La Signora Cap 3: Mauro

  • Scritto da Massimo il 17/06/2022 - 10:24
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La domenica scivola veloce tra le dita di Luca. A sera inoltrata la Signora lo accompagna alla stazione con l’accordo di rivedersi il venerdì successivo, quindi torna a casa con una leggerezza d’animo che non sentiva da anni. Si sente felice e appagata. Pensa al suo giovane amante e sente il desiderio di tornare ad essere desiderabile. Nei giorni successivi riprende quindi a frequentare il centro di bellezza e la palestra del paese. Il tempo però passa lentamente, troppo lentamente e Sandra già due giorni dopo inizia a sentire la mancanza delle emozioni che il sesso con Luca riesce a darle. La cosa peggiore è che non si è portata dietro nessuno dei suoi sex toys che la aiuterebbero ad attenuare la distanza dall’oggetto del suo desiderio. Decide quindi di uscire per cercare di raffreddare i bollenti spiriti.

Mauro ha un bisogno assoluto di incontrare di nuovo Sandra. Quell’incontro fortuito e quello che è avvenuto durante la cena sono stati come benzina sul fuoco della sua libidine, desideri sopiti che sua moglie non riesce più a soddisfare. Per questo torna ogni sera al bar del ristorante dove i due si sono incontrati sperando che quella splendida donna ricordi la promessa che gli ha fatto e torni, magari sola, dandogli l’opportunità di conoscerla meglio. Mercoledì sera si trova quindi lì a sorseggiare un aperitivo e a parlare con un conoscente quanto vede la Signora entrare nel locale. Ha i capelli sciolti, indossa un pantalone leggero e una camicia aperta quel tanto che basta a polarizzare lo sguardo degli uomini che incrocia. Apparentemente non si accorge di lui e va a sedersi sul lato opposto del bancone. L’uomo quindi saluta l’amico di aperitivo e si avvicina alla donna.

La Signora fatica per qualche secondo a capire chi sia il tizio che si è seduto vicino a lei e le sta parlando. Sa il suo nome quindi sicuramente si sono presentati. Poi la sua voce e la cadenza marcatamente romana del suo parlato gli fa tornare la memoria. Non avendo niente da fare ma soprattutto bisogno di una pausa dai suoi pensieri ricorrenti, decide di dargli corda. 

Mauro si rivela un uomo intelligente e divertente, tanto che la Signora torna a casa per la cena felice di aver conosciuto meglio quell’uomo e ben disposta ad incontrarlo sempre per godere insieme dell’aperitivo nei prossimi giorni.

Arriva il tanto agognato venerdì, la Signora attende in macchina che Luca scenda dal treno e la raggiunga al parcheggio, fuori da occhi indiscreti. Prova ancora quella eccitazione da primo incontro e una voglia matta di farsi possedere incondizionatamente da lui. Si stupisce di quella sua remissività, lei che ha sempre usato gli uomini a suo piacimento, si trova ora ad avere la mente talmente offuscata dal desiderio verso quel ragazzino dal sottomettersi a qualunque suo desiderio. Le sfiora per un attimo il dubbio che si stia innamorando, poi Luca entra in macchina con un sorriso ebete: la Signora ha la sua risposta.

Mentre guida, Luca racconta la sua settimana. Sandra invece sta ascoltando le sensazioni che arrivano dal suo corpo. Improvvisamente dice

“Gira qui a destra, in quella strada sterrata” Luca la guarda perplessa, poi capisce e sorride

“Parcheggia lì, in quello spiazzo vicino a quella pineta”. Quando Luca si ferma, la Signora sbottona la patta dei pantaloni a Luca e fa uscire la punta del suo cazzo; lo mette in bocca tenendolo con una mano, mentre con l’altra si tocca. Luca rimane con le mani fisse sul volante e gode di quella visione.

Alcuni passanti che stanno percorrendo la strada per andare verso il mare, notano la scena ma proseguono oltre. Questo fa suggerire a Luca di spostarsi nella pineta. Il ragazzo si siede sopra a una roccia, la Signora gli sale sopra e si penetra con l’oggetto che ha desiderato per una settimana. Si muove in modo frenetico e disarmonico, freme e grida in modo soffocato mordendosi le labbra. Luca non ha mai visto una donna così infervorata, nota un paio di uomini a poca distanza che stanno assistendo alla scena segandosi ma non dice niente e lascia che Sandra dia sfogo alla sua libidine. 

