Arrivato alla casa al mare dei miei suoceri, dopo il lungo viaggio in macchina, non avevo voglia di andare subito in spiaggia, quindi ho mandato mia moglie con i suoi genitori a fare il bagno e io sono rimasto a casa per riposarmi. Dopo aver fatto un pisolino, mi sono svegliato con il cazzo bello dritto e pensando di stare solo in casa ho iniziato a segarmi e per aumentare il piacere mi sollazzavo il buchetto del culo con una boccetta di deodorante. Ero immerso nel mio piacere quando ad un certo punto mi compare davanti mia cognata con il cell in mano dicendo:《dai continua che in video vieni bene, sei bellissimo e chissà quanto piacerà a tua moglie vederti mentre ti seghi con il buchetto pieno》.
La troia mi aveva filmato e poi mi disse che se non facevo quello che voleva lei mi avrebbe sputanato con mia moglie ed il resto della famiglia.
Era una situazione di merda, non sapevo cosa fare e alla fine gli ho risposto che ci stavo e che se lei non avesse detto niente sarei stato al suo gioco. Avuto il mio consenso lei ha poggiato il suo cel sul comò di fronte al letto, si è avvicinata a me e prendendomi il cazzo in mano ha iniziato a segarmi. Il mio pisello che nel frattempo si era un po' ammosciato si è subito drizzato, e quando quella zoccola di Michela ha iniziato un bel pompino io ho iniziato a mugolare dal piacere. Poi mia cognata mentre andava su e giu col mio cazzo in bocca, ha preso la boccetta del deodorante e con fare esperto me lo ha infilato nel buchetto del culo iniziando a scoparmelo con decisione. Alla fine le ho sborrato in bocca e lei da vera troia non ne ha perso una goccia e dopo aver finito mi ha detto che avevo un cazzetto veramente piccolo, ma che per fortuna il culo non era niente male, e poi mi disse ridendo:《magari nei prossimi giorni ti faccio provare qualcosa di meglio del deodorante》.
Mentre andava via gli ho chiesto di non dire niente a nessuno ma lei mi ha risposto che il video lo aveva gia mandato a suo marito, il fratello di mia moglie, e che lui le aveva risposto che lo aveva sempre saputo che ero un frocetto e che più di una volta mi aveva beccato a fissargli il pacco sotto il costume bagnato o mentre ci facevamo la doccia in giardino. In effetti era vero, mio cognato mi eccitava, sempre abbronzato e con un fisico atletico, ma soprattutto con un gran palo e due palle grosse.
Comunque nei giorni che seguirono, non ci furono altri episodi particolari, al massimo ogni tanto mia cognata mi sorrideva un po' troia, però niente di più, quindi mi sono rilassato e ho pensato che la cosa sarebbe rimasta un evento isolato. Le vacanze proseguivano con tranquillità, mare, cene e passeggiate nella zona del porticciolo vecchio, fino a quando mia cognata non ha proposto un bagno di mezzanotte.
Alla fine siamo andati in spiaggia e dopo esserci spogliati ci siamo tuffati, abbiamo iniziato a scherzare e giocare come al solito, solo che ad un certo punto mio cognato Luigi mi si è piazzato dietro e mi ha fatto sentire il suo cazzone duro tra le chiappe. Io sono rimasto fermo come impietrito, subito dopo approfittando del buio mi ha tirato giù il costume e poi mi ha infilato le dita nel culo. Io non ho opposto resistenza e poi mi sono sentito appoggiare una cappella grossa e dura sul buchetto. Era veramente grossa e solo allora gli ho chiesto che volesse fare e che le nostre mogli erano al massimo a 5 metri da noi, lui mi ha risposto di fare la brava troietta e di accontentarlo, tanto lo sapeva che mi piaceva avere il culo pieno di carne e che mi avrebbe fatto godere come una cagna in calore. A questo punto ha dato una spinta e mi ha infilato tutta la cappella nel culo e a me è scappato un gridolino di dolore, per fortuna mia moglie e mia cognata stavano uscendo per andare ad asciugarsi e non hanno fatto caso a noi. Una volta rimasti soli in acqua il porco mi ha inculato completamente spingendomelo dentro fino alle palle, io forse perché già allenato o per l'azione lubrificante dell'acqua, non ho sofferto molto e il dolore iniziale si è subito trasformato in piacere. Forse sarà per il suo cazzone o per il fatto che mi stessi facendo scopare praticamente davanti a mia moglie, ho iniziato a godere dicendo a mio cognato di non fermarsi e di continuare a trombami finché non mi avesse rotto il culo. Lui allora mi ha iniziato a pompare finché non mi ha riempito il culo di sborra, e avvicinatosi al mio orecchio mi ha sussurrato che ero una gran troietta e che ormai sarei diventato la sua puttanella, poi mi ha baciato sul collo e mi ha lasciato in acqua a lavarmi dalla sua sborra e con il buco del culo aperto.
