La mammina 2

Tonia era distesa sul suo lettone quando entrai nella loro stanza, il bimbo nella culla, stava guardando il cellulare come la parte dei giovani di questi tempi...la salutai, ciao piccola tutto bene? Se si può dire bene mi rispose...che succede? dissi io...
ricordi quel discorso che ti feci? No dissi, quale? Su tuo figlio...ahh risposi, sul fatto che è sempre stanco a 20 anni? 
Si mi disse, ma si può a 20 anni fare sesso per 6/7 minuti solo per sfogarsi lui? E io? Guarda lasciamo perdere...
Cercai di trovare più che delle scusanti delle verità sul fatto di come la vita le era cambiata a lei, ma anche a lui...
Si rispose stizzita, però lui le sue cose le vuole...
Dissi subito, che cosa Tonia?
Per esempio, Ray, tu a Sveva gliela lecchi? Oh cavolo si, risposi, certo che si, amo a dismisura leccare la figa alle donne, è quasi più bello che scopare le dissi...
Ecco vedi, a lui fa schifo mi disse...
Restai un po perplesso, la guardai, lei continuò...Anche a me faceva schifo succhiarglielo, ma poi per amore ho iniziato...ehhh dissi io...eh mi piace, eccome adessso prenderlo in bocca...non ingoio ma cazzo se mi piace succhiarlo...
quelle parole mi fecero andare lo sguardo sulle sue labbra( naturalmente in un secondo la vidi che succhiava un cazzo inginocchiata davanti al suo padrone, con tutta la bocca e le labbra indorate di un rossetto rosso da zoccola,questo mi fece iniziare a eccitare) distolsi lo sguardo dalle labbra e la percorsi profondamente dai capelli alla testa, i capelli mossi, il suo dolce viso di giovane donna incorniciato da quegli occhiali neri, che non riuscivano a nascondere i suoi occhi marroni, a mandorla, grandi,profondi, che a volte ti guardavano con quella malizia che sentivi il cazzo indurirsi da solo al solo guardarla...
Aveva una maglietta bianca lunga,che le faceva da minigonna, e sotto si intravedeva il reggiseno rosso fuoco che contrastava con quel bianco...
Le dissi quasi impacciato...ah certo non ha preso da me, con una fighetta di moglie come te, che pirla, non sa cosa si perde a non leccare la figa...
E iniziai un racconto, di una volta che feci una scomessa con una ragazza dell'est che faceva la vita e noi amici conoscevamo in quanto frequentava il ns Bar, di come a lei dissi...se se, se ti prendo sotto non ti tocco nemmeno con le mani che ti faccio godere 5 volte, SENZA TOCCARTI pensa te...
lei Elena, mi guardò e sfidandomi disse...dai fammi vedere...
Mentre raccontavo vidi che Tonia era diventata un po rossa, non molto, ma si intravedeva il suo eccitamento, si mosse per quel fuoco che iniziava a ardere sotto, mi guardava, occhi grandi...sembrava che lo facessero a lei quello che raccontavo...
Ad un certo punto mi sbottò...
MAGARI, che bello....si mosse di nuovo ed è stato li che mi accorsi che il suo slippino era macchiato, una macchia fresca, Tonia era eccitata e si era bagnata tutta, la fighetta era colata sullo slippino...

