta , a volte pure scocciata. Pensavo che mi aveva fregato alla grande, e che quella piccola esperienza vissuta nello scantinato dell 'ospedale era poco più o poco meno che una breve prestazione da puttana per farsi perdonare del denaro estorto . Dovevo lasciar perdere , quella donna era solo una portatrice di guai , e di li a qualche settimana ne ebbi la conferma ...
Mi trovavo con gli amici a festeggiare il compleanno di Valentina , aveva organizzato una pizza in compagnia e poi tutti a ballare in discoteca . Non era un locale che frequentavamo di solito, ma appena entrati restai stupito dalla bellezza del posto. Una fontana rivestita di mosaico all ingresso , un ingresso buio che sbucava in una sala da ballo bellissima Poltroncine e divanetti colorati, pista da ballo bellissima con luci sul pavimento , musica stupenda E tantissima gente . Il morale era alto e ci avevamo dato dentro alzando un 'po il gomito, ma ci stavamo divertendo da matti . Quella sera c era Paola, una compagna di classe di Valentina , che mi stava sotto . Paola era una bella ragazza , ma non m interessava per niente , era troppo pesante e parlava continuamente, era fastidiosa. Non riuscivo a levarmela di torno, così mi piazzai al bar con Morris , dove tra un drink e un 'altro , ci trovammo ben presto sbronzi entrambi. Non volevo certo essere ostile con Paola , che comunque non perse tempo e trovò rifugio in Alessandro . La vidi infatti appartata nei divanetti a limonare con lui , me ne andai al bagno a pisciare , pensando a com è strana la vita e certe persone.... Tornando nella sala però mi bloccai , forse avevo le visioni per colpa dei drink ? Morris mi guardò con sospetto , manco avessi avuto una celeste apparizione . Era lei , Stella , che ci faceva li? Stava con un altra ragazza in pista a ballare, erano circondare da tre ragazzotti sulla trentina circa , e a quanto pare si divertivano molto... chissà magari uno di loro era il suo ragazzo. Beh nessun problema. Mi avvicinai e quando mi vide sembrò diventare seria , mi chiese cosa ci facevo li e che dovevo lasciarla in pace.... io insistetti e la tirai a me , lei cercò di liberarsi , seccata , i suoi amici cercarono di allontanarmi, Morris arrivò in mio aiuto e finì in una gran rissa dove i 3 amici di Stella ebbero la meglio . Arrivarono i buttafuori e li prendemmo il resto. Ci buttarono letteralmente fuori , malconci , ma a me bruciava il disinteresse di Stella , non graffi e pugni. Morris ancora non capiva qual era la causa scatenante .
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