Un weekend ad alto contenuto erotico

  • Scritto da Scribakkino il 19/10/2020 - 04:37
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Io e Sara , la mia compagna siamo una coppia aperta , entrambi bsx.

Aperta alle diverse varianti che il sesso può offrire nelle sue infinite sfaccettature.

Tra queste una di quelle  che ci vede più coinvolti è la seguente:

A lei piace offrirsi ad altri uomini di fronte a me.  Il suo piacere oltre che fisico è in buona parte mentale dovuto alla complicità che c'è tra noi.

Sa che apprezzo vederla godere da altri e questo aumenta la sua eccitazione  così mi mostra quanto sa essere troia e me lo dice. Mi dice "guarda amore come mi faccio sbattere da questo stallone e godi nel vedermi godere."

A volte capita che io non sia presente ed in questi casi mi racconta tutto e se sa che io sono in casa non si lava dopo avere scopato e viene da me con addosso l'odore di maschio e degli umori di entrambi e con la figa piena del seme di lui ed il sapore che ha lasciato il cazzo nella sua bocca così io mi gusto tutte queste delizie mentre lei mi racconta nei minimi dettagli del recente amplesso.

Una sera navigando su internet mi imbatto in un sito dedicato esclusivamente a coppie con lui ed in rarissimi casi lei cuckold.

Dopo aver verificato come è strutturato il sito e convinto della serietà dello stesso gliene parlo e le propongo di iscriverci.

Sara a sua volta da un occhiata per vedere com'è e come funziona e accetta la mia proposta.

Così ci iscriviamo.

Scrivo qualcosa su di noi e per completare il profilo aggiungo alcune sue foto in pose ed abbigliamento sexy

Riceviamo presto messaggi di apprezzamento , richieste di amicizia e proposte di incontri.

Scambiano alcuni messaggi con alcune coppie e rifiutiamo sistematicamente chiunque si approcci con modi troppo espliciti o addirittura volgari.

Sono passati dei mesi ormai dalla nostra iscrizione quando noto il messaggio di un singolo che attira la mia attenzione.

Si tratta di una persona molto matura , ha 72 anni ma si dice in salute ed in perfetta forma nonostante l'età avanzata.

Dice di essere un imprenditore vedovo da tempo che ha deciso che era giunto il momento di pensare a se stesso così ha lasciato l'azienda ai figli e si è ritirato nella sua villa sul lago di Garda per godersi in piena libertà ed autonomia il resto dei suoi giorni senza più responsabilità a condizionargli la vita.

Iniziammo a scambiarci pensieri ed opinioni su vari argomenti compreso il sesso.

Dal modo di esprimersi e dalle sue idee dimostrò di essere una persona seria e di buona cultura con un carattere che era in sintonia con il nostro modo di essere.

Ci mandò alcune sue foto , la più "spinta" era di lui in costume dalla quale si poteva apprezzare la figura di un uomo il cui fisico dimostrava si l'età matura ma  era ancora asciutto evidentemente grazie ad un costante esercizio fisico.

Alto nella media , capelli bianchi e una corta barbetta altrettanto bianca su un viso segnato dall'età che gli dava un fascino particolare.

Il petto era coperto da un tappeto di ricci peli bianchi così come bianchi erano quelli sulle braccia e sulle gambe.

Immaginammo che fossero così anche quelli a contornare la parte nascosta dal costume che dalla sagoma che disegnava su di esso dimostrava di essere di dimensioni apprezzabili già a riposo. A Sara piacque quell'uomo ed anche a me fece un'ottima impressione.

Dopo che avemmo approfondito la conoscenza e

preso confidenza ricevemmo una sua proposta.

Ci invitava a passare un fine settimana nella sua villa sul lago.

Accettammo con piacere e ci accordammo per l'ultimo fine settimana di giugno che sarebbe giunto da li a dieci giorni.

Così il giorno stabilito preparati due leggeri bagagli con le cose essenziali ed un paio di cambi di vestiti partiamo per il lago.Dopo un'ora di viaggio raggiungiamo l'indirizzo che ci aveva indicato.

La proprietà è circondata da un'alta e folta siepe e l'ingresso è protetto da un  portone in legno massiccio.

Suono il campanello e mi presento. Dopo pochi secondi il pesante portone si apre lentamente mostrando gradualmente un vialetto in ghiaia.

Entriamo e percorrendo il vialetto ci guardiamo intorno.

Ai lati si può apprezzare un ampio giardino con alcuni alberi da frutto e delle aiuole fiorite il tutto su un verde tappeto d'erba ben curato.

Percorsi un centinaio di metri raggiungiamo uno spiazzo dove sorge la villa.

La facciata è di pietra bianca e un porticato retto da colonne di granito la percorre per tutta la sua larghezza.

Della stessa pietra della facciata è il pavimento ma questa è levigata e non grezza come l'altra. A destra dell'ingresso un tavolo in legno con due panche mentre alla sinistra due divani in pelle uno dì fronte all'altro e tra di essi un basso tavolino in legno col piano in vetro.

La porta d'ingresso è dello  stesso materiale del portone che da accesso alla villa.

Sergio , questo è il nome del nostro nuovo amico ci sta aspettando davanti al porticato , ci indica dove lasciare la macchina e una volta scesi ci accoglie in modo molto garbato.

Prende una mano a Sara e la bacia sfiorandola con le labbra mentre a me da una vigorosa stretta di mano.

"Benvenuti amici miei , sono felice di avervi miei ospiti per questi due giorni"

"Il piacere è nostro e ti ringraziamo per l'invito"

rispondo a nome mio e di Sara.

"Ma bando ai convenevoli , avrete voglia di rinfrescarvi.

Vi faccio accompagnare nella vostra stanza"

Lo sentiamo chiamare e subito si presenta una ragazza sui 25 anni.

"Lucia accompagna i miei amici nella camera degli ospiti in modo che possano sistemare le loro cose e darsi una rinfrescata , hanno fatto un lungo viaggio."

La ragazza fa un cenno di assenso e sorridendo si offre di portare le nostre borse ma noi nonostante siano leggere rifiutiamo gentilmente.

Lei non insiste e sempre sorridendo ci invita a seguirla.

