Il convento

  • Scritto da Lorenzo il 03/11/2020 - 08:36
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Il convento 

Come diavolo gli era venuto un mente di masturbarsi nella celletta di suor Pia? Si domandava mentre si stava recando al convento dove solo due giorni fa era stato chiamato per aggiustare la caldaia e si era ritrovato nella stanzetta austera della suora, certo era pur vero che si era chiesto come potesse essersi fatta suora una donna come lei , aveva gli occhi troppo vivi , ma questo non cambiava le cose l aveva scoperto mentre si masturbava nella sua cella ,era  uscita subito e lui era praticamente scappato ma il fatto che la madre superiora ora l avesse ricercato per un colloquio proprio con la suora lo preoccupava, e se mi denuncia? ....il cuore batteva a mille insieme alla vergogna ....ma avrebbe affrontato la situazione e nel caso chiesto perdono anche in ginocchio ....    Entro in un salottino molto buio la suora  notevolmente arrabbiata e scura in volto,  mi  ordina di sedermi,  al centro della stanza dove c era una sedia  io in stato di agitazione  e confusione  mi seggo in un divanetto molto comodo    " Sulla sedia! ,"  mi  ripete alzando la voce ,   cazzo che stupido sono tanto agitato che ho  subito sbagliato .  Mi siedo , la suora   mi si mette dietro  mi parla con rimprovero  di quello che ho combinato il giorno prima,  ma io non capisco bene cosa dice, sento frasi  , ma la mia mente vaga   rimbalza mille pensieri     sono veramente agitato e impaurito non so cosa mi aspetta e questo mi mette ansia,  mi sento piccolo,  come un bambino ai tempi della scuola,      oddio adesso mi metterà in ginocchio sui ceci   a pensare, oppure  mi picchiera le mani  con il righello  ,   mi eccito il mio membro si fa duro dentro i miei calzoni ,  Madonna    questa cosa mi eccita, che vergogna .   Sento un profumo buonissimo vicino, la suora  si avvicina al orecchi e mi sussurra    una frase  che era contenta della mia maleffatta.    Oddio mi rilasso   non capisco bene   sono ancora confuso di tutta questa   cosa, mi ordina di mettermi a quattro zampe davanti a lei,    mi ritrovo le sue scarpe davanti alla mia bocca  me le avvicina , e io incomincio a baciare e lec carle,   lei mi guarda  io sono èccitato ma anche un po intimorito,    mentre lecco come una cagna le sue fantastiche scarpe   mi prende la maglia   e me la leva  , Forza spogliati,  nudo devi stare troia!    MI spoglio  sotto i suoi occhi   sono per terra   con difficoltà e imbarazzo mi sfilò i calzoni ,   sotto i suoi occhi mi fa sentire piccolo   mi vergogno     Spogliarmi davanti a lei, e una sensazione  strana   , mi eccita  ma nello stesso tempo  mi fa sentire nudo, impotente  lei in piedi  che mi guarda ed io li tutto nudo, sicuramente  credo si diverti parecchio, e questo è il gioco che  devo fare per   addolcire la suoretta.    Adesso mi dice  mi mettermi  sdraiato   prono   con gli occhi chiusi, sento la suora si avvicina e si mette sopra a cavalcioni   cosa avrà intenzione di fare?    Sento una cosa fredda nel mio culo      credo sia un fallo  oddio mi vuole  sodomizzare?     Stranamente  mi eccito   oddio la suora mi fa perdere ogni  controllo   e pudore   alzo il mio culo  x poterle agevolare e farmi scopare mi trasformò in una troia pronta  a essere sfondata,, sento la suora appoggiarsi sopra la mia schiena  sento tutto il suo peso  mentre mi penetra ,    il suo corpo   mi domina e io mi sottometto a lei  senza resistenza,   penso che  lei abbia il totale controllo, sia sulla mia mente ma anche del mio corpo       il mio pensiero è solo agevolarla nel penetrarti  e fargli fare ciò che vuole  di me      quasi come se nonaspettassi altro e lei lo sapeva ,  e dentro di me    credo sia uno strap on   non grossissimo, x fortuna  , ma comunque   lo sento bene dentro il mio culo, incomincia a  spingere dentro e fuori  sembra che sia avvezza  , non esperta ma comunque  molto brava, che incomincio a godere,  una bella sensazione  tanto che non trattengo e incomincio a genere di piacere ,  sento che potrei venire,. M i da due morsi sulla schiena   o siii sento i suoi denti e le sue labbra morbide e umide  affondare nella mia schiena  mi in narco come una bestia, capisco che mi possiede  e che è lei che comanda ed io farò tutto ciò che vuole , mi sento veramente dominato ma subito esce e si alza  lasciandomi lì per terra , forse si è accorta che godevo     troppo   ,  mi dice di stare fermo immobile, non faccio in tempo ad   riprendermi che mi arriva una piccola sferzata di frusta sulla schiena , sento che è un gatto a nove code,      ma lo fa delicatamente, mi piace , ma arriva un  secondo colpo più deciso e tre  4  e ancora  sento mille aghi che mi traffiggono la schiena,. Tutto si placa  ,  aspetto ancora ma   ad un tratto   mi fa girare la testa e mi fica in bocca un grosso amo  tipo un uncino   in bocca , Forza succhia  lo prendo in bocca e comincio a cicciarlo,  non capendo bene cosa sia ,  ma lo ho capito a breve,      levando èlo dallabocca  me lo mette   nel culo , hooo una bella sensazione   sento  un leggero freddo ed una pienezza nel mio culo mi piace , altro che suora questa  ne sa una più  del diavolo penso fra me,     comunque sto bene,   quel gancio nel culo  mi eccita parecchio ancora una volta mi sento sempre più  sottomesso  a questa donna,   come se mi avesse messo un sigillo, una chiave, per dirmi che il culo  è di sua proprietà,  che in realtà è veramente così .  Ma ancora non mi rendevo conto    di quello che ancora la suora aveva in serbo x me!       Infatti mi ordina  di mettermi a Quattro zampe  con la testa sul pavimento   sento rumore mettalico, non capisco  . Non guardare chiudi gli occhi mi ordina.  Io  ubbidisco. Adesso puoi guardare . Alzo la testa, la suora davanti a me con una ciotola  x il cane, x terra fra le gambe , sgrano gli occhi, non posso credere  , sono    sento un grossa èccitazione   alzarsi, le tempie mi pulsano  mi in arco con la schiena x vedere meglio,  sento tirare l uncino mettalico che legato  mi tira   all'interno del mio culo.  Oddio non. Ci posso credere, la suora sta pisciando dentro la ciotola,  il fiotti di piscia rimbomba o dentro  la ciotola ,   oddio cosa I succede, vorrei andare sotto e bere tutta la sua piscia,  calda, non riesco a finire il pensiero, che mi ordina di girarmi  a pancia in su,  veloce mi giro, ancora sento l'uncino muoversi  dentro di me,    adesso mi spinge verso la pancia    e subito  sento irrigidirsi il mio cazzo la suora si siede sopra la mia faccia   mi ritrovo la figa sopra la bocca  che mi schiaccia, automaticamente lamia bocca diventa tutt' uno col suo corpo  la mia lingua è dentro di lei, mi cola in bocca la sua piscia calda e io comincio a leccarla avidamente x non perdente nemmeno un goccio  sentendo tutto il suo gusto  oddio mi piace tantissimo  x me é come nettare .

