EdA: Vince giugno @fede86ch

Ed ecco il racconto vincitore per il mese di giugno, che votato fino a luglio ha totalizzato oltre 16.000 preferenze. Titolo originale:
STORIA REALE CON UN VICINO ANTIPATICO

Tanti complimenti da tutti noi e dalla vostra #GiovannaxVoi

Ecco il testo del racconto pubblicato su AmaPorn.

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Maledizione! Ci sono ancora cento cose da fare...

La casa è da pulire, devo tagliare le verdure per il pranzo, passare al negozio per vedere se mi cambiano il perizoma...

E poi devo passare pure da Ilenia... magari ha tempo e mi fa la ceretta...

Che palle!!! ma perchè esiste l'estate?

E che cosa mi metto che fuori ci sono 35 gradi e si suda pure a sbattere le palpebre...

Non ne posso più...


Mi avvicino al bagno per riempire il secchio, apro il rubinetto e per un attimo mi perdo nei miei pensieri...

Mi fa male l'ovaio destro...

aaaargghhh che sfiga essere femmine. Prima del ciclo fa male perchè devono tornare, prima dell'ovulazione fa male perchè devi espellere l'ovulo...

E prima del ciclo ti frega 1 settimana, poi i giorni di sangue vivo... durante il periodo fertile hai le fitte che sembra che ti stanno infilzando...

Non mi accorgo che il secchio è già troppo pieno.

Faccio fatica a portarlo fino in camera.

Non faccio in tempo a poggiarlo che suona il campanello.

Sai che c'è? Faccio finta di niente, non aspetto visite!

Vado allo sgabuzzino a prendere il mocio ma risuonano di nuovo.

Sospiro e sorrido.

Che cazzo me ne frega a me! Ho 100 cose da fare stamattina, non posso perdere tempo.


DRRIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNN

DRIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIN DRIIIIIIIIIIIIIN

DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINNNNNNNNNNNNNN


eccheccazzoè!


"un attimo"


Sarà qualcosa di importante...

Mi trascino stancamente verso la porta, istintivamente mi viene da guardare allo spioncino.

E' quel coglione del secondo piano, ma che cazzo vuole???


Dio quanto mi rompe il cazzo perdere tempo così, mi si intrecciano i coglioni...

apro la porta ma probabilmente in viso ho ancora un'espressione esageratamente scazzata...


"Sig. Falasca,

cosa è successo?"


"E' successo che suo marito stavolta mi ha fatto girare il cazzo.

Non sono disposto più a lasciar correre un cazzo!"


"Sig. Falasca,

io ho molto da fare stamattina... La prego, lo so che mio Nicola è un pò particolare, ma non è che adesso se mi fa una scenata io posso farci qualcosa.

La prego, abbia pazienza adesso. Quando torna stasera lo faccio venire da lei, ok?"


"No, non va bene.

Perfavore, mi fa entrare? Ci vorrà un minuto"


Mamma che rottura di coglioni sto tipo...

Cazzo vuole adesso?


"Guardi, ho veramente trop...

eeehhiii"


mi sposta di peso e si ficca in casa.

Ma questo è proprio maleducato! 


"EHI MA CHE FA?

No, non può entrare!"


Lo stronzo si chiude pure la porta alle spalle...


"Maria, giusto?"


Mi chiede...


"Si, Maria... Senta deve uscire. Non ho tempo"


Faccio per riaprire la porta ma lui mi blocca il braccio.


"Ascolta Maria.

Quello stronzo di tuo marito ha superato ogni limite stamattina...

Stavo uscendo con la macchina per andare al lavoro.

Ero già quasi uscito e mi si è messo dietro.

Ho pensato che stesse andando via e invece è rimasto fermo li a parlare al telefono...

Gli ho chiesto se si spostava e mi ha mandato a fanculo...

Mi ha fatto fare tardi e mi ha fatto prendere un richiamo e mi hanno sospeso perchè ho risposto male al mio superiore..."


"oddio Sig. Falasca, mi spiace...

Effettivamente Nicola stava un pò nervoso..."


"No, non me ne frega un cazzo se stava nervoso.

Ora mi vendico..."


Così dicendo si slaccia il bottone del pantalone e fa per tirare giù la cerniera...


"OOODDDIOOOO!

No, ma cosa sta facendo??"


"voglio che mi fai un bocchino..."


Mi viene da sorridere...


"NO!

E' proprio fuori discussione guarda...

Ma proprio NO!"


"Ascolta Maria,

stai buona almeno te...

Sono 10 giorni che sto a lite con mia moglie, mi sta andando male ogni cazzo di cosa che faccio.

Ma proprio tutto!

Ho i nervi a fior di pelle e mi ci mancava solo quel deficiente di tuo marito stamattina.

