Ciao sono Marco ho 17 anni, mi piace passare le mie giornate chiuso nella mia stanza a videogiocare e guardare porno ma i miei non sono molto d'accordo riguardo al mio stile di vita e questa estate mi hanno spedito dai miei zii in campagna. Non mi sono potuto portare nessuna console o il computer quindi posso giocare solo con il telefono ma mia cugina Anna mi interrompe sempre e mi trascina in lunghi giri in bici o escursioni nel bosco. Ha 16 anni, mora, slanciata, ma ha un modo di fare rustico e non abbiamo molto in comune. Mi parla di cose che non mi interessano e vice versa, ma visto la sua insistenza l'accompagno nelle sue avventure. Un giorno durante un'escursione si sloga una caviglia e mi tocca riportarmela fino a casa sulle spalle. Io non sono per nulla allenato ma ho un fisico robusto e lei è leggera quindi a fatica ce la faccio. Da quel giorno non potendo camminare inizia anche lei appassionarsi ai giochi per telefono, insomma io sono un po' entrato nel suo mondo e lei nel mio. Quando si ristabilisce mi porta in un "posto speciale", ovvero un laghetto nel bosco in cui ci si può fare il bagno.
"Dai tuffiamoci ! "
"Ma non ho il costume!"
"Bhe puoi stare in mutande, cosa c'è ti vergogni?"
Si leva pantaloncini e maglietta restando in intimo: ha un fisico davvero asciutto e sodo, sembra quasi una di quelle modelle delle riviste di fitness. Prende la rincorsa e si tuffa a bomba, poi inizia a schizzarmi finché non la raggiungo. Iniziamo a lottare in acqua e ci ritroviamo faccia a faccia.
"Tu hai mai baciato una ragazza?"
"Ehm no... Non ho tempo per queste cose, tu invece... Hai mai fatto qualcosa con un ragazzo? "
"Si ma non erano come te.."
Si avvicina ancora di più e mi bacia sulle labbra, la stringo forte, sento la sua lingua morbida e umida dentro la mia bocca, ricambio, mi indurisco, se ne accorge, abbassa i boxer e lo guida dentro di lei avvinghiandosi a me . Accade tutto molto velocemente, non ho il tempo di pensare, con il bacino guida i nostri movimenti sempre più velocemente fino a quando mi scarico dentro di lei. Mi bacia, poi ridendo si stacca e nuota verso la riva. Non so cosa mi aspettassi per la mia prima volta, ma non di sicuro di farlo in un laghetto con la mia cugina campagnola.
Da quel giorno cambia tutto e niente: passiano le giornate tra videogiochi ed escursioni, solo che una volta rimasti soli lo facciamo un po' dove capita, scoprendo ogni volta nuove posizioni e cosa ci eccita di più. Ad esempio a lei piace stare sopra di me e se la lecco sotto le ascelle viene quasi immediatamente, mentre a me fa impazzire quando lo facciano a missionario e lei mi stimola il mio buchetto infilandoci un dito.
Purtroppo anche le cose belle finiscono , quindi eccoci di nuovo al laghetto dove abbiamo allestito un piccolo falò per festeggiare l'ultima mia sera in campagna: abbiano portato i sacchi a pelo e qualcosa da mangiare e da bere. Dormiremo qui, o almeno ci proviamo visto che per non farci prendere dai brutti pensieri continuano a darci dentro.
Lei è su di me , il suo viso è un mix di malizia e tristezza, lo tira fuori, inizia a guidarlo sul suo buchetto di dietro, piano piano in modo che si schiuda...
"Così non l'ho mai fatto con nessuno"
E si impala di colpo, mi stringe forte, vedo le lacrime sul suo viso, ma mi incita a pompare più forte che posso.
Spingo senza pensare , pensare che domani sarà tutto finito, mentre lei preferisce farsi distrare da questo dolore pittosto che da quello che ci aspetterà all'alba, inizialmente siano goffi impacciati però dopo un po' di tempo non siamo più lì, ma in un luogo dove non c'è più un "io" o un "lei" ma solo un'unico corpo sconvolto dal piacere. Quando ritorno in me è quasi l'alba e Anna è stretta al mio petto, dopo un ultimo bacio non ci parliamo quasi più, solo frasi di circostanza...
Ci scambiamo i numeri, lei mi promette che appena può mi verrà a trovare in città, io lo spero ma queste cose in realtà si sa come vanno a finire...
Quello che è sicuro è che mi porterò sempre nel cuore il ricordo di questa estate.
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