Zia Anna 2

Non eravamo riusciti a far coincidere le vacanza con mia moglie, e lei carinamente mi disse...perché non vai da zia Anna da solo, sono solo due settimane...
In un attimo mi balzo in mente zia Anna da sola con me in casa, per 2 settimane,che meraviglia...le dissi facendo finta di nulla, ma dai amore, con zia Anna, sai che noia....
Perché sbottò lei, è una donna giovanile,davvero una gran atleta a te e ti da dei punti nelle escursioni...poi devi riposarti,mica andare a ballare, e con la zia ti so al sicuro da eventuali zoccolette che ti potrebbero girare intorno...
(Pensai al trascorso di un'anno fa con zia e sorrisi,siii al sicuro da donne...)
Come vuoi le risposi, se devi proprio lavorare...andrò da solo...

Arrivai in Sicilia il sabato pomeriggio tardi, e zia era a casa che aspettava...
Suonai due volte e la porta pesante di legno massiccio si aprì...
Restai folgorato, zia Anna era d'una bellezza e di una sensualità fuori da ogni previsione...(sapeva che ero solo e il perché, e per telefono si lasciò scappare un Mmmm nipotino, soli soletti,che bello...) la osservai e lei si lasciò guardare bene bene, Aveva i capelli mossi, neri, truccata di un azzurro e una striscia rosa che le donavano un'aurea di luce stupenda, indossava una camicetta bianca con i due bottoni superiori aperti, il seno, il suo seno sodo unito dalla sua maestosità,grande,bello, con quel che si deve vedere che è magnetico...
Sotto la camicetta, il suo immancabile reggiseno bianco trasparente cme la camicetta, che se osservavi bene riuscivi a scorgere i seni, le aureole marroni,grandi e perfettamente uguali, con quei due indimenticabili capezzoli che erano sempre e immancabilmente duri, il seno allinsù come fosse una 20enne nonostante l'età...
Sotto aveva una gonna leggera,nera,con lo spacco piccolo sul davanti, corta sopra il ginocchio di almeno 4 dita, ai piedi scarpe legate al polpaccio, da schiava(cosa che mi eccitava e non poco) e il suo inossidabile e bellissimo sorriso che faceva quando era felice, zia Anna aveva una vitalità oltre che un corpo da ragazzina davvero...
Lasciai le valige in auto in un primo momento come ci eravamo detti al telefono poco prima...
Entrai tanto da richiuderci il portone alle spalle e l'abbracciai...La bacia sulle guance e sul collo,inaspettatamente zia rabbrividì subito mentre la stringevo a me...Forse perché le sussurrai all'orecchio...SEI BELLISSIMA AMORE...
Un minuto, poi zia Anna mi disse:
Chiamami Anna per questi giorni, che altrimenti mi sento vecchia, e guardandomi negli occhi mi baciò sulla bocca, così teneramente ma calorosamente che quando la sua lingua cercò la mia mi mancò l'aria da tanta passione e capacità sua d'esser femmina, calda,desiderabile...
La baciai, la strinsi, le misi le mani tra quei capelli lunghi mossi e neri che aveva ancora e mentre la stringevo e baciavo con il corpo attaccato al suo da sentire i seni premermi contro, le dissi...Anna ti ho talmente sognato e desiderato che non credo nemmeno di essere quà con te, di poterti stringere...
Ci baciammo, e ri baciammo ancora lì sulla porta, come fossimo due bambini innamorati da sempre...le sfiorai i seni da sopra la camicia, palpandole il seno in un modo così dolce che sembravo non volerglielo consumare tutto subito, e lei con la mano dietro la mia nuca mi succhiava le labbra, la saliva che ci scambiavamo l'un l'altro con una dolcezza incredibile...
Mi guardò, e notai che aveva gli occhi lucidi, gli chiesi facendomi scappare ancora un ZIA ma perchè, perché quegli occhi...cosa succede,non dovevo,non vuoi..io io....mi baciò, mi baciò sulle labbra e disse...Ssssttt, zitto amore mio, zitto, non dir nulla, lasciati guardare, ti ho desiderato ogni giorno,ogni notte, ogni volta che ho parlato con le mie amiche facendoti passare per un fantomatico amante con un nome diverso....Dio se ti ho desiderato, e ora sei quà, sei con me...amore mio....mi baciò ancora, così profondamente che la sentivo tremare e piangere di gioia, di donna calda qual'era...