Ho bisogno di rilassarmi un attimo e svuotarmi le palle che sto per esplodere..."


"ahahahhaha

Sig. Falasca a me non frega un cazzo delle sue palle!

Non sono io che l'ho sposata, e perfavore se ne vada perchè comunque andrà stasera Nicola le verrà a dire 2 cose..."


"No Maria, cazzo...

Non hai capito.

Io mi devo vendicare con tuo marito. Certo preferisco il pompino, ma è 1 mese che preparo la mia vendetta.

O mi succhi il cazzo o comunque mi vendico facendo vedere al tuo Nicola le registrazioni che ho fatto quest'ultimo mese..."


E' troppo vago...

Forse ho capito dove vuole andare a parare e se è così sono cazzi...


"Che vuol dire?

Che registrazioni?"


"Maria, Maria...

Tutti i mercoledì alle 15 viene un tipo palestrato, capelli mori, abbastanza altino...

Non ho capito se ha gli occhiali perchè a volte li porta e a volte no...

Sta sempre un paio d'ore e guarda caso va via sempre una mezz'ora prima che torna tuo marito.

E i mercoledì è il giorno fisso. Ma è venuto anche di giovedì mattina, di lunedì...

Ah già ieri... è stato poco, vero? Scarso 40 minuti...

Magari hai avuto il tempo giusto di fargli un pompino..."


Divento rossa come un peperone!

Cazzo! È proprio il peggio del peggio...


"che video hai?

Una persona che entra nel palazzo non significa niente..."


"senti ho registrato proprio il suo viso e con la scusa di salire a piedi l'ho filmato fino alla porta di casa tua e si sente anche la tua voce...

A me non frega un cazzo se ci credi o no, stasera ti sputtano e mi tolgo la soddisfazione di chiamare cornuto tuo marito!...


"vattene via!

Non ti farò niente, bastardo schifoso!"


mi viene da piangere... E' proprio un bastardo!

Cosa cazzo faccio adesso? Il mio matrimonio è finito...


"va bene... va bene.

Addio allora!"


Apre la maniglia e sta quasi per uscire quando mi rendo conto che non posso farglielo fare...

ma non posso neanche rischiare che mi usi e poi mi sputtani lo stesso...


"aspetta un attimo!"


gli dico...

lui si ferma ma ha ancora la porta aperta...


"aspetta!

Chiudi..."


lui sorride beffardo e chiude.

Sa che sta per vincere lui...


"che succede se cedo?"


si fa una risata...

che stronzo schifoso! Mi viene una rabbia cazzo...


"succede che rimedio un bel bocchino..."


mi vergono... Non riesco a guardarlo in viso... Cerco di distogliere lo sguardo, ma devo pronunciare per forza queste parole...


"non posso fartelo...

Chi mi dice che se te lo faccio poi finisce qui?

Per me il rischio è troppo alto, non è perchè non si possa fare, ma non ho garanzie..."


Cerco di avere qualche rassicurazione e garanzia.

Comunque andrà non potrò non cedere...


"mmmm...

No, ascolta... Io non voglio infierire e non voglio che vi separiate.

Anzi..."


sorride malvagio...


"Ascolta, dovrai fidarti, ma ti giuro che se mi accontenti la storia finisce qui.

Io voglio solo ricordarmi la tua bocca sul cazzo quando rivedrò la brutta faccia di quel coglione..."


"voglio quei video...

Mi devi far vedere che li cancelli..."


"Maria, tesoro... Io posso anche cancellarli ma ormai conosco le vostre abitudini...

Li posso sempre rifare...

E poi fidati di me, non è che hai troppa scelta"


"Se mi prometti che non tornerai più a ricattarmi va bene."


"affare fatto!"


mi dice porgendomi la mano con un sorriso a 36 denti.

Gli stringo la mano e dentro di me già sono schifata per quello che dovrò fare...

"AAAAHHHH bene bene...

finalmente mi toglierò una bella soddisfazione!

Ovviamente dovrai impegnarti..."


"si, ok..."


gli rispondo, ma in realtà non ho granchè voglia di sforzarmi...


"ci mettiamo sul divano, così sto bello comodo...

Hai una birra?"


mi viene da sorridere un pò nervosamente...

Pensa veramente alla birra?


"si, ma sono di Nicola, se ne accorge se ne manca una..."


"e chissenefrega!

Trova una scusa.

Penso che se si accorge che mi hai spompinato sul divano sia peggio, no?"


vado scuotendo la testa verso il frigo e gli prendo la birra.

Devo ricordarmi appena esco di andare a ricomprarla.

Quando torno si è abbassato pantaloni e mutande e si è stravaccato sul divano.