Io avevo il cazzo duro, e guardandola in mezzo alle coscie le dissi...ti sei eccitata bimba? 
Il suo volto era roseo, mi rispose...si, cazzo che bello dev'essere...
Non so come ma continuai a incalzarla, mi faceva eccitare saperla bagnata,vogliosa, con la fighetta umida...
Tonia, ti piace così tanto essere leccata? TROVARLOOO mi disse, a trovarlo uno, ma glielò gia detto che ho cambia o le metto le corna con qualcuno...
Le diedi una carezza sul viso, e lei chiuse gli occhi, sapevo che amava baciare a lungo e bene, lo adorava come me, ne avevamo parlato come di tante altre cose facevamo...
Cosi ad occhi chiusi la baciai, piano, appoggiai le labbra alle sue sentendo il suo respiro farsi caldo,appassionato...
Le misi una mano in mezzo ai capelli lunghi, profumati e le misi dolcemente la lingua tra le labbra, aprì la bocca dandomi la lingua, era dolce, calma, si gustava ogni attimo di quel bacio, mi prese la testa spingendo a lei e baciandomi in profondità, ma dolcemente, Tonia baciava come se stesse scopando, con calore, enfasi, lingua con lingua ci stavamo lavando i visi l'uno dell'altro...
Le toccai i seni, quei seni di mammina che allattavano, con quei capezzolini scuri e quelle aureole marroni che mi facevano impazzire di lei...
le sfilai la maglietta, slacciai il reggiseno e le baciai quelle meravigliose tette, che eccitazione, era magistrale il suo corpo, ma di baciare non smettevamo...
Tonia sembrava un termosifone, era una donna giovane, ma bollente, che bello averla tra le braccia, così eccitata come non mai...
Mi tolse la maglia e mi bacio il torace, dicendo...che petto Ray mi piace, e si rimese a baciarmi mentre una mano andò a liberarmi il cazzo dai pantoloni prima e dai boxer poi...
Lo toccava con il pollice sulla cappella, lo stringeva dolcemente, lo segava con una calma che me lo faceva scoppiare...
si inchinò, le diede un bacio, poi un'altro e un'altro ancora, era questo che di lei la faceva UNICA, la sua dolcezza e calma di sapersi godere il sesso...
Lo imboccò, ciucciandolo piano, su e giù, ogni tanto mi guardava perchè sapeva che adoravo osservarle il visino dolce da bambina trasformarsi in quello di una troietta fantastica...
Mi spompinava e mugalava dicendo...ma quanto è bello prenderlo in bocca Ray...Mmmmm
andò avanti così finchè non la fermai(altrimennti le avrei sborrato in bocca, e alei non piaceva) 
La baciai, profondamente, e le dissi...dai...hai ottenuto ciò che volevi zoccoletta...
Non le tolsi nemmeno gli slip, e iniziai a baciarla da sopra le mutandine...
Inutile dire che era un lago di nettare, l'odore di quel succo mi inebriava i sensi, la baciavo e la mordicchiavo da sopra le mutandine sentendo i suoi gemiti aumentare...
la leccavo premendo e lei sentiva la lingua sulle labbra grandi premere e cercarla...
Tonia era un gemito continuo, andai avanti per un buon quarto d'ora fino a quando non le scostai le mutandine e le diedi un colpo con la punta della lingua che le fece esclamare un OHHHH...che delizia, porco, mi fai morire...
Le sfilai gli slip, e iniziai a baciarle tutt'intorno alla figa, con dolcezza, andando ogni tanto a baciarle le labbra e farle sentire la punta e solo la punta della lingua in mezzo, percorrendo le grandi labbra da sotto a sopra con una lentezza che lei esplodeva...
Tornai all'ombelico, lo leccai, lo baciai, e le succhiai la pancina, mentre con un dito appena umidificato le stuzzicavo lo sfintere...Tonia gemeva, e si muoveva non più ragionevole di come le stava prendendo quell'eccitazione...
andai sulla fighetta, con la lingua mi feci strada, entrai tra le grandi labbra e diedi una due leccate violente al clitoride...Tonia urlò un...cazzo Ray...mi ammazzi...mamma mia che bello...continua dai, continua che sto impazzendo, che bastardo dolce che sei porco...
Leccavo la fighetta a fasi alterne, piano e veloce, accelerando x poi baciargliela piano...Il ditino lo misi per un pezzettino dietro quando decisi di leccrala ben, sentire il suo godere sgorgare nella mia bocca...Tonia si muoveva, le piaceva il dito in culo mentre godeva a farsi leccare, aveva aperto le gambe in modo smisurato gemndo come una troia, mi diceva...si che mi piace porco, mi piace...daiii, dai Ray....le sgrillettai con la punta della lingua il clitoride a lingua aperta come una raspa, portando via tutti i suoi umori, mentre le sditalinavo il culo...
Tonia urlò solo....
VENGO Rayyyyy, cazzo che bello, si scopava il culo muovendosi e tenendomi la testa sulla figga mentre non controllava più le gambe che tendevano a stringersi intorno alla mia testa...
Siiii siiii vengooo, che bello che belloooo......godoooo godooo Ray....Mmmmmm, inarcò la schiena buttandomi in bocca tutto il suo seme di bambina monella...poi quasi svenne sul lettone....
Quando riprese respiro mi guardò dicendo...grazie Ray, davvero sei fantastico...
Ora però voglio scoparti io, voglio sentirti godere porco....

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