La mia vicina

  • Scritto da Cactus il 23/04/2020 - 08:20
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Ci siamo trasferiti nel nuovo appartamento da poco. Tutto nuovo. Finalmente ognuno coi propri spazi. La famiglia che si allarga...non ci si stava proprio più nella casa di prima.

Sin da subito, i nostri vicini salutano, chiedono, parlano....che bello pensavo! Finalmente in un condominio dove la gente è normale e parla l'un l'altro!!!

Come al solito in un gruppo di persone ce n'è sempre qualcuna con la quale leghi di più. Forse perchè più simile a te, ma ad ogni modo fai quasi subito una selezione e caso vuole che proprio i nostri dirimpettai di pianerottolo siano i selezionati! Una coppia simile a noi. Stesse età, figli più o meno coetanei. Insomma….due famiglie normalissime!

Quando ci si incontra entrando o uscendo, non si fa mai a meno di scambiare due parole, "Come va? Tutto bene? Scusate per il baccano ieri....No no non si sente nulla" e via di questo passo. Insomma....rapporto di buon vicinato.

Scambio di pensierini tra figli a feste comandate. Ebbene si siamo 2 famiglie normalissime con 2 figli a testa. Insomma....la norma più normale possibile.

Fattostà....noto che la mia vicina spesso bussa alla nostra porta per chiedere di tutto, oppure quando mi vede in giro da solo e non c'è suo marito, mi saluta in modo entusiastico. "Ciaooooooooooooooo Paoooooooooooooooloooooooooooooo". E non perde mai occasione per attaccare bottone.

All'inizio dicevo tra me....rapporti di buon vicinato ovvio. Ma mia moglie che è un pò più scontrosa e scorbutica di me di carattere, ne era annoiata e ogni volta non faceva a meno di sottolineare " ma cosa vorrà Valentina? Che noia...tutta questa confidenza. Ma che se ne stia al suo posto!!! Non puoi mai uscire che sembra quasi li ad aspettarti!!!!"

Io che sono più pacioso e amicone invece, la vedevo come una cosa positiva. Memore del passato condominio dove quasi non ci si salutava, apprezzavo il fatto di scambiare due parole come tutte le persone normali.

Una sera, per una banale scusa come al solito, dopocena, viene a recuperare la figlia piccola che stava giocando con il mio e si ferma a parlare. Al solito mia moglie risponde a monosillabi mentre io le do corda. Insomma, si parla del più e del meno. Tutto normale. Si comincia a parlare dei figli (ne abbiamo 2 a testa quasi coetanei) e si parla se ne volevamo ancora o no. Se capitano, perché no? Io la butto li e lei, assolutamente no. Anzi per non rischiare all’ultimo parto mi son fatta chiudere le tube.

A me viene subito da pensare, ma come mai mi racconta un particolare così intimo e privato della sua vita, ma non ci bado, continuo la conversazione e dopo qualche minuto recupera la figlia e, ognuno a casa sua.

Tutto normale per un po'. Solite richieste da buon vicinato “mi presti un pugno di farina” “ho finito il sale. Ne hai per caso?” Ovvio, vuoi che non abbia il sale???E così via.

Mia moglie sempre più inorridita ma sembra prenderla bene. Mi dice sempre più spesso ridendo “chissà cos’avrà dimenticato oggi…”.

Un sabato pomeriggio, dopo pranzo, io appisolato sul divano, moglie e figlio piccolo a letto e figlio grande alla playstation, sento bussare alla porta.

Incazzatissimo (ma chi mi sveglierà mai il sabato pomeriggio????) vado alla porta ed è lei. Valentina. “scusami. Ti ho disturbato???” Nooooooo penso tra me. Figurati. Sono solo sul divano che dormo il sabato pomeriggio….non hai disturbato. Hai proprio rotto i co….i. Ma cerco di mettere in repertorio la migliore espressione che riesco.

