Un po' Gay e un po' Cuckold ...(1)

  • Scritto da Claude il 03/11/2020 - 11:13
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Sei mesi fa io e mia moglie abbiamo preso in affitto parte di una villa in bel paesino a pochi km da Parigi.
Una bella villa divisa internamente in due, ma verticalmente e con un grande giardino in comune.
Nella parte destra della villa ci abitano i proprietari francesi, lui 60 anni e la moglie di 50. Nella parte sinistra della villa ci abitiamo noi italiani di Torino, io 50 anni e mia moglie 42.
Fortunatamente non siamo dei vicini invadenti e dunque ognuno si gode la propria casa ma con il giardino in comune (più bello, più grande e più "intrigante" ...)
Dopo questo preambolo vado al sodo. In fondo al giardino, più in basso e un po' nascosta dalla villa, c'è la classica casetta in legno degli attrezzi che di solito serve per riporre gli utensili, i vecchi vasi ecc. In questa casetta c'ér pure un vecchio e comodo divano di pelle invecchiata, forse messo li per riposarsi o per chissà cosa …Ogni tanto, al rientro dal lavoro, mi piace fare 4 passi in giardino e un giorno arrivando nei pressi della casetta, vidi il mio vicino armeggiare. Mi avvicino e lo trovo intento a riparare la taglia erba. Lui mi vede e con fare affabile mi propone di bere con lui un Cognac. Tira fuori una buona bottiglia di Cognac e serve ad entrambi il liquore. E' molto gentile e mentre beviamo seduti sul divano, mi mette una mano sul ginocchio e la tiene ferma, intanto parliamo del più e del meno lentamente, ma il discorso principale sappiamo entrambi che lo sta conducendo la sua mano … molto calda ... ora, piano piano, sale e si insinua nel mio interno coscia, vado sopra alla sua mano con la mia e inizio ad accarezzarlo. Lui con l'altra mano mi massaggia un po' la spalla e poi va sul collo. Con fare dominante, guardandomi dritto negli occhi, si avvicina a pochi centimetri dalla mia bocca, fa uscire la sua lingua e la appoggia sulle mie labbra. Ci baciamo, prima delicatamente e poi voracemente toccandoci da tutte le parti. Dopo esserci ben palpati lui si alza in piedi mi si mette davanti alla faccia e mi dice: < prendimelo in bocca dai… >, io come un ragazzino impaziente gli apro i pantaloni e gli prendo subito il cazzo facendomi spazio tra i suoi jeans e i suoi boxer … ha un bel cazzo, sui 20 centimetri, bello spesso e largo. Non è circonciso e quando scendo la sua pelle dalla cappella sento l'odore di maschio arrivarmi alle narici. Questa prima volta, dopo averlo leccato e succhiato languidamente come so fare lui mi sborra in bocca e io lo ingoio tutto. Poi, dopo tre incontri, iniziammo a conoscerci meglio, diventammo molto affiatati, lui il maschio e io la femmina ... diventammo dei veri maiali, dei veri amanti. Oramai è diventata un'abitudine, incontrarci al mio rientro a casa ... una abitudine porca e intensa e siamo pure diventati anche buoni amici. Lui è il dominante e io eseguo alla lettera i suoi desideri e a lui piace un sacco, anche quando gli lecco il buco del culo e lo penetro con il mio naso per dieci minuti buoni. Gli incontri avvengono sempre nel capanno del girdino in comune, lui mi offre da bere, poi si fa succhiare bene il cazzo e quando decide di averlo abbastanza duro mi dice di mettermi a quattro zampe sul divano e li, mi monta. Mi monta e mi munge le tette come se fossi una vacca. Dopo una bella monta di svariati minuti, il suo record è 34 minuti di monta che per me sembrano sempre pochi, mi chiede dove voglio la sua sborra … se dentro il culo, sulla schiena o sulla faccia, sulla pancia e sul mio cazzo, oppure se la voglio tutta in bocca … ma in quel caso la devo ingoiare tutta …Ieri, rientrando verso le 19h00, mia moglie era già uscita per andare a cena fuori da una amica e sarebbe rientrata più tardi, vado al capanno. Lui era già li, appena mi vede si tira fuori il cazzo e si sega. Io arrivo mi servo da bere e mi siedo sul divano, lui senza dirmi nulla si avvicina e mi mette la sua cappella tra le labbra. Quando apro la bocca mi prende la testa e mi mette il suo cazzo di colpo tutto in bocca … tutto in gola. Io mi ritrovo con la faccia e il naso schiacciati contro il suo pelo. Lui mi tiene li cosi', è un po' brutale ma piace pure a me … Ma … Ma … Ma… il suo pube e i suoi peli hanno un nuovo odore … cazzo non mi sbaglio, io lo conosco bene questo odore di sborra … un sentore di sesso molto intenso. Di colpo mi stacco da lui ! Mi alzo, lo guardo negli occhi e gli dico: < ma che cazzo hai fatto ??? noooo cazzoooo TU TI SEI SCOPATO MIA MOGLIE !?! ... ma che bastardo ! L'ho preso cosi' alla sprovvista che ha titubato e poi mi ha detto : < si hai ragione, cavolo sei un vero segugio, hai sentito l'odore della sua figa nei miei peli. Oggi era bagnatissima, mi ha cavalcato lei ed è venuta due volte in quella posizione, mi ha sporcato tutto … hai una moglie che gode come una vacca e oggi si dimenava come una giumenta ... mi saltava sul cazzo, gridava, le sue tette sballonzonavano da tutte le parti, godeva senza nessun pudore ... credo di averla stregata ... non si trattiene più ... oggi l'abbiamo fatto nel tuo letto e le ho sborrato dentro facendo attenzione a non sporcare le lenzuola. Poi lei, come sai, doveva uscire e si è preparata. Mentre si preparava io me la sono guardata e goduta sdraiato sul letto ... mi piace vederla girare per la camera con la sua carnagione abbronzata e con il suo pelo nero al vento mentre si trucca ... Poi siamo usciti entrambi, lei davanti lato strada e io sono rientrato per il giardiono ... in comune.
