Mi chiamo Cinzia ho 45 anni, mio marito si chiama Carlo, lui ne ha 50, siamo sposati ormai da venti. Siamo stati sempre una coppia molto aperta, dopo il matrimonio per scelta non abbiamo voluto avere figli perchè ci volevamo divertire, poi quando abbiamo deciso di averli purtroppo non sono venuti, ma non c'è ne importato nulla, perchè comunque abbiamo una vita molto intensa, soprattuto a livello lavorativo, infatti siamo entrambi alti dirigenti in una multinazionale, le possibilità economiche non ci sono mai mancate, ci possiamo permettere proprio tutto, soprattutto viaggi e vacanze, oltre naturalmente ad un' intensa attività sessuale e promiscua. Siamo amanti della natura e da sempre nudisti. A dire la verità oggi abbiamo un pò rallentato, forse a causa dell' età, ma da sempre siamo scambisti, quello che ci piace di più è stare insieme a degli amici fidati e fare sesso con loro. Non avendo figli, ci siamo molto affezionati ad Alessia, la figlia unica di mia sorella Maria, per mè e mio marito Carlo è sempre stata il nostro punto di riferimento, ed anche lei ci vuole molto bene. Devo dire però che mia sorella è completamente diversa da mè, lei è professoressa all'università ed è sposata con un affermato impreditore. Ma stà di fatto che lei è molto bigotta ed anche diversa fisicamente da mè, non sembriamo proprio sorelle, invece Alessia sembra aver preso tutto da mè, bionda, slanciata con gli occhi azzurri, una ragazza solare sempre allegra e sorridente. Frequenta il primo anno di psicologia all' università, assieme al suo ragazzo Luca. Sono veramente due giovani meravigliosi.
Purtroppo la nota dolente è proprio mia sorella Maria, la quale cerca di controllare sua figlia, imponendole la sua visione della vita all'antica. Alessia spesso me ne parla in confidenza. Sua Madre continua a ripeterle; "Ricorda che certe cose le devi fare solo dopo il matrimonio.... e non è detto che poi sposerai questo ragazzo...! se gliela dai, lui ti prende per una puttana e poi magari ti lascia, e tu perdendo la verginità rimani disonorata e disonori anche la tua famiglia...!" a sentire queste parole mi sono sentita veramente male, ma è possibile che oggi ancora esistano questi modi di pensare...? Ma conoscendo bene mia sorella lo capisco benissimo. "Non ti preoccupare Alessia... hai mè e zio Carlo che ti vogliamo molto bene e ti comprendiamo, mamma purtroppo è fatta così, per qualsiasi cosa non hai che da chiamarmi..." le ho detto carezzandole il viso. "Grazie zia, ma vedi proprio questo è il punto, quando mi devo vedere con Luca, mamma mi invia continuamente messaggi, mi chiede dove siamo e cosa facciamo, poi un giorno mi sono stufata ed ho spento il cellulare, allora è successo il finimondo quando sono tornata a casa mia madre urlava come una matta dicendo che stava per andare a fare la denuncia della mia scomparsa, ed ha voluto anche il numero di Luca. Poi ha telefonato alla sua famiglia, dicendogli che devono tenere a bada il loro figlio in quel senso, insomma mi pare che mia madre sia diventata una pazza scatenata...!"
Mi disse mia nipote mentre le scendevano delle lacrime dai suoi bellissimi occhi. "Io e Luca non riusciamo nemmeno più a fare l'amore...!" aggiunse, e scoppiò in un pianto. Mi sentii profondamente toccata da quanto mi stava raccontando Alessia, "Dai non piangere cara...a tutto c'è rimedio..." le dissi abbracciandola per consolarla. A questo punto squillò il cellulare di mia nipote, era proprio Maria che le chiedeva dove si trovava, e se il suo ragazzo fosse con lei, me la feci passare. "Non ti precoccupare Maria, è qui da noi a casa, mi è venuta a trovare." le dissii. "Ma c'è anche Luca ?" - " Ma nooo... Maria assolutamente...! ma non essere così preoccupata, in fondo questi ragazzi hanno diritto a stare un pò insieme che ne pensi ? I tempi sono cambiati..." le risposi. "Si hai ragione Cinzia, ma loro lo sanno, che sono troppo giovani per fare certe cose, le dovranno fare quando i tempi sono maturi, ossia dopo il matrimonio...! Si devono prima sistemare e poi sè Dio vuole potranno farsi una famiglia insieme, io lo dico per loro, ma soprattutto per Alessia che essendo donna ha tutto da perdere e nulla da guadagnare in un eventuale rapporto prematrimoniale, ma ti rendi conto Cinzia...? Tu sei mia sorella, quindi mi devi aiutare a far si che le cose vadano per il verso giusto, non sei d'accordo...?" capii che l' unico modo per risolvere questa situazione era assecondare mia sorella da una parte, ma aiutare Alessia ed il suo ragazzo ad avere una normale relazione di coppia dall'altra. "Ma certo Maria sono pienamente d'accordo con tè... Non ti preoccupare che ci penso io ad Alessia, tu hai troppi impegni all'università, ti capisco, ma mi conosci con mè puoi stare tranquilla...!" dissi a mia sorella con decisione. "Va bè Cinzia mi fido di tè, del resto Alessia è la tua unica nipote e penso che sarai perfettamente in grado di guidarla verso la retta via...!" chiusi quindi la telefonata con mia sorella.
