Di solito quando si svegliava faceva una doccia, mi svegliai presto, lei dormiva al primo piano, trovai una scala a pioli, la posizionai sotto la finestra del bagno e salii, le tende erano aperte, mia mamma entrò e si tolse il reggiseno, che seno pieno e stava su benissimo, poi le mutandine, un sedere tonico e poi si girò era completamente depilata, la figa con un bel clitoride e delle labbra molto delineate e per nulla slabbrate, il cazzo duro era uscito dalle mutande, con un braccio mi appesi al piolo e con l'altro iniziai a masturbarmi, lei entrò nella vasca, piena di schiuma, vedevo l'attaccatura dei seni e il viso, le mani erano sott'acqua, la vidi distendersi, anche il viso, poi ebbe un gemito e poi un altro, si stava masturbando, scesi di qualche gradino e mi menai il cazzo, fino a venire, ero sceso troppo e avevo sborrato sulla finestra del piano di sotto.
Tolsi la scala e tornai a casa, mentre facevo colazione mia mamma scese per mangiucchiare delle fette biscottate con la marmellata, aveva un viso rilassato, mi guardava in un modo strano, disse di pulire la cucina e io obbedii, poi andò a sdraiarsi in soggiorno, io la seguii, faceva caldo, questa volta non indossava il reggiseno, mi eccitava pensarla nuda sotto la gonna, a un certo punto le andò l'occhio sulla finestra schizzata, disse ma cos'è' quella roba che è' colata sul vetro, e io prontamente risposi sarà stato qualche uccello, mia madre rise della mia uscita.
Sai tra me e tuo padre le cose vanno male, siamo sull'orlo del fallimento, spero firmi quel contratto con la regione.........altrimenti non so come finirà pensa che è' tanto che non abbiamo rapporti intimi. Io le dissi che mi spiaceva molto, a un certo punto aprì lo spacco della gonna e mi mostrò la figa depilata, mettiti in ginocchio e leccamela, mi sembrava un sogno, iniziai a leccarla, il cazzo duro, la leccavo e me lo menavo, la sentii venire, poi........
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