Nella parte angolare...

Ha le gambe allargate e il bacino quasi tutto sporgente dal divano.


"inginocchiati qui e datti da fare!"


Si prende la birra dalla mia mano.

Io mi inginocchio ai suoi piedi e intanto gli squadro il cazzo.

E' anche abbastanza grosso, peccato che ha la pancia e 15 anni più di me...

Sento l'odore del suo cazzo.

Non è sporco o puzzolente... E' proprio odore di cazzo.

Odora anche di sperma a dire il vero.

Ha i testicoli gonfi, sembrano parecchio grandi e si vede distintamente la sagoma sotto lo scroto morbido...

Li tocco e li sollevo con la mano facendolo ansimare...


"aaagggghhhh

ooooooohhh che bello sentire la tua mano proprio li..."


gli tasto le palle e le sento dure e sode.

Sulla cappella si forma una gocciolina trasparente mentre lui continua ad ansimare...

Comincio anche ad eccitarmi ma non posso farglielo capire.

Voglio sembrare il più possibile distaccata.

Gli prendo il cazzo in mano e lo stringo poco sotto il glande.

La gocciolina si ingrandisce.

Probabilmente farà in fretta e se sarò scaltra non dovrò neanche succhiarglielo...

Comincio a muovermi su e giù con lentezza guardandolo in viso.

Ha gli occhi chiusi e ansima rumorosamente.

AHAHAHAH speriamo gli basti una sega!


Faccio la stronza e aumento la velocità oltre a stringere di più.

Mi ferma con la mano.


"no no...

Non così...

Non voglio una sega, voglio un bocchino fatto bene..."


uffaaa...

Gli pulisco il glande con la mano e gli lecco l'asta.

Lui ricomincia ad ansimare...

Dovrebbe essere facile farlo venire.

Imbocco la sua cappella gonfia e do una succhiata leggera.

Nonostante l'ho pulito mi arriva un pò di sapore di sperma.

Non mi fa impazzire, è una cosa che mi schifa abbastanza... con la scusa di tornare a dedicarmi all'asta mi pulisco la lingua sul suo scroto sperando di disperdere il sapore...

Lo vedo con la coda dell'occhio che comincia a sorseggiare la birra e si mette in modo da porgermi meglio le palle per essere leccate.


"Leccami i coglioni, fallo bene che mi fa godere e mi fa sborrare di più"


Ecco! Non c'era neanche bisogno che lo dicesse, si capiva che voleva sta cosa.

Anche a Nicola piace farsi toccare le palle, ma di occasioni per fargli i pompini ce ne sono poche.

E ormai è diventata una cosa di routine che faccio in maniera abbastanza distaccata.

Non me l'ha mai detto ma secondo me non gli piace o non mi considera brava.

Paolo invece se lo fa succhiare già di più, ma lui preferisce scoparmi quindi il pompino è sempre solo un antipasto più che la prestazione vera e propria.

Nella posizione in cui si è messo ho le palle proprio davanti alla faccia e il buco del culo peloso proprio in bella vista.

Con la mano gli prendo i coglioni da sotto e glieli strizzo un pò.

Poi do una leccata tipo gattina su un piattino.

Sento il testicolo spostarsi sopra la mia lingua, passo anche all'altro e li alterno così, facendoli sobbalzare a colpi di lingua.

Il bastardo ansima e sorseggia la birra, io mi sto iniziando a bagnare fra le gambe e tra l'altro già ero parecchio bagnata di mio...

Mi sta eccitando la situazione. Segretamente mi piace farmi trattare da troia ed essere usata per il piacere sessuale di un maschio.

Fantasia che posso realizzare solo adesso con lui e dentro di me accetto di buon grado di provare, anche se sono consapevole che non posso farlo vedere o sarò completamente fottuta...


"aaaaaahhhhhh bravaaaaaa, così...

anzi succhiali... mi piace da morire, ho le palle tutte indolenzite.....

aaaaahhhh"


Faccio come mi chiede. Gli prendo un testicolo in bocca e succhio cercando di non fargli male.

Con la mano massaggio l'altro.

Sul glande si è formata un'altra goccia trasparente ma continuo a succhiargli le palle alternandole in bocca.

Con l'altra mano sego delicatamente l'asta e continuo così per pochi secondi prima che mi fermi.


"no tesoro, è bello ma così mi fai sborrare con una sega...

Voglio la tua boccuccia... sono gli accordi..."


Si prende il cazzo con la mano e me lo avvicina alla faccia.

Ho la bocca chiusa perchè non vorrei leccare i suoi fluidi corporei... Ma in realtà una parte di me sta iniziando a voler leccare quella goccia... lasciarsi andare e assaporare il momento fino in fondo...


