Ho trovato il vero amore

  • Scritto da cp francese il 11/12/2025 - 18:46
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Mi chiamo Valentina, sono una donna di 40 anni e amministratore delegato di una multinazionale. Passo tutto il mio tempo al lavoro, centri massaggi e palestre. L’unico tempo libero è quando dormo. Sono molto piacente grazie a madre natura che mi ha donato una terza di seno e, nonostante l’età ancora bello sodo e alto, un corpicino da far invidia alle ventenni, con fianchi stretti che mettono in risalto un bel paio di glutei alti e sodi. Sono alta 170 cm senza tacchi che indosso quotidianamente, con due gambe lunghissime che attirano le attenzioni di tutti gli uomini quando cammino. Indosso sempre dei tailleur con gonna e camicetta sbottonata quel tanto da mettere in mostra lo spazio che divide i due seni.

Come ho detto, a causa della mia dedizione al lavoro e dell’incarico che rivesto, non ho una vita sentimentale e quelle volte che ho il desiderio di copulare, faccio incontri con i gigolò presenti in tutto il mondo. Eh si viaggio molto.

Ho avuto poche relazioni con uomini normali, non gigolò, ma debbo dire piuttosto deludenti, accorgendomi che comunque erano finalizzati a raggiungere la vetta della società per il mio tramite.

Sono abituata a comandare e gestire migliaia di persone, di uomini che comando a bacchetta ed anche a letto, con i vari gigolò, voglio sempre condurre io il gioco dicendo come dove e quando, nonché la posizione da assumere. Praticamente sta diventando tutto meccanico e solo in desiderio di godere mi porta all’orgasmo perche per il resto non provo alcun desiderio.

Non ho uno stereotipo di uomo con cui avere una relazione, non l’ho mai avuta, ma sicuramente mi piace la persona determinata, con un fisico palestrato e comunque con una bella dotazione, e si, mi piace molto il fallo e giocarci in tutti i modi, non sono una santa e comunque le mie esperienze l’ho fatte.

Mi indicano il nome di una palestra che ha appena aperto e che è ben frequentata, mi iscrivo e noto che effettivamente è molto curata, con sala pesi, sala massaggi, un bar e una parte dedicata anche alla sauna. E’ l’ora di pranzo e siamo veramente in pochi quindi riesco a fare tutti i miei esercizi per tenermi sempre in forma. Siamo quattro maschietti e due donne, i maschietti non ci stano spogliando con gli occhi anche perche indossiamo dei body elastici che mettono in risalto sia la vulva che il culetto oltre le restanti forme, come i capezzoli duri, capelli legati a cipolla che mettono in risalto anche il collo ed io non perso occasione di assumere posizioni particolari per far aumentare la loro pressione, ben evidente dai pantaloncini elastici che indossano.

Ho quasi finito gli esercizi, sto per andarmene quando entra un uomo palestrato, passo deciso, indossa pantaloncini da ciclista ed una maglietta che comunque mette in evidenza i suoi muscoli. Saluta, non guarda nessuno e si mette a fare gli esercizi, non mi degna neanche di uno sguardo. Uhmm penso tra me che sia gay.

Tutto il giorno penso a quell’uomo comunque affascinante, mascella pronunciata, occhi chiari barba appena pronunciata, alto e con un fisico davvero interessante. Il giorno dopo vado in palestra piu tardi proprio per incontrarlo. Inizio i miei esercizi e poco dopo arriva quell’uomo, saluta e va sulla panca per fare esercizi con il bilanciere. Di donne siamo in tre ma da parte sua nessuno sguardo è rivolto a noi. Umm, debbo capire meglio chi è e perche non vengo degnata di uno sguardo quando tutti gli uomini sbavano solo a guardarmi. Vado alla reception dove sanno chi sono ed inizio ad informarmi. “ Si chiama Lorenzo, ha 41 anni ed è proprietario di una piccola azienda con dieci dipendenti e da poco si è divorziato dalla moglie, lasciandolo praticamente solo.