"Fate pure con comodo , io vi aspetto , se non mi trovate è perché magari sto facendo una passeggiata all'aperto. Lascerò detto a Lucia dove potete raggiungermi "

Così ci congediamo temporaneamente e guidati da Lucia raggiungiamo la camera messa a nostra disposizione.

La camera è decisamente arredata con mobili di qualità e con gusto ed ha un bagno privato anch'esso con elementi di prima scelta.

È come se ci trovassimo in una stanza di un'albergo di lusso.

Mettiamo in ordine le nostre cose e facciamo una doccia insieme. Facciamo l'amore sotto l'acqua scrosciante eccitati da questa nuova avventura.

Una volta usciti dalla doccia e asciugatici ci prepariamo per raggiungere Sergio.

Sara indossa un arioso leggero abito estivo a motivi floreali che le arriva a metà coscia  con una scollatura a v che lascia scoperta buona parte del solco tra i seni e parte di essi. Sotto il vestito a sostenere le floride mammelle un reggiseno bianco fatto di un tessuto leggero e trasparente , lo stesso dellle mutandine che le coprono giusto il pube e che dietro non vogliono stare al loro posto e si infilano birichine tra le natiche. Ogni tanto lei le rimette a posto ma non c'è verso , loro tornano presto a rintanarsi nella calda fessura costringendo Sara ad arrendersi ed a lasciare che stiano così come sono.

Scendiamo al piano terra. Ci viene incontro Lucia che evidentemente ha sentito i nostri passi e ci dice che Sergio è seduto sul divano sotto il portico che ci aspetta.

La ringraziamo ed andiamo da lui. Come ci vede si alza , osserva Sara , si avvicina , le prende una mano e la fa girare su se stessa.

"Sei davvero affascinante , le foto che mi avete mandato dicono già molto di te e del tuo sexappeal ma non ti rendono ugualmente giustizia.

Sei sorprendentemente meglio di persona ed era difficile immaginare che potessi superare la bellezza raffigurata in quelle immagini."

Sara arrossisce leggermente lusingata da quel complimento e lo ringrazia.

"Che ne dite di una passeggiata così vi mostro quello che amo chiamare il mio piccolo paradiso ?"

Accettiamo.

"La parte che copre lo spazio tra la casa e la strada l'ho destinata ad ospitare alberi da frutto scelti per poter avere frutta dalla primavera con le ciliege ad autunno inoltrato con cachi e melograni.

Una parte è solo decorativa con aiuole fiorite.

Ma ora vi porto sul retro dove amo passare il mio tempo durante le belle giornate."

Girato l'angolo posteriore della villa ci troviamo di fronte ad un'area ancor più vasta di quella sul fronte opposto.

Possiamo notare sulla sinistra una bella piscina completamente piastrellata compreso il pavimento che la circonda dove sono alloggiati alcuni lettini , delle sdraio e relativi ombrelloni.

Sulla sinistra una costruzione ad un piano che Sergio ci spiega essere la dependance con due monolocali dove alloggiano Lucia e Luca il giardiniere nonché tuttofare che ora è fuori per delle commissioni e che conosceremo al suo ritorno.

Un vialetto al centro porta verso il lago e dopo averlo percorso tutto ci troviamo di fronte ad un piccolo porticciolo dove è attraccato un motoscafo ed ai lati del pontile una spiaggetta di ghiaia sottile.

"Non hai torto a considerare questo posto il tuo piccolo paradiso , è davvero un incanto dove non manca niente per passare piacevoli momenti di relax o per dedicarsi a varie attività"

è il mio commento.

"Amici è giunta l'ora di pranzo. Lucia ci starà aspettando per servirci qualche manicaretto dei suoi. Nonostante la giovane età è un'ottima quoca.

Ritorniamo alla villa dove troviamo la tavola della sala da pranzo apparecchiata.

Ci accomodiamo.

Sergio offre a Sara la sedia accanto alla sua e chiede a me se ho qualcosa in contrario a che lei sieda accanto a lui.

"Per nulla se fa piacere a lei"

Sara non interviene a parole ma rivolge un sorriso a Sergio quando scosta la sedia e la fa accomodare da vero gentiluomo.

Dalla cucina esce Lucia con la tipica divisa da cameriera ma di quelle sexi. Mini abito nero con ampia scollatura e grembiulino bianco di pizzo.

Calze nere autoreggenti e scarpe con tacco a spillo dello stesso colore.

Rimango colpito da quella visione e noto che anche Sara non è rimasta indifferente.

Lucia si avvicina e ci serve il primo piatto che consiste in un risotto con pesci di lago. Mentre consumiamo l'ottima pietanza conversiamo su vari argomenti ma soprattutto parliamo di noi , delle nostre abitudini , di cio che ci procura piacere.

Mentre aspettiamo il secondo Sergio appoggia con nonchalance una mano sulla coscia di Sara e senza interrompere la conversazione si mette ad accarezzarla. Non posso vedere ma lo capisco dal movimento del suo braccio.

Sara lo lascia fare , non avevo dubbi e sono convinto abbia aperto le gambe per agevolare la risalita della mano di Sergio a raggiungere la sua intimità.

Il nostro ospite deve averle sollevato la gonna perché ha lo sguardo fisso verso il basso.

Starà osservando il sesso di Sara che il sottile tessuto delle mutandine non serve a celarne la figura.

Non so se è arrivato a toccarlo perché si interrompe quando Lucia entra con il secondo piatto. Porta un vassoio con delle succose bistecche e patatine fritte per contorno.

Dimenticavo di dire che il tutto è abbondantemente innaffiato da dell'ottimo vino dei colli Euganei.

Consumato l'ottimo pranzo ci spostiamo in salotto dove ci viene servito il caffè e del brandy di marca.

Sergio chiede il permesso di fumare uno dei suoi sigari e ottenuto il nostro consenso ne offre uno a me.

Mentre ci gustiamo l'aroma del sigaro ed il brandy Sergio esordisce con una proposta per Sara. Sa dei nostri gusti in fatto di sesso compresa la bisessualità di entrambi.

"Lucia oltre che essere una quoca sopraffina è anche brava nel fare massaggi.

Sara che ne dici di sottoporti ad uno dei suoi , lo troverai estremamente piacevole , ne sono certo e se non ti imbarazza io e tuo marito restiamo ad osservare. Che ne dici ?"

