Il confessionale di Mimmo.

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Introduzione

Carissimi lettori, carissime lettrici.

Questo romanzo ad episodi è tratto da alcune esperienze di vita vissuta narratemi da alcuni ed alcune di voi; che hanno inteso raccontare le loro avventure erotico-hard a chi, come loro stessi asseriscono di passere infuocate ed eccitate, se ne intende. E di questo vi ringrazio, siete troppo buoni.

Iniziamo questa nuova avventura, con una storia suggeritami da Sonia, mia assidua lettrice di Amaporn; la quale desidera stuzzicare il marito “sessualmente tradizionalista e dormiente”, con una fantasia che coltiva e sogna si realizzasse da tempo, ovvero essere penetrata nell’ano da due cazzuti e palestrati bull.

Obbiettivo di Sonia, è quello di accendere le fiamme dell’eccitazione e risvegliare il testosterone del marito Fausto.

Vi auguro una buona lettura.

p.s. al termine del romanzo, ci saranno due bonus trake, trattasi di sexparody di due brani di successo Heaven Eiffel 65 booundabash  e Mollami di Guè, rispettivamente: Eva e scopami

Mimmo L scrittore hard production

PRIMO EPISODIO: “ROMPETEMI IL CULO, PER FAVORE!”

Caro maestro Mimmo, mi chiamo Sonia, sono una assidua lettrice dei suoi eccitantissimi ed arrapatissimi racconti erotici su amaporn.

Non Le nascondo, che, sono la musa ispiratrice dei miei frequenti e solenni super ditalini a quattro dita.

Sono una splendida quarantenne: castano chiaro, V^ di reggiseno, abbastanza formosa, come piace a Lei.

 

Vorrei stuzzicare la fantasia erotica di mio marito Fausto, da tempo sessualmente tradizionalista e dormiente; di conseguenza, risvegliare il suo testosterone.

Le voglio raccontare un sogno porno che ho fatto tanto tempo fa, mentre leggevo uno dei suoi racconti.

Ricordo che mi trovai casualmente catapultata in uno di quei locali dove praticano lo scambio di coppia; ma io ero sola, soletta; e così, mi si avvicinarono due baldi e palestrati giovani trentenni; i quali, iniziarono la loro opera di corteggiamento, offrendomi da bere.

“Buonasera signora! Che ci fa in questo locale, tutta sola soletta!?”

Io: ehm, mi trovavo di passaggio da queste parti e così, mi sono detta entriamo e curiosiamo un po'! gli risposi timidamente.

E loro: “beh, se vuole, possiamo farle noi un po' di compagnia!“

Io: molto volentieri! Piacere, Sonia!

  • Molto lieto, io sono Federico e lui e Maurizio detto Mauri! Gradisce qualcosa da bere?
  • Io: sì, un coca e Bacardi!

Dopo aver bevuto quel cocktail, Mauri, il più cazzuto dei due, mi invitò al piano di sopra dove, vi era una stanza riservata ai singoli e singole del prive; e in quella stanza buia, ha inizio la mia avventura hard onirica.

Dapprima, mi ritrovai a succhiare un grosso tronco carneo di uno sconosciuto che fuoriusciva da un foro rotondo praticato su di un muro in cartongesso, il cosiddetto glory hole “foro della gloria”.

Una volta fatto sborrare lo sconosciuto, i due, mi invitarono a distendermi sul lettone, ad aprire le cosce spudoratamente e iniziarono a leccarmela forsennatamente come due dannati assetati di fregna!

Rimembro che squirtai, come una lurida; ma il mio desiderio ardente, era quello di farmi penetrare il culo, fino allo sverginamento; e così, implorai i due bull di rompermi il culo; in quanto mio marito, non me l’aveva mai fatto!

Io: ok, ragazzi, ora ho un desiderio ardente!

Mauri: quale, Lady!?

Io: rompetemi il culo, per favore!

Federico: certo, signora! Ma prima ce lo devi succhiare ad entrambi!

Io: sì faccio tutto quello che volete; ma per favore, sfondatemelo quel dannato culo! In quanto, mio marito, non me la mai rotto!

Dopo averglielo voluttuosamente succhiato, mi misi sul letto alla pecorina, come una vera vacca da monta, esattamente come da foto che Le ho mandato. E i due, mi penetrarono a turno, fin dentro le viscere; ricordo che all’inizio provai un po' di dolore; ma, come si dice: “finché entra il rosso”; ma poi, provai una goduria celestiale, tanto da esclamare: “ahhh!! Ahhhhh! Sììììì!!! Sfondatemi, sfondatemi tutta apritemi quello sfintere, come il cratere di un vulcano!”

E loro: sì, dannata troia! Dimostra a tuo marito quanto sei puttana e te lo fai mettere in culo!

Io: sì, sfondatemi tutta, fin dentro le viscere! Voglio dimostrare a mio marito tutta la mia troiagine e dirli che, è un gran cornuto; anzi, il re dei cornuti!

E loro: sì, stiamo sborrando; dove gradisce la sborra, lady?

Io: in culo, in culo!

E così, mi ritrovai il buco del culo pieno di sborra!

A quel punto, il sogno s’interruppe; ed io, mi ritrovai sul letto con la figa bagnata fradicia di sbroda. E affianco mio marito che russava! A me, non rimaneva altro da fare che riprendere a leggere il suo racconto “la passera di Patty” e continuare la mia opera masturbatrice.

Spero che la storia, sia stata di suo gradimento e ne voglia trarre spunto per un racconto.

Con affetto e un bacio in bocca

Sonia.

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

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