una giornata fuori porta 2

  • Scritto da frapep57 il 25/05/2020 - 15:03
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Dopo quel pomeriggio di pazzia,a mente fredda riflettevo su quello che era capitato in quella macchina.E' vero,mi era piaciuto,mi aveva provocato per tanto tempo,ma era mio nipote,un ragazzino,e se parlava mi avrebbe rovinato la reputazione in famiglia,che figura avrei fatto con mia sorella,e anche con mio marito,che anche se e' mio complice nella vita sessuale,anche se alcune scappatelle le decidiamo insieme,questa non l'ho raccontata nemmeno a lui.Ero preoccupata,Marco non lo sentivo da un po' di giorni,e nemmeno mia sorella,decisi di attendere gli eventi senza forzare.A napoli diciamo "E' venuto l'angelo e ha detto amen".mentre pensavo,a tutto questo,mi arriva un messsaggio sul telefono,era lui,mi chiedeva come mi sentissi,e se poteva passare a salutarmi.Non risposi e cancellai il messaggio,ma ne arrivo' un altro,e un altro ancora.Allora risposi,e lo invitai a casa per un saluto,perche' ero indaffarata.Mi preparai cercando di non essere troppo appariscente,poco trucco,un camicione lungo e sopratutto scarpe chiuse,i piedi non si dovevano assolutamente vedere.Quando entro' mi guardava con un'aria strana,come se cercasse di capire se ero arrabbiata con lui,"Sei venuto presto,non hai dormito stanotte?"chiesi."Zia,sono parecchie notti che non dormo",rispose.Ascolta Marco,spero tu abbia capito che e' successo qualcosa di anormale,ero un po' brilla,tu mi hai provocato,e.....insomma non deve succedere piu,sei d'accordo?E poi io sono vecchiotta,tu un ragazzo,hai ottenuto cio' che volevi,sono tua zia,e poi mi sembra che tu sia anche abbastanza preparato in materia sessuale,o sbaglio?Zia se stai dicendo questo per smontarmi,hai sbagliato,tutto,se tu sei vecchiotta io non sono ancora nato,sei mia zia,la donna piu' desiderabile e affascinante del mondo per me,se le ragazze che io frequento avessero un pizzico della tua femminilita' gia' mi accontenterei,ma non e' cosi' tu mi hai preso per mano e mi hai accompagnato in un mondo meraviglioso,che io stavo cercando e dove tu sei la protagonista assoluta,siamo arrivati appena all'uscio,e gia' mi lasci da solo? Rimasi senza parole.Era una dichiarazione d'amore,un grido d'aiuto,o era il parlare di un marpione che voleva raggiungere il suo scopo?Ma questo non significa che devo farti da balia a vita,risposi per darmi un contegno.Non potevo dirgli qual'era la mia preoccupazione,gli avrei servito un assist,dovevo fidarmi?Lo so che per gli adolescenti la zia rappresenta il primo pensiero sessuale,sei stato accontentato cos'altro vuoi da me,gli dissi tutto di un fiato.Zia tu sei per me molto di piu'che il pensiero sessuale,tu sei una ossessione,vuoi vedere quante foto tue ho sul mio telefono,aveva mie foto fatte in occasioni diverse,i miei piedi,le gambe,di spalle, di viso.Sai quante seghe ho fatto guardando queste foto,non immagini.Io non voglio essere ossessivo,voglio solo dirti che questo restera' il nostro segreto,che mai nessuno dovra'scoprire e niente potra' cancellarlo.Aveva pronunciato la parola magica "Segreto".La realta' era che io volevo continuare il gioco,volevo sentire quel cazzo entrare dentro di me,farlo godere,essere la sua cavia.Mi avvicinai,e accarezzai il suo viso con delicatezza,prese la mia mano,la bacio'.Perche' ti sei conciata cosi,mi chiese,volevi smontarmi vero?e comincio' a