Riaprì il portone come a voler staccare la spina a quel momento così incredibile e nostro...
Schiacciai l'antifurto dell'auto che aprì specchietti e sportelli, e io aprii il cofano prendendo le due valigie e richiudendo il tutto...
Salii le scale dietro di lei, e notai che aveva un leggero spacco anche dietro la gonna, e osservandola mi dissi, che silhouette che ha, vitino impeccabile e corpo davvero incredibilmente tutto curve,modellato,due gambe dritte come fossero disegnate...
Attraversammo il lungo corridoio, e arrivati alle camere lei svoltò subito a destra e disse: Quà...con me, poi guardandomi con un'aria birichina e sorridendo mi chiese...Ti dispiace dormire con zietta? 
Era diventata la donna che mi aveva rapito l'estate scorsa, decisa e porca come piaceva a me...
No le dissi, ma se mi lasci l'onore di dormire con te...non so quanto dormiremo...lanciandole un'occhiata da bastrado porco come mai mi ero sentito...Rise e disse, vedremo stallone, vedremo...mi sa che sei tutto chiacchiere e rise di cuore accarezzandomi i capelli e guardandomi negli occhi che mi ipnotizzavano di eccitazione...
Vai a rinfrescarti, nella mia doccia trovi tutto, l'accappatoio e il resto, io apparecchio tesoro...
L'acqua era fresca, ma il cazzo mi restava duro, ero preso,innamorato di zia Anna...Anna pensai...e l'uccello ebbe uno scatto, lo toccai, e mentre lo insaponavo feci scorrere la mano sull'asta, bhè pensai non ho i famosi 24 cm che declamano tutti, ma 19 si, poi spesso così com'è il mio cazzo nessuna ha mai detto che schifo...e risi da solo...
Arrivai in cucina, e Anna era lì con la TV accesa che guardava il telegiornale, iniziammo a mangiare, e parlare, Stappammo un nero d'Avola che a lei piaceva, e continuando a parlare arrivammo a due bottiglie bevute,ridendo e scambiandoci occhiate maliziose, complice il vinello Anna aveva aperto un bottone in più(furba) dando la colpa al caldo, ma scoprendo quel paradisiaco mondo che mi faceva infoiare al solo guardarlo...la frutta, il caffè, e Anna prese un amaro dicendo, amo l'amaro dopo una bella cena...
buttai gli occhi sulle sue gambe da che si era scostata dal tavolo, e la gonna salendo scopriva due cosce così tornite e grassocce in linea con i fianchi, che mi eccitò da matti...lei se ne accorse,ma da donna civettuola lasciò alle mie fantasie di correre....si slacciò i sandali dal polpaccio e inchinandosi vidi il seno...Mamma mia che bocce aveva Anna,si tolse così con i piedi i sandali, ma con dei movimenti che accentuavano l'esser suo femminile e curato...
Dopo il secondo amaro si alzò di scatto e mi disse, dai, vai a letto, io arrivo subito, mi rinfresco e arrivo tesoro...
Minuti che sembravano ore, la immaginai sotto la doccia ma questo non fece che aumentare la mia voglia di chiavarla, ecco, stava uscendo il porco che c'è in me quando scopa...
Le luci sul comodino erano basse, e quando Anna arrivò esplose la stanza seppur al buio, Anna aveva una camicia da notte aperta sul davanti, tutta, da lasciar vedere sotto un completino bianco trasparente sia il reggiseno che lo slippino minuscolo da dove anche se curati a triangolo, si intravedevano i peli, neri corvino(Anna aveva 65 anni, ma Dio se era giovane ancora e soda) 
la guardai quando si soffermò sull'uscio dicendomi, scusa se ti ho fatto attendere amore, eccomi quà...e sorrise come una bambina...facendo un mezzo giro su se stessa...
Avevo 55 anni anche io, e da bastardo qual'ero mi ero preso una mezza pastiglia ritardante, oltre che una eccitante(mossa che facevo quando volevo una prestazione super)
Rimasi a guardarla senza parole e lei disse: Bhè...cosa ne pensi della vecchietta? Risi e la mano mi andò sul lenzuolo all'altezza del cazzo, sollevandolo e dicendo...sei una gran figa zietta, a lei piaceva nei momenti di calda esser chiamata zietta,la eccitava come mai...
Allungai la mano e la accompagnai al letto da me...la feci cadere di traverso su di me, complice lei...e la baciai...un bacio appassionato, lungo...eccitante...
