Carissimi porcellini, carissime porcelline.
Siamo finalmente giunti all’ultimo capitolo di questo avvincente ed eccitante romanzo; spero, sia stato di vostro gradimento. Ma, come andrà a finire la storia incestuosa fra Alex e Marilena?
Scopriamolo insieme leggendo quest’ultima eccitante avventura.
Passa un po' di tempo; e per Alex e Marilena, si fa sempre più vicino un periodo “come, si suol dire: di vacche magre”, ovvero di crisi economica; in quanto, Walter che ricordiamo essere ex marito di Marilena e padre di Alessandro, a seguito di ristrutturazione aziendale, perde il suo lavoro d’impiegato di una finanziaria.
Ma i due focosi e bizzarri amanti consanguinei, non si perdono d’animo; e cosi, pensano bene di trasformare la loro ardente passione per il sesso e le sozzerie ad esso connesse, in un vero e proprio lavoro, unendo l’utile al dilettevole.
Marì: ascolta Alexora che tuo padre, è rimasto disoccupato; e di conseguenza, non mi passa più il mensile concordato, che ne dici di trasformare la nostra passione per i piaceri della carne, in un vero e proprio lavoro; magari mettendo su, una vera e propria casa del piacere!?
Alex: per me, è una eccellente idea, cara mammina! Tuttavia, di aprire una casa d’appuntamento, credo che non ce ne sia bisogno; in quanto, potremmo appoggiarci al centro massaggi di donna Marta! Sai, quella signora pugliese detta anche la troia di Molfetta!
Marì: perché, conosci quella signora!?
Alex: no! Ma non credo che ci sia bisogno di conoscenze; perché, a quanto pare, le ragazze, in quel centro, cambiano ogni quindici giorni; e, ho saputo che per soddisfare le esigenze di alcuni clienti facoltosi e viziosi, cercano una MILF sessantenne e molto in carne, insomma: una porca, grossa, grassa signora, come te!
Marì: umm! Interessante, la cosa! Perché, non Le telefoni subito e fissiamo un appuntamento!?
Alex: certo! Ora, cerco il numero e la chiamo!
Pronto!? Signora Marta!?
Marta: sì, sono io! In cosa posso esserti utile!?
Alex: salve, ho letto il vostro annuncio, è vero che cercate MILF SESSANTENNI, GRASSE PER CLIENTI MOLTO ESIGENTI!?
MARTA: SÌ, perché, hai qualche vecchia pollastra da farmi conoscere!?
Alex: ehm, veramente trattasi di mia madre! Sa lei, ha bisogno di soldi e, ha deciso di fare escorting!
Marta: ah! Bella roba! E tu, sei contento che tua madre vuole fare la zoccola!?
Alex: beh, veramente io e lei, abbiamo un rapporto di tipo incestuoso; insomma da quando si è separata da mio padre, essendo una donna sessualmente insaziabile, provvedo io ad accontentarla, a farle assaporare il cazzo perduto!
Marta: capisco! E, come mai, ha deciso di prostituirsi!?
Alex: veramente, mio padre, Le passava un piccolo vitalizio mensile; ma purtroppo, ha perso il lavoro ed ora, non può più. E cosi, abbiamo deciso di unire l’utile al dilettevole, trasformando questa nostra passione, in un vero e proprio lavoro!
Marta: ho capito! Bene! Allora, vi aspetto domani mattina verso le 10,00/10,30 per un piccolo provino e se superato, per firmare il contratto!
Alex: d’accordo, signora Marta! A domattina!
Marta: ciao, ragazzaccio!
Donna Marta, era una donna anch’essa molto in carne, rossa, 7^ di reggiseno, fumatrice incallita di sigaro toscano, bisex e una figa super accalorata, contornata di peluria rossiccia! Il provino, consisteva in un lesbo, con doppia penetrazione con strap-on!
Il mattino seguente, i due stralunati, si presentarono di tutto punto al centro massagi di Donna Marta; la quale, riservò loro una calorosa accoglienza!
Alex: buongiorno, Donna Marta! Io sono Alex, il ragazzaccio che Le ha telefonato ieri sera! Le presento mia madre Marilena!
Donna Marta: piacere, Marta; detta anche: “la troia di Molfetta”! Perché, sono di quella cittadina pugliese; un tempo, la mia città, era nota per le corna messe ai marinai dalle loro mogli desolate!
Alex: capisco!
Donna Marta: bene! Gradite un bianco Sarti, prima di cominciare il “casting”?
Marì: molto volentieri!
Dopo il bianco Sarti che, era sempre sulla scrivania di Donna Marta “grande bevitrice”, si diede inizio al provino! Mentre la solerte ed accalorata Donna Marta, si sbatteva la grossa, grassa Marilena, Alex, veniva accalappiato dalla prorompente e bonazza segretaria della maitresse: “Robertina Coscialunga” chiamata cosi per le sue lunghe cosce!