Sara ci pensa un attimo e poi risponde che le piacerebbe ricevere un massaggio fatto da una mano femminile e non ha nulla in contrario se noi osserviamo anzi le piace esibire il suo corpo o parti di esso , ama provocare.

Sergio si assenta un attimo per andare a parlare con Lucia. Tornano insieme , lui sposta le poltrone che si trovano di fronte al divano per far posto al lettino su ruote che Lucia sta spingendo e posiziona nello spazio liberato dalle poltrone.

Una volta bloccate le ruote chiede a Sara di togliersi il vestito e di sdraiarsi sul lettino a pancia in giù.

Lei obbedisce e una volta sistematasi Lucia inizia il suo lavoro.

Parte dalla testa , massaggia le tempie e la nuca per poi scendere al collo e successivamente alle spalle dove si sofferma un po di più.

Trascura le braccia che immagino farà quando Sara sì girerà a pancia in su.

Le slaccia il reggiseno e massaggia la schiena per tutta la sua superficie.

Sara apprezza , dice che Lucia ha delle mani d'oro che la fanno rilassare e le regalano uno stato di benessere.

Noi osserviamo interessati e Sergio in particolare si gode quei particolari svelati ma che attende di poter ammirare nella loro interezza.

Ora Lucia è arrivata alle natiche. Le sfila le mutandine ed inizia un massaggio circolare che dai fianchi si porta al solco tra le natiche che percorre per tutta la sua lunghezza per poi allargarsi di nuovo e tornate ai fianchi in un movimento ripetitivo che Sara dimostra di gradire dicendo a Lucia di continuare così ancora un po.

Io e Sergio cominciano ad eccitarci.

Passa in fine alle gambe che percorre per tutta la loro lunghezza nelle due direzioni e quando sale non manca di sfiorarle il sesso. Fatte le gambe invita Sara a girarsi.

Sergio può ora apprezzare Sara nella sua nudità mentre Lucia riprende il massaggio partendo dalle spalle per poi passare alle braccia fino alle mani ed alle dita che fa passare una ad una.

È ora di dedicarsi ai generosi seni. Li prende a piene mani e palpa come ad impastare la farina. I capezzoli di Sara si inturgidiscono e le areole si gonfiano. A questa visione Sergio non resiste e tirato fuori il cazzo dai pantaloni inizia a menarselo. Eccitato a mia volta da Sara e Lucia e per ultimo nel vedere Sergio che si sta segando un cazzo dì dimensioni decisamente oltre la media e contornato da una folta peluria bianca mi slaccio i pantaloni ed inizio pure io a masturbarmi.

Lucia si dedica ai capezzoli che pizzica facendo scappare a Sara gemiti di piacere.

Ora le mani di Lucia riprendono a scendere e dopo aver indugiato sulla pancia arrivano al sesso che percorrono nel suo perimetro senza toccare le parti sensibili e questo sfiorare senza andare oltre aumenta il desiderio di Sara che inizia ad ansimare ed a contorcersi spinta dal desiderio di essere toccata proprio lì dove è il centro del piacere.

Finalmente viene accontentata , le dita di Lucia percorrono la fessura per tutta la sua lunghezza e man mano che si apre affondando in esso. Il pollice massaggia il clitoride mentre il medio penetra nella figa ormai fradicia di umori. Sara ora gode apertamente , geme , mugula e chiama Lucia amore.

A questo punto Lucia si spoglia mostrando un corpo perfetto. È snella con un culetto delizioso e due seni non eccessivamente grandi ma fatti a pera che sono una meraviglia. Alla vista di quel corpo fresco e giovane e lei che si china ad appoggiare la bocca sul carnoso frutto di Sara il mio cazzo se possibile diventa ancora più grosso e duro.

Sergio "che magnifico spettacolo , la tua donna è stupenda e vederla godere mi eccita da morire inoltre mi ha sempre intrigato l'amore saffico."

Le due donne si spostano sul divano dove siamo noi e prendono ad amarsi con passione. Si baciano e le loro mani si intrufolano in ogni anfratto.

Sergio si è messo sull'estremità opposta a dove sono loro e le guarda estasiato. Senza dire nulla toglie la mano dal suo membro in piena erezione e con uno sguardo mi fa capire che desidera offrirmelo.

Io glielo prendo in mano. È davvero grosso e duro. Lo sego per un po fino a che luì mi appoggia una mano sulla testa e spinge verso il basso così avvicino la bocca e senza smettere di segarlo gli bacio le palle che poi prendo in bocca e succhio per poi liberarle e leccarle e continuando a leccare risalgo l'asta fino alla cappella bagnata dei primi umori che gusto raccogliendoli con la lingua. Ora lo prendo in bocca fin dove riesco ad arrivare. Succhio e sego , lui geme e mi dice di continuare così mentre sento le ragazze godere e riesco anche a vederle mentre messe a 69 si leccano la passera a vicenda. Si sono regalate più di un orgasmo e quando si mettono con le gambe a forbice figa contro figa e mimano una scopata mentre limonano Sergio non resiste e mi avvisa che sta per venire. Io allora succhio piu forte fino che sento il suo cazzo pulsare prima di spararmi in gola fiotti di un sborra calda e cremosa. Riesco ad ingoiare tutto e a restituirgli il cazzo pulito.

Sara è esausta e Sergio che è  al momento scarico dice a Lucia che essendo giovane ha ancora energie da spendere "il nostro amico è l'unico tra noi che non ha avuto modo di raggiungere il picco del piacere.

Lucia non ha bisogno di sentire altro. Si dirige verso una poltrona e si mette su di essa con le ginocchia sui braccioli e le gambe spalancate. Mi offre la vista di quel magnifico culetto e del suo sesso così mi avvicino e le metto le mani sulle natiche , non potevo non toccargliele.

Ho il cazzo che pulsa da quanto è teso. Lo appoggio alla sua fighetta e spingo fino ad affondare completamente in lei. Mi metto a pompare con decisione. Sento i suoi gemiti e questi mi danno più vigore così inizio a sbatterla aumentando ritmo e potenza e riesco a portarla all'orgasmo.

Lei "non venirmi dentro , non sono protetta , fallo nel culo."

Le sue parole mi caricano ulteriormente. Raccolgo con la mano i suoi umori e li uso per lubrificarle l'ano mentre il cazzo ne è già intriso che quasi gocciolano.

