la mia fidanzata lo vuole nero cap.1

Ciao, mi chiamo Manuel,  abito a Milano, ho 26 anni, sono fidanzato da circa 1 anno con Lara, una ragazza che fa parte  della nostra compagnia di amici. Lara ha 25 anni,ed  è veramente carina,  alta 173 cm, castana chiara, ben fatta ed un carattere molto dominante. In passato Lara era fidanzata con Bruno,  un mio caro amico, che quando ha saputo che stavo uscendo con lei, mi ha avvertito:

“Manuel, attento che Lara è bella quanto troia, ti riempirà di corna come ha fatto con me, non è  ragazza che si accontenta di un cazzo solo, ha sempre voglia, è completamente insaziabile”.  Subito ho pensato che il mio amico fosse un pò geloso, ma effettivamente Lara è molto calda ed il fatto che io ho un cazzetto lungo 15 cm e abbastanza sottile, mi sono sempre sentito  sessualmente molto inadeguato. Ho sempre cercato di compensare le mie lacune sessuali, trattando Lara come una principessa, con regali, bei ristoranti e vacanze. Purtroppo tutte le mie paure hanno avuto conferma l estate scorsa. Io e Lara eravamo nella casa dei miei al mare, in Liguria, dove abbiamo passato tutto giugno, quando ci raggiunse per un weekend  Paola, nostra amica in comune che vive in Svizzera. Paola è carina di viso, tutta tette e culo, ma essendo anche abbastanza in carne, è stata subito bocciata dai miei amici alla prima sera. Nella serata successiva, io Lara e Paola, dovevamo andare ad una  festa in un altra cittadina del litorale ligure, ma avendo bevuto tutti e 3 un pò troppo, decisi di non prendere la macchina. Verso  le 23.30, lasciai Lara e Paola un pò sbronze, sedute sul muretto del lungomare per andare a comprare 3 pizze nella pizzeria di fronte, in modo da “asciugare” un po l alcool. Quando torno vedo che Lara e Paola sono state abbordate da un ragazzone di colore, sui 35 anni, in ciabatte, canottiera e pantaloncini corti. George la notte controlla gli stabilimenti balneari sottostanti, e ci invita a mangiare le pizze, seduti comodi nel bar chiuso sulla spiaggia che lui controlla. George è ganese, ha la pelle molto scura, è bello panciuto ma molto muscoloso, è simpatico e Paola sembra apprezzare molto. Dopo la pizza, George tira fuori una bottiglia di rum, ma come non può prendere la coca cola dal bar chiuso, decido di andare a comprare qualche lattina, Lara rimane li sotto per non lasciare Paola da sola con George. Quando torno, il clima è già caldo e non solo per la temperatura estiva, George sta palpando cosce di una Paola compiacente, si parla solo di sesso, con George vantandosi di essere l amante di 2 donne sposate. Al primo giro di cuba-libre, Paola prende la parola e euforica dice:

“George adesso basta parlare, siamo curiose, tiralo fuori e faccelo un pò vedere”

“Attenta Paola che se lo tiro fuori non è solo per fartelo vedere”

Ridendo  George si alza dalla sedia abbassa i pantaloncini e tira fuori un cazzo ancora mezzo moscio, tutto venoso e con una circonferenza veramente enorme, rimaniamo tutti senza parole, Paola lo prende subito in mano e poi in bocca con gusto per indurirlo, Lara fa la mezza invergognata ma non toglie lo sguardo da quel cazzone così vicino a lei.  George dice a Paola :

“Adesso prendo un preservativo e ti scopo”

George prende un preservativo dal suo marsupio, se lo infila velocemente, prende Paola che non si oppone minimamente, la appoggia alla pecorina contro un altro tavolo ad un paio di metri da me e Lara, le abbassa il perizomino da sotto il largo vestito e se la sbatte come se niente fosse.  Mentre Paola  ansima alla grande sotto i colpi del ganese, Lara è seduta sulle mie gambe e mi bacia appassionatamente, io sento sotto il suo  corto vestito , la sua figa calda e bagnata, ma il mio cazzo ancora nei jeans, si ritrae da quanto è moscio, sono terrorizzato all idea che la mia Lara possa desiderare quel cazzone tra le cosce, sto morendo di vergogna e vorrei sprofondare, i minuti sembrano ore. George continua a spingere come un fiume in piena e mentre scopa Paola, guarda intensamente Lara, degustandosi un altra preda, sicuramente molto  più ambita. Paola si tappa la bocca con una mano per non gridare, ma poi:

“  Cazzo sto venendo!!! Vengo! Vengoooooo!”