Donna Marta: prego, Marilena, spogliati sculettando mentre io, mi tolgo la vestaglia e mi stravacco sul lettone, cosce aperte e la figa ben squascianata “ben spanata”; tu, me la dovrai soddisfare con la lingua! A tuo figlio, ci penserà la mia segretaria: Robertina detta Coscialunga; che, lo allieterà, con un belpompino!
Marì: ummm! Molto volentieri e con eccelsa goduria, Donna Marta!
Le due zoccole ed attempate grasse “anche Marta, aveva i suoi sessantacinque anni suonati”, iniziarono il loro lesbo-show, godendo e gemendo, come dannate; Marta, che godeva di più, iniziò a pronunciare parole in dialetto molfettese molto arrapanti!
Donna Marta: ahhh! Marì, ficca la lingua ind’ ò p’ccion’, Marì! Ahhhh! Marì! Sain’, Marì! ohhh!!! uhhhh!!! cì jè bell’!ahhhh!!! sburraisc’ tott’ accam’ nà bagasc’ zoccn’!
Adesso, voglio scoparti, con lo strap-on, Marilena! Voglio che sbrodi anche tu!
Marì: certo, Marta! La mia figona ardente, è a tua disposizione!
Intanto, il prode Alessandro, si stava facendo spompinare felicemente dalla bucchina Robertina; la quale, ingoiò tutto il suo caldo e denso sperma ed alla fine emise un rumoroso rutto!
Alex: dai, Robertina, continua, continua! Che sborro, come un porco, sì, come un porco! Ohhhh!!! uhhh!!! sborrrr’!!! ahhhhh!!! sìììì!!! ohhhhh!!!
robertina: uhmmm, questa sborra, la ingoio tutta, sì tutta, la ingoio! Ummm!!! ahhhh!! E, ci faccio pur il rutto! Ohhhhh!!!
donna Marta: ok, provino superato! Da domani, cara Marilena, puoi iniziare a lavorare! Firma il contratto, l’incasso facciamo fifty, fifty, ok!?
Marì: d’accordo, Donna Marta! Da domani, Lei sarà la mia maitresse e mio figlio, il mio magnaccia!
Donna Marta: d’accordo, Lady! Ah, dimenticavo, il costo della prestazione, è di euro 200 e, ogni tanto, dovrai accontentare me nelle situazioni più strane!
Marì: ok, ai suoi ordini, madame; sarò la vostra concubina e puttana!
Un cliente inaspettato.
Il primo giorno di lavoro, la novizia meretrice Marilena, s’imbatte in un cliente inaspettato! Chi mai sarà?
Udite, udite: “ suo Marito Walter!”
Walter: salve, Donna Marta! Cosa c’è di fresco, in frigo oggi!?
Donna Marta: ciao, bel vizioso! Di carne fresca in frigo, oggi, non ce n'é! Ma, se vuoi oggi c’è una nuova pollastra matura!
Walter: umm! Meglio di niente, ho il cazzo che mi scoppia; accontentiamoci! Tanto, come dice il proverbio: “gallina vecchia, fa buon brodo!”
Donna Marta: prego, accomodati nella stanza 15, troverai: Marilena detta la bardolese! Per il suo enorme corpo e la figa spanata!
Walter: ok!
Entrato in camera, il vizioso walter, si trova di fronte, una venditrice di sesso inaspettata, ovvero sua moglie.
Walter: ehm, salve! E tu, che ci fai in questo squallido ambiente!? La tua ninfomania, t’ha portato ad esercitare il mestiere più antico del mondo, eh!?
Marì: esattamente! Visto che tu, non mi passi più la paga! E poi per me, non ci sono soldi, per le sgualdrine si!
Walter: beh, il fatto, è che mi piacciono le ventenni; e ogni tanto, vengo in questo posto per soddisfare questa mia perversione!
Marì: ah, sìì!? Ehm, come mai, sei venuto da me!?
Walter: beh, oggi, non c’era roba fresca; e poiché, ho il cazzo che, mi scoppia, ho accettato la proposta che mi ha fatto Donna Marta!
Marì: capisco! E cosi, ti piacciono le ragazzine, eh! Lurido depravato!
Walter: beh, sì, sì! La loro fighetta, mi manda in estasi; e poi, quando pisciano accovacciate, mi fanno sborrare, come un lurido suino!
Marì: umm! Facciamo una bella cosetta! Ora tu, sganci euro 500 e ti fai pisciare addosso e inculare da tuo figlio Alex; che è nell’altra camera e funge da mio protettore! Se non lo farai, andrò a dire a tutti che sei un puttaniere, pederasta, che non mi passi gli alimenti per andare con le sgualdrinelle venntenni!
Walter: sei una sporca ricattatrice, puttana! Ok, però dovrai accontentarti di un assegno post datato a sessanta giorni!
Marì: va bene! Gran porco! l’importante che lo vai a coprire!
Walter: tranquilla!
Marì: ok! Ora, dimmi cosa avresti fatto, con la sgualdrinella da quattro soldi!