"apri la bocca..."


mi chiede.

Io ci penso pochi secondi poi apro. Ha vinto la perversione...

Lui mi infila il cazzo dentro e vedo quella goccia di sperma trasparente inizialmente in primo piano sparire dal campo visivo e finirmi sulla lingua...

Sento il sapore ma è molto neutro, non è fastidioso o disgustoso.

Succhio con un pò più di forza e lo faccio ansimare...

Sorseggia un altro pò di birra che è quasi finita ormai. Ne mancherà un terzo più o meno.

Continuo a fare su e giù con la testa mentre una mano è sempre costantemente sui suoi testicoli.

Lui mi prende la testa con l'altra mano e mi spinge il cazzo in gola provocandomi un conato di vomito.

Mi lascia libera di ritrarmi e prendere fiato.

Ne approfitta per scolarsi il resto della birra e poggiare la bottiglia sul tavolino del salotto.

Ora mi prende da dietro la nuca con tutte e due le mani e mi spinge verso il suo cazzo...


"Prova a farlo finire in gola..."


mi chiede, mentre mi spinge la faccia contro il pube.

Sento la cappella toccare il fondo del palato e ho un altro conato.

Non riesco a resistere, è un istinto ed è più forte di me...

Mi scende anche una lacrima stavolta e lui mi lascia recuperare un attimo.

Ma inesorabilmente torna a spingermi la testa, stavolta più lentamente di prima.

Arriva di nuovo sul fondo della bocca ma stavolta cerco di resistere di più, inizialmente ci riesco e riesce a darmi tre forse quattro stantuffate poi ho un nuovo conato che mi costringe a fermarmi...

Prendo aria e stavolta sono io a spingermi contro il suo cazzo.

Lui asseconda con la mano il movimento ma stavolta quando è sul fondo invece di uscire mi blocca con le mani e mi spinge con il pube il cazzo con forza contro la gola.

Stavolta il conato è molto forte, faccio fatica a trattenere il vomito e ho le lacrime agli occhi...


"non ci riesco... è più forte di me..."


gli dico. Lui mi sorride...


"peccato. Mi piace scoparti la gola... Mi sarebbe piaciuto sborarre con il cazzo tutto in fondo ma credo che vomiteresti sul divano..."


mi risponde lui sornione...


"no, no... ti prego... non riesco proprio...

Poi non mi piace il sapore dello sperma, vienimi in faccia ti prego...

Potrei vomitare anche solo a sentire il sapore..."


gli spiego confidando che mi avrebbe capito.

Invece si fa una risata...


"nooooo, non credo proprio...

Non è che mi dispiacerebbe venirti in faccia, ma non oggi...

Ti ho promesso che ti lascerò stare se mi farai un bel pompino e l'unico modo che hai di farlo bene è con l'ingoio finale.

E' una cosa a cui non posso rinunciare"


Strabuzzo gli occhi...

Come ingoio? No, ma non è possibile non ci riuscirò mai...


"nooo, non riesco a ingoiarla... Mi fa vomitare...

Non riesco, veramente..."


provo a spiegargli. Lui scuote la testa parecchio contrariato.


"e allora vai al diavolo tu e il tuo matrimonio.

Io il pompino lo voglio fatto bene, non voglio un pompino per metà e una sega sul finale..."


"e daiii, no, ma che cazzo significa?

È un quarto d'ora che te lo succhio, non puoi uscirtene adesso con una cosa non richiesta. Non era negli accordi..."


Lui ride sarcastico...

"ma che cosa credi? Un bocchino può finire solo in un modo. A me non importa se i frocetti a cui lo succhi tu accettano altri finali. A me mia moglie e tutte le mie ex me l'hanno sempre dovuta bere.

E tu non fai eccezione.

Non esiste un altro finale, se non ti va bene me ne vado"


Oddio, ma che cazzo di uomo maschilista di merda...


"ma a te cosa cambia?"


provo a ribattere...


"e finiscila di rompere il cazzo.

Mi cambia che mentre sborro voglio sentire la tua bocca continuare a succhiare.

E poi mi piace vedere che la donna che mi ha fatto godere manda giù tutto il mio sborro con un sorriso soddisfatto. Se per venire mi fai una sega non è la stessa cosa e se dopo sputi lo prendo come un offesa, hai capito?


"ma che figlio di puttana!

Ascolta, io non so se riuscirò a ingoiare...

Ci provo, ma sono sicura che mi verrà da vomitare..."


"ahahahaha

guarda posso anche capire che non ti gusterai la mia sborra...

E ti dirò, vederti soffrire mentre la berrai mi darà ancora più gusto e quando vedrò tuo marito sarà ancora più dolce ricordarmi il momento."


