LA CLINICA DELL'AMORE 3 : VENDETTA!

Ciao, sono Alessio e mi sono cacciato in una situazione assurda . Sono stato da poco assunto alla clinica De Luca come infermiere, e la primaria , la dottoressa Giulia ha mostrato interesse per me e io ho ricambiato .Solo che per avere un'appuntamento con lei ho accettato di affrontare delle prove. Poco dopo, il mio orario di lavoro è diventato infernale e una notte sono stato abusato da due manutentori della clinica . A me non piacciono gli uomini , ma il mio pisello non ha reagito come mi aspettavo . Dopo essermi ripreso, elaboro un piano , ma ci vogliono un po' di giorni prima che il materiale che ho ordinato arrivi , quindi ogni notte i due energumeni vengono a farmi visita nella mia stanza del convitto e mi inculano a ripetizione e mi obbligano a spompinarli , io li lascio fare ma non sono molto partecipe , quindi prima che siano soddisfatti ci vuole quasi tutta la notte , purtroppo però , mentre vengo inculato sborro come non mai e questo li attizza di più e si sfogano ancora più brutalmente su di me. Non so come faccio ad andare avanti in quei giorni : sommerso di lavoro di giorno, violentato di notte. Dopo una settimana di questo schifo , finalmente arriva ciò che ho ordinato. Dopo  il lavoro, con molta fatica , mi depilo ovunque , sembro una ragazzina . Quando i due manutentori arrivano nel cuore della notte  mi faccio trovare vestito da sexy cameriera : guanti lunghi e neri , divisa sexy molto attillata , reggicalze e collant, scarpe aperte con il tacco e una parrucca azzurra con frangia come si vedono nei cartoni porno giapponesi .Sono in ginocchio e faccio la voce più scema e sexy possibile :

" Che bello i miei padroncini sono tornati , non vedo l'ora di gustare il loro succo ❤️"
Loro sono eccitatissimi , inizio a sbocchinarli  a turno con foga , quando però sento che stanno per venire, stringo l'uccello a entrambi e mi alzo in piedi .

"Nessuno vi ha dato il permesso di venire padroncini , se volete sborrarmi addosso ve lo dovete guadagnate ! "

Riprendo a masturbarli , loro non capiscono più niente ...
"Su dai ragazzi , fatemi vedere come vi inculate tra di voi, questo mi eccita da matti ❤️"
I due uomini sono perplessi , ma io inizio a
baciare con passione il più anziano dei due , poi lo accarezzo un po' ovunque e lui si eccita , gli prendo il pisello in mano e lo avvicino al culo dell'altro che non sembra però essere molto convinto . Allora inizio a leccargli il suo buchetto con dedizione e piano piano si ammorbidisce, a quel punto non mi resta che lasciarli fare. Il più anziano inizia a inculare l'altro , nel cui sguardo leggo la sofferenza e l'imbarazzo che ho provato pure io nei giorni precedenti , mi fa un po' pena, allora gli piazzo la mia scarpa in faccia : un po' lecca i miei piedi   , un po' morde il tacco per sfogare il dolore.  Decido di alleviare la sua pena facendo eccitare ancora di più  l'inculatore , leccandogli l'orecchio un po' sussurrandogli frasi del tipo:

"Dai sfonda il quel frocetto del tuo amico"  Il signore va rapidamente in estasi e sfiotta nel culo dell'altro come se non ci fosse un domani . L'inculato si accascia esausto , allora gli prendo il viso tra le mie mani e lo bacio con tenerezza .
"Ora tocca a te padroncino"
Si capisce subito che il manutentore più anziano voglia  evitarsi l'inchiapettamento, ma l'altro , voglioso di vendicarsi lo sottomette con velocità e fermezza , mentre sfonda il culo al suo collega gli accarezzo il petto e gli addominali , giocando con i suoi capezzoli , baciandogli il collo e strusciandogli il mio pacco sulle chiappe . Il più anziano dei due , che sembrava quello meno propenso alla sodomizzazione in realtà gode come una troietta , asseconda l'inculata e geme come una ragazzina che viene deflorata la prima volta quando l'altro gli scarica nell' intestino mezzo litro di sborra . Poco dopo si rialzano e mi guardano come dire , "Bene ora tocca a noi divertirci con te " , ma non hanno capito che questo è solo l'inizio .
"Bene padroncini , culetti in aria ❤️" 
Ubbidiscono riluttanti , inizio a giocare con i loro buchetti usando il tacco delle mie delle mie scarpe , li faccio dilatare girandoli a mo di brugola ,  gemono , non capiscono più nulla , i loro piselli sono di nuovo sull'attenti: ora è il mio turno . Me li inculo a turno , passando da uno all'altro come mi gira , poi faccio stendere a pancia in sù il più anziano  e l'alto a pancia in giù su di lui e continuo a sfondarli sempre più forte  , dallo stimolo e l'eccitamento si sborrano uno addosso all' altro.  Loro sono esausti , io no , devo sfogare una settimana di abusi , scopo la bocca di quello più grande mentre l'altro mi lecca il mio buchetto , quando sto per venire li faccio inginocchiare davanti a me , viso a viso e li travolgo con una delle sborrate più forti di tutta la mia vita .Sono così inondati che non riescono neanche ad aprire gli occhi. "Bene ora pulite tutto con la lingua e andatevene, che devo riposarmi , tra poco devo lavorare ".I due  ubbidiscono , si rivestono e se ne vanno . Da quel momento le visite notturne finiscono e il lavoro torna a essere più umano . Chissà quali altre prove ha in serbo per me la dottoressa Giulia ...

LA CLINICA DELL'AMORE 4 :
L'ULTIMO DESIDERIO

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.