""""sono distesa sul letto semi nuda, ho i polsi legati dietro la schiena, la stanza è semi buia e non la riconosco, Inizio ad agitarmi ed avere paura, mi sento completamente indifesa, provo ad urlare ma niente, è tutto ovattato,, la mia voce sembra fermarsi nella mia gola.
Sento aprire una porta, giro il viso e scorgo la figura di un uomo, un uomo possente vestito solo con dei pantaloni e il viso è coperto da una maschera per celare la sua identità, si avvicina al letto e con la voce camuffata pronuncia delle parole per me incomprensibili, sono metalliche e prive di comprensione.
Inizia a toccarmi prima con dolcezza ma subito si comporta da rude girandomi violentemente. Sono terrorizzata e assumo una posizione fetale per proteggermi ma niente, l'uomo mi lega le caviglie alle due estremita del letto ponendo in piena vista il mio sesso. Urlo mi dimeno ma niente, lui è fermo in piedi e mi osserva, attende che io smetta di dimenarmi come una forsennata. Ottiene il suo scopo, oramai stremata mi arrendo ed inizio a pensare come difendermi e accettare eventuali violenze sul mio corpo, cerco di isolare, di spegnere il cervello per non capire, per non ricordare.
Vengo subito riportata alla realtà, perche lui si è inginocchiato per leccarmi la fica mentre con le mani mi accarezza il seno e mi stringe i capezzoli. E' assurdo, incomprensibile ma dopo poco il mio corpo viene invaso da un forte calore che non riesco a capire data la situazione... ma si....è una sensazione che conosco e anche molto bene. Il capire del perche della reazione del mio corpo e la situazione in cui mi trovo porta la mia mente a fantasticare, a ricordare momenti di puro sesso e.... senza rendermene conto mi bagno. Lo sconosciuto che continua a leccare la mia fica assaporando le grandi e piccole labbra, mordicchiandole di tanto in tanto, penetrandomi con la sua lingua che usa magistralmente a paletta sulla vulva e con la punta sul clitoride, dandomi delle scosse su tutto il corpo che mi fanno dimenare e contorcere. Questa volta non per tentare di fuggire ma per il piacere che sto provando. Involontariamente lo incito a continuare e gli porgo la mia fica inarcando la schiena mentre lui mi da un piacere misto a dolore stringendomi e tirandomi i capezzoli. Cazzo se mi piace, sono davvero una troia, mi stanno violentando e io godo... si... riesco a godere sotto i colpi di lingua e delle sue mani, raggiungo il mio primo orgasmo che mi lascia sconvolta, sia per l'intensità che per la situazione.
Oramai sono presa, l'uomo non mi rivolge piu alcuna parola mentre io ora ho voglia di cazzo, ho voglie di essere presa, ho voglia di essere sbattuta e godere con quello sconosciuto. " Dammi il cazzo - scopami - dai - dammelo in bocca" ma nulla, si è alzato e mi sditalina in modo suadente aumenta il ritmo e mi porta anche a squirtare.... Non capisco piu nulla, cosa mi sta succedendo, le mie gambe iniziano a tremare e sbattere tra di loro, mentre io mugolo come una gran vacca. Il desiderio di cazzo aumenta sempre più e dopo varie insistenze l'uomo si toglie i pantaloni e l'intimo facendo vettare la sua verga che punta verso l'alto. La penombra non facilita la mia voglia di guardare quel cazo che mi appare enorme e bello gonfio pertanto invito l'uomo a liberarmi, voglio utilizzare un altro mio senso, le mani ma niente non mi libera e io continuo a dimenarmi e a chiedergli di scoparmi, di farmelo assaggiare.
Vengo accontenanta, mi si affianca e indirizza la sua cappella nella mia bocca che afferro con le labbra e avidamente spingo la testa in avanti per farlo entrare tutto. Che bella sensazione, il cazzo è bello duro, grande, nodoso e saporito, ha un buon gusto. Succhio e me lo spingo in bocca talmente forte che mi rendo conto che sto facendogli del male, prova del dolore ma non voglio, voglio essere scopata.