"che bastardo..."


gli rispondo io schifata.

Ero anche eccitata, e mi stavo bagnando come una fontana ma ora mi sento trattata senza rispetto.

Lui mi spinge di nuovo la nuca sul cazzo e riprende a usarmi come fossi una pezza di stoffa su cui masturbarsi.

Sento aumentare il sapore acre di sperma in bocca. Stavolta non spinge più fino in fondo e riesco a resistere ma sono un pò contrariata dagli sviluppi che ha preso la storia e ho smesso di massaggiargli le palle.

Sto subendo passivamente il suo movimento e dentro di me spero che non riesca a venire...


"aaaahhhhhh

quanto mi piace la tua bocca accogliente..."


mi punzecchia lui.

Si sporge su di me e allunga una mano sul mio culo mentre il suo cazzo mi si conficca in gola.

Ho un conato forte, ma non riesco a liberare la testa.

Lui mi sta schiacciando la testa con la pancia per sporgersi su di me.

Sento le sue dita sotto la gonna che mi toccano il culo strizzandolo.

Ho un'altra fitta all'ovaio.

E sento di nuovo bagnarsi la fica.

Non riesco più a resistere ai conati, cerco disperatamente di liberarmi e lui mi lascia andare poco prima dell'inevitabile.


"cazzo, non farmi vomitare porca puttana!

Devi imparare a trattare le donne, non siamo tutte troie!"


sbotto nervosamente.


"Non tutte, è vero.

Ma tu si.

Tu sei la mia troia oggi.

Tirati su la gonna e togliti il perizomino, voglio vederti la fica..."


Oddio... ma perchè proprio mentre sono fertile doveva succedere questa cosa...

Sono in preda agli ormoni... Non capisco se mi piace quello che sto subendo o se mi fa schifo.

Le sue mani sul culo mi sono piaciute, e anche tanto...

Mentalmente mi vedo già allungata sul divano con lui che mi sbatte con forza...

aaaaaggghhhhhh sto colando...

Questa visione mi eccita da morire in questo momento...

Ho un flash di lui che viene dentro di me e schizza tutto il suo seme in fondo al mio ventre...

Oddiooooo quanto mi piacerebbe...

Sarebbe fottutamente sexy...

Ma non posso farlo succedere purtroppo.

E' brutto essere donne, quando godiamo il destino ci punisce.

Se prendi la pillola non hai i giorni fertili e il piacere che ne deriva.

Se hai i giorni fertili e ti vuoi lasciare andare poi ne paghi le conseguenze...


"cazzo aspetti?

Fammi vedere la fica!"


Quanto è rude!

Mi snerverebbe a morte se non fossi così eccitata. Ma adesso il suo atteggiamento mi sta facendo sciogliere...

Mi abbasso le mutandine fino alle caviglie... e mi sollevo la gonna con fare suadente.

Gli mostro la mia fica semi depilata.

Devo rifare la ceretta e ho un pò di peluria, ma è molto fine e corta.

Lui sorride beatamente


"che bella fichetta che hai. Tutta depilata da puttana che non sei altro...

Avvicinati..."


non riesco più a sottrarmi al suo giogo.

Mentalmente so che dovrei stopparlo ora, ma il mio corpo obbedisce ai suoi ordini.

Mi avvicino docilmente a lui che immediatamente mi mette la mano fra le cosce...

Sento un pò di dolore mentre spinge col dito per farsi strada dentro di me.

E' un leggero dolore... Ma è nulla rispetto al piacere che sto provando.

Una scarica di piacere mi prende e mi ritrovo mio malgrado a divaricare un pò le gambe.

Inizia a sditalinarmi e la mia fica è talmente bagnata che pastruglia e cola gocce di umori sulla sua mano...


"cazzo quanto sei bagnata!

Non mi è mai capitato prima di vedere una cosa del genere..."


Sento che inserisce un secondo dito e ritorna a spingere verso l'alto...

Dio, non riesco più a capire un cazzo... 

Voglio che mi prenda con forza...

Che mi scopi con violenza, senza riguardo...

Voglio anche che mi spruzzi dentro il suo sperma... Mi sento così troia in questo momento...

comincio ad ansimare come una puttana. Non ho più nessun ritegno.

Divarico le cosce il più possibile e mi sporgo verso di lui per concedergli l'angolo migliore e la penetrazione maggiore possibile.

Allarga le dita come a fare una V e li rotea dentro di me.

Mi fa un pò male, ma anche godere...

Gli prendo il cazzo con le mani e lo sego lentamente.

Lui mi blocca subito.


"No, no! Per carità no...

Non riesco a resistere la situazione è troppo eccitante..."


"Scopami!"


gli chiedo io sfacciatamente...