Walter: beh, prima, me lo sarei fatto succhiare; e poi, mi sarei fatto pisciare addosso e leccarle la fighetta intrisa di pipì!
Marì: bene! Farai la stessa cosa con me! Però alla fine ti fai inculare da tuo figlio!
Walter: come desideri, mia cara ex mogliettina!
Intanto, Alex che era nella camera attigua, aveva ascoltato e registrato tutto, col suo smartphone! E aspettava il segnale di sua madre
per poter procedere alla sodomizzazione del padre!
Marì: ora, tira fuori il cazzo, depravato! Che inizio a succhiartelo, proprio come avrebbe fatto la sgualdrinella!
Walter: sì, succhialo, succhialo, leccami la capocchia ummm!
Marì: sì, me lo ficco tutto in bocca; ahhhh!! slurp, slurp! Ummm!
Walter: sì, continua, continua, lurida puttana!
Marì: ora, desidero pisciarti addosso, avanti, spogliati nudo e distenditi sul lettone, lurido bastardo!
Walter: agli ordini, madame!
Marì: ora, mi accovaccio su di te, ti svuoto la vescica addosso mentre, ti faccio sborrare, menandoti un trimone, tu dopo la piscia leccami la figa, come un dannato lecchino!
Walter: sì, pisciami addosso, pisciami addosso, menami il trimone che sburro tutto! Ahhh! Sììì! Ajj! Ummm! Come, è calda la piscia della vacca! Sborrro, sborrro ohhhh!
Marì: ecco la mia piscia! Ahhh sììì, tutta addosso, te la scarico! Leccami, leccami la fregna che sbrodo! Ahhhhh!!!
nel frattempo, Alex si era fatto indurire il margiale e si preparava a ficcarlo nello sfintere del padre!
Marì: ora, mettiti a pecora, fatti inculare da tuo figlio mentre io, mi masturbo ficcandomi il dildo nella fregna!
Walter: ok, ficcami il cazzo in culo, figlio mio! Fammi godere, come un “ricchione,” pervertito!
Alex: con molto piacere, mio caro paparino!
Walter: sì, ficcamelo tutto in culo, porco, fammi godere, fammi godere! Sì, cosi tutto dentro, ahhhh! Sdì, toccami il cazzo, toccami il cazzo che sburrro di nuovo! Ahhh! Sììì! Ohhhh!! mi stai svuotando i coglioni! Ahhhh!
Alex: sì, anche tu, mi stai svuotando i coglioni, ahhh! Sto sborrando! Ohhh!! sìììììì!!!! ummmm!!!
walter: sì, tutta in culo, tutta in culo, figlio mio!
Intanto, Marilena: “sì, continuate, continuate che sto sbrodolando come una vacca! Ahhhh! Sì squirto, piscio,pischschsch!!!!!!! Ahhhhhh!
Dopo che Alex ebbe estratto il cazzo dallo sfintere, suo padre, emise una lunga e rumorosa scorreggia liberatoria!
Walter: hahhhhh!!! Maronnn’ do Carmn’!!!!! Esclamò.
Col passare del tempo, la coppia incestuosa, divenne sempre più ricercata e famosa, tanto famosa da attirare l’attenzione di una nota casa produttrice porno amatoriale del nord d’Italia.
E fu così che Alex e Marilena, divennero la porno coppia incestuosa più porca d’Italia; unendo i piaceri della carne al piacere del denaro!
Fine
La ballata di Marilena
Natale in quarantena, ci gustiamo Alex e Marilena.
Per non star’ a cantar’ sul balcone, fatti una sega e vieni sul di lei trippone!
Suona la tromba notte e dì, in intimità, si fa chiamar’ Marì!
Lei, è una MILF menopausata, anche il nipote Salvo, se l’è scopata!
Del sesso, è una mitomane, è una ninfomane!
Un pompino, ha fatto al prole sotto la vacca, è veramente una gran baldracca!
Della gang bang, fu la regina, si fece pure Assuntina!
Da Satana, fu sedotta, del figlio, leccò e succhiò la cappellotta!
Essa, è gustosa e saporita, come la mela, si lesbicò, con la nutrice donna Carmela!
Le sue tette, son gross,’ si fece, pure la maitresse Marì à gross’!
Al cimitero, col figlio, volle andar,’ da esso, fu scopata ‘ngoppa à tomb’ è zì Gennar’!
Della telenovela, era amica, dalla perfida cugina Ester, in sogno, si fece leccar’ la fica!
Le piace ò babbà, ma preferisce leccare il gelato del cocco di mammà!
Nel centro relax, fu collocata ed alla fine dall’ex Marito Walter, fu chiavata!
Se a natale e capodanno, state in casa o in quarantena, fatevi sta ballata di Alex e Marilena!
Mimmo L scrittore hard production
Si ringrazia la pornostar Roberta Farnese per la foto di copertina del capitolo.
il racconto, è frutto della fantasia dell'autore e pertanto, ogni riferimento, è puramente casuale.
Mimmo
Post New Comment