RICCIOLO DI BURRO

  • Scritto da daddy99 il 13/11/2020 - 17:55
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Succede che un amico, uno che non vedevi da tanto tempo, venga a trovarti a casa e ti presenti la sua nuova ragazza. Lei è sorprendentemente giovane, con il viso tondo di una lolita senza tempo. Durante la serata scopri che la ragazza non ha complessi, e possiede un fascino insolito per la sua età. Quando ride – e lo fa spesso – le si arriccia il naso, tanto da farlo sembrare un ricciolo di burro. Da quel momento “ricciolo di burro” monopolizza i tuoi pensieri, tutto il resto non esiste. Intuisci che anche lei ricambia i tuoi sguardi e ride alle tue battute, anche a quelle stupide. Poi a un certo punto lei si alza per andare al bagno e mentre si gira ti sfiora il viso con le sue natiche tese. Sorridi un po’ imbarazzato, e mentre conversi con l’amico pensi che quel culo piccolo e sodo ti ha eccitato come non mai.

Lui se ne accorge perché ti sorprende con una frase:

«Vorresti scoparla vero?»

«Come?» rispondi col tono di uno sorpreso a rubare.

«Se vuoi puoi farlo.»

Rimani senza parole, credendo di aver sentito male.

«Non c’è problema, davvero. Lo vuole anche lei.»

«E come lo sai?»

«Lo so.»

«Ma a te non darebbe fastidio?»

«No» e te lo dice ridendo, quasi sprezzante, da unico uomo del mondo che ha vissuto.

Rimani senza parole, intanto lei è tornata e si siede vicino. Molto più vicino di prima e capisci che sa già tutto, che è andata al bagno solo perché lui potesse parlarti.

Non c’è più bisogno di dire altro. Ti alzi e vai in camera perché lei ti raggiunga.

Ti accorgi che hai ancora il letto sfatto, che quelle lenzuola fantasia che hai comprato all’Ikea sono proprio brutte, ma quando senti da dietro le sue mani che ti accarezzano, non ti importa più di nulla. Ti giri e la baci sulla bocca, poi lasci che scivoli in ginocchio, ti sbottoni i jeans e cominci a succhiartelo. Tu le metti le mani tra i capelli e l’accarezzi e mentre lei ti scopa con la bocca, scopri lui sulla porta che ci guarda. E quella cosa invece d’infastidirti ti piace, ti eccita, quasi le vieni in bocca, ma lei ti blocca.

«Ti prego…» implori, ma lei ti trascina sul letto: « Scopami.»

E mentre lo fai, lei si sposta sul fianco quel tanto da permettere a lui di prenderla da dietro. Poi di nuovo, ma questa volta sei tu che la scopi nel culo.

Al mattino, quando se ne sono andati, sai che hai fatto qualcosa che hai visto solo nei film porno. Ripensi a lei, a quel nasino come un ricciolo di burro e vorresti sentirti in colpa per quello che hai fatto ma non è così. Anzi, ti senti da Dio, cazzo! Rinato e libero

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