A questo punto chiesi a mia nipote se lei ed il suo ragazzo volevano venire con noi nel nostro chalet in montagna per quel fine settimana, eravamo in estate e sicuramente l' aria fresca gli avrebbe fatto bene, inoltre lo chalet era isolato e quindi saremmo stati tranquilli e ci saremmo sicuramente riposati. Alessia ne fù entusiasta. "Alessia scusa se te lo chiedo ma tu con Luca quando fate l'amore usate delle precauzioni...?" Le domandai un pò preoccupata. "Ma certo zia... stai tranquilla, prendo la pillola..." Allora pensai che Alessia era proprio come mè, anch'io infatti cominciai a prenderla che ero molto giovane..." Sabato mattina molto presto partimmo, la sera precedente io e Carlo avevo fatto la spesa, saremmo ritornati Domenica sera. Devo dire che mia sorella non si oppose a questa decisione, ma mi raccomandò di farli dormire separatamente, Alessia con mè, e Luca con mio marito Carlo, questo per controllarli naturalmente. Le risposi che ero pienamente d' accordo con lei. Arrivammo quindi allo chalet. Alessia e Luca rimasero molto colpiti della bellezza del posto. "Zia... ma sembra un paradiso...!" Mi disse mia nipote. Entrammo nello chalet e spalancammo le imposte per far prendere aria alle stanze, poi Io e Carlo sistemammo la spesa in cucina, a questo punto invitammo i due ragazzi per fare una passeggiata in quel posto incantevole, eravamo immersi nella natura, ci addentrammo nel bosco di conifere fino ad arrivare nei pressi di un ruscello dall' acqua limpida, c'era un bel sole, l' aria era fresca e pulita, respiravamo a pieni polmoni. Carlo aveva portato una macchina fotografica digitale, e facemmo parecchie stupende foto. Ritornammo a casa tutti e quattro felici, dissi allora a mia nipote ed al suo ragazzo se volevamo prendere il sole sulla veranda, dove c'erano già quattro lettini, insieme a noi. Loro mi risposero che era un' ottima idea.
A questo punto non sapevo se avrei turbato le loro giovani menti, e soprattutto quale fosse stata la reazione di Luca, ma come è nel mio carattere, francamente dissi loro che a me e Carlo piaceva stare Nudi per molti motivi benefici che spiegai, e quindi li invitai a spogliarsi completamente. "Ma certo Zia...! Hai perfettamente ragione..." Mi rispose Alessia. Allora presi della crema solare e la diedi a mia nipote. "Spalmatevela bene su tutto il corpo perchè il sole di montagna non scherza...!" dissi ai due ragazzi mentre si spogliavano. "Ah... si certo hai ragione Cinzia..." mi rispose Luca... "Luca la prossima volta chiamami Zia se nò mi offendo...!" - "Va bene se ti chiamo Zia Cinzia ...?" - "Si così và bene tesoro..." ritornai in cucina da Carlo per aiutarlo a preparare un pranzo leggero ma gustoso, poi ci spogliammo anche noi nudi e raggiungemmo i ragazzi sulla veranda. Appena Carlo vide i due corpi di Alessia e del suo ragazzo, rimase a bocca aperta... ci sdraiammo anche noi sui lettini a prendere il sole, mio marito mi sussurrò... "Ma che splendidi fiori di carne....!" Mi venne da ridere mentre annuivo con la testa a mio marito. "Che ha detto lo zio...?" Chiese subito Alessia. "Niente, che siete stupendi, due magnifici ragazzi, che meritano tanta felicità..." risposi. "Ah.. Grazie zio, anche voi siete stupendi e molto buoni..." si avvicinava l' ora di pranzo, Carlo ci chiese se gradivamo un' aperitivo da prendere lì in veranda. Fummo tutti d'accordo, mio marito aveva anche fatto un corso da barman, infatti dopo un pò ritornò con un vassoio con un ottimo cocktail alla frutta. Mentre gustavamo l' aperitivo Luca si alzò e disse che doveva andare in bagno, mentre indossava le ciabatte ammirai il suo corpo statuario guizzante di muscoli ben definiti, era anche tutto depilato compreso il pube, vidi anche il suo bellissimo membro che era in parte irrorato di sangue come era naturale nei giovani della sua età.