Quando siamo rientrati a casa, mia moglie Carla era tutta eccitata per le porcate che le aveva raccontato in spiaggia nostra cognata, mentre mi facevo spanare il culo. Storie del tipo che a Luigi piace incularla mentre lei si sfonda la figa con un dildo e che ogni tanto fanno sesso a tre. Io ero ancora stravolto da come ero stato posseduto da quel toro di mio cognato e di come mi aveva fatto diventare la sua troietta, quando mia moglie si spoglia e mi dice che vuole scopare e che vuole provare una tecnica consigliata dalla cognata. Quindi mi spoglio anche io e lei inizia a leccarmi il cazzo che però non ne vuole sapere, ad un tratto mi accorgo che le sue mani iniziano a palparmi le chiappe e poi con un dito mi solletica il buco del culo, al ché io mi scosto bruscamente per non farle capire che avevo il culo ancora aperto. Mia moglie allora si arrabbia e inizia a lamentarsi che voleva solo provare qualcosa di nuovo per mettere un po' di pepe al nostro sesso. Allora io mi sono scusato, però lei ci è rimasta male e per farmi sentire in colpa mi ha risposto che lei si era rotta di essere trombata poco e male e per di più da un cazzo poco più grande di quello di un bambino, poi dopo aver iniziato a rimpiangere alcuni suoi ex ben dotati mi ha detto:
《perché non sei come mio fratello Luigi, con un bel palo tra le cosce e che si chiava la moglie come un toro》, io avrei voluto ribadire che si era chiavato anche me non più di un ora prima ma ho lasciato perdere.
Il giorno dopo mentre ero in cucina a preparare la colazione, mi si avvicina la cognatina e prendendomi da dietro per i fianchi simula di darmi due botte al culo e poi mi ha detto:《quello stronzo di mio marito, visto che hai gradito il suo cazzo, te lo vuole ridare, magari stasera mentre siamo a cena》, e poi mi ha messo le mani sul pacco mi ha detto :《sei proprio un frocetto ti e diventato barzotto solo al pensare a tuo cognato che ti impala, e comunque visto che non sei buono a far godere tua moglie, ci penso io a fartela scopare da dei veri uomini con dei bei bazuka tra le gambe, che magari te la ingravidano e facciamo diventare nonni i suoceri》.
La sera a cena tutto ok tranne che ad un certo punto mia cognata di nascosto ogni tanto mi palpava il culo. Alla fine della cena stavamo belli brilli, soprattutto mia moglie che quando esagera con l'alcol va parecchio su di giri. Siamo usciti per andare in spiaggia a fare il bagno come la sera prima, però li ci aspettava una coppia di amici di mio cognato che non conoscevamo, lei una gran fica e lui un bel tipo. Fatte le presentazioni ci siamo tolti i vestiti e ci siamo buttati in acqua, poi le ragazze hanno deciso di spogliarsi e cdihe saremmo restati tutti nudi, poi su proposta di mia cognata Michela, le signore si sono avvicinate e hanno iniziato a segare ognuna il proprio marito. Una volta che i nostri cazzi erano in tiro hanno deciso di fare un gioco, da bendate dovevano riconoscere al tatto il proprio uomo e se erano convinte della scelts, si dovevano togliere la benda e iniziare un bel pompino e anche se non era il cazzo giusto non si dovevano fermare e continuare fino a far godere il cazzo scelto. Quindi noi ci siamo messi col cazzo all'aria e le mogliettine hanno iniziato a palparci i cazzi in tiro. Quando è arrivato il turno di Carla, e l'ho vista che stringeva il cazzo del fratello quasi venivo per l'eccitazione, poi da vera troia dopo avergli accarezzato le palle, le ha dato un bacetto sulla cappella e ha detto che era un bel pisellone ma che non si poteva fare, aveva riconosciuto il cazzo di Luigi. Poi ha preso il mio e quello di Simone l'amico di mio cognato, non si poteva sbagliare, visto che il mio è un cazzetto normale su i 15cm mentre Simone aveva un cazzone lungo circa 24 cm e largo forse più del doppio rispetto al mio, ma mia moglie dopo aver fatto finta di ponderarli per bene, si è inginocchiata e ha iniziato a spompinare il cazzone dell'altro, poi si è tolta la benda, si è girata verso di me e mi ha sorriso dicendomi che sapeva che non era il mio, ma che un cazzo così lo doveva per forza provare. Simone visibilmente soddisfatto di avere il suo palo nella bocca di Carla, per contro sorridendo mi ha detto:《Non ti preoccupare te la tratto benissimo, la monto per bene, poi figurati se non faccio n servizietto completo alla sorella di Luigi》.
