Capitolo 2 - Dal mito alla realtà.. la mattina perfetta di Ryuk

  • Scritto da Sherazad il 19/05/2020 - 19:09
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Capitolo 2 - La mattina perfetta di Ryuk

 

Nonostante Ryuk fosse sdraiato ed avesse chiuso gli occhi non riusciva a rilassarsi.. non che nella sua esistenza ci fossero stati periodi di relax degni di nota, ma non aveva mai provato nulla di così simile allo stress umano.. in quel momento i suoi pensieri e i suoi ricordi correvano veloci.. come poteva pensare anche solo alla parola relazione?

 

..eppure mentre pensava a questo, qualcosa di nuovo si stringeva nel suo stomaco.. Gli umani erano interessanti, a volte divertenti e purtroppo, pensò sospirando anche troppo sexy.. Cosa ne poteva sapere lui di quella breve ed effimera esistenza? Con quelle usanze e quei costumi che non si era sforzato mai veramente di capire.. 

Pensandoci bene non sapeva neppure come funzionava un forno a microonde.. 

Lei era bellissima, era stata una notte indimenticabile, ma sarebbe potuto rimanere solo un ricordo.. 

 

Mentre pensava a tutto ciò, non riusciva a smettere di guardarla. Il leggero lenzuolo disegnava tutte le sue forme, la sua schiena aggraziata metteva in risalto dei glutei formosi e sodi.. Lei era ancora abbracciata al suo petto.. il suo viso angelico lo incantava.. era in assoluto la creatura umana più diversa che avesse mai incontrato.. eppure gli era sembrato di conoscerla da sempre.. come era possibile che non avesse paura di lui…? per la prima volta si era sentito desiderato.. ma soprattutto si era sentito libero.. e il feeling che si era creato era incredibile..

 

Si accorse che, sovrappensiero, mentre era sdraiata sopra di lui la stava stringendo più forte.. sentiva i suoi seni premere contro il suo petto..

la desiderava nuovamente.. doveva fermarsi.. 

non voleva che lei pensasse a lui come ad un animale.. 

ma era troppo tardi.. 

Lei si era addormentata qualche ora prima mentre lui era ancora dentro di lei.. 

E adesso non riusciva già più a controllare la sua erezione.. E in pochi secondi fu completamente duro..

 

Lei si svegliò avvampando.. già carica di desiderio sentendolo già duro.. aprì gli occhi, si avvicinò al suo viso e dopo un casto bacio gli disse ''Buongiorno angelo mio. Tu sì che sai come mi piace essere svegliata.." 

e ancora bagnata dalla loro unione delle ore precedenti si alzò sul suo membro ed iniziò a muoversi.. 

 

Piano piano se lo infilò dentro fino in fondo, centimetro dopo centimetro.. completando la penetrazione.. Ormai sapeva che il dolore che sentiva e che la eccitava, sarebbe stato ripagato da un enorme piacere, come solo lui poteva dargli..

Si muoveva lentamente, ma con agilità, sfilandolo per quasi tutta la lunghezza, per poi riaccoglierlo, stimolando maggiormente la cappella. Lo guardava lussuriosa, leccandosi le labbra.. Con una mano gli massaggiava il pube e con l'altra lo scroto portandolo vicino all'estasi.. Lui si contorceva ringhiando dal il piacere.. aveva smesso anche di toccarle i seni per ritardare l'orgasmo

 

''Non resisto" le disse.. 

 

"Finalmente.. adesso smetti di controllarti.. e fammi sentire quanto mi vuoi"..

 

Ogni volta le sue parole sembravano la chiave giusta per disinibirlo.. 

 

Ryuk sollevò il busto, le alzò le braccia, portandosele sulle sue immense spalle e afferrandole i fianchi inizió a scandire il ritmo dell'amplesso.. Lei gli portó le mani sul collo taurino, fissandolo con desiderio e adorazione, fino ad invocare delirante il suo nome.. 

Mentre lui sempre più forte la violava con il simbolo della sua virilità, fino a toglierle il fiato.. La sua forza era tale da imporre un ritmo martellante, disumano, sollevandola completamente per poi impalarla nuovamente senza alcuno sforzo.. Lo sentiva tutto, soffrendo di desiderio quando lui lo sfilava, per poi estasiarsi appena sentiva quel dolore misto a piacere quando era riempita fino in fondo..

Anche lui era preda di nuove fortissime emozioni, mentre continuava a farla sua, sentiva il suo membro ardere in quell'inferno di passione.. Lusingato ed eccitato per la lussuria che leggeva nei suoi occhi.. Continuava a leccarla come se fosse acqua nel deserto..  La sua lunga lingua che la faceva fremere, insieme a quella penetrazione profonda, le avevano tolto l'ultimo barlume di lucidità.. Portandola ad un desiderio ancestrale.. 

Anche se avevano passato una sola notte insieme, era come se lo avesse sempre conosciuto, in quel ringhio animale e in quello sguardo di fuoco dove chiunque non avrebbe visto nient'altro che una spaventosa creatura, lei vedeva solo desiderio e passione.. 

