Quel giorno,di meta autunno sono tornata tutta agitata a casa dopo essere stata a fare un po di spesa e benzina.Non ho nemmeno scaricato la spesa,entro in casa,vado in soggiorno dove trovo mio marito al PC e gli faccio;
“Sai,e successa una cosa.”
” Cosa?” mi fa.
Mi metto vicino a lui,slaccio la cintura,abbasso i pantaloni,abbasso gli slip e gli dico;”Guarda.Cosa noti?”
Lui si avvicina,le guarda e vedendo i slip bagnati mi chiede;”sono tutte bagnate,ti sei fatta la pipi addosso?”
“No,annusa e assassaggia e dimmi cosa ti sembra.”
Lui mi fruga con il dito la patatina e poi l’annusa e assaggia.”Behh,oltre al tuo odore l’odore predominante sa di sperma.Ma cosa e successo?” Allora glie lo dico.
“Sono dal benzinaio a far benzina quando mi si avicina un uomo sui 55-60 anni,che dopo avermi osservata per tutto il tempo che mettevo benzina mi segue alla cassa,aspetta che pago e mentre sto uscendo mi saluta e chiede se io sono Lory. Capendo che mi aveva riconosciuta dalle tante foto sparse in giro su internet gli rispondo stizzosa di si. Lui si scusa,che non voleva mettermi in imbarazzo,ma che ci teneva a dirmi quanto sono bella,affascinante (si,vabbe,le solite robe che conta i omini…) e che ci segue da anni,ancora dai tempi che mettavamo annunci sulle riviste.Si si,va bene,grazie ma devo andare,ho fretta. Insiste nel volermi ofrire un caffe li nel bar attiguo.E va bene,un caffe me lo berrei volentieri.Entriamo,ci sediamo a un tavolino d’angolo e ordiniamo. E li ricomincia con la storia degli annunci,di quanto lo eccita una donna cosi…Pero e anche simpatico,tira fuori certe battutine…A un certo punto mi fa “Che dici,ci appartiamo da qualche parte con la mia auto?” Non so nemmeno il perche ma l’ho seguito fuori nel parcheggio.Monto nella sua auto (una Punto) e partiamo.Appena fuori dal abitato gira in una stradina e ferma l’auto.Mi guarda senza parlare,mi mette la mano sinistra dietro l’orecchip,mi attira a se e senza preamboli mi da un bacio sulla bocca.Sono tutta tesa ,e sentendo la sua lingua roteare attorno alla mia non aiuta a rilassarmi.Comincia a palparmi il seno sopra il maglione,i fianchi,le cosce.Da li la sua mano passa sotto il maglione,la maglietta e scostando il reggipetto comincia a giocare con il capezzolo che trova gia turgido.
Con l’altra mano intanto si e slacciato i pantaloni e tirato fuori il pene.Si scosta da me e con fare deciso mi dice di fargli un bocchino.Sono un po intimorita da questa situazione,indecisa….Ma lui e fermo,deciso,autoritario,mi stringe i capelli e mi spinge la testa sopra il suo pene.Mi trovo a pochi centimetri da quel coso,moscio,circondato da peli grigi.Ne sento l’odore…di maschio.Automaticamente lo accarezzo con la mano mentre con la lingua comincio a leccarlo.Comincia ad ingrandirsi,non e piu cosi moscio,mi si scappella quasi da solo e vedo la la pelle un po ragrinzita della sua rosea cappella.Mi spinge la testa in basso fino a farmelo ingoiare tutto fino alla base e mi tiene cosi.Lo sento ingrossarsi in bocca e quando sto quasi per soffocare mi scosto.Me lo guardo per bene,non e grande,non e grosso,anzi,pero ha una cappella piu grossa dell’asta,a fungo.Mi ci gioco un po con quella cappella grossa,poi scendo giu per l’asta leccandogli le palle,e contino cosi finchge non mi ferma.
Nel frattempo che giocavo col suo pene si era tolto le scarpe. i pantaloni e sbottonato la camicia.Adesso lo vedo vene com’e sotto i vestiti;e grosso,la pancia prominente,peloso come un orso (non mi piacciono gli uomini pelosi).
Mi scosta sul mio sedile e mi dice di spogliarmi.Mentre mi sto levando i vestiti lui tira giu il schienal.Mi guarda mentre io sto nuda davanti a lui. Si sposta dal suo sedile e si mette sopra di me schiacciandomi con il suo peso.Si muove adagio sopra di me finche il suo glande non trova la fessura gia umida della mia fichetta.Comincia piano piano a spingere e io sento sempre piu in profondita quel pene dentro di me.
Dopo un inizio lento mi ha scopato come un forsennato,pero sono venuta praticamente subito.E lui continuava,continuava,continuava finche non si e fermato,mi ha stretto forte forte e mentre le nostre lingue si rincorrevano ho sentito come se avessi delle farfalle in pancia mentre qualcosa di viscido e caldo mi inondava il ventre.A quel punto mi ha preso un attacco di panico,o piu probabile,di vergogna perche mi sono resa conto di cosa aveva fatto.
Mi rivesto all’istante (dio quanto e scomodo rivestirsi in auto) e gli chiedo di riportarmi alla mia auto.Monto in auto rossa di vergogna con una spiacevole sensazione di bagnato tra le gambe e me ne vado.
Ed eccomi qui.Sei arrabiato?”
Lui se ne sta zitto,mi guarda ora in faccia ora tra le gambe.Si alza,mi spinge su in camera da letto,mi toglie completamente i vestiti,si inginocchia tra le mie gambe e comincia a leccarmi la patatina ancora fradicia dello sperma di questo sconosciuto.Dopo alcuni minuti si spoglia anche lui e mi prende con forza,come non faceva da tempo.Dopo avermi posseduta in questo modo quasi a****lesco sento anche il suo sperma che mi riampie il basso ventre.Da parte mia,ancora eccitata da quell’avventura ho goduto in modo indescrivibile.
Placati gli animi mi fa; “Lo rifarai vero?”
L’ho rifatto?Certo che l’ho rifatto…
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