E porca miseria! Possibile che non si possa mai stare tranquilli? Possibile che tutto complotti per romperti i coglioni e che nemmeno in casa sua un cristiano possa stare in pace?
Perché sono arrabbiato? E per forza! Ora ho perso la pace di casa!
Per venti anni io e mia moglie abbiamo avuto una vita tranquilla, la spesa il sabato, ogni tanto una pizza, un viaggetto all’anno, la solita routine di sesso domestico.
Certo è che qualche trasgressione ogni tanto l’abbiamo fatta pure noi ma si trattava veramente di poco, nulla che andasse “oltre”.
Ad esempio ci e’ sempre piaciuto farci vedere da qualcuno mentre scopavamo, come quella volta che parcheggiai nei pressi di un convento in campagna nella zona dei “Castelli” e ci divertimmo a farci vedere da alcune suore che passavano mentre mia moglie mi faceva un pompino in auto.
Da morire dal ridere a vedere le facce che facevano quando si accorgevano di quello che avveniva in macchina e gli occhi che spuntavano dalle dita messe sulla faccia per NON vedere!
Diciamo pure che erano trasgressioni fra virgolette , fatte per ridere, ma ora ci si son messi pure i parenti a farmi perdere la pace, ma dai parenti si ci deve aspettare pure di peggio.
Mia moglie ha una sorella negli States, ogni tanto si ci sente, per Natale, gli auguri per il compleanno e per l’onomastico, ma nulla di più.
L’ultima volta che la sorella e’ venuta in Italia e’ stata una ventina di anni fa per il nostro matrimonio ma due mesi fa quella stronza telefona e chiede alla sorella se quell’ altra stronza della figlia poteva stare da noi una settimana. Come premio per aver finito l’High School con profitto sarebbe venuta in vacanza in Italia, ospitandola le avremmo consentito di visitare la città senza spendere troppo e lei negli USA sarebbe stata tranquilla sapendo dove stava la piccina.
Figuratevi con che gioia mia moglie prese la cosa! Aveva conosciuto la nipotina solo in foto!
Mia moglie disse alla sorella che la ragazza poteva stare da noi quanto voleva che ne eravamo felici e aggiunse che, se la ragazza viaggiava in compagnia di qualche amico o amica, saremmo stati ben lieti di averli da noi, la nostra casa è grande e siamo solo io e mio marito.
A me la cosa rompeva un po’ i coglioni ma feci buon viso a cattivo gioco.
Si doveva andare a prendere la nipotina all’aeroporto, ovviamente la cosa toccava a me che mia moglie sarebbe rimasta a casa a dare gli ultimi ritocchi floreali alla camera degli ospiti e a ricevere il parentume convocato per il comitato di accoglienza e per sbafarsi.
Mia moglie aveva organizzato infatti un bouffet sontuoso ed alla preparazione dell’ evento già lavorava da un giorno .
Uno striscione appeso in terrazza dove era disposto il lungo tavolo diceva “WELCOME italian food & wine FOR YOU”, pensai che avesse chiesto, all’arrivo della “bambina”, pure di far sparare cinque colpi di cannone dal Gianicolo, mancava solo la banda sotto casa che suonasse “ Stars & Stripes forever”, mortacci sua!
Mi aveva costretto anche a far lavare la macchina che a suo dire l’avevo combinata un cesso.
Vado a Fiumicino e comincio ad aspettare che la cara nipotina uscisse dal terminal arrivi internazionali, mi ero rinfrescato la memoria rivedendo qualche foto che la ritraeva per poterla riconoscere.
Alla faccia della nipotina! Le foto non le rendevano giustizia!
Quando la vidi arrivare sbracciandosi mi trovai davanti una gnoccona bionda alta quasi una spanna più di me, slanciata e formosa, mi sembrava una delle bagnine di Baywatch!
Gli “hi”, gli “ how are you” e i kisses si sprecarono.
Ma la “piccolina” non era sola, si era portata appresso il boyfriend, un metro e novanta di muscoli, un biondo cazzone “ammericano”. ‘n’altro bagnino pensai.
Ovviamente vi faccio grazia della descrizione dei festeggiamenti, ingrassereste di due chili solo a leggere e se foste diabetici avreste bisogno di una bella dose di insulina.
Quelli che sbafarono tutto furono i parenti, gli venisse un colpo, che i due “ammericani” gradirono solo la carbonara e un bicchiere di latte…. Barbari non ho altra parola..
La mattina dopo i due si cavarono dai coglioni per fare i turisti, avevamo dato loro le chiavi di casa.
Alle quattro del mattino sentiamo dei rumori strani , io e mia moglie ci alzammo per andare a vedere e quatti quatti ci avvicinammo alla porta aperta del salotto.
Quei due, fatti di birra e di chissà che altro, stavano bellamente e tranquillamente scopando sul nostro divano! Lei a pecora e lui che la ingroppava da dietro.
Lei era bona che più bona non si può e lui con un palo di formato e sezione king size, “robba ammericana” ovviamente, cresciuta ad hot dog e burro di arachidi e lui con quel palo ci stava dando dentro di brutto.
Non so che ci prese ma io sollevata la camicia da notte di mia moglie seguii l’esempio di quei due e mentre lei si appoggiava allo stipite la ingroppai mentre guardavamo quei due che scopavano.
