…Luisa, la mia migliore amica, come promesso dopo l’ultima volta che ero stata a casa sua, mi telefona per confermarmi che sta arrivando a casa mia con suo marito e si tratterranno qualche giorno.
Sono contentissima ed eccitata, ho voglia di rivederli e passare del tempo con loro, parlare e rievocare i tempi della scuola.
Suonano al campanello del mio piccolo appartamento e vado ad aprire. Davanti mi trovo Luisa con un sorriso a 32 denti, mi ci scaglio addosso per un forte abbraccio e baci, per quanto sono felice non li faccio neanche entrare in casa e rimaniamo per qualche minuto sul pianerottolo. Appena ripresa e salutato anche Giampiero, ci accomodiamo in casa e cerco di essere una splendida padrona di casa offrendo da bere. Avendo una sola camera da letto la lascio a loro e mi sistemo sul divano.
Luisa e Giampiero erano tornati da un Viaggio in Svizzera per eseguire delle analisi ed un eventuale inseminazione artificiale. Mi raccontano i dettagli e la sera ci andiamo a mangiare una pizza. In casa facciamo tardi a chiacchierare e poi verso le due tutti a nanna.
Sono eccitata per la loro presenza che la mattina dopo alle 7 sono gia bella sveglia e pimpante. Esco per andare a comperare delle brioches e preparo una colazione degna di un resort a 5 stelle. Scorgo Giampiero che esce dalla camera e va in bagno, quando esce chiedo se anche Luisa è sveglia. Mi risponde di si e a quel punto prendo un vassoio, lo riempio con latte caffe, yogurt brioches marmellate varie e mi presento in camera. La porta è socchiusa, scorgo che sono svegli e parlano, chiedo permesso ed entro, posando sul letto il vassoio, invitandoli a mangiare e fare come se fossero a casa loro. Parliamo sul come organizzare la giornata e poi mi allontano per lasciarli da soli.
Vengo raggiunta in cucia da Luisa che veste con una vestaglia trasparente, aperta e si vedono benissimo i suoi seni nudi e i capezzoli belli duri, sono estasiata dalla sua bellezza che mi lascia senza parole ma Luisa mi afferra il viso e dandomi un bacio sulle labbra mi dice “dai Paola, vieni a fare colazione con noi, cosi organizziamo la giornata. Quella carezza e quel bacio mi avevano già eccitata sessualmente e la seguo in camera. Giampiero sta mangiando il cornetto bevendo il caffe Luisa e io ci dividiamo una brioches e continuiamo a parlare. Essendo seduta sul lato del letto, tolgo il vassoio per farli stare piu comodi e lo appoggio sulla sedia della camera.
Appena mi volto vedo Luisa che ha abbassato le lenzuola e sta praticando un pompino a Giampiero. Sento un calore invadermi tutto il corpo, la mia testa inizia a fantasticare ed immaginare miriadi di situazioni ma nel contempo mi ha bloccato ogni movimento del corpo. Sono li che guardo il cazzo di Giampiero bello dritto e duro mentre Luisa con la lingua lecca tutta l’asta e il glande per poi metterlo in bocca facendo su e giu con la testa. Giampiero mugola mentre Luisa gioca con la palle di Giampiero, facendogli aumentare l’eccitazione. Non me ne rendo conto ma credo di avere la bava alla bocca, immagino di essere li a a leccare e succhiare quel cazzo che ho già assaporato, sono tutta bagnata, istintivamente inizio a toccarmi infilando la mano dentro i pantacollat, Mi rendo conto che sia le mutandine che i collant sono gia bagnati.
Incrocio lo sguardo di Giampiero che m guarda e mi fa un sorriso malizioso. Luisa smette un momento di succhiare e mi invita ad avvicinarmi, a condividere ma nulla, sono impietrita. Si alza dal letto, mi afferra e mi fa sdraiare sul letto togliendomi la maglietta, afferra il cazzo con la mano e indirizza la cappella alla mia bocca. L’odore di sesso, quel membro bello grosso e duro mi inebria e meccanicamente inizio a succhiarlo sempre con piu voga mentre Luisa lo tiene alla base. Si avvicina con la bocca anche lei ed alternandoci lo lecchiamo e succhiamo dandoci dei baci sensuali tra noi.
Giampiero è al massimo dell’eccitazione, anche io mi sono sbloccata e mi sono spogliata completamente, ho voglia di essere posseduta, sembro una gattina in calore. Si alza e fa porre Luisa a pecora emette un grido mentre viene penetrata completamente dal cazzo che inizia a pomparla, facendola dimenare e godere nel contempo. Mi tocco e mi eccito sempre piu, voglio partecipare ma come, mi sdraio e passo sotto Luisa per raggiungere la sua fica, inizio a giocare con la lingua leccando e succhiando il clitoride, mentre il cazzo di Giampiero entra e esce da quella fica fradicia di umori che lecco con avidità. Luisa contraccambia leccandomi la mia micina che credo essere un lago, nel contempo Giampiero ogni tanto sfila il cazzo dalla fica mettendomelo in bocca. I sapori di lui e di lei mi fanno impazzire, ho perso ogni freno inibitore e coscienza di me, la mia testa pensa solo a fare sesso con loro, soffoco quando lo spinge sino alla gola ma non voglio smettere, lo voglio sempre di piu.