Sembra che mi legga nel pensiero perche mentre lo penso, mi estrae il cazzo dalla bocca e mi punta la cappella sulla fessura della fica. Sono talmente desiderosa di ricevere quel cazzo in fica che inarco la schiena ponendomi nella migliore posizione e riceverlo tutto.
Vengo subito accontentata, il cazzo bello bagnato dalla mia saliva e, la fica bella umida facilitano la penetrazione, lenta ma decisa, non si è mai fermato sino alla fine e mi sono sentita aprire completamente, una sensazione che mi ha portato a godere nuovamente. Sentire quel cazzo nodoso, grande e duro dentro di me mi ha completamente disarmato e fatto godere più volte, colando tutti i miei umori che oramai vevano bagnato anche le sue palle e tutto il mio culetto.
Inizia a pomparmi e poi spingere sempre più e velocemente. La cappella sento che mi pigia all'interno, creandomi una sorta di dolore e piacere ma è piu il piacere e lo ncito a continuare, a spingere sempre più .
Il mio stato di beatitudine mi ha fatto anche dimenticare che sono legata e alla mercè di uno sconosciuto ma per ora non importa, voglio continuare a godere, godere di quel cazzo che mi sta aprendo la fica come non aveva mai fatto nessuno.
Godo altre due - tre - quattro volte, non so di preciso ma godo e sono oramai esausta. Sento il suo cazo gonfiarsi dentro di me, il suo respiro aumentare come anche i movimenti del suo bacino che continuano a spingere quel benedetto cazzo dentro di me, penso che oramai è vicino a godere anche lui, che sta per scaricare tutto il suo latte caldo dentro di me, facendomi raggiungere un altro orgasmo anche se mi piacerebbe vederlo godere, schizzare, assaggiare il suo sperma e ripulire tutto quel cazzo con la mia lingua, facendogli capire che che mi è piaciuto, che ho apprezzato quello che mi ha fatto.
"Cazzo" ma mi legge veramente nel pensiero? Tira fuori il cazo dalla fica, è completamente fradicio dei miei umori e me lo sbatte in bocca, emette dei grugniti mentre cerca di spingerlo fino alla gola, sto soffocando, è enorme, ho la bocca competamente aperta e piena. Sposto il viso di lato per allentare la pressione e lui inizia a menarselo. Vedo e non vedo ma quello che riesco a vedere è un cazzo durissimo, enorme e che sta per sborrare.
Detto fatto, mi riversa sul viso i primi schizzi caldi e densi che piano piano scivolano verso il collo mentre nel contempo mi scarica in bocca le restanti schizzate di latte caldo, denso, acidulo ma buono. Non lo ingoio, voglo giocarci con la lingua e gli mostro che lo faccio uscire sulle labbra e lo raccolgo con la lingua e solo dopo lo mando tutto giu e riprendo a pulirgli la capella.
Terminato di godere si alza e si allontana, lasciandomi sdraiata e legata sul letto, oramai stremata nche io mi sono addormentata.
Mi sveglio di soprassalto, mi quasi siedo sul letto e cerco di focalizzare dove mi trovo. Sono a casa mia, nel mio letto.... allora ho sognato. Ho fatto solamente un brutto....anzi un meraviglioso sogno ma sono incredula, non riesco a connettere a capire tra sogno e reltà. Faccio la prova del nove, mi accarezzo la fica che è completamente fradicia, indolensita e bella aperta, il clitoride bello arrossato e sensibilisimo. Anche i capezzoli sono indolensiti. Sono completamente sconcertata, non riesco a realizzare se effettivamente è stato un sogno oppure la realtà, mi accarezzo i capelli e li sento da una parte bagnati. Cosa pio essere, sperma? mi accarezzo in viso,, il collo che sento umido e appiccicoso. E' sudore?, cosa faccio assaggio, verifico s si tratta di sperma? Perche no e mi metto le due dita in bocca dopo averle passate bene nei parte dei capelli bagnati e sul collo.
Il sapore è acido, l'odore pungente ma non riesco a capire se è effittivamente sperma.
Decido di addomertarmi nuovamente sperando che nel sogno o nella realtà, quello che è successo possa accadere di nuovo perche mi è piaciuto veramente tanto.
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