Dopo aver fatto colazione e sbrigato le faccende domestiche, i due focosi e consanguinei amanti, si stavano preparando per uscire; quando, all’improvviso, Marilena, riceve una telefonata al quanto strana data l’ora “erano circa le 7,30.
Era Donna Carmela, una signora di qualche anno più giovane di Marì, conosciuta venticinque anni fa nel reparto d’ostetricia dell’ospedale santissima Annunziata, anch’essa partoriente; la quale, fece da nutrice ad Alex in quanto essa, non aveva latte materno per allattarlo.
Carmela, è una donna alta all’incirca 1,65, castana, abbastanza in carne V^ di reggiseno, capelli corti; insomma, una bella giumenta da montare ed esplorare nei minimi particolari, emigrata assieme alla sua famiglia “marito e figlia” in germania per lavoro; ma, di ritorno in Italia per una breve vacanza.
Marì: il telefono a quest’ora, chi potrà mai essere! Pronto!?
Carmela: buongiorno Marilena, sono Carmela! Colei che venticinque anni fa, ha fatto da nutrice al tuo pargoletto, ti ricordi!?
Marì: uh, Gesù, Gesù! Donna Carmela, à nutric’ d’Annunziat’! Che piacere sentirti! Comm’ staie!?
Carmela: io sto bene! Ho fatto una capatina in Italia per una breve vacanza in occasione della ricorrenza dei defunti “si era già quasi a novembre”, avevo il tuo numero di telefono ancora conservato e mi sono detta: “sarà ancora questo il numero della signora Marilena!? E così, ho pensato bene di provare a chiamarti!” e, ho azzeccato!
Marì: sì, sì, il numero, è sempre quello, non è cambiato; mi ha fatto piacere questa telefonata!
Carmela: il pargoletto, come sta!?
Marì: eh, pargoletto! Si è fatto nù bellù guaglione è 25 anni, alto, muscoloso e biondo comm’ à mamma!
Carmela: anche la mia bambina, s’è fatta nà bella ragazza, alta, bruna e ricciolona, ha partecipato anche ad un concorso per diventare indossatrice!
Marì: avrei l’immenso piacere d’incontrarti; ma, purtroppo stamane devo uscire con mio figlio a fare delle commissioni urgenti; che ne dici se, c’incontriamo nel primo pomeriggio, alla controra per prendere un caffè assieme!?
Carmela: per me, va bene! Allora, a oggi pomeriggio!
Marì: ok, pomeriggio alla controra, ci prendiamo nù bellu cafè alla napoletana!
Carmela: d’accordo!
Alex: chi era al telefono, mamma?
Marì: era donna Carmela, la nutrice che ti ha allattato venticinque anni fa all’ospedale; in quanto, avendo partorito in tarda età, le mie mammelle, non produssero latte materno; e allora, lei che era la mia vicina di letto, si offrì d’allattarti! Una brava e bella signora; oggi pomeriggio viene qua a prendersi il caffè; tu, mi raccomando, non fare il rattuso! Ti conosco molto bene, à mammà!
Alex: tranquilla, nei miei pensieri, ci sei solo tu!
Marì: eh! Ricordati che, t’ho concepito e messo al mondo, carognone!
Alex: va bene, mammà! Rispose con sarcasmo.
La genitrice, aveva raccomandato le pecore al lupo perché Alex alla vista di Carmela; la quale, si presentò vestita in maniera provocante: “camicetta nera, giacca e minigonna in pelle nera, con autoreggenti e stivaloni da cavallerizza di egual colore, unghie lunghe e smaltate di rosso carneo“, incominciò a ragnare, scopandosela con gli occhi e toccandosi il pisellone mettendosi la mano in tasca,destando qualche timido sospetto nella Lady; la quale, essendo di mentalità libertina, capì subito, cosa volesse il ragazzo!
Puntualmente, alla controra “periodo della giornata di quiete e di siesta”, Donna Carmela, si presentò a casa di Marilena, con un bel regalo dalla Germania.