"Ma fai parecchia palestra Luca..?" gli chiesi. "Ma guarda zia che Luca fà anche le gare e ci vado pure io in palestra, lui è il mio personal trainer...!" mi rispose Alessia mentre il suo ragazzo andava in bagno. Non sò perchè ma la vista di tale bellezza mi fece eccitare all' inverosimile, tanto che mi cominciai a bagnare la figa, meno male che ero sdraiata sul lettino con l' asciugamano sotto che assorbì i miei umori vaginali. "E' ora di pranzo, dai prepariamo..." mi disse Carlo alzandosi dal lettino. "Vuoi che vi aiuto zia..?" Mi chiese Alessia. "Ma stai scherzando...? Siete nostri ospiti, continuate a prendere il sole, vi chiamiamo noi quando è pronto..." mentre preparavamo il pranzo sul tavolo del salone mio marito mi disse; "Ma che ne pensi amore... Non sarebbe bello cogliere questi due stupendi fiori di carne...?" lo vedevo molto eccitato, il suo cazzo era in erezione. "No...! Carlo...! Assolutamente No...! E' mia nipote ma stai scherzando ?" per tutta risposta si cominciò a masturbare, gli diedi uno schiaffo sulla mano. "E dai... falla finita... sei il solito porco...!" finito di preparare chiamai Alessia ed il suo ragazzo per mangiare. "Ma veniamo così nudi ?" Mi chiese mia nipote. "Ma certo cara... ormai siete entrati nel nostro club naturisti...!" A questa mia battuta ridemmo tutti di gusto. "Dobbiamo seguire la natura se vogliamo stare bene ed essere felici, in tutti i sensi...!" sparò la sentenza Carlo, ma capii cosa voleva dire con "in tutti i sensi". "Ma che cazzo vuole da questi due ragazzi questo porco...?" pensai dentro di mè. Ci mettemmo tutti e quattro a tavola per gustare questo pranzo leggero e gustoso.
Carlo stappò una buona bottiglia di vino rosso locale e riempì i nostri bicchieri, eravamo tutti nudi e veramente felici, parlavamo del più e del meno, poi Carlo cominciò ad intavolare una discussione proprio su mia sorella Maria, sul fatto che lei non volesse che i due ragazzi avessero dei rapporti, ma io capivo dove voleva arrivare... Finito di mangiare stavamo gustando un bel caffè fumandoci una sigaretta, ad un certo punto mio marito se nè uscì con una domanda fuori luogo. "Quale posizione preferite per fare sesso...?" lo guardai storto e lo rimbeccai subito. "Ma saranno pure cazzi loro... Carlo...!" vidi Luca che visibilmente stava arrossendo... ma Alessia rispose disinvolta... "Mmm normale.. missionario Zio..." - "Allora vi devo regalare un bel libro sulle posizioni, mi pare che lo abbiamo quì vero Cinzia..?" - "Ma... dai falla finita Carlo...!" mi stavo veramente incazzando con mio marito, ma che pensava che mia nipote ed il suo ragazzo erano la solita coppia di scambisti che ci portavamo allo Chalet..? "Adesso vado a prenderlo in camera, ma vi và un'ammazza caffè ? "Che hai zio...?" domandò Alessia. "Grappa.. Gin... Whisky...." - "A si Whisky va bene vero Luca...? Ma è buono ?" - "Alessia ho il migliore...!" mio marito si alzò ed andò a prendere sia il libro sulle posizioni che la bottiglia. "Prendi tesoro, ve lo regalo con tutto il cuore...!" poi riempì i nostri bicchieri abbondantemente. "Bevete... che vi fà bene... ammazza tutti i germi...!" - "Si ma non troppo se no ci ammazza pure a noi...!" gli risposi. Ci fumammo tutti un' altra sigaretta gustandoci l' ottimo Whisky che Carlo ci aveva portato, intanto Alessia e Luca guardavano molto interessati il libro sulle posizioni. "A siii...questa questa Luca... questa mi piace... che ti metto le gambe sulle spalle." disse Alessia al suo ragazzo. "Così glielo fai entrare tutto dentro e la fai godere bene Luca...!" intervenne Carlo eccitato.