 Uhmm non è gay, era sposato, sarà in astinenza come me, il cocktail perfetto per approcciarlo e perche portarmelo a letto. Mi avvicino mentre sta facendo esercizi e con la scusa di chiedergli informazioni su come si usano certi attrezzi istauriamo un dialogo. Ha una voce molto sensuale, nonostante il sudore la sua pelle emette un odore per me inebriante, la mia vulva inizia a bagnarsi, non mi succede spesso anzi. Anche lui ha quasi finito gli esercizi e lo invito a prendere qualcosa al bar. Con modi gentili rifiuta il mio invito e va via. La cosa mi manda in bestia. Un uomo che mi rifiuta, rifiuta un mio invito, una che comanda su tutti, umm diventa una sfida. Nel tratto di strada per raggiungere l’ufficio mi pongo anche alcune domande del tipo che effettivamente non sono capace a flirtare, a conquistare, a me basta uno schiocco di dita per ottenere quello che voglio quindi, debbo cambiare strategia, lui non sa chi sono e deve apprezzarmi per l’essere donna non per altro. Mi documento sul come flirtare e conquistare un uomo che metto in pratica dal giorno dopo, riuscendo nel mio intento e dopo circa una settimana riesco ad uscire a cena con lui.

Scelgo il ristorante e l’orario, chiamo Lorenzo, e gli dico che ci vedremo al locale xxx alle ore 21. Lorenzo mi interrompe dicendomi che l’uomo è lui, decide lui dove andremo a cena e che per me dovrà essere una sorpresa, va bene per le 21 e che comunque sarebbe passato a prendermi. Tutto nuovo per me, ho sempre deciso io ma la cosa mi piace, mi eccita. Finita la cena mi riaccompagna a casa e lo invito a salire. Si complimenta per come è arredato il mio appartamento e proseguiamo la nostra conoscenza. Lui i confessa che dopo essersi divorziato non ha avuto piu una relazione e solo incontri occasionali deludenti. Mi sbottono e racconto anche io la mia squallida vita sentimentale e ci facciamo una ricca risata. Siamo sul divano, si è creata la giusta atmosfera ed ho voglia di baciarlo, sto per prendere l’iniziativa quando Lorenzo afferra il vio viso ed inizia a baciarmi. Sento una vampata di calore che invade tutto il mio corpo che termina nella mia vulva che sento colare. “Uhmm sono eccitata come quando ero studentessa. Che bella sensazione non la ricordavo più” Lo stringo, accarezzo le sue braccia muscolose, il suo petto, le nostre lingue si avvinghiano la sua mano mi accarezza il seno e arriva dentro le mutandine. Le sue dita raggiungono il clito che massaggiano con movimenti rotatori poi le dita scivolano dentro la mia vulva oramai fradicia di umori, i suoi occhi si spalancano smette di baciarmi e mi guarda “sei una donna meravigliosa, ho voglia di assaggiare i tuoi umori” Non me lo faccio ripetere, mi spoglio e tolgo la sua camicia che nascondeva un corpo spettacolare con degli addominali scultorei che bacio e lecco. Lorenzo di inginocchia sposta ma mutandine e inizia a far scorrere la lingua sulle grandi e piccole labbra sul clito che sugge, infila la sua lingua dentro mentre mi accarezza seni e capezzoli, le mie gambe tremano e raggiungo il mio primo orgasmo, Uhmm ho voglia di maschio, ho voglia di membro ma ora sono troppo eccitata e la mia troiaggine esce fuori, con la testa sono oramai presa, erano anni che un uomo non mi faceva sentire cosi.  