Sono così eccitata che mi farei fare qualsiasi cosa in questo momento...

Lui si ferma a riflettere...


"mettiti a pecora, troia!"


Mi dice.

Io non me lo faccio proprio ripetere.

Mi chino e gli porgo il mio culo a gambe divaricate...

Lui si alza in piedi e si mette dietro di me.

Sento il glande sulla mia fica e mi viene un flash di lucidità.


"aspetta un attimo!"


gli dico e mi sposto in avanti per evitare la penetrazione...

mi sottraggo alla spinta e prendo due secondi per respirare...


"metti un preservativo!

È pericoloso per me..."


"OHHH CRISTO!!!

Cazzooooo...

Cristo Maria... Che voglia che ho di sborrarti in fica...

Vai in cucina e chinati sul tavolo..."


Io non riesco più a capire... Sono sotto shock...

Vado verso la cucina a pochi passi da dove stavamo...

Mi chino sul tavolo come mi ha detto lui...


"Ti prego metti un preservativo..."


gli dico...

Lui si avvicina dietro di me.

Mi tocca con la mano fra le gambe e mi ficca di nuovo due dita dentro...

Le tira fuori e guarda i miei umori... Allarga le dita e guarda il filamento elastico che si forma...


"No, niente preservativo...

mi voglio godere la tua fica..."


non dico niente.

Non dico assolutamente niente... Non riesco a comandare il mio corpo.

Lui mi vede immobile poggiata con il seno sul tavolo e capisce che può procedere.

Sento il suo glande sulla vagina...

passano i secondi e lui è fermo li senza muoversi.

Che cazzo aspetta?

Sto per girarmi quando lo sento penetrarmi.


"aaaaaahhhhhhhhhhhhh"


grido mentre mi sento aprire la fica dal suo cazzo...

anche lui geme di piacere...

Si ferma dentro di me...


"Vuoi che ti schizzo dentro?"


mi chiede...


"SIIIIII"

penso dentro di me. 


"no..."


gli rispondo invece.

Se lo fa non mi incazzo. Giuro che gli ficco la lingua in bocca e lo lascio spruzzare tutto quello che ha nelle palle...


Lui spospira...

Comincia a fottermi.

Mi da diversi colpi forti e si ferma dentro di me.

I colpi sono sempre più forti, mi fa male ma mi va bene così.

E' quello che voglio.

Lui geme e sento che sta avvicinandosi il momento del non ritorno...

Mi scopa forte e mi fa sbattere i fianchi sul tavolo ma sto godendo come mai in vita mia.

Dura pochi secondi poi esce da dentro la mia fica.

Noooooooo penso dentro di me..

NOOOOOOO... urlo dentro.


"mettiti in ginocchio muoviti!"


mi dice.

Razionalmente so che è meglio così ma solo Dio sa quanto avrei voluto che mi schizzasse dentro.

Obbedisco al suo comando e mi inginocchio d'avanti a lui.


"vai succhialo e fammi sborrare in bocca..."


glielo prendo in bocca e il sapore di sperma è fortissimo.

Molto più di prima.

Faccio avanti e dietro con la testa e ci mette pochi secondi a iniziare a rantolare.


"aaaaaaahhhhhh

aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhh sssiiiiiiiiiiiiiiiiiii

aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhh sssiiiiiiiiiii"


geme mentre continuo forsennatamente ad andare avanti e dietro con la bocca.

Voglio farlo godere, non mi frega niente dello sperma in bocca.

Non mi fa neanche schifo in questo momento l'idea di berla.


"aaahh vengo cazzooooo

vengooooooo"


è l'ultima cosa che mi dice prima di afferrarmi la testa con le mani...

inizia a tremare tutto e a darmi dei coilpi col bacino.

Sento il sapore acre del suo seme che mi finisce in bocca.

E' amaro e salato ma in pochi secondi la bocca si abitua e non lo sento quasi più.

Lui continua ad gemere


"aaaaaaahhhhh ooooooooooooooohhhhh aaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhh"


il gemito è quasi strozzato... un sibilo...

inizio a sentire la bocca piena e ad ogni movimento sento quasi uscire lo sperma dai lati della bocca...

Resisto anche perchè mi aspettavo di vomitare invece mi sono abituata al sapore e quasi non lo sento più...

Lo lascio finire di gemere...

Lui mi spinge il cazzo in bocca senza arrivare in gola.

Probabilmente si sta godendo gli ultimi rantoli di piacere...

Provo a muovere la lingua e sento la consistenza gelatinosa del suo sperma...

Questa mi da fastidio cazzo...

Ho quasi un conato di vomito ma resisto.


"Apri la bocca, voglio vederti piena di sborra!"


mi dice...