Appoggio la cappella e piano piano mi faccio strada , supero lo sfintere e scivolo agevolmente in quel delizioso culetto che mi metto a scopare tenendola per i fianchi in modo che le mie spinte siano più efficaci.

Lucia si masturba mentre le scopo il culo e quando sento che sta per raggiungere l'orgasmo vengo così esplodiamo insieme. Lei urla un "siiii così ti voglio , riempimi il culo mentre godo"

Io le riverso ad ondate tutta la sborra che ho dentro fino che i nostri orgasmi si esauriscono quasi in contemporanea.

Lucia si congeda da noi , ha delle cose da sbrigare.

Sergio ci propone di andare a sdraiarsi sulle brandine a bordo piscina per rilassarci e riprenderci.

Tutti e tre prima di sdraiarci nudi sulle brandine facciamo un tuffo in acqua per toglierci il sudore e rinfrescarci.

Mentre siamo in totale relax sentiamo un rumore dì passi  che si avvicinano.

Ci giriamo e notiamo che sono di un giovane uomo sui trenta trentacinque anni.

Istintivamente io e Sara prendiamo gli asciugamani per coprirci al che interviene Sergio "tranquilli amici , è Luca il mio tuttofare e quando dico tuttofare intendo dire che fa di tutto per cui non si scandalizza della vostra nudità e voi non avete motivo di coprirvi.

Luca questi sono due miei nuovi amici , marito e moglie e come ho già detto a Lucia dico anche a te di metterti a loro disposizione nel caso abbiano bisogno dei tuoi servizi."

"Sarà un piacere signore potermi rendere utile , possono chiedere di me quando vogliono. Sono sempre pronto a soddisfare le richieste dei suoi ospiti"

Detto questo chiede permesso e si congeda.

Sara ha osservato con interesse quell'uomo dai lineamenti aggraziati e dal fisico asciutto e muscoloso il giusto , proporzionato.

Decide di fare un tuffo in piscina per una nuotata.

Viene seguita a breve da Sergio che si mette a nuotate insieme a lei.

Lo vedo accompagnarla verso il brodo vasca in un punto dove si tocca. La spinge delicatamente contro la parete. I due si guardano intensamente per alcuni istanti dopo dì che Sergio avvicina le labbra a quelle di Sara e la bacia. Lei accoglie il bacio ed i due socchiuse le labbra lasciano che le lingue si incontrino e si mettano a giocare tra di loro.

Si accende la passione e a me inizia a rizzarsi il cazzo.

Lui le prende i grossi seni e li bacia , succhia e morde i capezzoli facendo gemere Sara di un misto di dolore e piacere che so la manda in estasi.

Sergio ha il cazzo di nuovo duro. Sara glielo prende in mano e "mmmmmm come ce l'hai grosso e duro" e rivolta a me "amore mi faccio scopare da Sergio , ho una gran voglia di prendere il suo grosso cazzo e goderne appieno"

"Tesoro sai che il vederti godere fa godere anche me , non vedo l'ora di guardarvi scopare"

Sara ha ancora il cazzo di Sergio in mano e lo guida all'ingresso della sua calda tana. Lui senza esitare la penetra facendole uscire un mugolio di godimento

"Oddio amore come lo sento , mi ha invaso la figa talmente è grosso"

Io mi sto segando con vigore mentre Sergio inizia a spingere facendo ballare le mammelle di Sara che sbattendo sull'acqua formano delle onde che si propagano a semicerchio per alcuni metri per poi esaurirsi una dopo l'altra prima di venire raggiunte dall'onda successiva.

A me vedere quelle adorabile mammelle il cui ballonzolare è dovuto ai colpi di un cazzo estraneo che ha in figa mi mandano fuori di testa.

Sara "oooooo come godo tesoro. Sergio sei un ottimo amante , sbattimi forte sfondami la figa col tuo bel cazzone"

"Sara sei una vera femmina , troia al punto giusto che ama il cazzo e adora prenderne da uomini diversi e tuo marito un perfetto cuckold che si gode questi momenti provando un perverso piacere. Io invece sono portato a fare il toro da sempre e come vedi riesco ancora a fare il mio dovere nonostante l'età avanzata"

"È giusto la tua età ed il candore del tuo pelo quel qualcosa in più che mi ha affascinato in te ed ora che ho potuto apprezzare l'abilità che hai nell'usare questa tua magnifica asta mi abbandono a te e sono aperta a soddisfare ogni tua voglia"

"Ti prendo in parola"

Mentre pompa con decisione chiama ad alta voce Luca che arriva dopo pochi minuti.

"La signora qui presente che mi sto sbattendo con estremo piacere ama il cazzo e sono certo apprezzerà averne a disposizione uno in più per poter mostrare al marito quanto sa essere porca per il piacere suo e del consorte che gode nel vederla godere. Unisciti a noi e dalle il tuo grosso aggeggio."

Luca si spoglia senza dire una parola e mostra il suo fisico virile e soprattutto un membro , un grosso batacchio penzolante che faccio fatica ad immaginare come diventerà una volta raggiunta la piena erezione.

Sara lo guarda con un misto di stupore , soggezione e golosità.

Sergio nel frattempo la fa girare in modo che appoggi le braccia sul pavimento a bordo vasca , la prende per i fianchi facendole inarcare la schiena e la penetra da dietro mentre Luca si siede sul bordo piscina con le gambe penzoloni nell'acqua ed il cazzo di fronte al viso di Sara.

Lei lo prende con la mano stretta a pugno e lo sega. Lo bacia e lo lecca mentre lo vede lievitate sotto i suoi occhi. Anch'io osservo la sua metamorfosi e resto a bocca aperta quando raggiunge il suo massimo. È enorme , presumo che raggiunga i 25 centimetri di lunghezza ed il diametro non sia meno di 6 con la cappella che sborda dal fusto di un buon mezzo centimetro abbondante superando immagino i 7 centimetri. Insomma un palo come solo certi attori nei film porno.

Sara ne pare in un primo momento intimorita ma presto prende confidenza e lo maneggia con passione. Vedo che le piace leccare la cappella e quando la vuole prendere in bocca è costretta a spalancarla tanto è  larga. Ora va più giù ed inizia a pompare. Mano a mano che succhia scende gradualmente fino che la cappella arriva a stuzzicarle la gola. Lui quando è in fondo da delle leggere spinte che le provocano dei rigurgiti e le fanno aumentare la salivazione. Piano piano però si abitua e quell'enorme pistone affonda sempre più. Ad occhio e croce credo che sia arrivato talmente giù in gola da non permetterle più di respirare.

