Zelda

"Ciao, Simone, sono tornata"
""Zelda, sono felice di vederti"
"Vieni sul divano, che ti racconto"
"Fammi togliere il cappotto, mi levo anche il body che mi stringe..."
"Sono arrivata da Alessio alle quattro e mezzo, ha voluto che mi mettessi il collare al collo, mi ha fissato il guinzaglio e mi ha fatto mettere a quattro zampe... Ecco così, bravo, apetta che ti metto il collare... Mi ha fatto girare per la casa... Mi chiamava cagna, puttana, mi  fustava... Si dammi lo scudiscio.... Così... Almeno trenta o quaranta volte.... Senti come fa male?"
"Si, continua, ti prego"
"Prendi brutto cane rognoso!"
"Quando ha smesso, ha voluto che gli leccassi i piedi"
Simone si avvicina, sempre a quattro zampe, e toglie con deferenza i sandali rossi, col tacco a spillo altissimi, che Zelda indossava.
Bacia devotamente le calzature, che ripone in un angolo.
"Poi mi ha dato un calcio, cosi!"
Il marito cade riverso all'indietro.
Simone si riavvicina ai piedi della moglie, e accosta le labbra all'estremità che la donna gli porge.
Mi ha detto:
"Datti da fare, troia... Anche tu porco, datti da fare!"
Simone lecca con cura un piede, segue tutte le linee della pelle, succhia le dita di tanto in tanto lo bacia, ricevendo in cambio violenti calci.
Finalmente gli ordina di passare all'altro piede e la scena continua.
"Ha voluto che glielo prendessi in bocca... Dai leccami"
La fica di Zelda, sotto i colpi appassionati della lingua del marito, secerne umori in quantità.
"Adesso piantala... Cazzo, in tutte le cose da femmina te la cavi bene, sei proprio un mezzo finocchio"
Aggiunge:
"Poi mi ha scopato, così alla pecorina"
La donna assume la posizione in cui Alessio l'aveva fatta mettere, Il marito la guarda in modo interrogativo...
"No! Lo sai che non voglio il tuo cazzo nella fica! Prendi il dildo... "
Il marito la penetra con un grosso fallo di plastica.
Zelda inizia a contorcersi dal piacere, Simone le sfrega con le dita la clitoride gonfia.
Finalmente viene.
"Cazzo, la conosci bene la mia fica, vai sempre dove mi piace di più.. Sei bravo finocchio!"
Ci siamo fermati un po', abbiamo mangiato qualcosa, lui mi ha infilato un dito nel culo... Vieni qui  porco... Ti piace... Poi mi ha chiesto di parlargli di te: io glie ne ho dette di tutti i colori: quello che ti faccio... Come adesso... Quello che faremo dopo me lo sono tenuto per me... Abbiamo riso parecchio"
Continua:
"Mi ha chiesto di inginocchiarmi davanti al suo cazzo e dirgli: cazzo adorato, fottimo sono la tua troia"
Il marito si inginocchia e dice:
"Fica  Adorata sono il tuo lurido porco, fammi quello che vuoi!"
"Stai diventando bravino, finocchio"
Gli allunga un ennesimo calcio
Alla fine mi ha detto di darmi da fare per farglielo drizzare per bene... Io ho ubbidito, e lui mi ha fatto mettere sulla schiena, ha preso le mie gambe, se le è portate sulle spalle e me lo ha messo nel culo... In un colpo solo, senza preoccuparsi se mi faceva male... Potevo resistere, ma ho gridato, perché so che gli piace"
Simone si mette nalla stessa posizione, aiuta Zelda a portarsi le sue gambe sulle spalle e aspetta.
La donna mette la mano a papera, la fa penetrare nell'orifizio del marito e prende a muoversi ritmicamente:
"Ti piace, finocchio?"
"Siii... Mi piace da impazzire"
"Porco schifoso, anche il tuo ridicolo cazzetto sta diventando duro"
Zelda Accelera i movimenti della mano, e dal pene del marito esce un po' di liquido filamentoso.
Estrae la mano dall'ano di Simone che si precipita a leccargliela.
"Hai capito che ha voluto che gli ripulissi il cazzo con la lingua"
Guardando l'orifizio dilatato di Simone:
"Finocchio, mi piace vederti così con il buco del culo tutto aperto... Voglio fare di più: la prossima volta ti infilerò dentro tutto il piede"
Il morito, con voce sognante:
"Sarà meraviglioso"
"Porco schifoso, vuoi solo che ti allarghino quel sudicio buco... "
"Mi piace quello che fai al mio culo... E poi adoro i tuoi piedi"
"Bene ti accontenterò, aspetta ancora un giorno o due..."
Con voce lamentosa:
"Perché un giorno o due?"
"Perché Alessio ha da fare per un paio di giorni... Ma tu che cazzo vuoi sapere, con le tue chiacchiere mi hai rotto i coglioni. Prendi!"
Lo colpisce più volte con lo scudiscio
Adesso siamo arrivati alla fine della storia, indovina che mi ha fatto:
Simone si accovaccia sotto la fica della moglie
"Hai capito pure questo, finocchio.... Si, mi ha pisciato addosso!"
Zelda comincia ad orinare, Simone si avvicina più possibile all'uretra della moglie per ricevere nella bocca aperta il getto dorato.
"Ti piace bere la piscia, sei un vero porco... Anche più porco di me"
Ride scompostamente
Simone sembra non sentirla, si inginocchia davanti a lei e dice:
"Grazie per avermi donato la tua piscia, perdonami se non sono stato capace di berla tutta"
Si prostra ancora di più e bacia devotamente i piedi della moglie.
"Basta Simone, mangiamo qualcosa e andiamocene a letto. Lì, mi prenderai tra le braccia e mi accarezzerai dolcemente, io giocherò con il tuo cazzetto e, quando saremo esausti ci addormenteremo felici, come due innamorati"
"Dirai anche questo ad Alessio?"
"No, questo rimane tra noi"