"Si zio.. hai ragione...!" rispose Luca sorridendo, e abbracciando mia nipote le diede un bacio sulla bocca. A questo punto mentre stavo bevendo e fumando precepii dentro di mè una sensazione mai provata prima, una sorta di emozione intensa d'amore per mia nipote, il suo ragazzo e mio marito, pensai che in fondo era meglio abbandonarmi a quello che avrebbe deciso Madre Natura per noi in quello stupendo fine settimana che stavamo passando insieme. "Ma cazzo... devo ancora preparare le camere da letto...!" Dissi finendo il mio bicchiere di Whisky, e spegnendo nervosamente la sigaretta nel posacenere. "Zia... ma questa volta ti aiuto...!" Mi disse Alessia sorridendo. "Si ... Si cara aiutami..." Mi alzai dalla sedia, ma barcollavo, forse avevo bevuto troppo, ma mi ripresi quasi subito. Aiutata da Alessia presi dal guardaroba le lenzuola con i cuscini assieme a delle leggere coperte, perchè la notte sarebbe stata fresca, essendo in montagna. Intanto Luca e Carlo ci seguirono guardandoci mentre preparavamo i letti, poi ci aiutarono a mettere a posto i vestiti nei rispettivi armadi. Preparammo prima la nostra camera e poi quella dei ragazzi. "Va bè allora vogliamo farci una bella siesta... ? Che ne dite... ?" - "Mmm si zia... che io e Luca vogliamo provare subito quella posizione che abbiamo visto sul libro che ci ha regalato lo zio...!" mi rispose Alessia. "Volete che vi faccio qualche bella foto mentre fate l' amore...?" Se nè uscì quel porco di mio marito. "Ma che sei impazzito...?" Gli risposi subito dandogli una spinta sulla spalla, che quasi lo facevo cadere a terra. "Ma siii... Zio che bello, dai ... ma puoi farci anche un video..? Rispose mia nipote. "Si cara, anche se breve per una questione di memoria della macchina fotografica..." A questo punto mi incazzai, era chiaro dove voleva arrivare Carlo, mi opposi a questa idea pericolosa che non si sapeva dove ci avrebbe portato. Vedendo questo mio comportamento mia nipote si intristì, ed io non potevo vederla in quello stato...
"Ma zia ma allora anche tu sei un pò come mamma... ?" mi disse tutta imbronciata "Ma no Alessia... assolutamente... penso invece che queste cose siano solamente vostre, intime... che c'entriamo noi... ?" - "Ma zia i tempi sono cambiati... e poi che male c'è... ? E poi scusa sei stata tù che ci hai invitato a stare tutti nudi...!" - "Si tesoro di Zia, ma il naturismo non c'entra nulla con il sesso...! E Va bè facciamo i guardoni Carlo, ma non andiamo oltre...!" Mi arresi quindi, e sorridendo mi misi a sedere sul divanetto davanti al letto matrimoniale dove Alessia ed il suo ragazzo si erano già sdraiati, intanto mio marito tutto contento era andato a prendere la macchina fotografica digitale. Mia nipote mi guardò felice con gli occhi scintillanti, i due ragazzi cominciarono a baciarsi con passione carezzando i loro giovani corpi. Poi mia nipote prese il cazzo del suo ragazzo e cominciò a masturbarlo, era diventato veramente grosso. Io non sono certo fatta di legno... infatti alla vista di quello spettacolo mi cominciai ad eccitare, al punto che cominciai a carezzarmi il ventre e strizzarmi i seni, poi la mia mano scese sulla mia vagina e me la cominciai a strofinare... "Si... brava zia masturbati mentre ci guardi..." Disse Alessia tutta contenta. Intanto Carlo era tornato con la macchina fotografica e cominciò a scattare parecchie fotografie ai due giovani amanti. "Ma guarda come sono belli Cinzia... forza fateci vedere come scopate in quella posizione..." Disse mio marito eccitato. Luca allora con tenerezza prese le gambe di mia nipote e se le mise sulle spalle, le baciò i teneri piedini e poi lentamente le infilò il membro turgido dentro la passerina. "Aaaaa... Siiii... Zio avevi ragione, come lo sento dentro... sapessi come mi stà facendo godere...!" disse gemendo mia nipote.... "Si.. si... godi godi... tesoro di zia...!"