Lei resiste stoicamente , non lo vuole mollare fino a quando non rischia di perdere i sensi per la mancanza di ossigeno ed allora lo molla di scatto e  affamata d'aria  si riempie i polmoni gonfiando più volte il petto.

Sergio che non ha mai smesso di sbatterle il cazzo in figa si è goduto la scena divertito ed io ho sborrato quando l'ho vista arrivare al limite e togliersi di colpo per non svenire lasciando quel mostro gocciolante di saliva.

Luca si tuffa in acqua e avvicinatosi a Sergio gli sussurra qualcosa nell'orecchio.

Lui allora si toglie da Sara e la fa girare verso di loro.

Lei ha appena ripreso il controllo del respiro ma non è ancora completamente in se.

Luca la prende tra le braccia e la bacia. Lei a quei baci chiude gli occhi e si abbandona.

Lui le prende le natiche e la solleva. Muove i fianchi fino a quando sente che il suo cazzo è nella giusta posizione.

A quel punto spinge con costanza ma senza affondare di colpo. Lascia che la figa si adatti a quelle dimensioni fuori dal comune. Lei si risveglia dal torpore che l'aveva avvolta quando lui è entrato con la sola cappella aprendole la figa a dismisura.

Lei non ha provato dolore in quanto Luca ha avuto l'accortezza di dare il tempo ai tessuti di abituarsi gradualmente a quelle dimensioni e di rilassarsi fino ad aprirsi senza subire traumi.

Ora che la cappella ha svolto il compito più delicato può spingere ed entrare incontrando meno resistenza ma è veramente troppo grosso per non provocare una forte reazione da parte di Sara.

"O cazzo , mi stai sfondando la figa , non ci stai dentro"

Lui sa quel che fa e spinge fino ad entrare fino in fondo alla sua figa.

"Oooooo fermati ti prego hai raggiunto l'utero se spingi ancora mi fai male"

"Tranquilla so il fatto mio e ciò che voglio è farti godere e non di farti soffrire"

Comincia a muoversi dentro di lei con movimenti lenti. Si ritira fino ad uscire quasi del tutto per poi riaffrontare a sfiorarle l'utero.

Lei si avvinghia a lui ed inizia a godere di quell'enorme asta che la sta letteralmente impalando e che l'ha praticamente aperta in due.

Lui gradualmente aumenta la frequenza dei colpi e lei si arrende a lui , è in suo possesso , quel cazzo l'ha invasa a tal punto da diventare parte di lei.

Più Luca pompa deciso più Sara perde il controllo , geme urla , lo implora di lasciarla libera per poi professarsi sua schiava.

Gli orgasmi si susseguono e il miele che sprigiona si manifesta in filamenti biancastri che si perdono ondeggiando nell'acqua.

Ad un certo punto Luca fa un cenno a Sergio che è sempre stato in acqua a due passi da loro menandosi il cazzo come facevo io dopo essermi ripreso dalla sborrata precedente.

In risposta al cenno di Luca Sergio si avvicina e si mette dietro a Sara.

Lei al momento è fuori dalla realtà , prigioniera dì quel cazzo che la manda in estasi e non si accorge della mano di Sergio che le tasta il culo e del suo cazzo che punta contro l'ano. Torna per qualche istante alla realtà quando si sente penetrare nell'intestino.

Il dolore le toglie il respiro.

Poi inizia a provare piacere e quando prende coscienza di avere due aste , una più grossa dell'altra che le stanno scopando culo e figa si abbandona al piacere e dice loro che vuole che la sfondino.

Loro trovano il sincrono e quando uno si ritira l'altro affonda il colpo e così va avanti per parecchio tempo.

Sara ha completamente perso il controllo , piange e ride mentre gli orgasmi si susseguono. Luca le fa togliere le braccia dalle sue spalle così ora lei è sorretta solamente dai due cazzi agevolati in parte dall'acqua che alleggerisce il suo peso.

Sembra che sia a cavallo. I movimenti sono quelli di un'amazzone sul suo destriero. Muove le braccia per tenersi in equilibrio mentre le procaci mammelle sbattono come impazzite in ogni direzione.

Sergio ad un certo punto fa capire a Luca che non ha più l'energia per proseguire ancora a lungo per cui è il momento di liberare in lei il frutto del loro piacere.

Pochi colpi e Sergio viene in una sborrata che lui stesso si sorprende dì quanto siano energici gli schizzi e abbondante lo sperma che riversa nelle viscere di Sara.

Lo segue a breve Luca che le viene in figa riversandole in gran quantità ondate di denso sperma caldo che Sara accoglie con gioia.

Io sborro con loro.

Termina così l'eccitante cavalcata.

Sara è stremata tanto che Luca la prende in braccio e l'adagia sul lettino accanto a me.

Ha il respiro in affanno e la figa ancora aperta a dismisura e violacea come aperto in modo osceno ha il buco del culo che è anche arrossato ed immagino colorante.

Da entrambe le aperture fa capolino parte dello sperma che le ha farcito ventre e viscere. Mi avvicino a lei

"Tesoro sei stata fantastica , mai ti ho vista godere da perdere la testa come in questa occasione. Hai fatto godere anche me , sono venuto due volte."

"Amore leccami dove mi hanno violata e poi condividi il frutto dagli orgasmi miei e loro nella mia bocca"

Io aspiro l'odore di sesso e di maschio prima di affondare la bocca nella sua figa ed infilare la lingua fin dove riesco ad arrivare raccogliendo gli umori di lei misti allo sperma lasciato da Luca. Faccio lo stesso col suo culo.

Mi porto con la bocca sulla sua e lascio cadere ciò che sono riuscito a raccogliere nella bocca di lei. Poi la bacio e le nostre lingue giocano tra loro gustando i sapori frutto del piacere.

Andiamo tutti a riposare non prima di esserci accordati con Sergio sull'orario della cena.

Giunti in camera facciamo una doccia e poi ci mettiamo a letto dove in pochi minuti ci addormentiamo.