Paola gode come una vacca, si sfila da quella posizione col fiatone provocato da quell intenso orgasmo, dice:

“Basta George, non ce la faccio più, è come partorire un figlio, se continui a scoparmi con quel cazzone mi mandi dal ginecologo, ho la figa in fiamme”

“ Si ma io voglio spruzzare! ”

Allora George  prova il colpo grosso, si avvicina a noi, nudo con quel cazzone in tiro.

“Lara lo vuoi toccare?”

Lara, ancora seduta sulle mie gambe, ha le mutandine completamente fradicie, senza neanche degnarmi di uno sguardo, lo afferra velocemente e inizia a segarlo.

“Wow è davvero enorme!!!”

Con una mano lo sega un pò, poi si gira verso di me e mi dice:

“Manu, quello succede stasera, rimarrà un segreto tra noi!”

Si alza, si leva i tacchi, si sfila il perizona  e rimanendo nel suo bel vestitino serale, si inginocchia alla pecorina rivolgendo il suo bel culetto verso George, che non si fa certo pregare, le alza il vestito e glielo sbatte su proprio davanti a me. George sembra proprio volermi umiliare:

“ Wow, mi piace scopare questa figa stretta!”

Lara dopo un paio di minuti un pò contratta, forse dal nervosismo della situazione, si scioglie come neve al sole, sotto i colpi impietosi di George incomincia ad ansimare e gemere come una pazza, poi rivolgendosi ad una divertita Paola le dice:

“Mamma mia che cazzo è questo????”

Non avevo mai visto Lara gemere così, completamente fuori controllo. Non passa molto che Lara mi guarda con un viso stravolto e supplichevole dicendomi:

“Non ce la faccio più, mi sta facendo venire, per favore Manuel, allontanati un attimo, non voglio che mi faccia godere davanti a te”

Io rimango in silenzio, inchiodato sulla sedia, incredulo in cosa sta succedendo.  George eccitatissimo da questa situazione, sa che è il suo momento, con un sorriso beffardo  sulle labbra, accellera spingendo senza pena quell enorme cazzo nero dentro Lara.

“Dimmi che ti piace il mio cazzone , dimmi che fa  godere la tua figa, dimmelo”  

Lara abbassa lo sguardo e con le mani tenta strozzare le sue grida di piacere:

“Ah ahhh ahhhhhh! Vengooooo!!!!”

 

Con quell orgasmo pazzesco di Lara,viene anche George,  che finalmente toglie dalla figa della mia Lara  quel cazzo che non sembra nemmeno umano di tanto è grosso, sembra piuttosto il cazzo di un asino. George ha avuto pure la faccia tosta di sfilarsi il preservativo e sborrare come un porco sulle natiche e cosce di Lara.  Questa serata interminabile sta per finire, ma prima di andare via, sento George sussurrare nell orecchio di Lara qualcosa tipo:

“ adesso sai che quando vuoi godere di verità devi cercare me,, cercami  quando vuoi che ti scopo ”.  E le da un buffetto nel sedere.

Rientrati a casa, Lara quasi piangendo mi chiede perdono, dice che aveva bevuto troppo e che la storia sarebbe morta li. Lara si addormenta tranquillamente, io invece trascorro la notte insonne, con la certezza che tutto non sarà mai più come prima, osservo il dolce e sinuoso corpo di Lara che dorme su un fianco, immagino cosa possa aver provato ad essere scopata  da quel troglodita africano che ha  un cazzo dal diametro 3 volte il mio. Mi ricordo anni fa, che chattavo con una milfona  conosciuta in rete, le chiesi se le dimensioni contano e lei mi rispose, ad essere sincera il cazzo con grande circonferenza, fa godere davvero tanto. Mi viene da piangere. Si passano 2-3 giorni con tanti musi tra me e Lara, tentando dimenticare, ma poi la ascolto di nascosto mentre parla al telefono con Paola,  sento le parole:  é così vicino, impazzire,voglia, tentazione. Capisco che parlano di George, che lo vuole rivedere, allora la chiamo per parlarmi  chiaro, senza tabù e dirmi in tutta sincerità cosa vuole fare. Continua......

 

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