Dopo l'amplesso con zia elena,sono andato via prima che tornassero mamma e la nonna,ho girovagato ancora incredulo di cio' che era accaduto,non riuscivo ad essere razionale,ripensavo a cio' che era accaduto,al suo corpo nudo,io che la penetravo,e al fatto che lei fosse ancora intatta,malgrado l'eta',e l'avesse concesso a me il previlegio di penetrarla.Ho girovagato non so quanto tempo,e quando sono tornato a casa mamma era li'cucinava,era di spalle,non mi ha degnato di uno sguardo,mia sorella era nella sua cameretta,mi sono seduto in cucina e la guardavo,lei si gira e con un fare ironico,mi diceTutto bene?SI rispondo,Dove sei stato tutto questo tempo,sei stanco?,No,anzi,e lei"Domani mattina devi andare a scuola,e' finita l'occupazione?(erano gli anni 70,anni di scioperi,a scuola si andava 1 giorno si e dieci no).Non credo risposi,E lei"Bene domattina mi accompagni a fare una commissione,sei un uomo adesso,o no?Non riuscivo a capire,poteva mai essere che sapeva tutto anche stavolta?E poi io domani volevo tornare da zia,perche' voleva impedirmelo,dopo pranzo,ci mettemmo seduti davanti alla televisione,io continuavo a scervellarmi,mia sorella ando' a dormire,e lei comincio' a svestirsi per fare altrettanto,strano,si svestiva in soggiorno,prima la gonna,la camicetta,il reggiseno,rimase seminuda davanti a me,non potevo fare a meno di ammirare le sue tette,meravigliose,le sballonzolava alla ricerca della camicia da notte,e si china per prenderle dal cassetto,donandomi la visione del suo culo rotondo.poi si copre e va a letto.Vado a letto anche io,con una trottola al posto della testa,fiisavo il soffitto e ripensavo a quella giornata magica,ma ero stanco e crollo.La mattina dopo,mia sorella era gia' uscita per andare a scuola,le medie entravano regolarmente,e mamma ripete lo spogliarello della sera prima,lo fa con una disinvoltura disarmante,come se io non fossi li' e stessi godendo della visione del suo corpo nudo,sul quale fantasticavo ormai da almeno due anni.Sono pronta,usciamo,e andiamo in giro a fare spese,poteva andarci anche da sola.perche' coinvolgermi?entriamo in un negozio di intimo guarda alcuni reggiseni molto provocanti' e delle mutandine ancora piu' ose',Ti piacciono,mi chiede,mamma devono piacere a te,tu non hai mai messo roba simile,le dico,e leiVedo he sei bene informato,ride,e le compra,usciamo,e lei mette il suo braccio sotto al mio.Almeno fai un po' da cavaliere,mi dice,ridiamo e passeggiamo cosi':Senti mamma perche' hai preteso di portarmi a passeggio con te queste cose le potevi fare da sola.Le chiedo,Lei non risponde,mi sorride e torniamo a casa.appena rientrati,lei si chiude nlla sua camera,la vedo riuscire e per poco non mi prende un colpo.Aveva indossato il reggiseno e la micro mutandina che aveva comprato,era arrapantissima,il reggiseno era trasparente si vedevano i capezzoli,cosi' come la mutandina,che era piccola e a stento conteneva la sua figa.Prima di rispondere,deglutii due ,tre volte,la voce non mi usciva.Ma sei bellissima le dissi,ma non puoi farmi questo,sei impazzita,poi non ti meravigliare se trovi i tuoi indumenti macchiati.Scoppio' a ridere,e si avvicino' a me.Sai mi disse,io sono gelosa morbosamente gelosa,dopo lo scherzetto che mi combinato tuo padre,io non ho avuto altri uomini,e mi sono riproposta,di accontentare voi due in tutto,ho deciso di dedicare la mia vita a voi.So che la tua e' un'eta' particolare,la scoperta del sesso,la curiosita',i pruriti sessuali,e notavo il tuo interesse nei miei confronti,ma non ero pronta,non lo accettavo,e quando tua zia,mi ha raccontato quelle cose ho sclerato,e ho sbagliato a dirtelo,perche' tu l'hai accusata di averti tradito.La nonna ha voluto che tu ti chiarivi con la zia.Io non voglio sapere,ne' mi interessa saperlo,in che modo vi siete chiariti.Ma voglio essere io la tua cavia,nessun altro ti potra' strappare a me.La nonna,pensai,la adoro la nonna,e' lei il mio vero unico punto fermo.Mamma continuava a parlarmi.Queste sono le tette che tu da sempre hai voluto,e' stato difficile staccarti,toccale dai.Prese le mie mani e le porta verso quelle mammelle grosse,le accarezzo ancora in quel reggiseno trasparente,le scruto,le palpo,il capezzolo e' duro,lo tiro fuori e lo prendo tra le labbra,lo succhio,Lei ha le mani nei miei capelli,,e spinge la mia testa su quelle deliziose colline di carne,la mia testa e' tutta compressa tra esse le bacio e con le mani scendo lungo la sua schiena,arrivo sul culo,grosso sodo,il microslip a stento lo conteneva,stringo le pacche del culo con le mani,mi intrufolo sotto e prendo la carne dura e morbida tra le mani,le stringo,e con la faccia tra le sue tette continuo a baciarle.vedo il suo viso che si contrae,si morde le labbra,chiude gli occhi,e declina la testa all'indietro.Sento il sangue pulsarmi nelle tempie e il cazzo scoppiare nei pantaloni,le aaccarezzo il viso.Ma tu da quando non fai sesso,le chiedo,tanto,mi risponde,ma questo non e' sesso,questo e' amore,quella frase mi manda ancora piu' in estasi.Mi prende tra le braccia e mi tira verso di lei,la stringo e il mio cazzo spinge sulla figa.Mi da un bacio leggero sulle labbra,io infilo la lingua,sembra sorpresa,ma accetta,e le nostre lingue si intrecciano,e' sublime baciandoci,entriamo in camera da letto,mi slaccia la cintura,tira giu' il pantalone,gli slip,il mio cazzo,si erge contro la sua figa,anche lei si toglie gli slip,prende la mia mano e la porta li',intrufolo le dita,e' bagnata,insisto e penetro con un dito dentro di lei,ci stendiamo,scendo con la lingua lungo il suo corpo,mi fermo sul monte,e intrufolo la lingua,e' forte il profumo che emana lecco i suoi umori,la sento vibrare sotto i miei baci,vieni,mi dice,mi mette supino,prende il mio cazzo tra le mani,dalla base alla cappella,con la bocca, ma appena un poco,lo prende tra le labbra,poi si mette a cavalcioni su di me,lo guida verso la figa,e si siede sopra emettento un gemito quasi disumano,Sono dentro di lei,ma e' lei che regge il gioco,mi cavalca con dolcezza spingendo l'inguine vero il mio,il cazzo e' tutto dentro di lei,vedo la stanza che mi gira intorno,lei accellera la cavalcata,io spingo verso di lei,e in un'attimo sborro,anche lei gode,la sento,grida ansima,non si muove,vengo dentro li lei,stringendo i rispettivi ventri l'uno contro l'altro,si china a baciarmi,ancora le lingue si intrecciano,restiamo cosi' non so per quanto tempo,veramente sento di amarla e lei mi ama,me lo ha dimostrato adesso,un vero atto d'amore.L'ho amata per tutta la vita,e ancora oggi il suo ricordo e' vivo dentro di me.
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