Da sempre mia cognata, bella trentacinquenne è stata una donna molto timida e introversa, difficilmente la si sente parlare o mettersi al centro dell'attenzione anzi quasi mai per la verità. Io dal primo giorno che l'ho conosciuta l'ho sempre ammirata per i suoi modi di fare gentili e la dolcezza che la contraddistingue, non nego che dopo un po ci ho fatto più di un pensierino su di lei,ma mai oltre e mi sono sempre sforzato a non pensare di far niente con lei, anche perché soprattutto è la sorella di mia moglie. Ma un giorno quasi per caso mi chiese di accompagnarla per portare sua figlia a scuola, visto che lei non aveva la macchina e che il marito era uscito presto per lavoro, io le risposi di sì, così l indomani mattina alle 8 sono sotto casa sua, accompagnata la figlia a scuola ci ritroviamo soli in macchina, la riaccompagno a casa e mi invita a salire su da lei per bere un caffè, io accetto, quindi saliamo su da lei, mentre aspettiamo che il caffè sia pronto lei, mi dice dagli un occhiata che mi metto comoda che dopo le sarebbe toccata far pulizie in casa, va e ritorna, prendiamo il caffè, mentre lo sorseggiavo lentamente mi cade l occhio su di lei, vederla in abiti da casa mi eccitó immediatamente, il mio sguardo andò immediatamente sul suo prosperoso seno, ora coperto solo da una canottiera larga che lasciava intravedere un bel po di tutta quella meraviglia, lei non si accorse subito che io la stessi ammirando, come se ne accorse arrossì si tirò indietro e non disse più nulla, allora io un po imbarazzato dell'accaduto, mi scusai per il fatto di aver sbirciato con insistenza, mi rispose di non preoccuparmi, io di botto per stemperare un po la situazione dissi in modo scherzoso beh son belle grosse vanne fiera che te le ammirano, abbozzo un mezzo sorriso e mi disse sfortunatamente non me le ammira però chi dovrebbe riferendosi al marito, così iniziammo a parlare dei vari problemi che avevano tra cui anche quelli a letto. Fu lì che non so per quale motivo lo dissi, ma le dissi che se lei fosse stata mia moglie non mi sarei mai staccato da quelle enormi bocce che si ritrovava, rise un po, io nel frattempo notai da sotto la sua canottiera i suoi capezzoli indurirsi,iniziai quindi a indurirmi pure io, scherzando le dissi, chissà che spettacolo dovevano essere, lei arrossì e timidamente mi disse se le avessi volute vedere, le risposi di si, fu allora che si sfilò la canottiera e rimase amia disposizione quella enorme seno, d'istinto mi avvicinai con le mani, così poco dopo mi ritrovai i suoi enormi seni tra le mani, fu lì che in pochi istanti ci ritrovammo nudi entrambi e sotto la doccia insieme, iniziammo a scopare come due porci uscimmo poi dalla doccia e ci trasferiamo sul suo letto, dove la feci sdraiare a gambe divaricate lasciandomi in bella vista la sua pelosa ma curata figa, gliela leccai ad ogni colpo di lingua la sentivo gemere, poi gioca anche con le dita, fino a provocarle in intenso orgasmo, poi con la lingua mi sposta verso il suo amo e inizia a leccarlo e penetrarlo con la lingua dolcemente, fin quando lei mi chiese di avvicinarmi di fronte a lei, iniziò quindi a segarmelo dolcemente e poi a prenderlo in bocca, per farmi uno dei migliori pompini della mia vita, poi mi fece una spagnola con le sue enormi tette, fu lì che la rifeci mettere sdraiata a gambe aperte, inizia a penetrarla prima delicatamente poi sempre più forte fino a farla urlare come una matta, per poi passare al suo bel culetto, gli affondati la durissima cappella nel suo bel buchino fino a dilatarglielo, poco dopo ero lì che stavo inculando mia cognata, ad ogni mio colpo lei gemeva come una troia, fin quando, poi non venii, le riempii per bene il culo, lo sfilai e vidi il mio caldo succo grondare dal suo ormai sfondato culo, alla fine ci lasciammo andare in coccole e in una lunghissima pomiciata. Da allora io e mia cognata siamo amanti.
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