Proseguo del primo racconto Mia moglie Elena.
Grazie a tutti quelli che hanno letto e che vorranno commentare.
Eravamo stesi al sole, a vederci da lontano potevamo essere scambiati come 4 amici che si conoscevano da una vita.
Parlammo con Giorgio e Carlo per tutto il resto della mattinata, ci raccontarono che erano anche loro in vacanza e che venivano da una donna non troppo distante da casa nostra. Erano entrambi single e si congratulano molte volte con Elena per la sua bellezza e la sua bravura con la bocca. Cosa che fece solo eccitare nuovamente mia moglie. Da parte nostra raccontammo a loro che eravamo sposati, che lei aveva tendenze molto esibizioniste ma che fino a quel momento non avevamo mai provato nulla di simile.
Mentre parlavamo con loro io osservavo che i ragazzi non toglieranno gli occhi di dosso ad Elena, e che lei non faceva nulla per coprirsi, anzi, godeva nel sentirsi guardata e nel essere ammirata.
Purtroppo entrambi i ragazzi dovettero andare via poco dopo pranzo a causa di un altro appuntamento improrogabile. Ma non prima di esserci scambiati i numeri di telefono con la promessa che ci saremmo sentiti preso.
“Come ti sembrano?” Mi chiese Elena non appena siamo rimasti soli.
Io: “Sembrano 2 ragazzi a posto! Sono stati gentili ed educati.. non hanno preteso nulla più di quanto gli ho concesso! A te come sembrano?”
E: “simpatici…”
Io: “solo simpatici?”
E: “Simpatici, ed hanno 2 gran bei cazzi!” rispose Elena mentre scoppiava a ridere.
Io la fissai mentre le tette le ballavano per la risata, “sei proprio una porca! Quanto ti sei eccitata prima?”
E: “da impazzire Amore! Sei sicuro che non ti ha dato fastidi che li ho spompintati davanti a te?”
Io: “no amore, anzi… se devo essere sincero… mi sarebbe piaciuto anche vederti mentre ti scopavano loro.”
E: “sei seri? Mi faresti scopare da altri uomini?”
Io: “perché no… amore e sesso sono due cose diverse.. non credi?”
E: “credo di si… ma… bho non ci avevo mai pensato”.
Prima di rispondere ho allungato la mano verso la sua figa, era ancora più fradicia di prima mentre la scopavo.
Io: “ direi che lei ha risposto per te!
E: “ che scemo che sei!” Disse prima di sdraiarsi ed addormentarsi dopo pochi minuti.
Il pomeriggio trascorse in tranquillità, finché decidemmo di rientrare a casa a prepararci per la serata.
Non siamo più tornati a parlare di quello che era successo ne di quanto avevamo detto dopo.
Dopo altri 2 giorni pressoché monotoni capitò una di quelle cose che si possono definire come uno spartiacque nella vita di una persona, o come in questo caso di una coppia.
Al mattino ricevo una telefonata dove mi avvisano che a causa di un’emergenza dovevo rientrare immediatamente a lavoro.
Mi informo su cosa sia successo e capisco che devo tornare, ne avrò almeno per 3 giorni.
Elena è dispiaciuta in quanto non siamo nemmeno a metà vacanza, quindi le propongo di rimanere, io avrei preso il primo volo e sarei tornato appena possibile.
Dopo alcune discussioni lei accetta, saliamo sull’auto a noleggio e mi accompagna all’aeroporto di Olbia.
Mentre sono in attesa del volo decido di scrivere un messaggio a Giorgio, il ragazzo che mi aveva dato il suo numero.
Ciao Giorgio, sono Luca, il marito di Elena, ti ricordi di me?
La risposta non si fa attendere nemmeno per 30 secondi
Ciao Luca, certo che mi ricordo, e chi si dimenticherà mai di voi 2!
Iniziamo a parlare del più e del meno finché non gli racconto del mio imprevisto lavorativo e della mia improvvisa partenza.
Sembra alquanto dispiaciuto della mia partenza, finché ad un certo punto lo colgo di sorpresa
Io: Giorgio senti, se domani Elena torna alla spiaggia dell’altro giorno, andate anche voi? Magari le tenete compagnia e la fate stare bene....
Giorgio: Davvero? Se lei va ci pensiamo noi a farla stare bene! In tutti i sensi, ovviamente!
Eccolo… era il momento! Se davo risposta positiva stavo dicendo a quei die che potevano scoparsi mia moglie e fare tutto quello che volevano con lei…
Ero bloccato sulla chat aperta, pensavo a cosa rispondere quando mi accorsi che avevo il cazzo nei pantaloni che era diventato di marmo solo al pensiero. La risposta la avevo, dovevo solo trovare il coraggio di mandarla.
