Una pantera di nome Sara (sognare non costa nulla)

  • Scritto da Scribakkino il 17/08/2022 - 02:40
  • 1.5K Letture

Un amico di sesso ci ha parlato di un club esclusivo , riservato a pochi selezionati soci.
Li , dice lui sono in grado di soddisfare ogni vostra fantasia.
Chi tra coloro che amano la trasgressione e sperimentare cose nuove venendo a sapere di un posto del genere non ne sarebbe attratto ?
E noi non facciamo eccezione.
L'amico mi lascia un cartoncino tipo biglietto da visita in cui c'è il nome del locale "Il pozzo dei desideri" , l'indirizzo e un contatto telefonico. Non da nessuna informazione sul genere di servizio offerto.
Decidiamo di comporre il numero , è un cellulare.
Risponde una voce femminile dal tono caldo , oserei dire sensuale.
Mi presento , spiego di aver saputo del club da un amico e mi mostro interessato.
Lei con fare calmo e gentile mi risponde che offrono un servizio esclusivo ma che per saperne di più ed eventualmente chiedere l'iscrizione è necessario fare un colloquio preliminare e ci da la data e l'ora per un appuntamento presso il loro ufficio.
Il giorno stabilito per l'appuntamento ci presentiamo in orario all'indirizzo presente sul cartoncino.
Ci aspettavamo che fosse fuori città , in posizione che garantisse discrezione invece ci troviamo all'ingresso di un edificio dì sette piani sede di svariati tipi di attività.
Controllo sullla tabella posta di fianco all'ingresso e tra studi di ingegneri , notai , consulenti finanziari e altro leggo -Il Pozzo dei Desideri- -rendiamo la fantasia realta-
quinto piano.
Suoniamo e la porta si apre con uno scatto.
L'atrio , una sorta di sala d'aspetto ma arredata con un divano e due poltroncine ha appese alle pareti alcune stampe di carattere erotico.
Ci accoglie una bella signora in un elegante tailleur.
Si presenta come Silvia e dalla voce presumo sia la stessa persona con la quale ho conversato al telefono.
Ci fa accomodare in ufficio e dopo le dovute presentazioni passa a spiegarci cos'è in sostanza Il Pozzo dei Desideri e cosa offre.
Ci spiega che dove ci troviamo ora è la sede legale e amministrativa mentre il club si trova fuori città in un rustico , un tempo la casa padronale di un proprietario terriero fatta ristrutturare e resa funzionale al tipo di attività che vi si svolgono.
Per potersi iscrivere è necessario fornire alcune garanzie ed il colloquio serve anche a valutare le persone che ne fanno richiesta.
Prima cosa la serietà e sapersi comportare responsabilmente pur nella trasgressione.
Se le persone che interagiscono tra di loro sono consenzienti , coscienti del proprio ruolo e si resta nei confini della legalità tutto è concesso.
È necessario fornire regolarmente un attestato che dichiari che non si è possibili portatori di malattie sessualmente trasmissibili anche se si decide di usare il preservativo.
All'interno del club c'è un locale adibito a bar con accanto un sexy shop dove si possono acquistare giocattoli di ogni genere e noleggiare abbigliamento regolarmente lavato e sterilizzato.
Ai due piani superiori ci sono le stanze a tema che a loro discrezione possono essere usate esclusivamente dalla coppia oppure aperte a chi fosse interessato a partecipare.
Dopo la lunga e dettagliate spiegazione e accertata la nostra richiesta di iscrizione ci viene fissato un ulteriore appuntamento dove dovremo portare i risultati di un prelievo del sangue , pagare la prima quota e ricevere la tessera e la brochure con tutte le informazioni utili compreso l'indirizzo del club e gli orari.
Ci ripresentiamo per il secondo appuntamento.
C'è sempre Silvia ad accoglierci. Le diamo i documenti che ci aveva chiesto e dopo aver regolarizzato il primo pagamento ci consegna le tessere. Restiamo ancora un po per una chiacchierata informale che a noi serve per capire meglio come funziona il club e probabilmente a lei per farsi un'idea di che tipo di persone siamo.
Usciamo dal suo ufficio soddisfatti ed entusiasti all'idea di provare questa nuova esperienza il prima possibile.
Il club è aperto tutte le sere dalle 22 fino alle 5 del mattino.
Io e Sara ne abbiamo parlato a lungo ed ora abbiamo le idee chiare , le nostre fantasie coincidono.
Scegliamo un giorno che non preveda impegni per quello successivo.
Raggiungiamo il club verso le 23. Dalla strada principale si devia per una via secondaria e dopo circa un chilometro vediamo l'insegna del posto.
Un vialetto conduce ad un ampio spazio aperto dove ci sono i posti auto. Di fronte c'è un grande casale rurale dallo stile direi che risale a fine 800 primi 900 del secolo scorso e a garantire se possibile maggior discrezione un filare di alberi ne protegge i tre lati mentre il perimetro dell'ampio cortile è percorso da un'alta siepe.