Anna si tolse la camicia rosa da notte, lasciandola cadere con maestria ai suoi piedi, mentre guadagnava tempo che sapeva farmi eccitare da morire...
tornò a baciarmi...le mani miei non sapevano più cosa toccare, cosa accarezzare...i seni...presi stretti, le baciai le tette così avidamente che sussultò dicendo...Haia cattivo...mi mangi tutta così...le misi una mano dietro slacciando il reggi seno e liberando quelle mammelle esplosive che erano perennemente dure, con i capezzoli che sfidavano la legge di gravità andando in sù...rotolammo nel lettone, e lei mi aiutò a sfilarle le mutandine dopo avermi tolto le mie...
Eravamo nudi, e il suo profumo di donna inebriava i miei sensi facendomi eccitare da matti...Anna dissi...sei mia amore, miaaaaa...
tremò...e baciandomi disse...sono sempre stata tua da quando mi toccavi le tette da bambino...sono tua amore tua...
E si girò a voler esser leccata,baciata dietro a cagnetta...iniziai così a gustarmi quella figa da sempre agognata, la baciavo sulla fessura e picchiettavo con la lingua sulle labbra,sul clitoride...lei soffiava di piacere e parlava dicendo...il mio bambino...guarda come lecca la zietta..porcellinoooo...e muoveva il bacino, si avvicinava,allontanava...non stava ferma...era un movimento continuo mentre mi teneva la testa e diceva frasi sconclusionate di eccitazione...Lecca amore lecca...guarda la zia come si sbrodola, la zia troia che hai...guardami quanto sono zoccola amore...mi fai diventare una puttana con quella lingua sai....lo saiiii siiii amore lo saiiiii, mmmmmm dai dai daiiiiii tesoro tesoro mioooooo,,,,la zia venne la prima volta gridandomi....sei un bambino cattivooooo e io vengooo cattivo vengooooo.....
Leccavo, leccavo e bevevo quel nettare che zia Anna produceva in quantità industriale...bevevo e leccavo...zia esclamò un...sei fantastico...e girandosi soffio aria e mi disse...sdraiati porco, che tocca a me...
mi appoggiai ai cuscini della spalliera e osservandola la vidi scendere...mi baciò la pancia...mi toccava le palle tirandole su e leccandole,sembrava una puttana esperta che faceva la Escort, mi venne il dubbio se zia con tutta quella esperienza non fosse una escort....ma risi mentre lei passò al cazzo, lo baciava con tale maestria che sussultava di goduria facendomi temere di sborrare li su due piedi, ma Anna sapeva, e alternava colpi di lingua a mezzi pompini magistrali...baciava i cogliono gonfi e riprendeva a sbocchinarmi, godeva, le piaceva, e lo faceva con tale amore che sembrava la sua dote più naturale...
Facevo or mai fatica mentre le palpavo i seni e le toccavo la figa fradicia sditalinandola con veemenza a non venirle in bocca...
zia le dissi ricevendo un mmmmm dimmi maialino dimmi....vuoi scoparmi vero...
vuoi chiavare zietta? Vuoi entrarmi dentro con questo bel cazzo vero porcellino....e lo lasciò dalla bocca girandosi...Risposi secco....SI voglio chiavarti adesso troia...
sentii che diceva sottovoce un...porco sei un porco...e si posizionò accanto a me messa di fianco sinistro e appoggiando il culetto sul mio cazzo che stava per esplodere se non avessi chiavato zia subito...