“Ma no figurati. Non disturbi mai”, risposi ridendo.

“Senti, abbiamo deciso di fare la torta ma non ho le uova. Per caso ne hai?”

Ora, ma spiegami come puoi decidere di fare una torta senza uova in casa!!!!! Mi stava venendo di dirle di controllare se aveva anche farina e burro. Si sa mai…..

“Non saprei. Credo di si. Le abbiamo sempre noi (sottolineando) ma devo guardare in frigo. Vieni pure avanti”

“Non vorrei disturbare….”

“Tranquilla. Dormono tutti”

Faccio io….“Magari guardiamo assieme in frigo, vah! 4 occhi vedono meglio di due…” poi i miei assonnati vedono ancora meno….

“OK”.

Andiamo in cucina (avanti lei come se fosse casa sua….) e guardandola da dietro, mi accorgo che ha una maglietta da casa ma piuttosto aderente e dei legghins. Ora…..non avevo mai fatto pensieri strani su di lei, soprattutto ora che mi aveva svegliato nel bel mezzo del mio pisolino….e tutto sommato….una donna normale, sulla quarantina, ne brutta ne bella….insomma, non una che ti fa girar la testa se la incontri per strada. Ma in certi frangenti, credo abbia la capacità di farti partire l’embolo…..

Certo è che non vedevo l’ora che se ne andasse per tornare in pace e tranquillità sul divano.

Insomma…apre il frigo (oh ma è casa tua?? penso tra me) e comincia a guardare ma, vedo che si orienta verso la parte bassa del frigo. “Valentina non penso proprio le uova siano li. Non le metto via mai io ma credo siano qui nella porta. E faccio per muovermi passandole dietro cercando di arrivare alla porta. Però, noto che nello stesso momento mi dice “no guarda. Io le tengo qui in basso così stanno al fresco” e mentre lo dice si sposta un filo più indietro proprio mentre passo io. Caso vuole che con le mie parti basse le sfioro il sedere.

“Scusami!” dissi io imbarazzato….ma noto che lei non fa una piega. Anzi. mi sembra si spinge ancora più indietro quasi a sondare il terreno! E non si volta neanche.

Io continuo a pensare…non se ne sarà accorta. Invece la porcellina….se ne era accorta per bene! Indossavo pantaloni della tuta molto morbidi quindi ci mise poco a capire che c’era un rigonfiamento anomalo la’ sotto!

Solo ora, arrivati a questo punto, metto a fuoco la situazione. La mia vicina, sabato pomeriggio, piegata a 90 gradi davanti a me, in leggiins e maglietta attillata (noto solo ora che non porta nulla ne sotto la maglietta ne sotto il leggins) che mi si struscia sul mio pube. Cosa faccio?

Domanda retorica. Sto al gioco!!! E comincio a strusciarmi anche io assecondando i suoi movimenti e prendendo il suo tempo.

Lei continua, non si volta e non mi rivolge la parola….Continua a muovere i fianchi e nel frattempo si mette comoda appoggiando le mani sul ripiano del frigo e sul piano cucina. Siamo alti quasi uguale quindi non facciamo fatica….. ovvio che sente ormai il mio membro del tutto rigido! Allarga le gambe, inarca la schiena come se fosse già pronta a prenderselo tutto dentro. Abbiamo passato il punto di non ritorno….

Le metto le mani sui fianchi. Un leggero tremito ma poi accetta di buon grado di farsi guidare. La stringo sempre più! Ai fianchi e sulle chiappe che ormai le sento tutte un tremito e calde.

Comincio a sfilare la maglia dai leggins (non ci vuole molto) e faccio scorrere le mie mani sulla sua schiena: causa gli eventi e un erezione da paura, ho le mani piuttosto fredde. Me ne accorgo dal suo fremito quando le tocco la schiena ma non mi fermo. Non fa una piega quindi deduco che le piaccia!