Donna Carmela: “permesso!?”
Marì: oh! Donna Carmela carissima, che piacere vederti, prego, accomodati pure!
Donna Carmela: grazie! E lui, sarebbe il pargolo che all’epoca ho allattato al posto tuo!?
Marì: sì, hai visto, che bel ragazzo che s’è fatto!?
Donna: Carmela: vedo, vedo; proprio, un bel ragazzone!
Alex: piacere, Alessandro! Anche lei, è una bella donna, Donna Carmela!
Donna Carmela: grazie! Ma diamoci del tu; io, per te, sono, come, una seconda mamma! Ti ho allattato al mio seno perché, le zizze di tua madre, non ne producevano!
Alex: capisco! Grazie per avermi nutrito, Donna Carmela! Son diventato grande anche grazie al suo latte materno e carnale!
Marì: comm’ sì carnal’, figliu mio! Beh, pigliamoci sto caffè alla napoletana; ho preparato anche una bella pastiera!
Intanto, Alex aveva incominciato a scoparsi con gli occhi Donna Carmela esclamando: “che gran bella figa matura! Me la farei anche adesso oh, mi sta già venendo duro il cazzo!”
Donna Carmela: vi ho portato un bel souvenir dalla Germania, un bel boccale per birra da mettere come sopramobile!
Marì: grazie, gentilissima, Donna Carmè!
Marilena, aveva notato lo stato d’eccitazione del figlio; e lo chiamò in disparte per rimproverarlo; ma, Carmela se n’è accorse e a sua volta, approfittò per fare delle avance ad Alex.
Mari: che fai, svergognato, ti masturbi davanti a lei!? T’avevo tanto raccomandato di non fare il rattuso!
Alex: sì, sì, mamma! Ma lei, è vestita in modo talmente sexy da stuzzicare il mio testosterone!
Marì: blocca i tuoi freni inibitori; che stasera, ci pensa mammà a farti sfogare!
Donna Carmela: scusate se, m’intrometto; ma cosa succede, cosa c’è Alex, ti piaccio, ti eccito!? Rispondi tranquillamente; io sono di mentalità molto aperta!
“Perdonatelo, donna Carmela; ma lui, è un tipo che le donne, se le fotte con gli occhi!” rispose Marilena.
Donna Carmela: ah, per me, non c’è nessun problema! Io e mio marito, siamo una coppia, moolto aperta, frequentiamo prive e pratichiamo lo scambio, sono anche bisex; se volete, ci possiamo anche divertire a tre, che ne pensate!?
Alex: divino, mammà!
Marì: uhhh! Tu, hai sempre il pisello pronto per l’uso!
Alex: senti, chi parla! Marilena, l’insaziabile! Devi sapere, cara Carmela che lei, è una ninfomane; ed abbiamo un rapporto molto incestuoso; insomma, siamo amanti!
Donna Carmela: ahhh! Una storia molto intrigante! E brava Donna Marilena! E tuo marito, come la pensa!?
Marì: beh, io sono separata perché per me, mio marito, è un impotente!
Donna Carmela: intendo! Beh, anche con mia figlia Viviana, qualche timida lesbicata incestuosa, ci scappa! Allora, vi va di spassarvela con me!?
Marì: certo! Accomodiamoci pure in camera da letto, Donna Carmè!
Donna Carmela: sì; ma prima permettetemi di fumare un sigarotto al mentolo, lo faccio sempre prima di un rapporto sessuale! Gradite anche voi!?
Alex: ok, fumiamo in tre!
Dopo la fumata, la grande scopata; Carmela mostrò ad Alex i suoi sodi seni, invitandolo a succhiarli, come quando faceva da piccolo; mentre Marilena, spogliandosi della sua inseparabile tuta, si faceva il consueto ditalino a quattro dita!
Donna Carmela: adesso, la tua nutrice d’Annunziata, si sbottona la camicetta, si alza il reggiseno e ti fa ciucciare i turgidi capezzoli, come facevi da piccolo! Ciuccia, ciuccia, figlioccio mio! Mm!! ti piace!?