“Ci stanno guardando, cosa facciamo?” La Signora si gira, è in un bagno di sudore, il cazzo di Luca ancora duro e insoddisfatto è ancora dentro di lei, grosso e bramoso. La Signora di qualche settimana fa si sarebbe alzata e con disinvoltura sarebbe tornata alla macchina per tornare a casa. Ma Sandra non è più quella donna, decide di non decidere

“Quello che vuoi tu”. Luca si alza in piedi e con un gesto intima agli spettatori di tenere la posizione, quindi avvicina il sesso alla faccia della donna. E Sandra lecca i suoi umori che imbrattano l’asta, lecca le palle gonfie

“Da quanto…?”

“L’ultima volta è stata con te, domenica”. Risale nuovamente fino all’asta e invita l’uomo a scoparla in bocca. Vuole il suo seme, come del resto ha sempre voluto, e la rivelazione che lui si è trattenuto per lei gli ha rinnovato l’eccitazione, tanto che torna a toccarsi mentre Luca guida la sua testa per aumentare il proprio piacere, fino agli spasmi che liberano una gran quantità di liquido amarognolo nella bocca della Signora. 

Una volta a casa, la coppia passa una piacevole serata parlando della settimana passata. Luca rivela che il marito della Signora ha chiesto di lei. Luca ha negato di averla vista ma l’uomo ha risposto strizzando l’occhio

“Tra un paio di settimane, quando Sandra tornerà a casa, non ti fare problemi, sei sempre benvenuto a casa nostra ”. La Signora si fa sfuggire un'esclamazione di rabbia

“E’ un vero stronzo, non credi? Non ti accorgi che ti sta usando? Lui e sua figlia… e io… ”

“Tu cosa? Non so cosa intendi. Non mi sento usato. Quello che c’è tra noi è successo e basta. Godiamoci tutto questo, se poi mi vorrai a casa tua, io verrò volentieri.” Fa una pausa e poi aggiunge

“Non avrei mai immaginato che finisse così…” La Signora glissa su quell’ultima frase ritenendola troppo pericolosa da approfondire, si alza ed esce per fare una passeggiata in riva al mare. 

Quando torna Luca è disteso nudo sul letto, addormentato. Sandra si spoglia e si avvicina. E’ così giovane, così perfetto. Accarezza lievemente il petto muscoloso, scende agli addominali, il pube folto, il pene. Lo prende in mano e inizia a manipolarlo vedendo con soddisfazione che sta prendendo vita, si allunga, si ingrossa nella sua mano. Usa anche la seconda, scopre la cappella, un filo di liquido trasparente esce dalla fessura al centro, la coglie con la punta della lingua. Luca nel frattempo si è risvegliato e invita la Signora a posizionarsi sopra di lui. Ha voglia di leccare quella magnifica fica, allarga le labbra e vi infila la lingua.

“Ti amo” pensa Luca mentre osserva quel viso offeso dal tempo ma ancora magnifico. Lei è sotto di lui e lo sta cingendo con le gambe e con le braccia, quasi ad impedirgli di scappare. Il loro movimento è lento e cadenzato, si baciano e godono del piacere dei loro sessi fusi insieme. 

Sandra si sente in paradiso. Il suo è un orgasmo senza fine che è iniziato quando è andato a prendere Luca alla stazione. L’alterco sul marito è solo una nuvola lontana. Osserva il viso di Luca mentre la sta scopando sopra di lei e teme che non abbia capito, teme che si sia innamorato di lei. A tempo debito gli dirà la verità; non adesso, domani, forse.

“Non importa dai, ci vediamo domani sera, grazie comunque per l’invito”. La Signora ha avuto la pessima idea di andare al solito bar a prendere l’aperitivo con Luca. Peccato che anche Mauro ha avuto la stessa idea e si è portato dietro sua moglie Luisa e adesso l’uomo sta proponendo di andare a cena insieme. Dopo tre rifiuti, ritenendo la cosa scortese, la Signora è costretta ad accettare. Si siedono su un tavolo in riva al mare, le due donne sono l’una di fronte all’altra, lo stesso per Luca e Mauro. Come era prevedibile Mauro guida la discussione affrontando i temi in modo simpatico e leggero. Luca interviene spesso dimostrando però la sua giovane età e scarsa esperienza “di vita”

“Il ragazzo è ancora un po 'ingenuo" Mauro lancia una piccola stoccata sorridendo. In realtà sta cercando di far breccia sul muro di omertà che circonda i suoi ospiti: è convinto che Luca sia il toy boy di Sandra ma ogni tentativo di carpire qualcosa è andato vano fino a quel momento. 