Ci svegliamo una mezz'ora prima dell'orario stabilito per la cena. Abbiamo giusto il tempo di prepararci che è ora di scendere.

Raggiungiamo la sala da pranzo che è già apparecchiata ma non vediamo Sergio. Non facciamo in tempo a decidere cosa fare che sentiamo la sua voce chiamarci dal salotto.

Ci sta aspettando seduto sul divano. Fa segno a Sara di andare a sedersi al suo fianco mentre io mi accomodo su una poltrona.

Ha preparato dei cocktail per aperitivo. Brindiamo alla felice riuscita della giornata trascorsa.

"Siamo entrati subito in sintonia come se ci conoscessimo da aempre , del resto il tempo passato a scambiarci messaggi non è stato tempo sprecato ma è servito a che non si creasse imbarazzo al primo incontro cone sempre succede. È così che dovrebbe svilupparsi una storia che ha come fine un incontro che implica intimità come un rapporto sessuale tanto più se coinvolge un marito che desidera vedere la moglie godere con un altro uomo." e rivolto a Sara "vero tesoro ?"

"Sono d'accordo con te ed il mio amore è dello stesso parere , ne abbiamo parlato prima mentre ci preparavamo a scendere. Non c'è stato bisogno di rompere il ghiaccio , l'avevamo fatto in precedenza scambiandoci confidenze tramite internet e quando ci siamo incontrati già ci conoscevamo per cui tutto è avvenuto in modo naturale. Poi la giornata è andata oltre alle nostre più rosee aspettative grazie all'inaspettata partecipazione di Lucia e Luca. Noi pensavamo di incontrare solo te ma questa sorpresa ha contribuito a rendere questa giornata indimenticabile."

"Mi fa piacere che abbiate apprezzato queste mie iniziative di cui vi avevo volutamente tenuto all'oscuro. Mi auguro che questa nostra amicizia che si è consolidata grazie all'esperienza vissuta insieme oggi possa durare nel tempo e non perdersi in vaque promesse che non verranno mai mantenute."

Rispondo io

"A noi farebbe piacere che si creasse un legame di sincera amicizia e condivisione nelle sue due eccezioni , cioè sia in senso figurato che in quello letterale del termine."

"Sei un uomo di ampie vedute che ha capito ciò che rende felice sua moglie e ne hai fatto motivo di piacere per entrambi. Sono certo che questo ha contribuito a cementare ulteriormente il vostro rapporto"

"È così , il nostro amore non è mai stato così solido da quando abbiamo realizzato che il sesso non deve avere vincoli ma ognuno è giusto che viva liberamente i propri istinti , che realizzi le sue fantasie.  Perché possa funzionare un rapporto basato sul principio che il sesso è una cosa mentre l'amore è qualcosa che va oltre è necessario che ci sia complicità nella coppia e le esperienze , soprattutto quelle che vedono coinvolto solo uno dei due vengano comunque condivise."

"La tua donna è una femmina di una sensualità e di un erotismo esplosivi" e rivolto a lei "guarda tesoro che effetto fa il solo starti accanto" e mostra un evidente gonfiore sotto i pantaloni.

Lei mi guarda e fa "tesoro quest'uomo ha bisogno di una mano anica che lo tolga d'impaccio , non trovi ?"

"Magari non solo di una mano ma anche di una bocca amica"

Ci troviamo a ridere tutti e tre di questa battuta anche se non è certo tra le più originali.

Sara non perde tempo e slaccia i pantaloni a Sergio , glieli abbassa alle caviglie e fa lo stesso con le mutande.

È evidente l'eccitazione di Sergio e Sara si preoccupa subito di prendersi cura di quel membro bisognoso di attenzione.

Gli massaggia le palle che poi lecca mentre stringe l'asta con la mano. Scappella il cazzo e si mette a segarlo. Lui la bacia in bocca e nel frattempo le slaccia la camicetta e infilzata una mano nel reggiseno ne estrae una mammella che palpa e strizza mentre limonano. Lei continua a segarlo. Con la mano libera mi fa cenno di avvicinarmi.

Io mi siedo ai piedi del divano e mentre lei lo sega io lo prendo in bocca ed inizio a fargli un pompino.

Lui si stacca dalla bocca di Sara e passa a succhiarle i capezzoli mentre con la mano scende tra le sue cosce e la infila sotto la gonna.

Io lascio per un attimo il cazzo e sfilo a Sara le mutandine per dare libero accesso alla mano di lui alla sua figa che scopro bagnatissima.

So che la eccita quando io faccio un pompino al suo amante di turno mentre loro sono ai preliminari.

Riprendo il pompino mentre la mano di lui raggiunta la figa vi infila due dita ed inizia a muoverle in tutte le direzioni.

Lei geme ed i suoi gemiti aumentano con l'intensità del movimento delle dita immerse nella figa e nei suoi umori.

Ora è lei che si china a reclamare il cazzo di Sergio  costringendomi ad interrompere il pompino.

Lui le mette una mano sulla testa e prende così il controllo della sua bocca. Io all'ora passo a leccare la figa lasciata libera. Mentre lecco e introduco la lingua più in fondo che posso lei prende a sgrillettarsi. Dopo alcuni minuti il lavoro congiunto delle sue dita sul clitoride e della mia lingua nella sua figa da i suoi frutti regalandole un orgasmo che io mi gusto fino in fondo. Nel sentire i gemiti di Sara colta dall'orgasmo anche Sergio sente che sta per venire. Sara si toglie dal cazzo , tira fuori la lingua ed apre la bocca. Io glielo prendo in mano e dopo appena due colpi lo vedo schizzare sulla lingua e nella bocca di lei.

Continuo a segarlo finche lo vedo sborrare. Sara per la maggior parte la accoglie in bocca o sulla lingua tranne un paio di schizzi che la colpiscono ad un lato della bocca e sul naso.

Esaurita la sborrata mi occupo di succhiare le ultime gocce rimaste pulendogli il cazzo con la lingua.

Finito con lui passo a Sara.

Le lecco la sborra che ha sull'angolo della bocca e poi le succhio il naso anch'esso sborrato. Infine la bacio mentre lui si rimette i pantaloni.

Sara decide di non indossare le mutandine e me le passa perché le metta in tasca.

Giusto in tempo , Lucia ci sta avvisando che la cena è pronta.

