La prima volta con Enrico

  • Scritto da HotMargot01 il 10/08/2022 - 02:28
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È una domenica di fine giugno l’estate astronomica è iniziata da pochi giorni ma fa già davvero caldo, per fortuna fra giardino e piscina abbiamo il nostro piccolo angolo di paradiso che ci permette di staccare la spina completamente. 

Come spesso accade la domenica, mio marito è uscito di casa presto, prima tappa la spesa e poi a prendere il suo più caro amico, che chiameremo Enrico, ovviamente nome di fantasia, sposato anche lui ma la domenica spesso solo perché la moglie lavora e di solito ci raggiunge a metà pomeriggio.

Mentre aspetto che arrivino mi butto in piscina, sono sola e ho voglia di farmi una nuotata, magari senza costume, oggi mi girano certi pensieri e la mia “amica” è un po’ agitata…

Si sta bene in acqua, fresca al punto giusto, passati 15 min esco e ancora nuda mi avvio alla doccia esterna giusto per togliere un po’ di cloro dalla pelle. 

Mentre mi sciacquo scorgo che dalla strada, attraverso la siepe, un uomo mi sta guardando. Stranamente questa cosa invece che disturbarmi e farmi rivestire in fretta, mi piace… 

Decido così di farlo divertire un po’. Inizio quindi ad insaponarmi con calma e in modo molto sensuale, mi passo le mani su tutto il corpo, indugiando sui miei grossi seni. 

I capezzoli si stanno inturgidendo, un po’ per l’acqua non proprio calda, un po’ per l’eccitazione che sta salendo. Le mie mani scendono, apro leggermente le gambe e me le passo fra le cosce. È un uomo non più giovanissimo, di un’età compresa fra i 50 e i 55 anni, alto, brizzolato, con i capelli un po’ lunghi e una barba molto curata.

Si sta massaggiando il pacco attraverso i pantaloni e noto un certo rigonfiamento. 

Chiudo l’acqua e per raccogliere l’asciugamano che ho appoggiato poco distante mi piego platealmente mostrandogli tutto il mio fondoschiena… mi avvolgo l’asciugamano in vita, lasciando il resto del corpo nudo, lo guardo, gli sorrido, gli faccio l’occhiolino e me ne vado mentre lo sento ringraziarmi per lo spettacolino. 

Ma che mi passa per la testa oggi?? 

Io non l’ho riconosciuto, ma magari lui sa chi sono? 

Ci penso e questa cosa mi eccita, magari ne parlerà anche ai suoi amici…

Mentre mi infilo un vestitino leggero con spalline sottili sento il cancello aprirsi, mio marito e il nostro amico sono arrivati. Mi metto un perizoma viola senza reggiseno e li raggiungo.

Stanno scaricando la spesa, mio marito mi saluta e pur guardandomi un paio di volte non dice e non lascia trasparire niente, al contrario, noto con una certa soddisfazione, che Enrico apprezza e non poco. Mentre lo saluto, con i classici baci sulle guance, la sua mano posata sul mio fianco scende decisamente verso il mio sedere. Non mi sposto, gli chiedo come sta e lo guardo un po’ da gattina. 

“Cosa sto combinando oggi?”

Mio marito vede tutto ma rimane impassibile, solo mentre si avvia in casa mi sembra di scorgere un sorriso appena impercettibile sulle sue labbra.

Mangiamo qualcosa di leggero, fa troppo caldo per pensare ad un pranzo completo e chiacchieriamo del più e del meno come sempre. 

Il mio vestitino leggero tutte le volte che mi muovo lascia intravvedere il mio seno da sotto le spalline e non faccio niente per evitarlo, consapevole che Enrico sta apprezzando e altrettanto consapevole che a mio marito questo gioco piace. Molto. Come del resto sta piacendo a me.

Con la scusa di preparare il caffè mi alzo e appena fuori dalla loro vista mi sfilo il perizoma lasciandolo volutamente appoggiato allo schienale del divano. 

Fra poco entreranno per guardare la gara, oggi è giornata di formula 1!! 

Infatti neanche cinque minuti e si accomodano sul grande divano a L non prima di aver comunque notato il mio perizoma viola.

Gli porto il caffè e mi siedo su una poltrona alla loro destra. Il GP sta per iniziare e io con estrema naturalezza sollevo le gambe in una posizione simile a quella che si assume quando si fa meditazione e “sbadatamente” non mi accorgo che il vestitino non mi copre completamente lasciando ben vedere la mia fighetta, tutta depilata, al nostro amico. 

Lo fisso negli occhi, lui mi guarda, non sembra assolutamente a disagio anzi, sembra apprezzare e sicuramente questa cosa lo sta eccitando, anche volendo non potrebbe nasconderlo.

Mio marito che ovviamente ha capito perfettamente le mie intenzioni ancora questa mattina appena sono arrivati, non dice niente e fa finta di essere interessato a quello che succede in tv. 

Mi alzo e senza chiedere mi sdraio in mezzo a loro. 

A questo punto ho decisamente voglia. Voglia di sentire le loro mani sul mio corpo, sentire che mi desiderano… Mi giro leggermente verso mio marito e mentre lo bacio delicatamente sul collo la mia mano si appoggia sul suo cazzo. 

Nel girarmi il vestito mi scopre il sedere che è praticamente appoggiato alla gamba di Enrico, il quale guarda mio marito cercando un cenno di approvazione che subito arriva e mentre mio marito mi bacia sento la mano di Enrico che si appoggia sulla mia pelle nuda ed inizia ad accarezzarmi. 

Un brivido mi scende lungo la schiena e un certo formicolio si fa strada fra le mie cosce.

