Vicino casa mia viveva un anziana signora sui 70 anni, io la chiamavo nonna Claudia, anche se non era mia nonna, vedova e sola mi capitava spesso di andarle a fare la spesa o di farle qualche commissione in generale, mi intrattnevo a farle compagnia, ci eravamo simpatici a vicenda, trascorrevo ore a parlare con lei come se fossimo realmente nonna e nipote. I pomeriggi in sua compagnia erano sempre stati molto piacevoli, un giorno parlando come al solito del più e del meno, mentre sorseggiavamo il caffè da lei amorevolmente preparato, mi confessa di avere ancora certi appetiti, non capivo se scherzava o fosse seria, mi confermó di essere seria, rimasi un po perplesso, ma lei rincaró la dose dicendomi: - so che sei un ragazzo giovane, ma faresti felice una anziana signora? -
Non le risposi subito, ma solo dopo qualche istante, le risposi un po imbarazzato di si, lei sorrise si avvicinó a me, mi diede un bació sulle labbra, le ricambiati il bacio, ero lì che pomiciavo con una 70enne e iniziava a piacermi, tanto che inizia a godere di lei con le mani, mi ritrovai i suoi seni grossi e cadenti tra le mani iniziai a giocarci a massaggiarli a lei piacque molto, le sfilai la vestaglia rimase totalmente nuda con indosso solo le calze mi avvicinai con la lingua su i suoi flaccidi seni e iniziai a godere delle sue grosse mammelle cadenti con la bocca e con le mani, mentre tra le mutante il mio cazzo iniziò ad indurirsi, scesi poi sulla sua pelosa e grossa figa e iniziai a leccarla, ad ogni mio colpo di lingua la nonnina godeva, ripetendomi che erano anni che non godeva, leccai tutto per un bel po, perfino il suo ano peloso e visibilmente provato dalle emorroidi, ma non mi interessava ero ormai eccitato e quindi leccai e infilai le dita nel suo ano, fu lei poi che mi sfilò i pantaloni, scese fino a giù e iniziò dapprima a leccarmi le palle, per poi prendere in bocca il mio cazzo, la nonnina ci sapeva fare, mi fece un pompino lungo e intenso, poi le salii su e iniziai a premerle la cappella sulla sua anziana figa, le entrai dentro, sentii un calore molto intenso, le bolliva la figa, la penetrai con forza, sententola godere, le affondai il cazzo sempre più forte poi anche a pecorina, la sentivo godere e sorridere, mentre la prendevo da dietro, le stringevo forte i suoi cadenti seni tra le mani, preso dall'eccitazione le chiesi se potevo entrarle pure nel culo, disse con forza un lungo - siiiii- così ripresi a leccarglielo per lubrificarlo un po, dopo di che le spinosi la cappella dentro, lei urlò di piacere, gli affondai così tutto il mio duro cazzo in culo, spingendo forte, mentre lei gioiva sotto i miei colpi, gli riempii il culo con un abbondante sborrata, mentre lei continuava ad urlare dal piacere, le sfilai il cazzo ormai esausto dal suo vecchio ano, ormai dilatato, notai sulla cappella una bella spruzzata di merda, lei se ne accorse, mi prese il cazzo intriso di sperma e della sua merda e iniziò a leccarlo e succhiarlo, me lo ripuli con la bocca. Alla fine mi ringraziò e mi disse che era da quando era morto suo marito (circa 25 anni) che non faceva l amore, mi abbraccio e mi ringraziò per aver reso felice una affamata vecchietta.
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