Poi è arrivata mia cognata che palpandomi il culo si è presa il mio cazzo in bocca e ha iniziato una bella pompa mentre mio cognato si è dovuto accontentare della bocca di Vittoria. Visto che nessuno si è lamentato della situazione che si era creata, ci siamo divisi e ogni coppia si è appartata nel buio della spiaggia, per proseguire la trombata. Io ero un po' preoccupato al pensiero di mia moglie brilla insieme ad uno sconosciuto, però sarà perché anche io avevo fatto un bel pieno di alcol o perché mia cognata usava la bocca in modo favoloso, alla fine mi sono lasciato andare. Si sentivano grida di dolore e mugolii di piacere arrivare da più parti, però dopo un po' mio cognato ci ha raggiunti da solo, senza la sua amica e mi ha detto:《bella puttanella ora è arrivato il momento di farti godere》.
Senza darmi il tempo di rispondere, mi ha fatto mettere in ginocchio davanti al suo cazzone e ha iniziato a pomparmi la bocca tenendomi per la testa e dettando il ritmo. Poi mi ha fatto mettere a pecora e mentre continuava a pomparmi la bocca, mia cognata ha iniziato a lubrificarmi il buchetto con la lingua per prepararlo al palo di Luigi. Nel frattempo sentivo mia moglie che godeva scopata da Simone e Vittoria.
Io ero eccitatissimo, avevo il cazzetto dritto e duro e quando mia cognata ha finito è arrivato il momento di mio cognato. Mi ha aperto per bene le chiappe e ha piazzato la sua cappellona sul buco, me la strusciava senza affondare, allora io preso dalla voglia gli ho chiesto di iniziare a fottermi e lui ridendo mi ha detto: 《lo sapevo che eri una puttanella. Se ieri hai goduto col mio cazzone in culo, oggi ti faccio piangere dal piacere》.
Io ormai senza più freni inibitori gli ho risposto:《voglio essere trombato dal tuo cazzo come una troietta》, lui allora mi ha preso per i fianchi e mi ha infilato la cappella nel culo, poi ha spinto tutto il resto fino alle palle facendomi urlare dal dolore, e intanto mia cognata mi aveva messo la figa in faccia ordinandomi di leccargliela, poi mentre Luigi ha iniziato a farmi il culo quella troia di mia cognata mi ha detto:《 fai silenzio frocio e ascolta le urla di godimento di tua moglie, finalmente se la tromba un vero stallone》.
Stetti ad ascoltare e sentivo mia moglie urlare dal dolore mentre quel porco di Vittorio le gridava di stare ferma che tra un po' il suo culo si sarebbe abituato e avrebbe iniziato a godere. Io intanto sempre più eccitato chiedevo a Luigi di continuare a trapanarmi, ma lui mi rispose che voleva sentire come godeva quella troietta della sorella. Quindi rimanemmo in ascolto a sentire le urla di dolore di Carla che piano piano si trasformavano in mugolii di piacere, lei ora piangeva per il godimento che le stava dando il cazzo di Simone, e ad un certo punto la sentiamo gridare:《GODOOOOOOOOOOOOOOO》, e subito dopo si sente la voce di Vittoria che rivolgendosi al marito ridacchiando le disse:《amore sei un vero stallone da monta, questa troietta è venuta piangendo per il godimento e ha squirtato come una fontana》.
Poi dopo un attimo di silenzio sentiamo Carla che riprende a mugolare dal piacere e dopo un po' la sentiamo gridare:《 Simone ti amo, ti prego non fermarti, non ho mai goduto cosiiii. Non fermarti bastardo hai un cazzo mostruoso, riempimi la figa di sborra》, e poi 《 gooodoooo siiiii vengooooo》, e Simone che le gridava:《sei una puttana, urla e godi che ti ho rotto il culo e la fighetta, così te la ricordi questa vacanza》.
Dopo avermi fatto sentire come mia moglie godeva del cazzo del loro amico, mio cognato a ripreso a trombarmi senza darmi tregua e dopo un po' che mi sbatteva come una puttanella ci hanno raggiunto anche la coppia di amici per godersi lo spettacolo, e io tra un mugolio e l'altro ho chiesto dove fosse mia moglie e quel porco di Simone mi ha risposto che quella troietta di mia moglie dormiva tranquilla e beata dopo che le aveva sfondato il culo e la figa e le aveva fatto ol pieno di sborra.