Pero' per non insospettire mia moglie che era in casa mia con i nipotini non ho potuto lavarmi e ... io sbotto: < sei un gran porco malsano. La cosa è cerebrale vero ? Ti piace pensare che ti stia succhiando il cazzo, cazzo che fino a poco prima ha penetrato la figa di mia moglie e gli ha sborrato dentro. Sei un vero porco maiale. Se non fossi cosi' rosicato dalla mia gelosia perversa (non so se essere più geloso di te o di mia moglie) e dalla eccitazione che ho nell'immaginare cosa hai fatto con lei … a no è, ora mi dici tutto e mi racconti bene come è successo la prima volta con lei … Lui: ok, ok servimi da bere e sediamoci tranquilli che cosi' mentre ti racconto gioco con le tue tette e il tuo cazzo e so già che ti faro' sborrare bel cornuto cinquantenne… (mi sono scordato di dire che il mio cazzo è più piccolo del suo é sui 16/17 cm.)
... io sbotto: < sei un gran porco malsano. La cosa è cerebrale vero ? Ti piace pensare che ti stia succhiando il cazzo, il tuo cazzo che fino a poco prima ha penetrato la figa di mia moglie e gli ha anche sborrato dentro.
Ti é piaciuta la sua reazione ? Quando uno gli sborra in figa lei si incendia e non si trattiene più ! Comunque sei un vero porco e un gran maiale oltre a che bastardo nei miei confronti… lui: ma dai che ti piace, secondo me prima o poi me lo avresti proposto tu …Io: se non fossi cosi' rosicato dalla mia gelosia perversa (non so se essere più geloso di te o di mia moglie) e dalla eccitazione che ho nell'immaginare cosa hai fatto con lei … a no è, ora mi dici tutto e mi racconti bene come è successo la prima volta con lei.
Lui: ok, ok servimi da bere e sediamoci tranquilli che cosi' mentre ti racconto gioco con le tue tette e il tuo cazzo e so già che ti faro' sborrare bel cornuto cinquantenne… (mi sono scordato di dire che il mio cazzo è più piccolo del suo é sui 16/17 cm.) Duque ecco come è andata : è successo il mese scorso, tu vai a lavorare sempre verso le 9h00 del mattino e rientri dopo le 18h30, mentre io , come sai sono un Omeopata quasi in pensione e dunque faccio studio in città solo due giorni alla settimana. Per il resto sono libero, molto libero… mia moglie invece lavora ancora a tempo pieno in ospedale e la tua (mentre parla si passa una mano tra i peli del cazzo e poi odora il sapore della figa di mia moglie) e la tua in quanto donna di casa ha molto tempo a disposizione e si annoia. Ma ora ha due bei cazzi a disposizione, le manca solo un bell'appalestrato di 25 anni hahahah dai scherzo … Come dicevo, ho preso l'abitudine dopo la colazione al mattino di fare due passi in giardino. Una mattina me la trovo davanti a casa sua sdraiata nell' erba con il suo telo da bagno che sta prendendo il sole. Abbiamo scambiato sole poche parole sul tempo e un saluto (anche se le avrei sborrato addosso da in piedi da quanto mi ha eccitato). Poi un'altra mattina intravedendola alla finestra del primo piano l'ho salutata dal giardino. Lei si è affacciata in accappataio sul balcone e abbiamo iniziato a parlare di omeopatia. lei è molto interessata all'omeopatia … e io : <si lo so, vai avanti che tra un po' sborro…> Lui riprende: abbiamo parlato circa dieci minuti e poi lei è rientrata, ma li, ho capito che me la sarei scopata. Tua moglie mi parlava appoggiata al pa****tto del balcone, ma aveva le coscie che si sfregavano lentamente tra loro e secondo me si stava massaggiando la fighetta. Il giorno dopo ho tentato il colpo e passando "per caso" in giardino davanti a casa vostra, dopo averla salutata le ho detto che avevo trovato un libro di omeopatia in italiano e che se le interessava lo potevamo consultare insieme. Lei entusiasta mi ha invitato subito a prendere un caffé e io sono entrato nella vostra living. Lei si è scusata per il disordine e per com'era vestita, era la mattina dello stiro e c'era della biancheria, dell'intimo tuo e suo sparsi ovunque e pronti per essere ripassati. Lei era in tenuta da "stiro" e ovviamente presa alla sprovvista non fece in tempo a vestirsi adeguatamente. La sua tenuta era da casa ma eccitante: solo una t-shirt Lacoste color verde scuro che le finiva proprio a livello mutandine due belle gambe abbronzate e un