Chiedo la mia dose di cazzo e vengo immediatamente accontentata mentre Luisa mi tira i capezzoli facendomi uscire completamente di testa, godo, come non mai, piu godo e piu ne voglio e mentre Luisa continua a stuzzicarmi e leccare mi sussurra all’orecchio che sono una gran troia “SIIIIIIII” rispondo “sono una gran troia scopami ancora”. Giampiero non se lo fa ripetere, mi fa cambiare posizione in continuazione, è un toro scatenato, mi sbatte all’inverosimile che lo sento nel cervello, ad ogni colpo godo come non mai ponendomi la domanda se è l’astinenza dopo la separazione o che come dice Luisa sono una gran troia ma la cosa è ininfluente, ho voglia di scopare e essere scopata, quel cazzo enorme mi riempie completamente, sento la sua maestà sfondarmi completamente mentre lo lubrifico sempre piu, godendo dei suoi movimenti e delle sue spinte in profondità. Dio quanto è bello, sono completamente presa di testa, sto godendo con la testa oltre a continuare a fantasticare.
Ci alterniamo con Luisa e godiamo insieme di quel fantastico cazzo fino a quando Giampiero è pronto a espellere il proprio seme, lo estrale dalla fica di Luisa, si mette in ginocchio sul letto e ci dona tre quattro schizzate di abbondante sperma che vanno a riempire i nostri visi e bocche. E’ bello denso, caldo, dal gusto forte, appiccicoso ma inebriante tanto che con Luisa ci siamo puliti il viso con la lingua continuando a bere tutto quel seme, per poi ripulire il cazzo ancora duro e tremolante
Esausti ci siamo distesi ma il rilassamento è durato veramente poco perche avevo ancora voglia, ho ripreso a succhiarlo e leccarlo, aiutata anche da Luisa lo abbiamo fato ritornare bello duro riprendendo la nostra attività sessuale. Sotto i vari colpi i nostri seni balzavano, i capezzoli duri come sassi, le grandi labbra belle gonfie e completamente fradicie di umori rendevano l’atmosfera surreale. Il mio grado di eccitazione mentre ero sopra Giampiero mi ha portato ad urlare “Lo voglio nel culo…inculami”. Giampiero non aspettava altro e dopo averlo estratto dalla fica ha puntato la cappella al buchetto che con mia grande sorpresa, grazie alla lubrificazione vaginale, si è dilatato tutto per riceverlo. Il diametro mi stava lacerando ma era talmente piacevole quel dolore che non mi interessava, lo volevo tutto dentro e cosi è stato perche mi ci sono seduta proprio sopra. Avevo il cervello in pappa, godevo con la testa ero completamente presa che continuavo a godere mentre Luisa continuava a dirmi che sono una gran troia e anche rotta in culo. “siiiii… continua, sfondami “. Ad ogni colpo godevo, squirtavo mentre Luisa continuava a leccarmi la fica e bere i miei umori. Giampiero ha preso anche a sculacciarmi e la cosa mi eccitava e mi faceva dimenare mentre in cazzo continuava a sfondarmi facendo su e giu sempre con piu foga. Sto per venire urla giampiero, non vorrei ma sento il suo cazzo gonfiarsi sempre piu, aumenta anche il dolore ma anche il godimento, lo incito a venirmi dentro “riempimi il culo, dai.. svuota le tue palle dentro dai… dai che sono na troia”. Dopo due o tre colpi ben assestati, ho sentito un gran calore dentro il culo e il cazzo scorrere con maggiore lubrificazione, ammosciandosi piano piano, ovviamente ho goduto anche io squirtando copiosamente. Luisa mi guardava fissa sorridendo ed aspettando una mia qualsiasi azione/reazione ma l’unica è stata quella di alzarmi sulle gambe e far scendere lo sperma che avevo dentro di me sul cazzo di Giampiero. Mi sono messa di lato e con la lingua ho iniziato a ripulire il cazzo e pube di di Giampiero, , nel mentre, con le dita ho esplorato il mio culo dolorante dicendo “cazzo me lo hai davvero aperto”. Ci siamo fatti una bellissima risata, un abbraccio tra tutti e tre, confessando che la mia, molto probabilmente non era astinenza ma troiaggine repressa ed averlo fatto in tre era stato il massimo, forse una fantasia recondita mai voluta accettare o provare, ma sicuramente da ripetere.
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