Arriva lo sconosciuto, un uomo sui 48 anni, ben curato, ogni qual volta che si avvicina al bancone, vengo estasiata dal suo profumo, mi fa eccitare da impazzire. Piu volte ho fantasticato sino ad arrivare al punto di doverlo conoscere e scopare. Nei vari giorni che passano cerco sempre qualche scusa per attaccare bottone, è gentilissimo, educato, non è della zona e si è trasferito per lavoro. Riesco a capire dove lavora e i suoi orari quindi metto in atto la mia strategia con la classica macchina che non parte, parcheggiata dinanzi alla sua.
Detto fatto, cofano aperto lo sconosciuto scende dal suo ufficio e non più notare due ganbe racchiuse in una gonna sopra il ginocchio chinate sul vano motore. Si avvicina e riconoscendomi mi chiede qual'è il problema. Avevo sentito mio marito parlare del FAP, non so neanche cosa sia ma lo sparo per darmi un tono ed ottengo cio che volevo, un passaggio
Salgo in auto e ci presentiamo Marta, piacere Luigi, parliamo del piu e del meno e proseguiamo la marcia verso casa mia, appena fuori città. Mi rendo conto che Luigi conosce le strade e prende varie scorciatoiecompresa una strada secondaria solitamente senza traffico e frequentata prevalentemente da coppiette. Siamo a pochi Km da casa ma Luigi non si sbottona, non ci prova con me, non le piaccio, è gay? Non ci posso credere che sia Gay perciò mi faccio avanti e continuando a parlare ed avvicinandomi al suo orecchio col viso, faccio scorrere la mano sulla sua patta. E' bella gonfia, non è Gay e dal volume che sento nei pantaloni e anche dotato. Non smetto e lo invito a trovare un posticino appartato "dove parlare meglio" Prende una stradina sterrata e raggiunge una casettina in legno, si arresta e mi accomodare all'interno. Molto graizosa e accogliente ma si sente dall'odore e da come è arredata che viene utilizzata solo per fare sesso. Non perdo tempo, lo bacio e lo spoglio, il suo torace tonico con pochi peli mi fa impazzire, continuo ad accarezzarlo sino ai suoi addominali appena accennati ma comunque eccitanti, mordicchio l'orecchio, bacio i suoi capezzoli mentre lui mi tocca ogni ancolo del mio corpo, seno fica culo cosce. Sono un bollore, lo stato di eccitazione è al massimo e voglio a tutti i costi quel maschio. Gli slaccio la cintura e gli calo i pantaloni, inginocchiandomi. Gli slip non contengono piu il suo arnese e con un gesto li abbasso. Il cazzo come una molla mi si palesa davanti agli occhi bello duro e dritto, molto nodoso, la cappella completamente scoperta. Un cazzo davvero fantastatico e generoso di dimensioni. Lo ammiro per diversi secondi, mi lecco la mano ed inizio a segarlo, Un grugnito esce dalla sua bocca mentre io sono basita per la nodosità e durezza di quel cazzo che voglo dentro di me. Inizio a leccarlo, succhiarlo avidamente, lascio scivolare la saliva sull'asta mentre le accarezzo le palle che iniziano a ritrarsi, è dolce, buono, mi riempie completamente la bocca, non riesco ad ingoiarlo tutto nonostante lui spinga con la mano sulla ia nuca. Mi fa alzare mi sbatte sul letto con violenza e tiratami su la gonna inizia a leccarmi la fina in modo sublime. La sua barba incolta mi crea quel dolore piacevole che mi fa bagnare in pochi attimi e raggiungere un primo orgasmo. Era tanto che non mi leccavano cosi bene. Due dita nella ficainiziano a stantuffarmi e io con la mano cerco il suo cazzo che mi porto alla bocca, una sorta di 69 che dura veramente poco perche lo voglio dentro. "Dai prendimi, sfondami" con un colpo deciso mi penetra, sento tutta la sua virilità dentro di me, un calore che mi pervade tutto il corpo sino alla testa, cazzo è bellissimo, lo avvinghio con le gambe per impedirgli di uscire. "sei mio ora" Inizia a pomparmi sapientemente, piano e forte, mi accarezza i seni, mi mette le dita in bocca bagnate dei miei umori che lecco eccitatissima, mi bacia e mi fa raggiungere un ltro rogasmo. Mi metto a pecorina e vengo presa nuovamente con determinazione. "Cazzo come lo sento tutto" sento le sue vene, la sua nodosità e durezza mentre mi lacera la fica che goccia oramai abbondantemente. Mi accarezzo il clitoride, la fica e le sue palle che gradisce molto. Non voglio che goda, mi piace quel cazzo e sopratutto come mi scopa. Sei una spendida femmina mi dice, molto sexi. Di mio rispondo tutto qui? capisce ed inizia col turpiloquio. Sei una gran troia, una gran puttana da far scoppiare il cazzo a tutti. Ogni mattina che ti vedevo mi veniva duro al pensiero di poterti scopare e ora lo sto facendo. Mi facevi incazzare per la tua altezzosità ma ti voglio umiliare. Quelle parole mi eccitano ancora di più, lo incito a scoparmi sempre più forte. Il mio godimento ha oramai bagnato tanto quel cazzo che la frizione delle pareti è molto sottile ma godo come una vacca, Sento che sta per venire ma non posso farmi venire dentro, mi chino e lo prendo in bocca. Brava troia ora succhia che ti voglio sborrare in faccia, cosi ti umilio e ti rendo umana. Due colpi di lingua al prepuzio per far sobbalzzare il cazzo bello gonfio e le palle tutte tirate e "Non sarai certo te a umiliarmi con una sborrata in faccia. Ho deciso io di scoparti e decido io come dovrai sborrare" Prendo la cappella in bocca e con la mano sego l'asta mentre con l'altra stringo e tiro in basso le palle. Vedo la sua espressione di stupore, di massima eccitazione, due colpi di lingua alla cappella bella salda in bocca e arriva il primo schizzo abbondante di sperma, il secondo il terzo, è proprio tanto, sono costretta ad aprire la bocca e farlo scorrere addosso mentre continuo il mio pompino. Ho la bocca piena di sperma e gliela faccio vedere mentre con le dita in bocca ci gioco e poi ingoio tutto per riprendere a pulirlo e raccogliere le ultime gocce dal suo cazzo.
Sono pienamente soddisfatta, mi sono fatta una bella scopata con un bell'uomo ed un bel cazzo. Non so se nei prossimi giorni cerchero di farmelo nuovamente ma di sicuro è rimasta una bella esperienza per lui ma anche per me.
Con gli sconosciuti il bello è che i fa una botta e via.
CP FRANCESE
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