Questa volta a differenza del pranzo ci concentriamo più sul mangiare trascurando il dialogo del resto dopo le energie spese durante la giornata appena trascorsa e l'ultima performance avuta poco prima di cena l'appetito non manca difatti in breve tempo spazzoliamo tutto ciò che Lucia ha portato in tavola.

Prima di ritirarci non manchiamo di ripetere il rito del caffè accompagnato dal bicchiere di brandy ed io e Sergio il sigaro.

Sara ci lascia , deve andare in bagno.

Vengo in seguito a sapere da lei che invece di andare in bagno ha raggiunto Lucia in cucina e li si sono amate di nuovo.

A dire il vero qualche sospetto era venuto sia a me che a Sergio dato che Sara tardava a tornare ma quando ci stavamo decidendo di andare ad indagare era ormai tardi. Sara si presentò giusto in quel momento giustificando il ritardo dicendo che uscita dal bagno aveva incrociato Lucia e si era fermata a fare due chiacchiere con lei.

Giunta l'ora di accomiatarci e raggiungere ognuno la propria stanza Sergio interviene "che ne dite se fra un po vengo a darvi la buonanotte di persona ?"

"Ci sembra un'iniziativa interessante , ti aspettiamo per scambiarci la buonanotte e sono certo che lo sarà"

Saliamo così in camera e dopo essere andati in bagno per prepararci per la notte ci mettiamo a letto.

Io sono con un paio di boxer e nient'altro mentre Sara come d'abitudine indossa un babydoll semitrasparente ed un paio di slip molto mini , non porta il reggiseno perché le darebbe fastidio durante il sonno.

Non ci compriamo col lenzuolo , fa caldo e poi non ci va di farci vedere da Sergio messi a letto come se fossimo pronti per dormire dando l'impressione di volerlo liquidare in fretta.

Passano si e no cinque minuti che sentiamo bussare alla porta.

Invitiamo Sergio ad entrare.

Evidentemente ha fatto una doccia e si è sistemato perché appare fresco e riposato.

Indossa una vestaglia da camera legata in vita da una cintura di stoffa.

Ci osserva per alcuni istanti e poi rivolto a Sara "caspita tesoro sai essere sexy pure quando ti prepari per dormire. Posso apprezzare il fatto che sei a seno nudo e ne intravedo le forme come posso intravedere le tue ampie areole ed i capezzoli che spingono contro il velo che copre il tuo corpo erotico"

"Sei tanto galante quanto esplicito nell'esprimere i tuoi pensieri"

"Semplicemente sono sincero"

"Immagino che non rifiuteresti se ti invitassi a farci un po di compagnia prima di darci la buonanotte"

"Confesso che è stato il mio obiettivo fin dall'inizio e se il tuo è un invito e non solo un'ipotesi accetto con piacere"

"Accomodati allora , io mi metto in mezzo tra i miei due uomini"

"Permettete che mi liberi della vestaglia , mi trovo scomodo ad averla addosso quando sono a letto."

Evidentemente non era una domanda ma un'affermazione in quanto si toglie la vestaglia senza attendere una risposta.

Sotto non porta nulla , è completamente nudo con il suo grosso uccello a riposo.

È un ultrasettantenne che ha un suo fascino anche proprio grazie all'età e da come si prende cura di se. Il pelo è candido come la neve ed il fisico nonostante il segno degli anni è asciutto per non parlare del cazzo che molti più giovani troverebbero nella sua forma , nelle  dimensioni e nelle prestazioni di cui è ancora capace motivo di invidia.

Si sdraia accanto a Sara mettendosi su un fianco.

Rivolto a me "ti infastidisce se provo a stuzzicare la tua dolce metà ?"

"Oh no affatto , a lei non dispiace farsi stuzzicare ed a me come sai vedere lei che si diverte e sta bene fa star bene pure me"

Non credo cercasse la mia approvazione ma penso piuttosto che abbia voluto dimostrare rispetto nei miei confronti ed è un gesto che  apprezzo.

Si mette a ricalcare con un dito il profilo dei seni , poi le areole per finire coi capezzoli che titilla fino a farli inturgidire facendo di conseguenza gonfiare le areole.

Ormai è fatta , Sara sì sta eccitando.

Il cazzo di Sergio comincia a dar segni di attività. Non è ancora in erezione ma si è mosso ed è leggermente più grosso di quando è a riposo.

Ora la sua mano si posa sulla coscia di lei e prende ad accarezzarla.

Le sussurra qualcosa all'orecchio e subito dopo vedo Sara che si libera delle mutandine.

La mano di lui scorre lungo la coscia in su diretta a quel frutto succoso dispensatore di piacere. Raggiunto il suo obbiettivo va a massaggiare il clitoride facendo roteare il pollice. Presto lo vediamo gonfiarsi e con una leggera pressione delle dita Sergio lo fa ergere. Si avvicina col viso e lo prende tra le labbra. Tira con delicatezza e succhia allo stesso tempo.

Sara inizia a godere , la sua espressione è cambiata. Acquista una bellezza , un fascino particolare quando fa sesso. Erotica , questo è Il termine adatto a descrivere l'espressione che le si disegna in viso.

Oltre a succhiarle il clitoride Sergio le infila due dita in figa e le muove lungo le pareti interne alla ricerca del punto più sensibile.

Sara geme già , segno che sta godendo ma ad un tratto

"Li , proprio dove sei passato adesso , è li che devi insistere"

Sergio ripercorre in senso inverso il percorso fatto anche se in modo approssimativo. Dopo alcuni tentativi falliti trova il punto indicato da Sara.

È li che ora insiste. Lei prende possesso del suo clitoride ed inizia a sgrillettarsi

"Ooh sii premi li dove hai il dito adesso mmmmmmm premi e struscia uuuuuuu siiii continua così"

Le dita iniziano a sfregare freneticamente sul clitoride mentre Sergio non lascia quel punto magico che la fa godere così tanto.

"Uuuuuuu tesoro vengo , non smettere , siiiiii cosiii ooooooh si vengo vengoooo"

Sergio puo sentite la figa pulsare mentre sale l'orgasmo , intenso , quasi violento. Ha ancora le dita dentro di lei così può apprezzare meglio il suo orgasmo in quanto sente le pareti tendersi e rilassarsi ed infine viene avvolto da un fluido viscoso che arriva a bagnarla fino all'esterno.