La cosa andava avanti da qualche minuto ma anche se eravamo in penombra quei due si accorsero di noi.
Il tipo allora si staccò da mia nipote e dopo aver scambiato qualche parola con la “bambina” venne verso di noi con quel cazzo che gli ballava enorme, duro e dritto fra le gambe, si fermo’ davanti a Paola, mia moglie.
“Oddio Fabbio” fece mia moglie “ e questo mo che vole?”
“ Paole’ se ho ben capito te vorrebbe ‘nboccare”
Lei rispose : “Fabbio e che ho da fa’ ? Tu che dici? Glielo succhio? Sei d’accordo?” e le tremava la voce.
“ Paolè questo è un ospite, bisogna essere cortesi, vedi un po’ tu. ”
A me la cosa mi attizzava non ve lo nego, avevo sempre sognato di scoparla mentre sbocchinava ma mia moglie non mi fece manco finire la frase che se lo era già fatto scendere fino in gola.
Paola succhiava a tutto vapore, se lo faceva passare da una guancia all’altra e nel farlo si dava delle energiche spinte sul mio cazzo.
Ryan parlava poco ma io capii subito quando facendo girare l’indice mi chiese di prendere il mio posto.
Rimasi un po’ titubante ma ormai la notte doveva andare così..
Quando ci staccammo da Paola per cambiare posto lei mi chiese.
“ Fabbio e mo che succede?”
“Lui te lo infila nella sorca ed io te lo metto in bocca, cambiamo solo posto, ti sta bbene?”
Lei rispose con un semplice “ Oddio!”
Quando, dopo essersi massaggiato un po’ il cazzo per fargli riprendere quel vigore di cui non aveva ulteriore bisogno, Ryan lo infilò nella sorca di mia moglie lei chiuse gli occhi e rantolò come se stesse rendendo l’anima.
“Paole’ ti fa male? “ le chiesi.
“No nnno, AHH, ma che mi deve far male Fabbio! UHMM , AHH, mamma come e’ bello.. AHHH che caa.zzo..OHHH quaa..nto e’ gro..sso.AHH Che differenza col tuo Fabbio! Oddio nooon pens..aaavo OHHH che ci fosse tanto spazio e che..AHH mi entrasse tu..tto. Fotti piu’ forte Ryan dai!AHHH.”
Cazzo che scena quando quasi contemporaneamente io le sborrai in bocca e Rayan le sborro’ nella fica.
In quei dieci minuti lei si era fatta almeno cinque orgasmi ed io l’ avevo vista fremere e avevo visto le sue chiappe e le sue gambe serrarsi violentemente ogni volta.
Mi meravigliai degli schizzi che ad ogni orgasmo uscivano dalla sorca di mia moglie bagnando le sue gambe ed il cazzo e le palle di Ryan.
Non l’avevo mai vista eiaculare, allora era vero che anche le donne sborravano!
Quando Ryan si staccò da Paola, passandomi vicino mi diede una amichevole e americanissima pacca sulle spalle e disse :
“Thank you, your wife, the aunt Paola, is a very beautiful woman. I like italian women with black hair, a wide pussy and a big ass. If you want to fuck Nina, go easy go ” (Grazie, tua moglie, la zia Paola, è una bellissima donna. Mi piacciono le italiane con i capelli neri, la fica larga ed un grande culo. Se tu vuoi fotterti Nina vai facile vai)
“ E grazie al cazzo” risposi io”.
La fica larga! E quando mai Paola aveva avuto la fica larga?
Si erano fatte quasi le cinque del mattino ma la giostra finì dopo un’ altra ora, io mi feci la nipotina e’ vero ma lui si inculò mia moglie in solitaria!
Volevo vedé che mi dicesse “ Aunt Paola, what a wide ass!”( zia Paola, che culo largo!), gli avrei sputato in faccia, e glielo hai allargato tu stronzo! Prima non ce lo aveva “largo” per la miseria!
Tornati nel nostro letto non resistei dal dire a mia moglie:
“ Paolè ti sei scapricciata con Ryan eh? Ti e’ piaciuto il cazzone del giovane ammericano vero?”
Lei rispose: “ Fabbio sta zitto che è piaciuto pure a te vedermi fottere da Ryan e poi tu ti sei fottuto la mia nipotina. Ti pare bello? E io che dovrei dire?” Per una risposta così Paola meritava un bacio e la baciai con amore, era sempre mia moglie anche se si era fatta un paio di cavalcate con un “american very big cock” ( un grossissimo cazzone americano).
La permanenza della nipotina e del suo boyfriend tutto sommato ci allietò le notti e anche qualche mattina.
In quei giorni scopammo in quattro tanto da essere sazi per un anno. Paola e Nina finirono pure per esser prese in doppietta da me e Ryan, essere presa contemporaneamente davanti e di dietro per mia moglie fu una nuova e piacevole esperienza.
Quando li vedemmo sparire nel gate del terminal partenze di Fiumicino mia moglie mi disse : “ Fabbio e come faremo adesso? Io mi sono abituata a quel cazzone, tu mi piaci, ti amo e mi piace farlo con te, ma credo che Ryan mi mancherà molto.
” Non ti preoccupare Paolè, troveremo una soluzione, mica solo in America si trovano cazzi così grossi.”
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