Io apro ma non riesco a muovere la lingua per paura di vomitare...

lui sorride...


"ooccazzooooo

mi hai fatto sborrare proprio bene..."


mi dice soddisfatto...


"Giocaci un pò con la lingua... fattela passare da un lato all'altro della bocca"


mi ordina.

Ci provo, ma mi viene da vomitare a sentire quella consistenza viscida.

Per evitare il vomito mando giù tutto senza pensarci.

Cazzo quanta ne era...

Devo deglutire due volte...

E' densa e viscida...

Ingoio tutto ma mi viene da vomitare. 

Mi metto istintivamente la mano davanti alla bocca e smetto di respirare.

Trattengo il respiro finchè non passa la brutta sensazione.


"aaaahhhhhggghhh"


mi esce un rantolo disgustato...

La sensazione mentre scendeva è stata orrenda, come se mi si fosse fermata in gola e fosse colata tipo moccio del naso dentro lo stomaco...

Il mio primo ingoio... e non è stato con mio marito e neanche con il mio ex e amante.


"aaahhhhh brava la mia pompinara..."


mi dice accarezzandomi la testa.

Si prende il cazzo con la mano e lo strizza come fosse un tubetto di dentifricio.

Sulla punta si forma una grossa gocciolona bianca.

Mi porge il cazzo e già so che dovrò mettere in bocca e ripulire.

Stavolta non lo lascio parlare, eseguo direttamente.

Ho la bocca come anestetizzata, non sento più il sapore, ma solo la consistenza.

Mando giù senza troppi complimenti per evitare possa rivenirmi la sensazione di rigetto.

Gli succhio ancora un pò il cazzo, ma sento che sta perdendo turgore e in poco tempo mi ritrovo in bocca una cosa totalmente molle.


"aaaahhhhhh

quanto me la sono goduta..."


Esclama lui soddisfatto.

Io rimango in silenzio. Sono un pò imbarazzata per quello che ho appena fatto.

Spezzata la magia del momento mi sento come se mi fossi lasciata andare un pò troppo.

Sono pentita di non essermi saputa controllare meglio.


"allora?

Ti è piaciuto ingoiare?"


mi chiede divertito.


"No..."


rispondo io scuotendo la testa. In realtà non è stato così terribile come pensavo.

Ci si potrebbe fare l'abitudine a volerlo...

E forse forse non mi è neanche dispiaciuto troppo.


"Grazie!"


OOOOHHHH

mi ha ringraziato?

Non me lo aspettavo proprio...


"spero che adesso non tornererai più a ricattarmi..."


gli rispondo.

Ho bisogno che mi rassicuri sul fatto che terrà fede all'accordo.


"No, ti ho fatto una promessa e la mantengo...

Peccato che non ho potuto avere... l'altro finale...

hai capito cosa intendo,no?"


non gli rispondo a voce. Mi imbarazza quello che stavo per fare.

Ma faccio un cenno affermativo con la testa.

Non riesco a guardarlo in faccia...


"Ma toglimi solo una curiosità...

Se non fossi uscito...

Se fossi venuto dentro di te...

Che avresti fatto?"


la domanda mi colpisce a bruciapelo. Non mi aspettavo che trattasse l'argomento.


"non lo so....

Non lo so proprio. Hai fatto bene a uscire, è stato meglio così...

Mi potevi mettere incinta..."


lui mi fissa per qualche secondo, cercando di scrutarmi dentro.

Non so cosa stia cercando di vedere attraverso il mio sguardo basso...


"in quel momento non so quale mano mi ha fermato.

Stavo per venire...

Volevo venire...

Non ho voluto incasinarti la vita..."


"probabilmente avrei preso la pillola del giorno dopo...

L'avrei presa oggi stesso..."


gli rispondo per non dargli troppa importanza. Non voglio che creda che avrei voluto accettare una qualsiasi conseguenza di quell'amplesso...


"Meglio così..."


Mi dice secco.


"ora me ne vado a casa. Grazie a te la giornata da schifosa è diventata una delle migliori della mia vita"


"grazie... lieta di averti soddisfatto..."


gli dico in un impeto di deficienza... Volevo fare la simpatica, forse anche un pò sarcastica...

Ma mi è uscito come se ci credessi davvero...

Ho fatto la figura della idiota...


"ah beh, puoi soddisfarmi tutte le volte che vuoi..."


mi risponde lui prontamente amplificando la mia figura di merda.

Poi si riorganizza e va via, lasciandomi di nuovo sola in casa.

Nuda e insoddisfatta. Sola in casa...

Devo assolutamente godere. 

Ho bisogno di un orgasmo.

Apro il frigo e prendo la zucchina più grande che trovo.