Mio cognato, intanto continuava a scoparmi a pecora e a Simone, nel vedermi godere senza ritegno, era tornato il cazzo barzotto, quindi dopo essersi messo davanti a me ha iniziato a sbattermi in faccia quel cazzo enorme. Io ormai ero una cagna in calore e l'ho subito preso in bocca, lui ha iniziato a spingermelo in gola e piano piano gli è tornato duro, era mostruoso e facevo fatica a ingoiarlo tutto.
Mentre Simone mi scopava la bocca col suo cazzone, sentivo mio cognato grugnire godendo. Mi gridava che avevo un bel culetto sodo da troietta e poi dopo averlo affondato fino alle palle mi è venuto dentro con quattro fiotti fortissimi di sborra. A questo punto quel bastardo di Simone che mi pompava la bocca mi ha gridato:《ora ti faccio godere come quella puttanella di tua moglie》,
ha fatto sfilare a moo cohnato ol cazzo dal mio culo, e dopo essersi sdraiato sulla sabbia mi ha ordinato di cavalcarlo a smorzacandela, perché voleva vedere la mia faccia mentre mi scopava, e io da vera troia mi sono piazzato sopra il suo cazzone. Quel cazzo mostruoso del bastardo però era molto più largo di quello di mio cognato, infatti quando la cappella ha iniziato ad entrare nonostante avessi il culo rotto si è fatta sentire e mi ha fatto gridare dal dolore. Lui ha visto che mi stava spanando il buco e ridendo mi ha detto che il bello ancora doveva arrivare. Infatti più scendevo e più il suo palo diventava grosso e mi slabbrava il buco del culo, ad un certo punto il figlio di puttana mi ha dato una spinta da sotto infilandomelo dentro fino a farmi sentire i coglioni, facendomi urlare dal dolore e rompendomi il culo definitivamente.
Da lì in poi non ho capito più niente, ho goduto come una vacca e ho avuto due orgasmi anali, il primo l'ho avuto col cazzo mezzo dritto e ho fatto due schizzate di sborra tanto che Vittoria la moglie del toro che mi montava ha gridato:《Simone, sei un Dio del sesso, hai fatto squirtare anche lui come quella troietta della moglie》.
L'altro orgasmo l'ho avuto quando il bastardo mi é venuto dentro, farcendomi così tanto di sborra che mentre mi dava gli ultimi colpi ho iniziato a schizzare sperma dal culo ormai largo come una galleria, e mio cognato ridendo ha detto all'amico:《chissà se hai ingravidato mia sorella o questa troietta di mio cognato》.
Alla fine ero distrutto a terra e i due tori da monta hanno ordinato alle mogli di mettermi a pecora e di aprirmi la bocca e il culo in modo da svuotare le loro vesciche, mi hanno inondato di piscio caldo, e poi scortato dalle grida delle due coppie, che mi davano del frocetto, della cagna in calore etc etc, mi sono buttato in acqua, mi sono ripulito e sono andato da mia moglie che dormiva nuda in un lago di sborra. Ne aveva in bocca e sulla figa, mentre dal suo culo aperto in modo osceno, volava un rivolo di sangue.
Il giorno dopo eravamo così distrutti che non riuscivamo nemmeno a camminare, abbiamo parlato di quello che era successo e ci siamo resi conto che eravamo due puttane. La vacanza è proseguita benissimo, ogni sera scopavamo con gruppi di amici di Luigi e Michela, ovviamente tutti assatanati e dotati di grossi calibri.
L’estate dopo siamo tornati, però con la famiglia allargata da un bel maschietto di tre mesi. Quel porco di Simone alla fine mia moglie me l'aveva ingravidata davvero, e non c'erano dubbi sulla paternità, bastava guardare il pisellone che il bimbo aveva tra le gambe, mi vien voglia di dire:《tutto suo padre》.
Comunque di certo non potevo essere stato io, visto che non ho più scopato ne con mia moglie ne con altre. Diciamo che ora sono cazzo dipendente e lei dopo essersi ripresa dalla gravidanza si era data da fare per trovare tori e stalloni da monta. Chissà se quest'anno le vacanze saranno divertenti come l'anno scorso. Io ho già puntato il cazzone di mio cognato, ma mi sa che anche mia moglie ci ha fatto in pensierino incestuoso.
Post New Comment