Io: Ovviamente! Ho solo una richiesta, mantenetemi informato su cosa fate e dove andate
Giorgio rispose in meno di un secondo: Contaci amico! Facci sapere a che ora sarà la!
Salutai Giorgio e chiamai Elena.
“Amore sono mortificato di dover partire improvvisamente, però ho pensato ad una cosa che potrebbe tirarti su di morale” le dissi appena mi rispose.
E: “sarebbe?” Disse lei Inn uno dei toni più freddi che le avevo mai sentito.
Io: “ho sentito Giorgio, te lo ricordi?”
Ci fù un breve silenzio prima che rispondesse affermativamente.
“Gli ho chiesto se domani vanno nella stessa spiaggia dell’alta volta… e se nel caso fossero disposti a tenertii compagnia visto che ti ho dovuta lasciare sola in questi giorni” le dissi.
Il suo silenzio sta volta fu molto più lungo… “Sei serio?”
Non capivo se il tono fosse di sorpresa, ira o gratitudine..
“Si, amore.. ero dispiaciuto di lasciarti sola così ho pensato…”
“Grazie amore mio! Davvero! Ti prometto che non farò nulla che non vorresti anche te che facessi!”
Quella frase lasciava intendere di tutto e di più… ma la lasciai in sospeso.
Io: “Ho solo chiesto a Giorgio di tenermi informato su dove andate e cosa fate… ed è quello che chiedo anche te”.
E: “te lo prometto amore mio! Grazie davvero!”
Io: “Grazie amore! Devo fargli solo sapere per che ora pensavi di andare in spiaggia, cosa gli dico?”
E: “Digli per le 10, come l’altro giorno amore!”
Dopo averla salutata mi imbarcai sul volo, la chiamai solo quando entrai in casa nostra per avvisarla di essere arrivato.
Il mattino dopo alle 9 ero già in ufficio, scrissi prima Elena per il buongiorno e per sapere se era tutto a posto, poi mandai il messaggio a Giorgio:
Ciao Giorgio, Elena sarà in spiaggia per le 10, Buona giornata, e ricordati la promessa.
Rispose dopo pochi istanti
Ci saremo, sarà una buona giornata di sicuro! Certo ti tengo aggiornato!
Era fatta! Ora non si poteva più tornare indietro.
Il primo messaggio verso le 10.50 era di mia moglie che mi avvisava di aver appena parcheggiato e che si stava dirigendo in spiaggia.
Dopo pochi minuti arrivò una foto da Giorgio, la aprii immediatamente.
Si vedeva Elena che camminava verso di loro solo con il costume bianco dell’altra volta mentre li salutava con il braccio alzato.
La foto era accompagnata da una didascalia che recitava, “arrivata sana e salva”
Alcuni minuti dopo una nuova foto di Giorgio.
Elena era distesa a pancia sopra sul suo telo, senza reggiseno, mentre Carlo le spalmava una quantità assurda di crema solare sulle tette. si vedevano chiaramente i capezzoli turgidi di Elena.
“Ci stiamo prendendo cura di lei, tra poco andremo in acqua”
Risposi: Divertitevi ragazzi.
Non appena inviai il messaggio mi pentii e mi eccitai allo stesso tempo di quello che avevo scritto.
Non sentii più nessuno per circa un’ora.. poi mi arrivò un messaggio vocale di Elena:
“Ciao Amore, come va? Noi tutto bene, i ragazzi sono super gentili! Prima mi hanno messo la protezione solare, poi dopo un po siamo andati a fare il bagno tutti e tre! Hanno portato una palla per giocare a pallavolo in acqua. Ho vinto io, anche se loro dicono che ho vinto solo perché erano occupati a guardare le mie tettone che ballavano mentre saltavo.. che scemi!”
Risposta: “Hanno ragione amore! Le tue tettone sono stupende, e te lo sai!”
Il messaggio dopo era ancora di Giorgio… nessuna foto:
“Luca… sicuro che possiamo fare quello che vogliamo? Elena è un po a disagio e non sa se a te sta davvero bene che siamo soli con lei”
Io: “Ora mando un messaggio a lei… andate tranquilli”
Cambiai chat e andai su quella di mia moglie:
“Amore, spero che ti stai divertendo… fidati di quello che ti dicono e chiedono Giorgio e Luca... Ho chiesto io a loro di farti divertire” ed aggiunsi un cuore prima di inviare il messaggio.
La risposta non si fece attendere: “Ti amo”.
Poi fu solo silenzio. Mi provai a concentrare sul lavoro per poter tornare il prima possibile da Elena, ma la mia mente e soprattutto il mio cazzo non pensavano ad altro a quello che stesse facendo.
Passarono le ore e non avendo notizie ne da Elena ne da Giorgio scrissi ad entrambi.
Mi rispose dopo alcuni minuti Giorgio:
“Ciao Luca siamo bene… scusa ma nella pineta non prendeva il telefono..”