Posizionò da esperta troietta la gamba sulla mia in modo da aprire le sue e si fece ancora più dietro...si strofinò il culo e la figa sulla verga dura e mugolando mi disse....lascia amore, faccio io, mi piace...prese il cazzo, esperta,dolce, e lo puntò sulle labbra della figa, sulla fessura...ma lo fece entrare solo sulle prime labbra mugolando un Mmmmmm  se mi piace,mi piace sentirlo duro, pronto a chiavarmi, minaccioso...che vuole violentarmi la figa....vero...mi vuoi violentare amore...tutta indifesa zietta, la zia tua vecchietta....mmmm amore che voglia che hai....e spinse indietro facendo scivolare la minchia di un paio di cm dentro...mentre continuava a giocare(non avevo mai giocato cos',ero più veloce io, ma Anna,la sua esperienza erano magistrali...) giocava e parlava dicendo...il mio bambino, che cazzo duro che ha...ha volgia, vero amore, vuoi scoparmi...scoparmi tutta da bastardo...e diede un colpo indietro che sobbalzai io sentendo l'utero che toccava la cappella e lei che urlava...ahhhh siiiii....bastardo bastardo....daiiiii...si fermò e io capii che voleva essere trattata male a colpi...così la sollevai a pecorina e iniziai a chiavarla come se non ci fosse domani...colpi che la scassavano e lei urlava...Amoreee miooo amoreee, che cazzo che hai che bellooooo, siiiiii scopami scopami da bastardo daiiiiii cosììììììì....la tenevo x i seni strizzandoglieli duramente senza ritegno e lei urlava sempre di più siiiiiiiii siiiiiii trattami maleeee, dimmi che sono la tua zia puttanaaaa dimmeloooo dimmeloooo....io le urlavo di tutto e lei venne e venne ancora due volte....la sdraiai ancora sul fianco e le sollevai la gamba x aria...mentre la pompavo le dicevo....Ma quando sei puttana eh...quantooo quantooo, quanto ti piace il cazzo troiaaaaa..... zia era sudata da far schifo e urlava...mamma mia come chiavi bene amore mamma miaaaaa, sei un toro...un torooooo, spaccami spaccami daiiiii....la chiavavo senza ritegno,senza domani, senza fatica,avevo il cazzo che scoppiava,ma avendo 10 anni meno di zia dissi a me stesso, non si accorgerà mai degli aiutini...
Zia Anna urlava,godeva ogni 5 minuti, e ogni volta mi gridava che bello amoreeee che bellooooo....la misi ancora a pecora...e lei seguendomi mi disse...sei una furiaaaa, che desiderio tesoro wowww...sputai sulla mano e sul culo anche se da come era bagnata non sarebbe servito...e lei urlò...ma sei matto ridendo, non lo mai fatto tesoro....cosa vuoi fare scoparmi tutta eh....devi fare piano...io ero già puntato con il cazzo sul buco del culo....e con un colpetto feci entrare la cappella, zietta sospirò un wowwww, piano amore mio, piano....gli dissi respira profondo Anna, quella frase di amore la fece sorridere e disse...no, sono tua,tua e solo tua, inculami amore fammi godere...mentre parlava e respirava entrai di più di metà e lei disse...così amore, mi piace già...entra dai, entra tutto, spaccami anche il cuol con quel cazzo d'oro che hai....ero dentro che la pompavo piano e zia iniziava a prendere confidenza con il cazzo in culo...si muovveva e diceva....che bello tesoro, sbattimi dai....così accellerai il ritmo, la scopavo in culo e zia godeva dicendo....che bello amore che bello....diedi due o tre colpi duri...ben assestati, che zia disse....siiii cosìììì, cosìììì scopami,spaccami tutta da troia, dai amore amoreeee scopamiiii, scopami tuttaaaaa....Anna godeva e aiuatava a esser inculata e urlava già...che bellooooo, ma quanto sono puttana amore quantoooooo, allora sentendo zia Anna che stava x sborrare anche di culo mi sentii pieno...pieno di sborra da riversrae in quel culo, zia dissi io quasi quasi ti sborro  tutta saiiii, lo saiiiii.....NOOOOO urlò, vienimi in figa amore...davnti,sborrami tutta in figaaaaa...daiiii....lo misi dentro e a pecorina tornai a scopare quella donna che valeva due o tre 20enni insieme, che donna...vengo amore urlò zia...sto godendo ancora cazzooooo..... e mentre lei iniziava il suo orgasmo il cazzo esplose in una sborrta così bollente che Anna urlò ancora....siiiii cosììììì amore godimi dentrooooo tutta sborrta ziettaaaa tuttaaaa tuttaaaa come una porca....sono una porcaaaaaa, la porca tua amore tuaaaaa......sborrai talmente tanto che mi sembrava di svenirle dentro.....zia soffio, e soffio ancora....sdraiandosi accanto a me mi disse.....tu mi fai felice sai, a modo mio....mi guardò e baciandomi dolcemente disse. Io a modo mio ti amo sai....la baciai, rispose, ci cercammo le lingue come a sottolineare che non sarebbe mai stato solo sesso, non lo era...la continuai a baciare,dolcemente,le mani nei suoi capelli,la accarezzai, i seni i fianchi e dicendole...IO TI AMO....ci addormentammo....

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.