Con mio marito abbiamo parlato spesso di questa fantasia e tutte le volte ci siamo sempre eccitati tantissimo senza però trovare mai il coraggio di metterla in pratica. 

Ma oggi….

Oggi è il giorno giusto, c’è l’atmosfera giusta.

La mano di Enrico scivola sotto il vestito fino ad arrivare davanti e mi prende un seno, iniziando a giocare con il capezzolo; mio marito mi bacia e mi tocca l’altro seno. 

Mi sto bagnando.

Giro la testa, guardo il nostro amico negli occhi, si avvicina e lentamente con le labbra e la lingua inizia a giocare con il mio lobo scendendo sul collo fino ad arrivare alle mie labbra. Indugia un attimo, poi mi mette la lingua in bocca e mi bacia appassionatamente. Mentre ci baciamo gli infilo una mano nel costume, lo sento già duro ed eccitato, le palle sono gonfie di desiderio e mentre gliele accarezzo inizia un po’ ad ansimare. La sua mano scende dal seno, mi accarezza la pancia e si infila fra le mie gambe. Io d’istinto le apro, anzi si può dire che le spalanco e sento le sue dita che mi aprono delicatamente e si infilano. 

Prima una, lentamente, fino in fondo, poi due. Io inizio a mugolare. 

Mio marito si è staccato e lo vedo con il cellulare che riprende tutto fin quando si sfila la bandana che aveva in testa e me la mette attorno agli occhi. 

Questa cosa mi eccita da impazzire. 

Non sapere chi fa cosa… Sono sempre più bagnata. 

Enrico sfila le dita e me le porta alle labbra. Con la lingua inizio a leccarle, sono fradice, sento il mio sapore dolce e denso. Mi fanno sedere sul divano, mi sfilano il vestito e sento che si spogliano. Uno dei due delicatamente mi prende le mani e me le porta dietro la schiena, l’altro mi appoggia il cazzo alle labbra, io apro la bocca e lo lascio entrare. 

Non capisco più niente, mi gira un po’ la testa ma inizio a succhiare e leccare avidamente, poi avverto la voce di mio marito appena più in là e capisco che sto succhiando il cazzo di Enrico. Lo prendo in mano, con l’altra gli accarezzo le palle e inizio a fargli un pompino. Lo sento duro e pulsante nella mia bocca, credo proprio che gli piaccia. Mi fanno alzare, mi guidano e quando mi fanno accovacciare sento un palo duro che mi apre e si infila nella mia figa. Enrico geme, mi chiama per nome e mi chiede di muovermi, prima su e giù poi avanti e indietro. Non è mio marito quello che mi sta scopando, è il nostro amico e lo sta facendo alla grande devo dire. Questo pensiero e l’immagine che mi sono creata nella mente mi da il colpo finale e raggiungo il primo orgasmo, gli dico di non smettere, di continuare, mi piace… sento tutti i miei umori colare sul suo cazzo. Mio marito sta sempre riprendendo e ogni tanto si avvicina per mettermi il cazzo in bocca. 

Lo sento che ha voglia anche lui… 

Mi fanno alzare, sento Enrico uscire lentamente, mi inginocchiano sul divano con le braccia appoggiate allo schienale, non dicono niente, sento solo mani che mi toccano ovunque, ho ancora voglia e lo dico ad alta voce, “SCOPATEMI!”

Mentre una lingua si intrufola nei miei umori, due mani mi prendono la testa, apro la bocca e sento entrare il cazzo di Enrico. Lo riconosco dal mio sapore di cui è ricoperto. Letteralmente mi scopa la bocca, vorrebbe farlo entrare tutto, ci provo, ma non riesco a prenderlo fino in fondo. Intanto mio marito me l’ha messo dentro e mi da colpi lenti ma decisi, lo affonda completamente, li si non ci sono problemi a prenderlo, sono bella allargata e bagnata. 

Mi tolgo la bandana dagli occhi, ho voglia di vederli di guardarli in faccia. Sono eccitatissima, i pochi freni inibitori se ne sono andati ormai da un po’ e guardando Enrico negli occhi gli dico: ”sono la vostra troia, scopatemi, fatemi godere ancora…”

Lui mi guarda, si avvicina, prima mi bacia e poi fissandomi negli occhi mi sussurra: ”li vuoi sentire due cazzi assieme?”

Non l’ho mai fatto… Non li ho mai presi due assieme… Ma mentre penso a questo e un po’ sono preoccupata di sentire dolore, mi trovo a cavalcioni di mio marito con il suo cazzo dentro di me ed Enrico che lo appoggia, ma… non dietro come pensavo… spinge, piano, mi sento aprire, un po’ mi fa male, ma vengo travolta da mille sensazioni. 

Li ho tutti e due dentro, due cazzi si, ma nello stesso posto. si muovono, prima lentamente e di poco, poi sempre più forte e a fondo… io grido, un misto di dolore e piacere estremo, perdo il controllo di me stessa, vengo, una volta e subito dopo vengo ancora, sto godendo come non mai. Li sento ansimare, poi un fiotto caldo mi riempie, mio marito ha goduto e me lo dice, Enrico continua e in pochi colpi viene anche lui… mentre gode mi dice che sono una troia… mi sento veramente piena, siamo immobili, sono ancora dentro di me e mi sta colando tutto fra le gambe mentre piano piano li sento scivolare via.

Mio marito mi bacia e mi dice che mi ama, Enrico mi bacia il collo e mi dice che sono stata fantastica… 

Quando mi alzo il loro seme mi cola fra le gambe; un po’ dolorante ma estremamente soddisfatta li guardo e mentre vado a ripulirmi, con un sorrisetto gli dico: ”questa è stata la prima volta, ma non sarà l’ultima…”

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