Sento gemere la suora,  comincio a muovere la mia lingua cerco il clitoride,   lo sento duro, turgido   voglio farla godere,   lo lecco bene, la sento che mugula sempre più forte  e muove il suo corpo sopra la mia faccia, come una danza  la seguo, è lei che comanda, io sono solo un suo strumento di piacere. Arriva sento che arriva  gode ,  si ferma ed io continuo a leccare tutti i suoi umori , preziosi e saporitissimi, è tutto molto veloce  lei si alza, io rimango a terra ancora estasiato, Apri la bocca forza, prende la ciotola  piena della sua urina e me la rovescia in faccia in bocca, è calda la sento entrare  in bocca mi riempie, subito la ingoio  senza pensarci, istintivamente voglio berla  è un succo divino sono incredulo,  fradicio della sua   Pippi    , contento di esserlo e di avere subito tutto questo . Adesso alzati e  vatti a pulire nel bagno e vestiti  ,   non vorrei farlo vorrei sentirmi addosso lodore della sua urina  , allora mi sciaquo il collo    e basta voglio averlo addosso x un po  , lei si affaccia al bagno  con una espressione felice e divertita    quasi dolce, io la gurdo bene  , sono incantato dalla sua bellezza   e mi chiedo se sia una suora vera.... Be anche vero che l abito non fa il Monaco!

Ma io sono contentissimo,  non mi importa chi sia questa donna  o suora o chissàche, credo di averela fatta godere e divertire.  Sempre sulla porta mi guarda e sorride, io la gurdo  non so quanto passa mi sembra un tempo interminabile mi perdo dentro ai suoi occhi     mi eccito ancora sento il desiderio di baciarla sulla bocca, mi sembra che possa succedere, lei aspetta , mi avicino alla sua faccia, ma poi ho la bocca che sa, di urina ed mi prende vergogna  allora la abbraccio e le metto le mani sul culo, lei sorride  e mi fa fare   il suo culo mi piace  lo tocco per bene e le do un bacio sulla guancia  mi accontento,  esco da quel convento felice leggero e con l odore  della sua voglia addosso x tutto il giorno sperando che la gente non si accorga, del odore  anche se credo  che mi si legga in faccia

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