Dolce risveglio

  • Scritto da Maturamante il 10/07/2020 - 17:32
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E' passata da poco l'alba , il cielo si sta piano piano rischiarando.
Lui giace supino accanto a me , dorme ancora.
Siamo entrambi nudi , la sera precedente abbiamo fatto l'amore fino a tardi.
Scosto il lenzuolo e osservo il suo corpo virile , maschio.
Gioco un po con i folti peli che coprono il suo petto e scendono a v fino all'ombelico.
Il suo cazzo è bellissimo anche a riposo.
Allungo una mano e lo accarezzo.
Si desta e si gira su un fianco “buongiorno tesoro , sei già sveglio ?”
“ti osservavo dormire”
Mi bacia e mi accendo subito di desiderio.
Ho ancora il suo cazzo in mano che inizia a prendere vigore.
Inizio a baciargli il petto , i capezzoli che al contatto con la mia lingua si inturgidiscono e sempre baciandolo scendo lungo il suo corpo fino a li dove la sua virilità a modo di esprimersi pienamente.
Con la guancia sul suo ventre osservo la mia mano giocare con quella magnifica asta ormai in piena erezione , avvicino le labbra ai testicoli , li bacio e li lecco per poi prenderli in bocca e succhiare dolcemente.
Lo sento gemere “la mia puttanella ci sa fare”.
E' ora che mi dedichi al cazzo. Premo la cappella per allargare la fessura che stuzzico cercando di penetrarla con la punta della lingua.
Escono le prime gocce salmastre che lecco goloso.
Lo prendo in bocca per quanto mi sia possibile e ed inizio a succhiarlo di gusto.
Lui mi accarezza i capelli e geme. Ogni tanto preme sul mio capo per invitarmi ad andare più in fondo ed io lo faccio fino a rischiare il rigurgito.
So che gli piace quando sente che mi sto per ingozzare e cerco di accontentarlo.
“vieni qui” mi dice ad un tratto
Levo la bocca dal suo membro e lo raggiungo , mi bacia e mi dice di voltarmi.
Si mette seduto sulle sue stesse gambe e mi invita a sollevare i fianchi.
Mi accarezza le natiche e mi da un paio di leggere sculacciate.
Si riempie la bocca di saliva e la lascia cadere tra di esse. Ferma il suo colare con la mano.
Me la spalma con cura sull'ano che poi massaggia col pollice facendolo affondare piano piano fino a farlo cedere così da aprirsi a lui.
Avvicina la bocca e posso sentire la sua lingua che me lo lecca e lo penetra con la punta.
Sa che mi fa impazzire e continua a lungo mungendomi nel frattempo il cazzo.
Mi fa coricare di nuovo a pancia in giù , si spalma abbondantemente il cazzo di saliva , appoggia la cappella al pertugio semi aperto e si sdraia su di me
“ora ti faccio godere puttana” mi sussurra lascivo all'orecchio
Spinge il suo pistone ed in un attimo è tutto dentro.
Lavora di lombi , lo posso sentire scorrere dentro le mie viscere , godo.
Lui ansima e gode a sua volta.
Gli chiedo di scoparmi più forte così aumenta ritmo e spinta.
Ogni volta che la sua cappella struscia contro la mia ghiandola prostatica mi scappa un gemito più intenso.
Lui capisce ed estratto buona parte del cazzo insiste su quel punto così sensibile.
Il piacere mi manda in estasi , mi inebria.
Sento giungere l'orgasmo dal profondo e sborro senza toccarmi. Lo sperma fluisce molto lentamente prolungando e rendendo l'orgasmo di un'intensità nemmeno paragonabile a quella consueta.
Lui sente i miei gemiti , sa che sono venuto.
“ti ho fatto godere troietta ? Ora è il mio turno , ti dono il mio seme , ti riempio il culo col mio sperma".
Me ne accorgo quando sborra dal suo grugnire e soprattutto sento le potenti ed abbondanti ondate riversarsi nelle mie viscere , ne posso percepire il calore.