Alex: sì, Donna Carmela, mi piace tanto, toccami il cazzo, toccami il cazzo!
Donna Carmela: ohh! Sììì! Che cazzo duro che, hai mmm!! tu, fammi il ditalino ficcandomi le dita in figa da sotto le mutandine! Ahhh!!! sììì! Mmm!!!
Alex: che figa bollente che hai, Donna Carmè! È tutta bagnata!
Donna Carmela: sììì!!! ohhh!!! Ma smettila di chiamarmi donna Carmela, chiamami Carmen, è più eccitante!
Alex: come vuoi! Grande porca; Carmen, è un nome da gran porca!
Donna Carmela: sì, son Carmen la porca, la tua nutrice, lesby e succhiatrice!
Dopo che, Le ebbe succhiato i capezzoli , accarezzato e leccato la rosea Areola, Alex, chiese a Carmen di succhiarglielo, facendosi prima leccare i testicoli!
Alex: hai degli splendidi seni, Carmen! E delle meravigliose unghie, mi eccitano le unghie lunghe smaltate di rosso carneo! Adesso, ti prego, Donna Carmen, succhiamelo, succhiamelo, leccandomi prima i testicoli!
Donna Carmela: come desideri! Ora, ti faccio un bel pompino coi fiocchi!
iniziò a leccare con la lingua i coglioni del figlioccio esplorando minuziosamente lo scroto peloso; per poi, risalire lungo l’asta carnea, slinguazzandola per bene fino ad arrivare al prepuzio, lo aprì, diede una leggera linguettata al glande ed alla fine, se lo ficcò tutto in bocca, succhiando, come un affamata, voluttuosamente, facendoselo arrivare fino in gola, dimostrandosi una grandissima succhiatrice e spompinatrice gola profonda!
Alex: dai, Carmen succhia, succhia, come una dannata troia! Ummm!!!! sìììì!!! pure i coglioni, porca, vacca troia! Ahhhh!!! Uhhh!!! Che goduria!!! ohhhh!! sììì!!! sto sborrando!
Donna Carmela: sìì!! Gran porcone, sono la tua troia, ingorda, vienimi in bocca, vienimi in bocca! Che adesso, ingoio tutto!
Alex: sììì!!! Ti vengo in bocca; tu, ingoia tutto gran succhiatrice di Sapri, spompinatrice di Berlino! Ohhhh!!! sìììì!!!! ohhhhh!!!! sborrroooooooo!!!! tuttto in bocca, ti sborro baldracca!!!
donna Carmela: sì, gran porco lurido! Un po' anche in faccia!
Intanto, Marì: ahhhh!!! Che solenne ditalino! Ehi, voi grandissimi ingordi, datene un po' anche a me! Fatemi godere e squirtare!
Donna Carmela: che ne dici di un bel lesbo -sessantanove!?
Marì: wow! Fantastico! Non vedo l’ora di leccartela, quella fregna semi- rasata!
Donna carmela: anch’io, non vedo l’ora di ficcare la mia lingua calda e biforcuta in quel figone peloso e grondante di sbroda!
Marì: e allora, diamoci da fare, facciamo di nuovo rizzare il cazzo di questo depravato maniaco di mio figlio!
Si misero sul lettone in posizione lesbo-sessantanove; ed entrambe presero a leccarsi le rispettive patonze “una da vacca, l’altra da bufala”, bagnate fradice e bramose di ricevere le rispettive lingue e magari il tronco carneo di Alex che, le guardava e si segava alla maniera di un guardone maniaco. Tuttavia, le voglie lesbo, presero il sopravvento e la verga di Alex, venne sostituita da un doppio vibratore anal-vaginale che Donna Carmela, estrasse a sorpresa dalla sua borsa . Però prima della doppia penetrazione, concessero ad Alex l’onore e il piacere di ficcare la sua lingua nelle loro fighe accalorate ed insaziabili!