Erano nella pineta quindi… il mio cazzo divenne di marmo all’istante e dovetti correre in bagno per farmi una sega.
Il messaggio proseguiva:
“Elena ha il telefono scarico, ha detto che ti chiama appena arriva a casa pomeriggio, nel frattempo ti mando qualche foto e un video di oggi pomeriggio”.
Arrivarono prima le foto.
Elena che cammina sulla spiaggia sculettando
Elena in ginocchio che spompina entrambi
Elena a pecora mentre viene scopata da Giorgio e succhia Carlo.
Io mi stavo segando come un pazzo mentre vedevo le foto della mia mogliettina scopata in quel modo dai due ragazzi.
Poi arrivò il video:
Elena sempre a 90, Carlo da dietro che la scopa mentre Giorgio se lo fa succhiare, si sente lei che li incinta a scoparla ancora più forte, poi Carlo esce e le punta la cappella sul buco del culo, sta per spingere…fine del video.
A quella scena a me parte uno schizzo di sborra che colpisce la porta del bagno.
Cerco di ricompormi, rispondo a Giorgio ringraziandolo per le foto, e torno in ufficio.
Entro in casa verso le 18, mi squilla il cellulare: Elena.
Io: “Ciao Amore, come stai?”
E: “Ciao amore! Sono un po stanca ma sto bene! Scusa ma mi si è scaricato il telefono oggi! Te come stai? So che hai visto un po di foto”
Io: “si amore, sto bene.. spero che ti sei divertita”
E: “si, mi sono divertita… ma... solo se ti sei divertito anche te, se no questo gioco non avrebbe più senso per me!”
Io: “Ti ringrazio… sappi che mentre guardavo le foto Ho sborrato sulla porta del bagno in ufficio… “
E: “che porco che sei!”
Io: “ che troietta che sei” le risposi, “Quindi? Raccontami com’è andata!”
“Allora sono arrivata erano super gentili come ti ho detto! Mi hanno spalmato la crema e poi siamo andati in acqua a giocare!
La spiaggia oggi era quasi deserta! Eravamo solo noi tre più un coppia ma era molto lontana da noi!
Poi siamo tornati a sdraiarci e loro si sono avvicinati molto a me.. mi massaggiavano le coscia ma io nn facevo nulla… poi te mi hai mandato quel messaggio dove mi dicevi di lasciarmi andare ed allora ho capito che a te stava davvero tutto bene.
Ho aperto le gambe per farmi massaggiare meglio, e sono arrivati subito alla mia figa. Assieme mi massaggiavano le labbra ed il clito. Amore… ti giuro che sono venuta li in spiaggia solo mentre mi toccavano da sopra al costumino.
Quando hanno visto che ero più tranquilla mi hanno detto che anche loro avevano bisogno di rilassarsi… infatti ad entrambi dal costume sbucava fuori la cappella dal tanto che erano eccitati.
Ho iniziato a toccare le cappelle con le dita mentre eravamo li sdraiati, poi Giorgio ha proposto di andare al posto dell’altro giorno per stare più tranquilli.
Io davanti e loro mi seguivano.
Quando eravamo in mezzo agli alberi mi hanno fermata e fatta inginocchiare, e praticamente subito mi hanno piantato in faccia entrambi i loro cazzoni.”
Mentre mi raccontava la giornata io mi ero spogliato e dopo essermi steso sul divano ho iniziato una poderosa sega.
“Li succhiavo con foga, ero appena venuta ma mi conosci… in queste situazioni sono iper sensibile! Dopo poco mi hanno messa a pecora ed a turno venivano dietro a scoparmi o davanti a farsi succhiare. Non so per quanto siamo andati avanti così. Ma ad un certo punto Carlo che era dietro si è puntato sul buco del culo ed ha spinto fino in fondo! Mi facevano i complimenti che nn avevano mai provato un culo così bello! Io li incitavo a continuare ed a scoparmi più forte. Amore davvero… non ho idea di quante volte sono venuta, alla fine Carlo mi è venuto in bocca mentre lo succhiavo, una quantità di sborra assurda! E pochi istanti dopo Giorgio mi è venuto dentro nel culetto, l’ho sentito che stava per venire e me lo ha spinto dentro fino alle palle, e rimanendo immobile si è scaricato nel mio intestino.
Ed io sono venuta ancora.”
“Sei davvero la mia troietta, amore”
“Davvero non ti da fastidio quello che sta succedendo?” Mi chiese infine
“Io ti amo, e so che te ami me, questo non conta con l’amore, è solo divertimento, giusto?”
Non so se la domanda era per lei o per me stesso.
“Si amore, io amo te! Ti ringrazio! Ah Giorgio e Carlo mi hanno proposto domani di andare in una nuova spiaggia con loro, posso?”
“Divertiti amore mio”
Continua...
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