Zia Anna

Dopo un viaggio piuttosto lungo dal nord al sud, arrivammo a casa di mia zia, mia zia anna aveva 10 anni più di me e si era offerta di darci una parte della casa in affitto per l'estate a pochi euro, ua parte che era collegata si alla sua, ma indipendente da essa, quindi io e mia moglie accettammo.
In Sicilia il caldo era micidiale e dopo esserci messi in comodo cenammo, Anna era ancora una bellissima donna nonostante avesse 65 anni, e a guardarla non gliene davi 50, forse 55 al massimo, durante la cena fece conoscenza con mia moglie e le fece i complimenti per la sua bellezza, che naturalmente ella  ricambiò con sincerità.
Finimmo che era tardi e ci recammo ogni uno nelle sue stanze, la mattina seguente ci fece da cicerone in giro per l'isola, e devo dire che camminandomi davanti a fianco di mia moglie potei notare quanto fosse ancora molto attraente,con quel suo culo sodo che riasltava nel costumino nero che indossava,ma erano i seni che se non arrivavano alla 6a di mia moglie, erano sicuramente una 5a bella soda, ma cosa mi attirava era la loro forma, allinsù come una 20enne, aveva i capezzoli sempre vistosamente duri, e questo mi piaceva, non la ricordavo così femminile e sensuale.
Girammo per tutta la mattina, e poi un panino per poter fare il bagno a piacere, il pomeriggio sole e chiacchere ci riportarono a casa.
All'alba mi destai, sapevo che  mia moglie non si sarebbe svegliata nemmeno con delle cannonate, e che avrebbe dormito almeno per altre due/tre ore, quindi attraversai il corridoio e uscii sul terrazzo che mi portava in cucina a farmi un caffè
Cercai e trovai il tutto per farlo e mi accomodai fuori in veranda da dove arrivavo chiamato terrazzo su una sedia aspettando che uscisse il caffè, accanto alla porta vetri della cucina vi era la finestra del bagno di mia zia dove si sentiva lo scrosciare della doccia, pensai tra me e me,"Chissà che figa è ancora la zietta che mi sculetta davanti con quel culetto" 
La caffezziera si mise a borbottora ed entrai a servirmi il caffè tornando a sedermi ma mentre vi giravo per tornare in veranda comparve mia zia Anna con l'accappatoio in dosso,bianco appena aperto sul davanti, la sfottei dicendole....Oh zietta credevo fossi stanca dopo la camminata di ieri....
Si girò come una Iena e mi fissò dicendo Guarda che sono ancora giovane, sei te che non c'è la fai ahahah....e si aprì l'accappatoio lasciandomi senz'aria....la osservai per un'attimo senza sapere cosa fare poi mi ripresi e iniziandola a ispezionare con occhi eccitati le dissi Vedo Vedo sembri una raggazzina, ma gli occhi mi restavano incollati sui seni, prosperosi,perfetti, con le aureole marrone scuro e i capezzoli che nonostante il caldo del sole che era iniziato a salire, erano duri come le falange del mio mignolo, duri, allinsù....Inutile dire che il cazzo mi era diventato di marmo sotto il costumino castigato che avevo addosso, forse nemmeno capiente per quella eccitazione così bastarda che avevo in quel momento...
Lei se ne accorse e io per nasconderlo mi sedetti sulla sedia in veranda che ora mai avevamo guadagnato...
Era li a 30 centimetri da me che mi disse....TOCCA dai...tocca com'è sodo il culo ancora...e facendo così si portò la mia mano sui glutei o per meglio dire culo....non credevo a ciò che stava succedendo, Anna mia zia, la zia dei sogni era lì che mi invitava a toccarla...La guardai negli occhi e vidi un sorriso beffardo sul suo volto, mentre il mio cazzo pulsava eccitato come se volesse esplodere da solo...guardai le tettone e come in preda alla follia d'una volgia coltivata x anni le palpai il culo, la mano le strinse la chiappa e lei disse sottovoce....vero che è ancora sodo? Le dissi Eccome, che meraviglia di culo che hai...e spostando la mano mi feci largo tra le cosce, tra quel pelo nero di donna mediterranea che era diventata una troia a tutti gli effetti...aprì le gambe e io infilai due dita dentro le labbra della figa che si era bagnata come una puttanella di 20anni...