Marì: sìììì!!! Ficca più dentro, quella lingua, DonnaCarmè, ti prego, fammela arrivare fin dentro il cono uterino, ahhhh!!! Sììì!!! Cosi, la mia fregna, gocciola, gocciola di sbroda!
Donna Carmela: anche la mia, gocciola sììì!!! Ahhhh!!! ficcamela tutta dentro, quella dannata lingua! Ahhhh!!!! sììì!!! Desidero ardentemente d’esser sfondata!
Marì: anch’io, ho voglia di cazzo! Ma desidero essere penetrata da te, donna Carmen!
Donna Carmela: come vuoi, tesoro! Ma prima direi di farcela leccare da questo gran porcone! Che né dici!?
Marì: uhmmm!! ottima idea!
Le due puttane patentate, ormai denudate, come madre natura le aveva create”Donna Carmela, era rimasta solo in autoreggenti nere”, si stravaccarono sul lettone divenuto uno scariazzo (disordinato), bagnato di umori vaginali e qualche goccia d’urina, venuta fuori dalle fregne di entrambe, attempate e menopausate, con le “coscie” oscenamente aperte e le fighe spanate, come caverne, alla mercé della lingua di Alex.
Donna Carmela: dai, Alex: datti da fare, con la lingua! Lecca come Dio comanda la mia fregna e quella di tua madre! Sì, cosi, da bravo lecchino bastardo!
Alex: a disposizione, Donna Carmè! Mammà, apr’ è cosc’!
Marì: sì, figlio mio; mammà, stà che è cosc’ apert’ comm’ a nà zoccl’ !
Donna Carmela: ahhhh!!!! Sììì!!! Ficca tutta la lingua dentro, gran suino, pervertito, sì, cosi, sul grilletto, ahhhh!!! Sììì!!! Io squirto, squirto, squirto, ohhhhhhhhh!!!!! sìììììììì!!!!! Falla assaggiare un po' a tua madre, adesso!
Marì: leccamela, leccamela, sì, cosi anche a me, sul grilletto! Ahhhh!!! sìììì!!! ummm!! Donna Carmè, voglio il tuo cazzo!
Donna carmela: eccoti servita, gran troia insaziabile!
Estrasse il doppio vibratore dalla borsa, legandoselo al girovita, pecorinizzò Marilena, penetrandola, sia in fregna che in culo, facendola godere, come una forsennata posseduta dal demonio; ormai divenuto il suo angelo custode e tentatore. Mentre Alex, continuava imperterrito a guardare e segarsi; per poi alla fine, eiaculare sulle tettone della genitrice.
Marì: ahhhh!! Sììì!!! Sfondami la fregna, spaccami il culo, Donna Carmen! Ahhhh!!! sìììì!!! uhhh!!! stong’ sburrann’’, stong’ sburrann’’’!!!!!! sììììì!!!! ohhhhh!!!! pure il culo, sbroda!
Alex: anch’io, sto venendo, mammaà! Sì, mammà! Ohhhh!!! Mammà!
Marì: sborrami sulle zizze, figlio mio, sborrami sulle zizze! Ahhhh!!!
Donna Carmela: sì, vienile sulle mammelle prive di latte! Sì, riempile tutte! Dopo essersi docciati e bevuto un buon wiski:
Donna Carmela: è stato un magnifico pomeriggio di lussuria! Peccato che fra tre giorni parto!
Marì: è stato un enorme piacere anche per noi, salutami la ragazza!
Donna Carmela: non mancherò!
Alex: spero d’incontrarti ancora, Donna Carmen, la mia nutrice, gran lesby e succhiatrice!
Donna Carmela: lo spero anch’io! Baci, baci in bocca!
“Ti ricorderai sicuramente di quella Carmen che, t’ha fatto da nutrice e venticinque anni dopo t’ha succhiato il pisello rivelandosi anche ottima succhiatrice! “
Fine IV capitolo
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