Il convento
Come diavolo gli era venuto un mente di masturbarsi nella celletta di suor Pia? Si domandava mentre si stava recando al convento dove solo due giorni fa era stato chiamato per aggiustare la caldaia e si era ritrovato nella stanzetta austera della suora, certo era pur vero che si era chiesto come potesse essersi fatta suora una donna come lei , aveva gli occhi troppo vivi , ma questo non cambiava le cose l aveva scoperto mentre si masturbava nella sua cella ,era uscita subito e lui era praticamente scappato ma il fatto che la madre superiora ora l avesse ricercato per un colloquio proprio con la suora lo preoccupava, e se mi denuncia? ....il cuore batteva a mille insieme alla vergogna ....ma avrebbe affrontato la situazione e nel caso chiesto perdono anche in ginocchio .... Entro in un salottino molto buio la suora notevolmente arrabbiata e scura in volto, mi ordina di sedermi, al centro della stanza dove c era una sedia io in stato di agitazione e confusione mi seggo in un divanetto molto comodo " Sulla sedia! ," mi ripete alzando la voce , cazzo che stupido sono tanto agitato che ho subito sbagliato . Mi siedo , la suora mi si mette dietro mi parla con rimprovero di quello che ho combinato il giorno prima, ma io non capisco bene cosa dice, sento frasi , ma la mia mente vaga rimbalza mille pensieri sono veramente agitato e impaurito non so cosa mi aspetta e questo mi mette ansia, mi sento piccolo, come un bambino ai tempi della scuola, oddio adesso mi metterà in ginocchio sui ceci a pensare, oppure mi picchiera le mani con il righello , mi eccito il mio membro si fa duro dentro i miei calzoni , Madonna questa cosa mi eccita, che vergogna . Sento un profumo buonissimo vicino, la suora si avvicina al orecchi e mi sussurra una frase che era contenta della mia maleffatta. Oddio mi rilasso non capisco bene sono ancora confuso di tutta questa cosa, mi ordina di mettermi a quattro zampe davanti a lei, mi ritrovo le sue scarpe davanti alla mia bocca me le avvicina , e io incomincio a baciare e lec carle, lei mi guarda io sono èccitato ma anche un po intimorito, mentre lecco come una cagna le sue fantastiche scarpe mi prende la maglia e me la leva , Forza spogliati, nudo devi stare troia! MI spoglio sotto i suoi occhi sono per terra con difficoltà e imbarazzo mi sfilò i calzoni , sotto i suoi occhi mi fa sentire piccolo mi vergogno Spogliarmi davanti a lei, e una sensazione strana , mi eccita ma nello stesso tempo mi fa sentire nudo, impotente lei in piedi che mi guarda ed io li tutto nudo, sicuramente credo si diverti parecchio, e questo è il gioco che devo fare per addolcire la suoretta. Adesso mi dice mi mettermi sdraiato prono con gli occhi chiusi, sento la suora si avvicina e si mette sopra a cavalcioni cosa avrà intenzione di fare? Sento una cosa fredda nel mio culo credo sia un fallo oddio mi vuole sodomizzare? Stranamente mi eccito oddio la suora mi fa perdere ogni controllo e pudore alzo il mio culo x poterle agevolare e farmi scopare mi trasformò in una troia pronta a essere sfondata,, sento la suora appoggiarsi sopra la mia schiena sento tutto il suo peso mentre mi penetra , il suo corpo mi domina e io mi sottometto a lei senza resistenza, penso che lei abbia il totale controllo, sia sulla mia mente ma anche del mio corpo il mio pensiero è solo agevolarla nel penetrarti e fargli fare ciò che vuole di me quasi come se nonaspettassi altro e lei lo sapeva , e dentro di me credo sia uno strap on non grossissimo, x fortuna , ma comunque lo sento bene dentro il mio culo, incomincia a spingere dentro e fuori sembra che sia avvezza , non esperta ma comunque molto brava, che incomincio a godere, una bella sensazione tanto che non trattengo e incomincio a genere di piacere , sento che potrei venire,. M i da due morsi sulla schiena o siii sento i suoi denti e le sue labbra morbide e umide affondare nella mia schiena mi in narco come una bestia, capisco che mi possiede e che è lei che comanda ed io farò tutto ciò che vuole , mi sento veramente dominato ma subito esce e si alza lasciandomi lì per terra , forse si è accorta che godevo troppo , mi dice di stare fermo immobile, non faccio in tempo ad riprendermi che mi arriva una piccola sferzata di frusta sulla schiena , sento