La lavo con il sapone intimo e mi stendo sul letto penetrandomi con quella fino a godere urlando.

Non ci ho messo che qualche secondo. E l'orgasmo è stato così forte da farmi contorcere nel letto.

Ma non è stato sufficiente purtroppo.

Mi ha lasciato ancora... 

fame...

non so se mi spiego.

E' come se non avessi veramente goduto. Come se avessi lasciato le cose a metà.

Sento un pò di nausea e mi ricordo che ho appena mandato giù mezzo bicchiere di sborra, come la chiamerebbe quel porco.

Chissà se la nausea me la sta provocando il fatto che i suoi spermatozooi sono liberi di girovagare nel mio stomaco...

No, probabilmente è solo suggestione mentale.

La mano birichina torna sul clitoride...

Potevano girovagare nel mio utero adesso...

aaaaahhhhh oddioooo...

Torno eccitata com'ero prima di venire...

Maledizione...

Ripenso all'ingoio, anche per distrarmi con qualcosa di schifoso.

Beh ora, passato un pò di tempo... Devo ammettere che mi fa sentire troia aver bevuto.

Non troia nel senso brutto.

Troia nel senso bello... Una donna ha sempre un lato troia dentro di se.

Poterlo tirare fuori al momento giusto con la persona giusta non è un lusso per tutte.

Io ho avuto la possibilità di godermi una bella situazione, erotica al punto giusto.

E anche se non volevo farlo all'inizio ora ripenso alle sue parole e al suo sapore...

la sua consistenza in bocca...

Tutto mi sembra bellissimo adesso.

Peccato solo che non mi è venuto dentro...

D'accordo che "de gustibus non est disputandum". ma permettetemi ugualmente di considerare veramente curiosi le dinamiche e i gusti dei lettori di racconti erotici. Oltre 16000 lettori per un racconto che di erotico non ha nulla. E' solamente un po' pornografico e, comunque, molto inverosimile. Sembra tratto dai più squallidi film del genere. Il secondo classificato, dell'amico Pennabianca, sebbene ripubblicato a distanza di sei mesi, perlomeno ha belle descrizioni dei protagonisti, anche se le trovo un po' ripetitive, messe sempre all'inizio dei racconti, e quella tensione erotica che porta all'eccitazione, preambolo dello sviluppo della situazione di sesso.
In quest'era il pubblico è sovrano! Perlomeno, la differenza tra noi (miseri mortali) e le grandi case si produzione, e gli editori di fama mondiale, è che noi premiamo REALMENTE le scelte del nostro pubblico, mentre sì sa bene come è manipolata la grande editoria e i grandi produttori di cinema e TV. Però, avendo una visione più ampia per motivi pratici, garantisco che la fortuna di un libro o di un racconto parte dal Titolo e dalla Copertina, principalmente. Per la cronaca: è vero che è stato uno dei primi post del sito ma il racconto di poche righe, scritto una fetenzia e nemmeno arrapante, Quando persi la verginità del culo ha totalissato, ad oggi, oltre MEZZO MILIONE DI VISUALIZZAZIONI.
Mi inchino con piacere al volere dei lettori, perché ritengo che ogni racconto esprime un pensiero, un’esperienza vissuta, o racconta una situazione, vissuta da chi è protagonista nel racconto, che sia più o meno erotica o semplicemente pornografica. La forma è il modo in cui viene raccontata dipende solo dallo stile con cui ogni scrittore ama raccontare le sue storie. Io personalmente amo descrivere le persone dei miei racconti perché voglio che il lettore cerchi in qualche modo di immedesimarsi nel protagonista, che sia vicino o lontano al suo canone quotidiano, o sia il suo sogno di essere come lui, non ha importanza, perché un racconto è un sogno, un’esperienza un desiderio, che ognuno di noi può vivere, e se in quel momento il protagonista della racconto, è in qualche modo “l’avatar”con cui il lettore si identifica questo rende il la storia a mio avviso più interessante. Inoltre aggiungo, che ho avuto l’onore di avere ricevuto per primo il regalo per aver vinto la prima selezione di questa simpatica sfida, e poiché penso di aver pubblicato anche altri racconti che mi fanno in qualche modo sperare in una ennesima buona classificazione mi ritengo molto soddisfatto, sia delle critiche e dei commenti ricevuti e anche del mio secondo posto, che seppure ottenuto con un racconto che ho erroneamente ripubblicato, mi fa comunque immensamente piacere sapere che chi lo ha letto di nuovo lo ha comunque apprezzato. Come ho già commentato su Amoporn: onore al vincitore! E sotto con un’altra sfida per la prima posizione del prossimo mese. Grazie a tutti, Baxi detto Pennabianca.

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