Ci dirigiamo all'ingresso , siamo emozionati.
Due giovani e palestrati ragazzi in un elegante completo blù con il logo del locale stazionano ai lati della porta principale.
Mostriamo loro le nostre tessere e uno dei due con estrema cortesia apre facendoci passare.
Entriamo nell'atrio e qui vediamo Silvia seduta dietro una postazione , una sorta di accoglienza.
Ci riconosce e ci da il benvenuto augurandoci che il Pozzo dei Desideri soddisfi i nostri.
Due bellissime giovani ragazze decisamente poco vestite ed estremamente sexy ci accolgono sorridenti e scostano una spessa tenda in velluto.
Siamo dentro al locale.
Una sala non troppo ampia con il bancone del bar e tavolini circondati su tre lati da comodi divanetti. Dei separé ne garantiscono un sufficiente senso di intimità. Di fronte a noi , leggermente spostato a sinistra il bancone.
Dopo esserci guardati in giro ci sediamo al bancone e ordiniamo qualcosa di forte per lavare via l'imbarazzo che da ogni esperienza nuova specialmente se le aspettative sono tante.
Conversiamo un po col barman , cosa che ci aiuta a metterci più a nostro agio e finito di bere raggiungiamo il sexy shop adiacente.
Ci rivolgiamo ad una delle ragazze e le spieghiamo a cosa saremmo interessati e lei ci fornisce ciò che abbiamo richiesto indicandoci dove possiamo trovare una camera in linea con ciò che abbiamo scelto.
Si trova al primo piano. Saliamo le scale e percorriamo un corridoio ai cui lati delle porte si aprono su altrettante stanze.
Alcune sono chiuse mentre altre no e in queste ultime possiamo vedere scene di sesso di gruppo di vario genere. Evidentemente  la porta aperta sottintende ingresso libero.
Noi ci fermiamo qualche istante ad osservare. Quelle situazioni che variano da una stanza all'altra sono decisamente eccitanti ma noi abbiamo la nostra fantasia da mettere in pratica per cui proseguiamo finché non raggiungiamo la stanza adatta.
È abbastanza spoglia. Non c'è un letto ne altro. Una spessa e morbida moquette copre l'intero pavimento. Su di un lato c'è un piccolo bagno con i servizi ed un box doccia.
Sara vi entra ed io con lei.
Abbiamo noleggiato una tuta nera in lattice di quelle che aderiscono al corpo come una seconda pelle.
Dopo che si è spogliata l'aiuto ad indossarla.
Non è un'impresa semplicissima data l'aderenza. Alla fine ce la facciamo e posso chiudere la cerniera.
La tuta la copre dai polsi alle caviglie. Le uniche parti esposte sono i seni che spuntano floridi da due apposite apertura , le ampie natiche e naturalmente il suo fior di loto fonte di tentazione.
A completare il tutto una maschera da gatta o meglio da pantera , una sorta di cappuccio in lattice che le avvolge il capo mentre il volto è libero a parte gli occhi che la maschera contribuisce a renderne il disegno simile a quelli del felino.
Nella nostra fantasia lei è la pantera ed io il suo domatore , ho anche un frustino a sottolineare il mio ruolo.
Sono , anzi siamo eccitatissimi , ci baciamo.
C'è una catena affrancata alla parere. Metto a Sara un collare che chiudo e fisso alla catena con un lucchetto.
In questa condizione è libera nei movimenti ma non può fuggire come un animale alla catena.
Sara si accuccia sul soffice strato di moquette mentre io mi spoglio.
Mi metto accanto a lei , ci baciamo e accarezziamo mentre aspettiamo che succeda qualcosa.
Non passa molto tempo che un tizio si affaccia alla porta e ci osserva.
"Si può ?"
"Sei il benvenuto ma se vuoi unirti a noi devi spogliarsi"
Il tipo , un uomo sui 50 anni non si fa pregare ed in pochi istanti si toglie tutto ciò che indossa.
Si avvicina a Sara.
"Gran bell'animale , morde , graffia ? "
"Solo se a te piace essere morso o graffiato. Io ho il controllo e lei ubbidisce"
Si mette di fronte a Sara col cazzo decisamente in tensione.
Le accarezza la testa come si farebbe con il gatto di casa.
Sara e seduta con le gambe raccolte. Le do una leggera frustata su una natica.
"Occupati di soddisfare il nostro nuovo amico"
Lei comincia accarezzandogli il cazzo. È partita dalla coscia e sale fino a fermarsi sulle palle che massaggia e ci gioca un po. In seguito percorre tutta l'asta con la mano aperta su e giù per alcune volte per poi stringerla a pugno.
Sputa sulla cappella e col pollice ne spalma la saliva quindi lo prende in bocca ed inizia un pompino dei suoi.