sbottonare quel camicione che avevo indossato,sotto ero nuda.Lo sapevo zia disse con un filo di voce,lo tolse,rimasi nuda davanti ai suoi occhi che brillavano,mi prese per la schiena e mi tiro verso di lui abbracciandomi forte e tentando di baciarmi,girai il volto per negarlo,non mi lasciava,comincio' a baciarmi sul collo,il mio seno premuto sul suo petto,le dita delle sue mani ad accarezzarmi la schiena fino al culo,lo prese tra le mani stringendolo,Marco smettila,dissi,ma non volevo che smettesse,tento' ancora di baciarmi,e questa volta non mi girai mettendo la mia lingua tra le sue labbra,sudava,le lingue si incrociavano,mi baciava con una passione sfrenata,mentre le sue mani accarezzavano tutto il mio corpo con frenesia.Aspetta,dissi,con calma,altrimenti non riesci a fare nulla.La parte della maestrina stava prendendo il sopravvento,gli sfilai il maglioncino,i pantaloni,aveva gia'il cazzo duro,non mi ero sbagliata in auto,quella sera,aveva un bel cazzo davvero,nodoso duro,con una cappella di notevole dimensioni,Lo guidai fino al letto,mi sdraiai,e alzai i piedi.Li afferro' comincio' a baciarli entrambi,con la lingua mi leccava e succhiava le dita,mi mordeva il tallone,li mise entrambi in bocca.La mia figa era in fiamme.Zia mi disse,io ti voglio chiavare.Sorrisi,Ma tu hai mai chiavato una donna?chiesi.NO,solo qualche pompino da mie coetanee,e solo una volta l'ho messo tra le gambe ad una di loro,.senza dire nulla,presi il cazzo con entrambe le mani,lo scappellai prendendolo in bocca facendo scivolare il fusto di carne fino alle palle nella mia bocca,lo succhiavo e con la lingua leccavo quel gelato di carne che era divenuto d'acciaio.Vieni dissi aprendo le gambe,mise le dite sulla figa la toccava con delicatezza,diede un bacio prendendo tutto il monte di venere in bocca infilando la lingua,i respiri diventavano affannosi,gemevo, urlavo di piacere.Si infilo' tra le mie cosce,era talmente duro che senza usare le mani spinse appena e mi penetro',dapprima il glande,poi tutto dentro di me,rimase cosi' con quel palo infilato nel mio corpo senza muoversi,muovevo il ventre per dare un ritmo,ma lui era fermo.Marco,dissi,mi devi chiavare,devi muoverlo dentro di me,segui il mio movimento,inizio' a muoversi prima con delicatezza,poi sempre piu' forte,finalmente mi stava chiavando,faceva entrare quel palo di carne tutto dentro,con dei colpi poderosi,lo sentivo premere sull'utero,mi stava chiavando con forza adesso.Potevo dare sfogo ai miei istinti piu' bestiali,urlavo di piacere,mugolavo,lui ansimava e chiavava come un toro,Poi si fermo',il cazzo comincio' a pulsare,sta per sborrare,lo strinsi forte dentro di me mettendo le mie gambe sul suo culo,urlo',e spruzzo' tutto il suo orgasmo dentro di me,mi stava riempendo tutta,Non fermarti,dissi,continua a muoverti,riprese a chiavarmi,arrivavo anche io, la mia vulva si strinse tutta intorno al suo cazzo,mischiandosi ai suoi umori.fu travolgente,fui chiavata con un ardore che non ricordavo da tempo.Altre due volte lo feci sborrare quel pomeriggio,facendomi fottere in tutti i modi che voleva,lo sfinii di forze.sono passati alcuni mesi,il gioco di sesso tra di noi non si e' interrotto,mi faccio chiavare da mio nipote,mio marito sa,gliel'ho raccontato,io a 50 anni mi sento felice di essere moglie,troia ,fortunata di essere desiderata da un ragazzo,e amata da mio marito

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