che è un gatto a nove code, ma lo fa delicatamente, mi piace , ma arriva un secondo colpo più deciso e tre 4 e ancora sento mille aghi che mi traffiggono la schiena,. Tutto si placa , aspetto ancora ma ad un tratto mi fa girare la testa e mi fica in bocca un grosso amo tipo un uncino in bocca , Forza succhia lo prendo in bocca e comincio a cicciarlo, non capendo bene cosa sia , ma lo ho capito a breve, levando èlo dallabocca me lo mette nel culo , hooo una bella sensazione sento un leggero freddo ed una pienezza nel mio culo mi piace , altro che suora questa ne sa una più del diavolo penso fra me, comunque sto bene, quel gancio nel culo mi eccita parecchio ancora una volta mi sento sempre più sottomesso a questa donna, come se mi avesse messo un sigillo, una chiave, per dirmi che il culo è di sua proprietà, che in realtà è veramente così . Ma ancora non mi rendevo conto di quello che ancora la suora aveva in serbo x me! Infatti mi ordina di mettermi a Quattro zampe con la testa sul pavimento sento rumore mettalico, non capisco . Non guardare chiudi gli occhi mi ordina. Io ubbidisco. Adesso puoi guardare . Alzo la testa, la suora davanti a me con una ciotola x il cane, x terra fra le gambe , sgrano gli occhi, non posso credere , sono sento un grossa èccitazione alzarsi, le tempie mi pulsano mi in arco con la schiena x vedere meglio, sento tirare l uncino mettalico che legato mi tira all'interno del mio culo. Oddio non. Ci posso credere, la suora sta pisciando dentro la ciotola, il fiotti di piscia rimbomba o dentro la ciotola , oddio cosa I succede, vorrei andare sotto e bere tutta la sua piscia, calda, non riesco a finire il pensiero, che mi ordina di girarmi a pancia in su, veloce mi giro, ancora sento l'uncino muoversi dentro di me, adesso mi spinge verso la pancia e subito sento irrigidirsi il mio cazzo la suora si siede sopra la mia faccia mi ritrovo la figa sopra la bocca che mi schiaccia, automaticamente lamia bocca diventa tutt' uno col suo corpo la mia lingua è dentro di lei, mi cola in bocca la sua piscia calda e io comincio a leccarla avidamente x non perdente nemmeno un goccio sentendo tutto il suo gusto oddio mi piace tantissimo x me é come nettare .
Sento gemere la suora, comincio a muovere la mia lingua cerco il clitoride, lo sento duro, turgido voglio farla godere, lo lecco bene, la sento che mugula sempre più forte e muove il suo corpo sopra la mia faccia, come una danza la seguo, è lei che comanda, io sono solo un suo strumento di piacere. Arriva sento che arriva gode , si ferma ed io continuo a leccare tutti i suoi umori , preziosi e saporitissimi, è tutto molto veloce lei si alza, io rimango a terra ancora estasiato, Apri la bocca forza, prende la ciotola piena della sua urina e me la rovescia in faccia in bocca, è calda la sento entrare in bocca mi riempie, subito la ingoio senza pensarci, istintivamente voglio berla è un succo divino sono incredulo, fradicio della sua Pippi , contento di esserlo e di avere subito tutto questo . Adesso alzati e vatti a pulire nel bagno e vestiti , non vorrei farlo vorrei sentirmi addosso lodore della sua urina , allora mi sciaquo il collo e basta voglio averlo addosso x un po , lei si affaccia al bagno con una espressione felice e divertita quasi dolce, io la gurdo bene , sono incantato dalla sua bellezza e mi chiedo se sia una suora vera.... Be anche vero che l abito non fa il Monaco!
Ma io sono contentissimo, non mi importa chi sia questa donna o suora o chissàche, credo di averela fatta godere e divertire. Sempre sulla porta mi guarda e sorride, io la gurdo non so quanto passa mi sembra un tempo interminabile mi perdo dentro ai suoi occhi mi eccito ancora sento il desiderio di baciarla sulla bocca, mi sembra che possa succedere, lei aspetta , mi avicino alla sua faccia, ma poi ho la bocca che sa, di urina ed mi prende vergogna allora la abbraccio e le metto le mani sul culo, lei sorride e mi fa fare il suo culo mi piace lo tocco per bene e le do un bacio sulla guancia mi accontento, esco da quel convento felice leggero e con l odore della sua voglia addosso x tutto il giorno sperando che la gente non si accorga, del odore anche se credo che mi si legga in faccia
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