Risalgo con le mani quasi in una sorta di massaggio ma arrivato alle spalle, devio sotto le braccia e raggiungo il seno. Una seconda scarsa ma con dei bei capezzoloni reattivi che avevo già notato dalla maglia sin da subito (lo avrà fatto apposta???). Glieli stringo allora. E ci gioco. Perché privarsi dei piaceri della vita?!?!?! Li sento belli turgidi e sporgenti. Lei inarca ancora di più la schiena e comincia a darmi dei colpetti la sotto simulando il rapporto!!!

Insomma, in men che non si dica da “per caso hai due uova?” ad una quasi pecorina, il passo è breve!!!

Finito il trattamento ai suoi capezzoli e lasciatili stile attaccapanni talmente erano turgidi, comincio a non poterne più. Riscendo con le mani e torno in zona fianchi. Trovo l’elastico dei leggins e comincio ad abbassarglieli! Ormai ho messo in mostra il suo bel culo (che stupido, non lo avevo mai visto sotto questo aspetto) morbido ed accogliente. Continuo ad abbassarglieli e mi arriva tutto il suo odore di sesso e la sua voglia al mio naso. Come eccitarmi ancora di più. Sarà carica di ormoni????

Ormai siamo in preda ai più bassi istinti animali! Le abbasso di scatto i leggins fino alle caviglie e piegandomi per farlo, non posso non notare una bel ciuffo in mezzo alle sue gambe! Mhmmmmm….non depilata. Old style. Proprio come piace a me. Già che ci sono e che sono piegato, decido di affondare la mia faccia tra le sue chiappe e stuzzicarla con la lingua. Apre le gambe la porca giusto per sentire meglio la mia lingua. E’ un misto di profumo di appena lavata (si era preparata per benino la maiala???), di odore di sesso e del suo sapore. Dolce ed acido allo stesso tempo. Ormai è un lago! Non me ne perdo una goccia! Inutile stuzzicarla sulle labbra con la mia lingua tanto è già pronta per accogliermi!!!

Mi alzo allora, abbasso pantaloni e boxer in pochi instanti e le appggio delicatamente ilmio membro ormai durissimo e umido pure lui, sule chiappe. Appena lo sente, si sposta indietro e con il culo esplora le mie palle. Rigonfie e pronte a fare il loro lavoro. Appena capisce, si ri assesta e se lo fa entrare immediatamente. E’ talmente bagnata che l’unico rischio e che il mio cazzo, scivoli e sbagli buco. Ma lei è una maestra a guidarselo dentro nel buco giusto. Ha voglia, si vede e non fa nulla per nasconderlo!

La stringo ancora per i fianchi e al momento guido io. Entro piano ma lei cerca di schiacciare il suo bel culo contro il mio pube. Vuoi qualcosa di forte, penso? Siamo in silenzio per non insospettire nessuno in casa ma il linguaggio dei nostri corpi ci basta. Bagnatissima e calda lei. Durissimo io….abbinamento perfetto. Scivolo dentro e comincio a muovermi giusto per crearmi la strada e vedere come reagisce. Reagisce bene la porca. Mi si schiaccia sempre di più come a dire…sfondami ti prego!!!!

A questo punto non resisto. Mani come il ferro a cingerle i fianchi e ora, baby, guido io le danze!!!

Comincio ad assestarle dei bei colpi e sento che lei gradisce. Anzi…..inutile tenerle i fianchi. Guido io ma vogliamo la stessa cosa!!! La sento fino in fondo. Sono piuttosto dotato quindi solitamente evito di affondare molto violentemente specie ai primi colpi per evitar problemi. Ma lei vedo che ci sta. Non si volta, neanche un verso ma ormai i suoi umori colano vistosamente.

Vista la situazione continuo a muovermi ma sposto una mano in mezzo alle sue gambe, sul suo sesso. Doppia stimolazione. Che la porca accetta di buon grado! E si bagna ancora di più!