paio di ballerine nei piedi anche loro verde scuro … aahh les Italiennes… le adoro, sono sempre alla moda, anche per stirare…Ci sedemmo al tavolo e iniziammo a sfogliare il libro di omeopatia, tra un sorso di caffé e l'altro. Lei mi chiedeva molte cose sulle cure e il perchè usare quel tipo di granulo, voleva sapere come eseguire una dinamizzazione ottimale, fino al momento che il granulo va messo a sciogliere sotto la lingua. Io le spiegavo tranquillamente, ma non ce la facevo più ero eccitatissimo, le parlavo lentamente e la guardavo, anche la lingua. Ad un tratto lei si alzo' e mi disse che mi avrebbe mostrato un suo libro molto interessante che si trovava in camera, avrebbe fatto velocemente e sarebbe tornata immediatamente … ok … aspetto, fai presto le dissi. Quando la vidi scendere dal primo piano con il libro in mano ebbi un sussulto da infarto. Stava scendendo le scale con la sua maglietta verde, ma alla fine della maglietta non c'erano più gli slip bianchi che spuntavano, no … ma si vedeva il suo pelo di figa bello nero ! Che bella e eccitante che era ... Il cazzo mi scoppio' nei pantaloni, lei si avvicino' dritta davanti a me e mi pose il libro... avevo la sua figa a 30 cm dalla faccia. Presi il libro, lo posai sul tavolo e dissi: questo lo leggiamo dopo. Le presi la maglietta e la sollevai lentamente iniziando ad annusarla, la sua Gattina nera era davanti a me profumava di buono.
Claudio: tua moglie è una vera porca erotica sai ? Iniziai a baciarla sui peli e le mie mani iniziarono a toccarle le coscie e il culo da dietro, lei si tolse la maglietta e tutta nuda si lascio' andare sul divano, si faceva guardare, era bellissima. Iniziai a baciarla in bocca, le mie dita a toccarle le labbra della vagina, il clito … poi entrai con due dita nella sua figa, era già fradicia. Le dissi: credo che questo sia un incontro di piacere premeditato, che ne dici ? Lei mi rispose muovendo il bacino per fare entrare meglio le mie dita nella sua tana : hai ragione, mi è venuta voglia di te quel giorno che mi guardavi fissa mentre prendevo il sole in giardino. Mentre ti dicevo che la meteo era bellissima dentro di me pensavo: <mi piacerebbe avere il tuo cazzo nella mia figa … dai, dammi il tuo cazzo bel maiale di un francese>, ma purtroppo i nostri freni inibitori ci bloccano vero ? Si, questi maledetti freni inibitori, anch'io in quel momento ho pensato: <ora tiro fuori il cazzo, le sborro sulla pancia abbronzata e poi le spalmo la sborra ... siamo prorio due grandi maiali …> Ora non c'era più tempo per parlare, mi disse: vieni …mi prese per mano e mi porto' su verso il primo piano, ma si fermo' sulla seconda rampa dello scalone quella senza finestre, al riparo da sguardi indiscreti, sui gradini larghi la passatoia di moquette era molto morbida. Mi disse: <prendimi qui ti prego, ogni volta che salgo questa scala vorrei es-sere scopata qui di pecora da mio marito che mi blocca da dietro… ma come saprai, è molto più facile confessare di essere una vera porca all'amante che non al marito …> Dai fallo tu, dammi il cazzo ti prego ! Tirai fuori il cazzo e quando lo vide (Claudio pero' non ti incazzare è ?), quando lo vide mi disse : < che bel cazzo che hai, molto più bello e più grosso di quello di mio marito … aaahhhh dai dammelo tutto, fammelo sentire bene dentro, schiaccialo dentro> … appena le entrai dentro fece un sospiro e mi disse ridendo e godendo : <ti voglio sposare ! Non mi sono mai sentita cosi' riempita, sei fantastico sono tua e mi piace essere tua> Dopo circa 20 minuti le sborrai dentro e da allora appena puo' mi chiede il cazzo … se contina cosi" tra te e lei dovro' iniziare a prendere il viagra. (Claudio) dopo quelle parole sul suo cazzo iniziai a sborrare e lui per la prima volta me lo prese in bocca e mi succhio' tutta la sborra ingoiandola e poi piano piano con delicatezza mi ripuli il cazzo … secondo me le fece per farsi un po' perdonare visto che dicendogli di essere geloso di lui capii che non erano solo sporcaccionate le nostre, ma si trattava di qualche cosa di più … forse un sentimento, forse un legame a tre si stava instaurando …

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