Le replicai allora mentre mi masturbavo come un' ossessa, ormai mi ero completamente lasciata andare, capivo benissimo dove saremmo arrivati, non potevamo infatti sottrarci alle richieste della nostra natura di esseri umani, che sostanzialmente ci invitava ad amare e donare piacere ai nostri simil nell' espressione di una suprema gioia di vivere...! "Dai zia vieni quì sul letto pure tù..." disse sfrontata Alessia. Mio marito ormai eccitatissimo mi incitò a farlo. Allora mi sdraiai sul fianco vicino ai miei amati nipoti, cominciai a carezzare la schiena di Luca che si stava fottendo mia nipote veramente bene, poi con l'altra mano carezzai i capelli di Alessia. "Sei contenta tesoruccio di zia...?" le chiesi con affetto. "Si zia... ma adesso bacia Luca dai.. ti piace Luca...?" mi esortò Alessia. "Ma certo che mi piace amore, è bellissimo...!" il suo ragazzo sorridendo girò la testa verso di mè, le nostre lingue si intrecciarono in un bacio appassionato, il mio cuore era ricolmo di gioia e di voluttà. Intanto Carlo continuava a scattarci delle fotografie. "Dai Luca... voglio che mi metti le corna con zia... dai voglio vedere come te la scopi...!" allora il ragazzo di mia nipote sfilò il membro dalla sua passerina e vidi che era diventato veramente enorme, il suo glande era violaceo e turgido di sangue, eccitatissima mi sdraiai sul dorso e sollevai le gambe, Luca allora come in un rituale baciò e leccò i miei piedi mentre mi accarezzava le gambe, poi se le mise sulle sue spalle. Cominciò a scoparmi veramente bene, il suo cazzo era duro come un pezzo di pietra e mi fece provare ripetuti orgasmi. Intanto Alessia si era messa vicino a noi incitando il suo ragazzo a fottermi con più forza, poi mi carezzò il viso. "Godi... godi zia.. Sai ti voglio tanto bene...!" mi disse e mi baciò in bocca, io con amore le carezzai la testa e la schiena, questa dimostrazione di affetto da parte di mia nipote mi toccò profondamente, tanto che mi commossi e cominciai a piangere dalla gioia e dalla goduria che i due stupendi ragazzi mi stavano facendo provare.
Intanto Carlo continuava a scattarci le fotografie da diverse angolazioni incitandoci con frasi irripetibili. "Ma dai... Zio basta con le foto... dai vieni anche tù...!" esortò Alessia mio marito, capii che ormai era lei la regista di questi stupendi momenti che Madre Natura ci aveva riservato per quel fine settimana. Subito mio marito posò la macchina fotografica e si mise in piedi sulla sponda del letto davanti ad Alessia. "Dai puttanella... fammelo diventare bello duro che poi te lo metto tutto in corpo...!" devo dire che l' uso del turpiloquio da parte di mio marito non mi turbò affatto, ma anzi mi eccitò ancora di più, intanto che baciavo il ragazzo di mia nipote che mi stava facendo godere all' inverosimile, Alessia si sedette sul letto e cominciò a fare una meravigliosa fellatio a suo zio Carlo con tanto trasporto e devozione. "Si... si... ecco così... succhia, succhia bene ragazzina... Aaaa Cinzia ma com'è brava tua nipote con la bocca, sai è molto meglio di tè...!" Alessia si sfilò il cazzo di mio marito dalla bocca, girò la testa verso il suo ragazzo che ancora mi stava fottendo. "Sei contento Luca... che ti stò mettendo le corna con lo zio...?" disse sorridendo. Allora vidi il membro di mio marito che era diventato enorme, non l' avevo mai visto così in tutta la nostra vita matrimoniale, forse era stata la bellezza di Alessia che gli aveva scatenato il testosterone in quel modo...? "Cinzia sei proprio una gran troia, ti sono sempre piaciuti i cazzi giovani vero...? E vabbè fammi cornuto ancora una volta..." Mi disse Carlo sorridendo, mentre con una mano afferrava la testa di mia nipote e le reinfilava il suo cazzo in bocca.