Non possiamo emettere il benchè minimo suono ma la cosa sembra piacere a tutti e due. Una sveltina occasionale tra vicini. Ci intriga! E senza neanche guardarci in faccia!!!Quasi come tra prostituta e cliente!

La scopo sempre più forte. Aumento il ritmo e lei mi segue. Si muove. Si inarca, sempre appoggiata con le mani, non si volta mai e non emette suoni. A parte lo “schiaffo” del pio pube sul suo culo. Indecorosamente bagnato ormai! Siamo in preda ai più beceri istinti. Io non vedo l’ora di riempirla e lei non vede l’ora di farsi riempire. Non avrei mai scommesso su questa sua vena di porca autentica!

La sento venire una volta, poi un’altra ravvicinata…..ma non molla il mio cazzo e non molla il colpo! Forse vorrà assicurarsi che anche io abbia la mia parte di soddisfazione degli istinti! Che animali che siamo!

Io continuo. Vado giù pesante e sempre più a fondo. Sento le mie palle bagnate dei suoi umori. Alle volte mi fermo tutto dentro, la schiaccio a me e mi assicuro con le palle di stimolarle il clitoride. Chissà mai che venga ancora….. Ma dopo le prime due volte, non mi sembra di averla più sentita venire.

Mi asseconda….sente che mi manca poco ma ha diminuito la tensione di prima. Non mi importa. Un paio di altri colpi assestati bene….poi aumento la frequenza e le esplodo dentro anche io!!! Ora capisco il perché dell’operazione alle tube!!! Zero rischi. Le vengo dentro senza ritegno e sto dentro qualche istante. La sento che si gode questo momento di calma ma non possiamo rischiare oltre.

Mi tolgo, do un ultimo sguardo al suo culo bello rosso e completamente bagnato e l’aiuto ad asciugarsi e risistemarsi. Stranissimo, continua a rimanere girata con la testa in avanti e a non guardarmi. SI rimette a posto, facile visto l’abbigliamento ai minimi termini e nel frattempo mi riassesto anche io. Il clima tra noi due rimane tra il teso e il freddo! Quasi distaccato. Non capisco. Ci siamo scopati come due ossessi in una pecorina da favola e non mi parli? Ti vengono adesso dei sensi di colpa? Oppure ti rendi conto del rischio che abbiamo corso? Boh…valle a capire a volte le donne!!!

Ad un certo punto mi fa….”dunque…dove eravamo rimasti? Dove le tieni le uova? Ah…si. Che sbadati che siamo”,  accennando ad un sorriso ironico. “Qui nel portauova nella portiera del frigo!!!” E si mette a ridere. Sdrammatizzando ed alleggerendo la situazione.

“Te ne prendo 2, OK?” “ Si, si. Fai pure.“ “Appena posso te le restituisco” “Scherzi?” le rispondo io. “Al massimo regalami una fetta di torta. Anzi no. Meglio se me le restituisci. Ma vieni a metterle tu nel frigo!!! Ahahahahah” e ridiamo assieme. Ora si che la situazione è tornata calma e rilassata come tra due vicini di casa.

“Grazie ancora e scusa per il disturbo” “Figurati. Quale disturbo? Se non ci si aiuta fra vicini…” e con uno sguardo complice stavolta, l’accompagno alla porta e la saluto”.

Mi rimetto sul divano e dopo qualche minuto arriva mia moglie. “Chi era?” “ No niente. Al solito Valentina. Voleva fare la torta ma era senza uova ed è venuta a chiedermene un paio. Solita storia….” E abbozzo una risata! Infingardo…..” mi ha anche svegliato. Mi ero appisolato sul divano!!!!”

“Ah OK. Per fortuna c’eri tu ad aprirle. Io ero sveglia ma non avevo proprio voglia di vederla!!!”

Tra me pensavo….e per fortuna proprio!!!!!!

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