La mia fidanzata lo vuole nero cap.2

Come potete ben immaginare dopo quella  nottata ne sono uscito con le ossa rotte, la dolce armonia  tra me e Lara era svanita, lei era molto dispiaciuta dell accaduto e spergiurava che era stata solo una cazzata fatta da sbronza e non sarebbe mai più capitato; ma io sapevo che stava mentendo, sapevo anche che  prima o poi avrebbe fatto carte false per riavere quel cazzone africano tra le cosce e ne ebbi la conferma quando la sentii parlare al telefono con Paola. Io ero molto triste con l accaduto, mi sentivo molto umiliato, ma da questa umiliazione nasceva in me una perversa eccitazione, difficile da spiegarvi, ma vedere la mia Lara, da me tanto venerata, così bella, dolce e delicata, essere sbattuta senza scrupoli dal quell energumeno ganese  mi generava un eccitazione pazzesca. Chiudendo gli occhi ancora vedo quell enorme cazzo d ebano sparire dentro Lara, facendola gemere e contorcersi di piacere. Io mi sento completamente inutile, inadatto, con me Lara non avrà nemmeno provato un decimo di quel piacere che George le ha generato .  Essere fidanzato con Lara mi lusinga molto, perchè tutti i miei amici dicono, “Manuel sta insieme ad una bella figa”, “Manuel è un grande”, non voglio perderla del tutto, così  decido di giocarmi la carta della disperazione, mi siedo accanto a lei e le dico:

“Lara, non raccontiamoci frottole, lo sento che vorresti rivedere George, facciamo una cosa, andiamo là stasera e lo invitiamo qui a casa nostra per stare più comodi”.

Un bel sorriso spontaneo la tradisce, ma Lara tenta fare un pò la difficile

“Manu, perchè dici così, non ti infastisce che io riveda George? Forse non è meglio cercare di dimenticare?”

“ Lara, quello che è successo non lo possiamo dimenticare ne io, ne te,ho visto bene come hai goduto, ammettilo, io non sarò mai sessualmente all altezza di George,io non voglio che tu mi lascia o tradisca, preferisco  piuttosto accettare e vederti  scopare con questo sconosciuto,  anche perchè sinceramente mi ha davvero eccitato tanto vederti godere così”

“Se ti sei eccitato mi togli un peso enorme dalle spalle,  perchè mi dispiaceva per te di aver goduto, non avrei voluto dare la soddisfazione a  George di farmi venire davanti a te, ma hai visto anche te come scopa e oltre ad avere un cazzo da cavallo ce l ha anche maledettamente duro .”

Ci facciamo una bella cenetta in casa ordinando  un mega fritto-misto da un ristorante vicino, apro una buona bottiglia di vino, il clima tra noi ritorna sereno e scherzoso. Finita la cena verso le 22.30, usciamo mano nella mano, Lara ha i capelli sciolti,  canotta bianca, minigonna jeans  e alte zeppe di sughero, sul lungomare tutti gli occhi degli uomini sono per lei, forse io sono il ragazzo più invidiato della zona,( nessuno  può nemmeno  immaginare che la sto portando a farsi devastare la figa da quell africano) arriviamo sopra al bar che George sorveglia, scendo la scaletta e lo vedo mezzo  addormentato e forse anche un pò ubriaco su una sdraio,con le sue solite bermuda, torso nudo  e pancione a vista, mi viene incontro, ma quando vede  Lara scendere la scaletta tra mille difficoltà per via di quelle zeppe 12, i suoi occhi si illuminano:

“Che bella sorpresa, pensavo non rivedervi più,  pensavo che eravate tornati alla vostra citta”

“Ciao George, io e Lara volevamo invitarti a bere una cosa a casa nostra  e starsene un pò tranquilli, vieni?

“Cazzo, non posso, devo stare qui, se rubano qualcosa sono rovinato, io ho solo un paio di ore libere durante il  giorno, ma rimanete voi a farmi compagnia,  wow e tu Lara sei troppo bella, più alta di me, mi vuoi fare innamorare?”

