NON scherzate se filmate.


Lo so che sesso e trasgressione...
per noi amanti dell'erotismo, noi, che abbiamo abbandonato  i bigotti luoghi comuni della morale "immorale" della nostra società, ancora così schiavizzata da un vecchio e ipocrita sistema di dominio religioso, imposto dal Vaticano, per noi dicevo il sesso rappresenta momenti di gioco e di piacere... però...

Non è raro ricevere segnalazioni relative qualche utente che, ferito dalla fine di una relazione che non riesce ad accettare, oppure per semplice ignoranza, superficialità oppure semplice bullismo, si comporta da imbecille e tenta di prevaricare ogni diritto e rispetto per la femminilità, pubblicando immagini o filmati di ragazze e donne che compiono atti sessuali.

Questo con il preciso intento di "sputtanare", danneggiare, svergognare, le donne. Misteriosamente, ma questa è un'altra storia, siamo ancora immersi in una mentalità barbara, per la quale, quando si scopa: il maschio è un meraviglioso campione mentre la femmina, in Italia e in alcuni altri paesi, è una "zoccola", visto che (ma guarda un po') le piace il cazzo e le piace scopare.

A questi atteggiamenti malevoli, ricattatori, oppure, semplicemente da idioti, sono stati da tempo appioppati nomignoli anglosassoni, ma alla fine si tratta sempre e comunque di ... porcate de celebrolesi e incapaci.

Quindi si parla di porn revenge (vendetta col porno), quando qualcuno diffonde materiale riguardante nudo o atti sessuali, compiuti con un partner o da un partener con terzi(consenziente o meno, sarà da verificare) senza un permesso scritto VERIFICABILE della (o delle) persone ritratte con il viso IDENTIFICABILE!

Altro fenomeno è il doxing, che al di là del compimento di atti sessuali, espliciti o meno, consiste nel diffondere, in qualsiasi contesto, documenti, immagini e notizie private riguardanti la Privacy di una persone, anche con l'intento di ridicolizzare, svergognare o, peggio, istigare altri all'odio o alla violenza, contro il soggetto.

Infine, altra pratica diffusa, soprattutto tra i più giovani, spesso nell'ambito di classi studentesche o di comitive, c'è il sexting. Consiste nello scambio (volontario) tra conoscenti di immagini e filmati di tipo intimo, condivisi con la precisa intenzione di essere un elemento di piacere o di eccitazione CIRCOSCRITTO esclusivamente alla "conversazione" tra i soggetti interessati. Di questi giochetti, però, è assolutamente vietata la diffusione a terzi, all'insaputa degli altri partecipanti... in poche parole: la ragazzina fa vedere le tette al "tipo" di turno, ma il tipo, per fare lo stronzo o l'esibizionista, condivide il "privato" con amici e conoscenti.

In questo caso particolare ci tengo a richiamare l'attenzione di questi "amici": state ben attenti perché c'è poco da scherzare. Se il collega Tizio si sta sbracciando per far sapere a tutti che la collega Tale gli ha fatto un pompino e ve lo comunica baldanzoso, con tanto di video sexy, cancellatelo subito e non lo condividete, perché la Legge italiana potrebbe ravvisare in questo comportamento una forma di complicità.

Or bene, al di la del disgusto personale che provo per chi è tanto miserabile e sfigato, da ricorrere a queste pratiche squallide, soprattutto in qualità di redattrice di questi spazi, ci tengo a ricordarvi che (per fortuna) l'Italia è uno dei paesi in cui tutte queste belle bravate sono condannate dalla Legge. Che quasi sempre questi scherzetti possono costare MOLTO CARI, perché si tratta di reati Penali, spesso perseguiti d'ufficio (cioè anche se la persona vittima del bullismo ritira la denuncia, il reato viene perseguito comunque dallo Stato) e che, oltre a pene pecuiari salatissime, costosi risarcimenti danni, sono previste RECLUSIONI DAI 5 AI 15 ANNI.

Le pene diventano ancora più severe nel caso che a diffondere ilo materiale porno sia stato il marito o un convivente fisso. E ancora peggio, se il reato viene perpetrato  su personsa disabile, incapace (anche parzialmente di intendere) e, udite udite, se il soggetto ripreso e sputtanato è in stato di GRAVIDANZA.

Completo il puzzle, per i furbetti puzzoni, che credono di servirsi delle piattaforme lecite per commettere illeciti e mettere on line materiale probito per vendetta o stupidità congenita: ATTENTI, perché state commettendo un grosso errore, che facilmente si può trasformare in reato, perché lo Staff è obbligato, per Legge, a bloccare e segnalare il materiale e l'utente che ha postato. Con l'intervento successivo degli esperti della Polizia Postale è praticamente impossibile non venire rintracciati attraverso i "segnali" tecnici dei vostri dispositivi.

Quindi, il consiglio: è calmatevi, siate uomini e cercatevi un'altra compagna. Sarete corretti, vivrete meglio e non rischierete, per una leggerezza, di passare guai veramente molto seri.

Tutto questo deve finire! Ma chi fa fa certe cose non ha una coscienza? Comunque pensavo di scrivere un racconto al riguardo. Quando riesco, oltre a far eccitare, provo a indurre alla riflessione. Grazie per l'articolo.

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