Anna restava li a farsi sditalinare la figa muglolando di piacere mentre la mia mano libera si impossesava della tetta,dura e soda da farmi avere un brivido...
Mi alzai e baciandola le misi la lingua in bocca,la stavo trapanando con le dita e le tette erano diventate roba mia e della mia libidine...la baciai succhiandole le labbra,il collo, le spallle e lei diceva...siiii dai, che bello, continuaaa, ti prego amore continua....siiiii, era come i bambini,eccitata e in preda a sobbalzi di piacere...
Mentre mi baciava mi disse, aspetta aspetta....e scese a baciarmi il collo, il petto e la pancia...la mano aveva tirato giù l'elastico del costume liberando il cazzo...mi guardò e mi dissè....Però che cazzo che hai nipotino...risi e lei lo bacio,piano sulla cappella, poi scese con la lingua fino ai coglioni x risalire tutta l'asta lasciando la saliva come trofeo di caccia, lo prese in bocca x lasciarlo subito, mentre mi accarezzava le palle con le mani massaggiandole e con un dito mi sfiorava il buchetto e iniziava a succhiare, io mi sentivo talmente pieno che pensai di non resistere un'attimo di più ma lei era talmente puttana ed esperta che sapeva come giocare con il cazzo e come farlo durare...alzo lo sguardo solo per sussurrare....che bella minchia cha hai bastardo....risi e di rimando le dissi....peccato che non siamo soli brutta puttana...partì in 4a come se quelle parole l'avessero eccitata....si mise a succhiare e massaggiare i colgioni in una voga che mi sentivo il midollo venire giù al cospetto delle palle, seduto in modo da offirle il cazzo e lo sfintere da accarezzare mi stavo godendo il più bel pompino del mondo, le sue zizzone erano uno straccio nelle mie mani e lei mugolava ogni volta che le stringevo i capezzoli con le dita....la chiamai...zia Anna....lei si fermò un secondo per incrociare il mio sguardo e le dissi...sei fantastica, il mio sogno di bambino si avvera....mai glielo avessi detto, come una belva affamata si mise il cazzo in bocca succhiandolo avidamente, io le presi la testa e la spingevo su e giù seguendo quel pompino incredibile...finchè lei non senti il cazzo iniziare a indurirsi agli attimi prima della venuta....mi succhio solo la cappella x una paio di minuti senza affondare la bocca, poi alla mia presa per i capelli inghiottì tuttto il cazzo pompando come mai....mugolai un siiiiii zia siiii cazzo siiiiii, era imapzzita, succhiava come un'ossessa e io tenendole la testa giù le dicevo di tutto.....Puttanaaaaa, puttanaaaa mi stai facendo impazzireeeee, siiiii siiii così suchhia troia dai....siiiii zia siiiiiiiiii...........le venni in bocca con tutto quello che avevo dentro, Anna ad un certo punto credevo non riuscisse a contenere tutta quella sborra in bocca e deglutirla tanto che era....ma lo fece, una due tre boccate riusci a inghotttire tutto...era chinata e io le presi la testa, mi guardò come per dire...embè adesso che c'è....le avvicianai la testa alla mia e la bacia che sapeva ancora di sborra mia, la bacia con tale calore che lei si mise di nuovo a mugolare un mmmm che bello, sei un bastardone con un cazzo d'oro, poi le lingue si incrociarono per lungo pempo finchè staccandomi dai seni e dalla bocca guardandola negli occhi le dissi.....Ti volgio, ti voglio mia, ti volgio scopare Anna,ti desidero....lei sorrise ancora beffarda e mi disse stanne certo....ora è tardi ma sarai mio che ti pensi che esisti solo tu...e toccandomi il cazzo aggiunse....lo volgio, è il mio turno....

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