Ma le gentilezze di George finiscono li, si prende sottobraccio Lara, se la porta nella zona del bar dove l oscurità regna padrona,( sembra una bestia feroce che vuole divorarsi la sua innocente preda in tranquillità) da una cabina vicina prende un materasso e lo butta per terra, si toglie le bermuda e si avvicina a Lara, nudo con quel cazzo tutto venoso, mostruoso anche se moscio moscio, la palpeggia avidamente nel seno e nelle  cosce, poi la spoglia senza nessuna delicatezza, lasciandola completamente nuda sulle zeppe

“Tu sei una golosona,  non cè la tua amica, stasera questo grasso cazzo stasera è tutto tuo!  Dai prendilo un pò in bocca”

Lara sembra ipnotizzata da quell uomo così dominante, obbedisce a tutto senza controbattere, si inginocchia e incomincia a succhiare quel grosso arnese che le riempie la bocca, appena diventa duro, George si mette il preservativo, corica Lara sul materasso e incomincia a leccargliela con grande piacere. Lara sicuramente meno nervosa dell altra sera, si scalda subito,  ansima, dimena le gambe e con le mani si tiene ben ferma la testa del ganese tra le gambe.

“Mi piace come si bagna la tua fighetta stretta, ma adesso mettiamolo dentro”

Lui va sopra e con un po di fatica glielo mette dentro, facendo subito ansimare Lara di piacere. Io sono li a un metro di distanzia, silenzioso come un fantasma, mi godo la scena,con  Lara completamente dominata  sotto quella bestia che la scopa con forza. Nonostante la grossa stazza, George la scopa con tremenda  agilità.

“Wow sento che la tua figa si contrae tutta, il mio cazzo ti sta già facendo godere”

Come l altra sera, i colpi impietosi dell africano, fanno Lara raggiungere velocemente l orgasmo, io vedo le smaltate unghie di Lara piantarsi nelle nere natiche  di George:

“Sto venendo! Scopami, scopami! Godooooo!!!

 Poi non sazia, la mia fidanzata si mette a smorzacandela, in questa posizione vedo quel cazzone nero che le dilata incredibilmente la figa, i suoi lamenti di piacere strozzati in gola per non gridare mi eccitano da impazzire, mezzo invergognato mi allontano un pò per masturbarmi, sborro velocemente perchè Lara sta delirando di piacere su quel cazzo mostruoso.

“Hai un cazzo fantastico, mi stai facendo venire di nuovo, ahh ahhh ahhhh... mamma mia che goduta!”

George sembra un demonio assetato della figa di Lara, la spinge in piedi contro un tavolino, Lara dopo  quei 2 tremendi orgasmi e su quelle alte zeppe è traballante sulle gambe. George la prende da dietro con forza e nonostante quel bestione sia  un lago di sudore, non cede un istante, scopa come un toro da monta, facendo esplodere Lara  in un terzo intessissimo orgasmo, lasciandola esausta, prona sul materasso, in questa posizione George le da ancora pochi colpi ben assestati e sborra in maniera animalesca riempendo il preservativo. Con grande soddisfazione il ganese ci da il suo numero di telefono, dicendoci:

“Se è ancora valido l invito per casa vostra, chiamatemi che ci mettiamo d accordo per un pomeriggio”

Tornando a casa ci scambiamo poche parole, Lara cammina nel marciapiede che sembra ubriaca, perde quasi l equilibrio, deve togliersi le zeppe e seguire scalza,io l abbraccio amorevolmente ,nei suoi occhi vedo un mix di vergogna e troiaggine.  Arrivati a casa Lara va a farsi immediatamente la doccia, quando esce,si butta nuda nel letto e mostrandomi la figa mi dice:

“Guarda come mi ha ridotto la figa quello zoticone, non so se devo ringraziarti o maledirti per aver incentivato questa storia.”

“Credo che dovrai ringraziarmi, sarà anche uno zoticone che non conosce le buone maniere ma  in mezzo alle gambe è sicuramente ben fornito”

“Zoticone perchè tratta le donne di merda, vuole solo sbattercelo su come ha fatto con me e con Paola, ma una cosa è innegabile, quel cazzo mi fa veramente godere, è allucinante”

“Mamma mia quante cose sono cambiate tra noi in questi giorni, tra una settimana rientremo a Milano, che faremo? “

 “Sicuramente faremmo bene a tenerci  ben stretto questo segreto perchè io non voglio passare per una troia e tu per un cornuto contento”

“Ha ha ha,non sono contento, ma lo trovo molto eccitante ”

“Buono a sapersi, comunque sia, adesso  se ti ecciti o no, cerca di fartene una ragione, perchè ho intenzione di riavere ancora con quel cazzone nero qui dentro!”

Lara mi disse così schiaffeggiandosi la figa.

Continua....

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