Una serata particolare

  • Scritto da Marcellove il 19/06/2020 - 12:38
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UNA SERATA PARTICOLARE...Finalmente il sogno di una vita diventa realtà. La mia fantasia erotica, quella che da sempre ho desiderato realizzare, ora è qui, davanti a me. Sono davanti a una porta e mi accingo a suonare il campanello.... Io e il mio amico Luca siamo stati invitati atrascorrere una serata a casa di Christine con il pretesto della cena, ma le intenzioni di tutti sono palesi. Del resto sono stato chiaro in chat: "Io e Luca vogliamo scoparti insieme". Quindi mi ha dato il numero di telefono e ci siamo accordati sul quando e sul dove. Tutto bene insomma, ma l'imprevisto é dietro l'angolo, anzi dietro la porta. Suono... E mi apre un uomo che subito ci invita a entrare. "ciao, sono Andrea, il marito di Christine"! Guardo Luca che è sorpreso quanto me, glielo si legge in faccia. Andrea fa finta di nulla e continua:" Christine mi ha detto che siete suoi amici, quindi gli amici di Christine sono anche amici miei". A questo punto i pensieri che mi passano in testa sono diversi, ma intanto bisogna stare al gioco (ma quale gioco?) e saluto presentandomi, imitato da Luca e mentre Andrea fa i complimenti di casa e ci scorta verso la tavola imbandita, rimugino su cosa possa essere successo. Christine ha avuto un contrattempo e non è riuscita a liberarsi del marito di cui sapevamo l'esistenza? Il marito ha avuto un contrattempo ed è rimasto a casa? Il marito ha sospettato qualcosa e ora fa finta di niente? Che cazzo succede? Spero che il volto di Christine mi dica qualcosa di più. Ecco Christine, finalmente. "Ciao come state? Accomodatevi gli antipasti sono già in tavola". Niente! Non capisco e per Luca é lo stesso. Ci sediamo e non ci resta niente altro da fare che continuare la sceneggiata. La cena trascorre anche troppo velocemente, vista la situazione ambigua. Christine continua a non farci capire e Andrea é pure simpatico. A questo punto succede qualcosa. Christine prende un mano la situazione e si alza da tavola, passa dietro ad ognuno di noi 3 e ci sfiora il petto in modo lascivo, quindi ci fa segno di seguirla in salotto.Andrea si accomoda sulla poltrona e gli ospiti sul divano. Christine davanti a noi, in piedi, inizia a toccarsi. E ora...? Facciamo sesso in tre? Le mani di Christine si rincorrono sul suo corpo e poi iniziano a togliere indumenti mostrando le sue forme che immaginavamo, non sbagliando, da pin up. Sulla copertina di play boy ci starebbe proprio bene una sua foto. Così iniziamo a vedere i suoi seni dopo che il reggiseno é caduto in terra. Una quarta abbondante. E alla fine anche l'ultimo baluardo cade. Le mutandine scivolano vicino al reggiseno. Quello che ci mostra è una figa depilata con una strisciolina verticale appena sopra al clitoride. ... bellissima e non riusciamo a trattenerci dal dirglielo. Apre un anta di un mobile, prende una serie di corde e siinginocchia. Camminando carponi ci porta le funi e porgendomele mi dice: "ora sono vostra". Le idee mi si schiariscono e credo di avere capito tutto. Qui si gioca in 4. Gli ordino di succhiarlo e lei prontamente obbedisce. Sbottona i pantaloni ed estrael'asta massaggiandola con la mano la porta alla bocca e la sua lingua avidamente esplora la circonferenza della cappella. Mi guarda e gli faccio un cenno in direzione di Luca. Lei si sposta strisciando prima contro le mie gambe e poi contro quelle di Luca. In un attimo il suo