L'uomo geme mentre le tiene una mano sulla testa ad accompagnare i suoi movimenti.
Un altro tizio si affaccia e dopo essersi spogliato si unisce a noi.
Avrà una quarantina d'anni , robusto , leggermente in sovrappeso , ben dotato.
Io me ne sto leggermente in disparte e mi maneggio l'uccello.
Il nuovo arrivato si accuccia accanto a lei e le chiede di mettersi a quattro zampe.
Le do una seconda frustata su di una natica e lei ubbidisce.
Le si accuccia dietro e inizia a leccare. Dalla figa passa all'ano e viceversa.
Le palpa il culo mentre lecca e succhia goloso.
L'altro si è visto interrotto il pompino dal cambiamento di posizione di Sara così si mette in ginocchio di fronte a lei e le offre di nuovo il suo cazzo da succhiare.
Nel mentre il tipo dietro di lei dopo aver goduto a lungo del gustoso boccone si alza per un attimo per poi piegarsi sulle gambe e puntare il cazzo sul culo di lei. Appoggia le mani sulla schiena di Sara e spinge penetrandola.
Evidentemente è un amante del culo che inizia a scopare con lena.
Sara dimostra di apprezzare.
Sento i suoi gemiti soffocati dal cazzo che ha in bocca e posso ammirare la figa lucida dagli abbondanti umori prodotti.
Quel cazzo che scorre avanti e indietro nel culo mi eccita , tutto l'insieme mi eccita.
Nel frattempo un altro paio di persone sono entrate. Uno se ne sta in piedi ad una certa distanza e si masturba mentre l'altro si è sdraiato sotto Sara e si sta trastullando con le sue mammelle. Le palpa , pizzica i capezzoli e sollevatosi sui gomiti si lascia schiaffeggiare da quei grossi seni ondeggianti per poi presone uno mettersi a succhiare e mordicchiare , cosa che a lei da un intenso piacere.
Colui che la sta montando annuncia il giungere dell'orgasmo con un sonoro grugnito e le sborra abbondantemente in culo.
Viene presto seguito dall'altro che le viene in bocca.
Sara ad ogni schizzo manda giù fino alla fine.
Si è fatta riempire il culo e lo stomaco.
Sto per venire anch'io ma mi fermo , non voglio adesso.
Il tipo sotto di lei le dice di cavalcarlo.
Altra frustata e lei si infila il cazzo in figa ed inizia a scoparselo.
Ci guardiamo. I nostri occhi esprimono il nostro piacere , il mio nel vederla godere e il suo nel sapere che il suo godere è il mio.
È bellissima e non ho bisogno di dirglielo , nel mio sguardo so che riesce a leggere tutto l'amore che provo per lei ed io del resto mi perdo nel suo.
Un altro si è unito al segaiolo , anch'egli non partecipa.
Evidentemente guardare da loro più piacere che partecipare attivamente.
Un nuovo entrato invece approfitta della posizione di Sara per mettersi dietro e dopo essersi abbondantemente insalivato il cazzo si inginocchia , la fa piegare in avanti e le entra in culo.
Lei si china a baciare lo sconosciuto sotto di lei mentre il tipo da dietro prende a sbatterla senza risparmiarsi.
Quello sotto "scostati , sto per sborrare"
"Vienimi dentro , non c'è pericolo"
Un lungo gemito accompagna la prima ondata che le si riversa in figa e poi altre fin che non ce n'è più.
L'altro lo segue a ruota e le riempie il culo di sperma andando a mischiarsi con quello preso prima.
Sara è venuta più volte durante tutto il tempo ed ora con la figa ed il culo ben farciti di sborra succhia i due cazzi per raccoglierne le ultime tracce.
Allontanatisi i due invita i due guardoni ad avvicinarsi e a sborrarle addosso ed è ciò che presto avviene. Quasi in contemporanea esplodono il loro godimento su di lei.
Uno le sborra sui seni mentre l'altro punta alla bocca che Sara tiene aperta e la c'entra al primo colpo salvo poi colpire a caso il viso.
Soddisfatti si allontanano anche loro.
Mi alzo e vado a chiudere la porta.
Torno da lei , le tolgo la maschera e la bacio.
La libero del collare e l'aiuto a sfilarsi la tuta in lattice e facciamo l'amore li sulla moquette.
Mentre sono sopra di lei la bacio ovunque riesco ad arrivare imbrattandomi della sborra che ha sul corpo.
Le spalmo quella che ha sui seni , le do le dita da succhiare e le bacio ancora la bocca.
Il suo corpo sa di sesso , di femmina in calore ma ha anche addosso l'odore lasciato dai maschi che l'hanno posseduta.
Siamo completamente presi dai sensi , inebriati e veniamo contemporaneamente.
L'ideale conclusione di una serata particolare vissuta intensamente.

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.