E' domenica e nessuno dei due ha impegni per cui indugiamo a letto ancora un po scambiandoci tenerezze.
Il sesso ci ha messo appetito così ci alziamo , faccio per primo la doccia e una folta fatto mentre lui si lava vado in cucina a preparare la colazione.
Il tempo di mettere il cibo in tavola e mi raggiunge , siamo entrambi nudi.
Consumiamo la colazione in silenzio , scambiandoci sguardi complici e sorrisi.
Lui si accomoda sul divano e caricata la sua fedele pipa la accende.
Fa tutto con gesti studiati , come in un rituale e le prime lunghe boccate rilasciano nuvole di fumo aromatico.
Mentre si gode il tabacco io mi occupo di sparecchiare e mi metto a lavare le stoviglie.
Sono intento ad asciugare le posate quando l'odore inconfondibile della sua pelle misto all'aroma di tabacco preannuncia il suo avvicinarsi alle mie spalle.
Mi abbraccia da dietro e mi bacia sul collo , mi sento sciogliere.
Mi accarezza il petto mentre io volto il viso e gli offro la mia bocca da baciare.
E' un bacio intenso , le lingue si allacciano come due serpenti in amore.
Sento il suo membro risorgere di nuovo e premere contro le mie natiche.
Si scosta un istante per infilarmelo tra le cosce ed inizia a strusciarlo.
Stringo le gambe per apprezzarne la virilità , la cappella mi accarezza i testicoli. Mi prende in mano il cazzo e mi masturba per alcuni minuti.
Siamo un tutt'uno , l'emozione è intensa , palpabile.
Si sposta e mi fa sedere sul tavolo.
Si accuccia tra le mie gambe aperte e mi accarezza il cazzo per poi prenderlo in bocca e succhiarmelo a lungo.
Sputa sul mio ano una volta e spalma la saliva col pollice
Sputa una seconda ed una terza volta ripetendo lo stesso gesto.
Si alza e puntata la cappella spinge deciso scivolando per intero dentro di me.
Sono seduto col busto piegato all'indietro e mi reggo appoggiando le mani sul piano del tavolo.
Lui inizia a pompare , le mani sui fianchi mentre i suoi lombi spingono il suo pistone con movimenti ampi e lenti.
Il piacere sale rapidamente , gemiamo entrambi e presto la passione ci travolge , mi avvinghio a lui , le sue spinte si fanno più forti , violente.
La potenza dei suoi colpi quasi mi solleva dal tavolo.
Gli dico di fermarsi prima di venire , voglio il suo seme nella mia bocca.
Questa magnifica monta selvaggia ci vede sudati ed esausti godere , gemere ed ansimare rumorosamente.
Si sfila da me e si accascia sul divano.
Salto giù dal tavolo e mi dedico alla sua asta , un palo ritto e duro che massaggio dai testicoli fin su alla cappella larga , turgida e gocciolante desiderio.
Lecco le gocce che la imperlano , la succhio e poi affondo la bocca e lo pompo con gioioso impegno.
Quando mi avvisa che sta per giungere all'orgasmo lo prendo in mano e lo sego. Mi scosto quel tanto che basta per vedere la cappella , adoro osservare mentre eiacula.
Nel frattempo mi preparo , apro la bocca e tiro fuori la lingua.
Lo sego . Il mio sguardo è sulla fessura che presto mi regalerà la sua esplosione di densa crema ed eccolo puntuale il primo potente schizzo che mi prende in pieno lingua e bocca , squisito agognato nettare.
Seguono ad ondate altri generosi schizzi che in parte mi arrivano in bocca ed in parte vanno a cadere sul mio petto.
Ingoio goloso lo sperma che ho in bocca e mi spalmo quello sul petto.
Infine dopo aver succhiato le ultime gocce dal suo cazzo che va lentamente rilassandosi accosto le mie labbra alle sue e gli faccio assaggiare il suo maschio sapore.
Abbiamo goduto entrambi amandoci senza freni ed ora esausti decidiamo di tornare a letto per un supplemento di sonno.
Non tardiamo ad addormentarci stanchi ma sazi.

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