Lorenzo scopami dai. Calma Valentina, ogni cosa al suo momento e goditi l’attimo. Mi fa attendere ancora, mi fa salire il desiderio di vederlo completamente nudo e di vedere il suo cazzo. Stacco la bocca dalla mia figa, slaccio i pantaloni che abbasso velocemente insieme alle mutande e mi sobbalza sotto gli occhi un cazzo di tutto rispetto, lungo, grosso con una cappella violacea, le vene ricoprono l’intera asta rendendola bello nodoso. Lo guardo sorpresa e meravigliata lo afferro alla base mentre Lorenzo mi poggia la mano deetro la nuca e mi dice “Dai Valentina succhiami il cazzo, fammi vedere quanto sei brava, sono convinto che ti piaccia molto, dimostramelo. Non me lo faccio ripetere, lo prendo tutto in bocca fino in gola, la mano di Lorenzo continua a spingere sto soffocando ma non voglio staccarmi, mi riempie tutta la bocca e ha un buon sapore, e durissimo. La lingua la faccio scorrere ovunque succhio e lecco il prepuzio, gioco con le sue palle enormi come coni che ho leccato e succhiato ripetutamente. Lorenzo geme, gli piace e mi incita a proseguire mentre io con una mano mi masturbo e mi distruggo il clito per raggiungere un altro orgasmo che non tarda ad arrivare. Lo voglio dentro, Lorenzo sembra che mi legga nel pensiero, mi mette supina e mi penetra, sentire quel cazzo che si fa strada nella mia fica, che lo avvolge, che arriva fino alla cervice, mi da delle scosse che avevo dimenticato, raggiungo un altro orgasmo, mi escono anche le lacrime ma non per il dolore, è il pensiero di quanti anni ho trascurato della mia vita per il lavoro e ora per mia fortuna ho trovato un uomo davvero fantastico che mi vede solo come donna non come manager. Lorenzo si muove piano poi forte mi bacia mi accarezza, mi dice parole gentili e mi tratta da troia, cose che mi fanno eccitare e godere sempre più. “Si Lorenzo continua, sfondami la figa, sfondami tutta”. Il suo cazzo ha limato molto bene la mia fighetta che oramai accoglie tutto il suo cazzo oramai fradicio di tutti i miei umori. Cambiamo una miriade di posizioni, lui seduto e io di spalle che lo cavalco, mi masturbo godo e squirto come una gran vacca, lui gioca con i miei capelli e i miei seni che stuzzica e succhia avidamente, mi pone a pecorina e continua a cavalcarmi mettendomi anche due dita in bocca, raggiungo altri due orgasmi, sono esausta ma ho ancora voglia di Lorenzo. Mi regge per i fianchi per affondare bene i suoi colpi che mi fanno gemere, un po per il dolore e un po per il piacere, mi tira i capelli e mi sussurra “ Dio Valentina sei una cosa stupenda, sei veramente bella, sei donna con la “D” maiuscola, mi stai facendo impazzire, era piu di un anno che non provavo queste sensazioni, poi sento il suo dito pollice penetrarmi il culetto mentre continua a scoparmi la figa. La sensazione è stana ma tutto sommato mi piace e raggiungo un altro orgasmo, oramai il divano è diventato un lago, non siamo riusciti ad arrivare al letto, abbiamo consumato il nostro atto sessuale in salotto. “ Valentina sto per godere, girati che voglio schizzarti addosso. Anche io ho voglia di sentirlo che mi schizza addosso e non perdo tempo, mi inginocchio alzo i seni per accogliere tutta la sua crema calda che non tarda ad arrivare tre – quattro schizzate potenti che si riversano sul collo e sui seni riempendoli si seme bello bianco e caldo si masturba e qualche schizzo mi arriva anche sul viso, ha ancora il cazzo in tiro e tra le sue mani. MI ci avvento e lo prendo in bocca, ripulisco tutta la sua cappella e assaggio la sua crema calda che trovo davvero buona e dolce, come non avevo sentito mai. Ci sdraiamo sul tappeto tenendoci abbracciati e completamente esausti ma felici.

Gia quella sera ci siamo fatti delle promesse e ad oggi siamo una coppia felicemente sposata, in attesa di un nostro figlio, voluto veramente con tanto amore ed entrambi abbiamo riscoperto la vera parola di fare l’amore e non il sesso.

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