Luisa è convinta che quella donnaccia si porta a letto il ragazzo di sua figlia, lo ha capito da quando li ha visti in ristorante, una settimana prima. Anche per questo non sopporta la Signora e non si premura di nasconderlo. 

“E’ una ricca snob annoiata che sta facendo una vacanza col suo toy boy del momento. E tu ci sbavi dietro“. Questa era più o meno la litania che aveva ripetuto a Mauro per tutta la settimana. Infine aveva accettato di venire all’incontro per marcare il territorio: conosce bene suo marito e sa che lui come i mariti ultra quarantenni devono essere guidati per evitare che sbandino…

Luca si diverte molto nel vedere le due donne che si scambiano sguardi al vetriolo e Mauro che rosica dentro perchè lui ha una cosa che lui non avrà mai: Sandra. Quest’ultima, ignara di essere al centro delle attenzioni di tutti i commensali seppure per motivi diversi, ascolta divertita Mauro e, come è nella sua indole, inizia a valutare seriamente la possibilità di portarselo a letto. Così potrebbe anche fare un dispetto a quella smorfiosa bigotta della moglie, due piccioni con una fava. Ha avuto modo di conoscere nel corso della sua vita molte donne bruttine con una vita mediocre, sa di essere considerata una con la “puzza sotto il naso” magari pure troia. Quindi, proprio come le altre donne conosciute, quale modo migliore di rivalersi se non quello di scopare i relativi mariti sancendo così la loro incapacità di soddisfare i propri uomini? 

 

La cena si risolve velocemente, poi Sandra e Luca fanno una camminata in riva al mare, ormai è notte tarda. La Signora tiene la mano a Luca, l’altra è occupata dai sandali che si è tolta per camminare sulla sabbia. La spiaggia è deserta. Quando arrivano davanti alla casa, Luca si spoglia e invita Sandra a fare altrettanto

 

“Bagno di mezzanotte?” lentamente toglie i vestiti della Signora che non si oppone. Poi la prende per mano e la accompagna in mare.

Luca pensa alla piscina, due settimane prima, al bagno con Beatrice. La madre ha un corpo ovviamente meno tonico che però riesce a dargli maggiore calore. I due amanti sono avvinghiati nell’anonimato dell’oscurità e dell’acqua, il suo cazzo eccitato si strofina sulle labbra della donna che tenta invano di farsi penetrare. Ci riesce qualche minuto più tardi: la Signora raggiunge il bagnasciuga e si mette a pecorina, Luca si posiziona dietro di lei e la monta con decisione.

 

Sandra si rivede in quello stesso scoglio qualche decina di anni prima, quando suo marito ancora la desiderava. Vorrebbe assorbire da quella roccia la giovinezza di quella ragazza che faceva l’amore con il neo marito proprio in quel punto. Lo schizzo di un onda che si infrange sullo scoglio la fa tornare alla realtà.

Più tardi rientrano in casa. La Signora è ancora scossa da quel ricordo che aveva sepolto da anni, decide così di pensare ad altro. Esordisce

 

“Una delle cene più imbarazzanti della mia vita”

 

“Mauro però è divertente. Non so come abbia fatto a trovarsi un rudere del genere. Secondo me ti odia… E sa tutto di noi, gli sguardi erano eloquenti”. Sandra annuisce. I due camminano fino alla casa. Mentre stanno entrando, Luca incalza

 

“Mauro ti piace? Voglio dire: te lo scoperesti?”

 

“Perchè me lo chiedi” Sandra sfrutta la vecchia tecnica di rispondere a domanda con domanda

 

"Perché lui ti vuole, stasera Luisa lo tratteneva col guinzaglio. Adesso che vi trovate tutti i giorni per l’aperitivo…”

 

“Non ho ancora deciso” la frase gela Luca. Il freddo arriverà anche in camera da letto, il suo amante quella notte si dimostrerà pensieroso e distaccato.

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