"Adesso basta puttanella... che mi stai facendo venire... ora ti faccio godere come una vera troia... allora dove lo vuoi...?" chiese mio marito alla sua giovane partner. "Mmmm... e dai mettimelo nel culo zio..." rispose Alessia mentre si mise sul letto a quattro zampe come fosse una cagnolina. Carlo si inginocchiò sul parquet, e cominciò a leccare con sommo piacere il buco del culo di mia nipote mentre le carezzava le cosce ed i glutei, poi si alzò in piedi e la penetrò con prepotenza. "Aaaa piano... piano zio che mi stai facendo male...!" urlò Alessia. "Fai pianooo...! Brutto stronzo, che va a finire che le rompi il culo...!" urlai allora a quella merdaccia di mio marito. "Oooo... scusa bambina mia... ma mica sei verginella...? " - "Si.. si, è la prima volta che lo prendo nel culo zio..." - "Tesoro di zio... non essere tesa... cerca di rilassarti che adesso ci prendi gusto..." le disse Carlo, mentre le carezzava la schiena. Infatti dopo un pò, come era prevedibile i muscoli anali di mia nipote si rilassarono, e la mia cucciola cominciò veramente a godere. "Aaaaa... Si zio, adesso mi piace, dai... dai inculami più forte...!" incitò Alessia mio marito. Intanto io godevo con il mio Luca... molto presto i miei gemiti assieme a quelli di Luca, Alessia e Carlo diventarono vere urla di piacere, era come ascoltare un canto delle sirene... "Ecco... ecco zia Cinzia stò per venire..." mi disse ad un certo punto il mio giovane amante. "Aspetta... aspetta Luca.. che la voglio bere la tua sborra...!" gli risposi eccitatissima. Subito Luca si mise in piedi davanti a mè, ed io mi sedetti sulla sponda del letto, glielo presi completamente in bocca, il suo membro mi arrivò fino in gola, lo succhiai con tutta la passione che avevo dentro.
Luca gemendo come un bambino eiaculò il suo caldo sperma che mi inondò riempiendomi completamente il cavo orale. Lo ingoiai con estrema voluttà. Poi afferrai con entrambe le mani il suo splendido membro e continuai a succhiarlo e leccarlo con la lingua mentre lo masturbavo, era rimasto duro e turgido nonostante lui fosse già venuto, poi ancora degli schizzi del suo bianco sperma uscirono dalla sua verga e mi bagnarono il viso, lo guardai sorridendo felice. Anche lui mi sorrise e mi carezzò i capelli. "Grazie Luca, grazie amore... non sai quanto mi hai fatto godere..." gli dissi. "Sei splendida zia Cinzia..." mi rispose. Vedendo quel corpo statuario, fui presa allora da un sentimento di intensa devozione verso Luca. Sembrava un Dio disceso dal cielo per mè... allora mi misi in ginocchio davanti a lui sul parquet e lo adorai baciando il dorso dei suoi piedi duri, poi carezzai e baciai le sue gambe, le sue cosce ed il suo ventre scolpito. Mi voltai verso mio marito e mia nipote. Invitai Luca prendendolo per mano a sdraiarsi assieme a mè per gustarci la visione dell' epilogo fra la sua ragazza e mio marito Carlo. Sorrisi a mia nipote che mi guardava con i suoi splendidi occhi mentre stava godendo, lei volle stringermi la mano mentre mio marito urlando le venne dentro le viscere. "Ma adesso me lo devi pulire bene...!" le ordinò perentorio Carlo come se fosse il suo padrone. Alessia obbediente, con un atteggiamento da devota schiava fece con la bocca quanto il suo attempato amante le aveva comandato, poi entrambi si baciarono appassionatamente, gustando quella mistura odorosa frutto della loro relazione contro natura. Io ebbi l' impressione che mio marito volesse dominare completamente mia nipote. Infine ci sdraiammo tutti e quattro sul letto, eravamo completamente rilassati e felici. "E che ci voleva per questa orgetta...?!" Se nè uscì mio marito con questa battuta che ci fece ridere tutti di gusto.
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