Estrae le dita e se le mette in bocca a gustarsi quel prezioso nettare.

Le togie il babydoll e sì mette in ginocchio a cavallo sopra il suo viso. Il cazzo è ormai una verga dura come un pezzo di legno.

Lei lo prende a due mani e fa il gesto di mungere.

Gli sta mungendo il cazzo che poi si porta alla bocca come a volerne bere il latte.

Succhia e munge , munge e succhia fino a che lui non è costretto a spostarsi perché rischia di venire e se la vuole sbattere per bene prima.

Si mette così accucciato tra le sue cosce. Allarga le gambe e appoggia il cazzo alla figa fradicia e carica di desiderio.

La picchietta col cazzo.

Si riempie la bocca di saliva che poi lascia cadere sulla figa.

Lui ne era certamente inconsapevole ma a Sara questo gesto la manda letteralmente su di giri.

Difatti reagisce con un fremito ed un lungo mugolio.

"Scopami , cosa aspetti ?  Non fare lo stronzo"

Sergio non si fa certo pregare ed in un istante è dentro di lei e la fotte dandole dalla troia affamata di cazzo.

Lei lo prende e ne vuole ancora "sbattimi più forte , fammelo sentire fino in fondo."

Allora lui le spinge le gambe verso di lei facendole sollevare il bacino. In questo modo il cazzo è perpendicolare alla figa e può penetrate più in profondità.

Lei sente la differenza e geme , gli da del porco e lo incita a sbatterla come una puttana.

È talmente intenso il pompare che lei viene due volte nel giro di pochi minuti e lui è costretto ad uscire per non venite. Non è ancora il momento.

La fa mettere carponi e prende a scoparla da dietro.

A lei piace , si sente una puledra che viene montata dallo stallone , il più prestante della scuderia , quello col membro più grosso e che produce più seme

Lui la monta come fosse uno stallone , a dispetto dell'età dimostra un vigore ed una resistenza invidiabili e il suo cazzo non ha dato segni di rilassamento.

Io mi sto segando dall'inizio ed ogni tanto sono costretto ad una pausa per evitare di venire.

L'immagine che ho di fronte è questa : lei messa a pecorina con le mammelle che dondolano al ritmo dei colpi di Sergio che da dietro le infila il suo grosso cazzo in figa e lo muove come un pistone. Posso vederlo uscire ed entrare in lei scandito dallo sciacquettio prodotto dallo scorrere di quell'asta immersa negli umori che la sua figa produce in abbondanza accompagnato dal suono simile ad una sculacciata quando il ventre di lui sbatte contro le natiche di Sara.

Non resisto , devo vivere queste emozioni più da vicino.

Mi porto sotto di lei col volto rivolto verso la sua figa ed il cazzo all'altezza del suo viso.

Lei come se lo trova li ritto come un palo con la cappella bagnata di desiderio si mette a farmi un pompino.

Io da questa posizione privilegiata posso vedere da vicino quel cazzone pompare senza sosta nella figa del mio amore che accompagna quello scorrere nel suo ritirarsi e nel tornare dentro fino alle palle.

Quelle palle che dondolano come fanno le sue mammelle.

Mi alzo sui gomiti e le lecco la figa mentre ho a pochi centimetri dagli occhi l'eccitante visione del cazzo di un altro che si sta sbattendo la mia lei.

Sergio quando si accorge di come mi sono messo ogni tanto toglie il cazzo da lei e lo offre alla mia bocca.

Scopa alternando la figa di Sara  alla mia bocca.

Sergio decide che è ora di farle il culo così si riempie di nuovo la bocca di saliva e la lascia cadere sul solco che divide le natiche.

La saliva scorre attraverso quel canale fino a che viene fermata dal cazzo che fa da argine proprio all'altezza dell'ano. Usa la cappella a mo di pennello per spalmare la saliva e lubrificare l'ingresso di quell'invitante antro.

Quando ritieni che sia lubrificato a sufficienza spinge deciso e vince facilmente la resistenza dei muscoli dello sfintere ancora contratti.

Sara ha un urlo di dolore per quell'intrusione violenta e prende ad insultarlo salvo poi iniziare a gemere e godere.

Il piacere ha presto fatto dimenticare il dolore.

Io le lecco la figa e le infilo un dito dentro , lei succhia con passione. Durante questa monta è venuta più volte e me ne sono accorto perché quando veniva colta dall'orgasmo il suo modo di succhiare il mio cazzo cambiava , diveniva quasi rabbioso.

Ad un certo punto toglie la bocca dal mio cazzo e mi dice "scopami , voglio essere presa da due cazzi contemporaneamente"

Mi volto e lei piega le gambe e si abbassa lentamente per dare il tempo a lui di seguirla.

Arrivata alla giusta altezza mi prende in mano il cazzo e se lo infila in figa.

Mi mette le mani sulle spalle , ho le sue tette che ballano ad un palmo dal mio viso e non serve che mi muova , i colpi di lui la spingono in avanti per cui quel movimento è sufficente a che il mio cazzo scorra nella sua figa.

Questa doppia scopata le procura altri due orgasmi.

Ormai è sfinita , ci avvisa che ha dato tutto ed ora le mancano le forze. È giunto il momento di donarle il nostro seme come naturale epilogo a questi fantastici momenti di sesso.

Sergio è il primo a venire e per la seconda volta le riempie il culo di sborra. Si scosta da lei che non ha più l'energia per cavalcarmi così esce da me e me lo prende in bocca mentre con una mano si mette a segarlo.

Non ci vuole molto a farmi venire e ingoia tutto il mio sperma fino all'ultima goccia.

Per concludere da una succhiata al cazzo gocciolante di Sergio e poi si accascia esausta. Sergio anch'egli provato dalla lunga serata di sesso si rimette la vestaglia , bacia Sara e ci da la buonanotte.

Io mi accosto a lei , le faccio posare il viso sul mio petto e la stringo in un abbraccio.

Ci addormentiamo così e così ci sveglieremo il mattino dopo.

Quanto sesso abbiamo fatto in poco più di mezza giornata.

Abbiamo ancora quasi una giirnata da passare con Sergio. Cosa succederà domani non lo so di preciso ma certamente ancora tanto sesso.



 

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