pene è nella sua bocca e una sua mano corre verso di me. Prende il mio cazzo e lo mena piano. L'eccitazione sale e la mia Curiosità anche. Cosa fa Andrea? Guardo nella sua direzione e vedo soltanto un suo sorriso compiaciuto e la sua patta gonfia. Cosa faccio? Gli mando la moglie? Siamo venuti per scoparci Christine in due non in tre, penso. Andrea non era previsto. Decido di ignorarlo aspettando che scoprano il loro gioco. Mi alzo. Prendo la fune e prendo Christine per un braccio. La porto dietro al divano e le faccio appoggiare una gamba sull'ampio schienale. Le si aprono le grandi labbra e vedo la sua vagina irrorata di sangue e gonfia di voglia. Lego la caviglia con un nodo e due giri di fune. L'altro capo lo lego al piede del divano. Luca capisce e fa lo stesso con l'altra gamba. Christine é in spaccata sul bordo del divano, il resto del corpo cade mollemente sulla seduta del divano. Prendo i suoi polsi e con due funi li lego ai piedi anteriori del divano immobilizzandola a bracciaaperte. Senza troppi riguardi, le prendo la testa per i capelli e dopo essermi inginocchiato le tiro indietro la testa costringendola ad aprire la bocca in modo da infilarci il mio cazzo duro. Luca nel frattempo stava leccando la sua fica e l'ano giocandocon le sue dita che inseriva prima in uno e poi nel altro orifizio. Intanto io, sempre più infoiato, le scopavo la bocca producendole una fuoriuscita continua di saliva che andava a bagnare il pavimento. Luca intanto aveva già preso a scoparla e ad ogni sua spinta le labbra di Christine lambivano la base del mio pene facendomi godere di più. Un cenno a Luca e ci scambiamo di posto. Nel farlo vedo Andrea abbandonato nella sua poltrona, ma con il cazzo in mano. Si sta segando guardando sua moglie che gode come una cagna. I mugolii di piacere di Christine erano davvero piacevoli da ascoltare e mi provocavano un una ulteriore sensazione perversa che probabilmente era anche dei miei compagni. Con il cazzo nella fica di Christine, stavolta ero io che ad ogni colpo la spingevo verso il cazzo di Luca. Con le dita intanto mi preparavo la strada per il prossimo evento. Quando lo sfintere, ormai dilatato da due dita, fu pronto, accostai la cappella al suo ano e poco per volta la vidi scomparire nelle sue viscere con grande piacere mio è qualche gemito, non propriamente di piacere, di Christine. Lo tolsi e lo lubrificai ancora. Inserendolo stavolta non udii il gemito di Christine ma il sussurro di Andrea: "bravi sfondatela" e guardando nella sua direzione vidi un fiotto di sperma cadere a un metro di distanza. La impalai con foga e sentendola urlare:"inculami più forte ti prego" raggiunsi il mio orgasmo. Luca le era già venuto in bocca e lei aveva inghiottito tutto prima di urlare, ora spingeva con muscoli anali per fare uscire lo sperma e lo spettacolo era fantastico... Il mio sperma le usciva dall'ano e le percorreva la vagina prima di cadere sul divano. La slegai e mi accomodai sul divano insieme a Luca. Non avemmo il tempo di riposare perché Christine si fiondó sui nostri cazzi che in un attimo furono pronti. Si sedette sopra a quello di Luca e mi guardó. Voleva che la inculassi ancora, era chiaro. Mi posi dietro di lei e Luca mi fece spazio. Penetrandola sentii il cazzo duro di Luca che spingeva contro la parete che separa vagina e ano, poi il delirio. Christine impazzita di piacere si muoveva sopra Luca sbattendole i seni in faccia e scopandosi due cazzi in contemporanea. Urlava e mugolava di piacere, si allargava le natiche per farmi entrare meglio e metteva le dita in bocca a Luca e poi a se stessa. Percepii chiaramente i suoi orgasmi, quello vaginale prima e poi a seguire quello anale, ma non si fermó...urlava: "ne voglio ancora". In preda a un raptus tolse il cazzo di Luca e cercó di infilarselo nel culo insieme almio. Non ci poteva stare, così si giro sopra di Luca e se lo infilo comunque nel culo lasciando a me la figa da scopare. Altre urla, altri orgasmi di Christine che poi stanca si lasciò cadere su Luca. Mi alzai e presi la fune più lunga. Avevo visto le travi in legno entrando quindi pensai di lanciare una corda sopra una di esse.

Presi Christine e le legai i polsi con più giri, quindi le annodai un capo della corda ai polsi e tirai l'altro capo, costringendo Christine a seguire la corda prima, ad alzare le braccia poi e infine a restare sospesa a 20 centimetri da terra. Mi posi davanti a lei e lei mi cinse con le gambe per appoggiarsi, così facendo la potei scopare in figa e Luca da dietro si prese il culo. La stringevano tra di noi e la scopavamo alternandoci. Il suo piacere deve essere stato maggiore di prima, forse la posizione nuova contribuiva, perché continuava a urlare il suo piacere a incitarci e a meravigliarsi del piacere che la pervadeva in ogni dove... e infine al suo urlo "godoooooooo" se ne udii un secondo "sborroooooo" . Anche Andrea era venuto una seconda volta. Luca la slegó completamente e lei si getto sui nostri cazzi. Io e Luca in piedi davanti a lei potevamo godere alternativamente delle sue labbra ma continuativamente delle sue mani. I nostri schizzi di sperma finirono insieme nella sua bocca e lei, Soddisfatta, ci guardó aprendola e mostrandoci il nostro liquido. Lasciva inghiottì e ci sorrise. Ai saluti Andrea ci pregó di tornare presto, Christine ci palpó la patta ad entrambi dicendoci:"non posso più fare a meno di voi" e ci baciò. MARCELLOVE@HOTMAIL

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