".. più forte.. scopami più forte!!!" e lui incredibilmente aumentò ancora..  non aspettava altro che il suo ruggito più forte per arrivare al culmine dell'eccitazione.. e quando lui emise quel suono e la strinse tra le sue unghie affilate in lei scoppiò un orgasmo che diventò ancora più intenso quando fu fulminata dalla potenza della sua eiaculazione, facendola gridare e portandola in un paradiso di sensazioni..

 

Ryuk dopo gli ultimi colpi di piacere si fermò.. erano immobili avvinghiati l'uno all'altra, lei ancora unita intimamente a lui, cingeva i suoi fianchi con le gambe. Lui la stringeva a se con le sue forti mani, si guardavano negli occhi, lei lo fissava con immensa devozione, lui contemplava l'unicità di quella creatura, mentre tutti i ricordi della sua lunga esistenza svanivano nella profondità dello sguardo di lei..

 

Lei gli prese il viso con le mani, accarezzando con infinita dolcezza quel volto pallido dalle sembianze spettrali.. Ryuk avvicinandosi le sfiorò le labbra dolcemente.. lei rispose con piccoli baci ma sempre più intensi, fino a richiamare a se la sua lingua.. Lui non si fece attendere e con crescente passione stuzzicava dapprima l'interno delle sue labbra per poi invadere completamente la sua bocca, per poi riscaldarsi sempre più quando lei di proposito leccó i suoi denti aguzzi.. attratti come due calamite alternavano baci passionali e dolci carezze.. 

..nessuno dei due parlava eppure quelle effusioni dicevano più di mille parole..

 

Ad un tratto il telefono squilló…

Lei non era interessata.. ma lui si staccò chiedendole con aria interrogativa.. 

 

"Quello è un telefono, vero?...... Non devi rispondere?" 

 

"..non mi interessa il telefono finché sono con te.."

 

ed inevitabilmente lei ritornó alla realtà.. le ultime ore erano state più belle di un sogno.. ma ahimè.. i sogni finiscono.. allora, nonostante avesse terrore di una risposta gli chiese l'unica cosa che lui non avrebbe mai voluto sentire.. 

 

"..tu.. hem.. oggi.. noi.. " 

 

Aveva paura di vederlo andare via e non rivederlo mai più..

 

"..hai da fare oggi?.."

 

Si sentiva una stupida per averlo chiesto.. naturalmente lui avrebbe avuto da fare.. non poteva certo pretendere nulla.. 

 

"..io vorrei.. ma non posso restare più di 24 ore.. questa notte alle 3 io dovrò andare.." e immediatamente Ryuk si pentì di averlo detto.. 

 

[Dovrei andarmene ora invece.. si forse è meglio.. prima di peggiorare le cose.. ] Pensò Ryuk

 

[non posso farmi sopraffare dalle emozioni!! ho sbagliato.. dovevo andarmene mentre dormiva! ..o forse sarebbe stato meglio non venire affatto! ..cosa sto facendo.. mi sto comportando come un umano!] 

 

Ma non ce la faceva.. la desiderava in tutti i modi possibili

 

[..al diavolo tutto.. rimarrò con lei fino all'ultimo momento..] 

 

"Quindi.. fino alle tre di stanotte puoi rimanere con me..?"

Non era sicura di avere capito bene..

 

"Sì.. se lo desideri naturalmente.." disse Ryuk

 

"SE LO DESIDERIO?!?.... fosse per me staremmo insieme tutta la…... " 

[tutta la vita? ..ma che cosa sto dicendo.. per lui il tempo non passa mai.. in un attimo non sarei altro che una vecchietta.. e poi cosa potrei essere io se non un avventura di passione?  ..anche se non potrò più rivederlo voglio che oggi sia una giornata indimenticabile..] 

 

"Certo fosse per me potremmo stare insieme ogni volta che tu abbia voglia di… di.. di passare" si corresse lei..

 

"Almeno per i prossimi anni.. dopo no.. inizieranno a venirmi le rughe.." rise.. ormai rassegnata all'unicità di quella effimera giornata di piacere

 

"..io.." Ryuk non sapeva se e quando dirle la verità oppure no..

 

"..non ti preoccupare Ryuk non devi dire niente.. hai già reso la mia giornata molto speciale"

 

gli disse con un dolce sorriso..

ed inevitabilmente si baciarono ancora.. 

 

"Vieni a fare il bagno con me?" Chiese.. 

Seguì uno sguardo di Ryuk tra l'allibito e il preoccupato.. 

 

"Hei ma cosa ho detto di strano..? ..voi divinità vi sciogliete con l'acqua?" E rise fragorosamente..

 

[Questa ragazza era incredibile affrontava la nostra diversità di specie con una disinvoltura spiazzante.. non sapevo come definirla.. Sono sempre stato affrontato da umani che mi trattavano con falso esagerato rispetto solo perché in preda alla paura, oppure falsamente adorato da coloro che volevano stringere patti sulla loro morte.. LEI invece era unica ed oltre a ciò era attratta dal suo aspetto, da quelle sembianze che per secoli erano state definite mostruose..

Ma non posso portarla con me.. allontanarla dalla sua vita.. non riuscirei mai a farla felice.. Alla fine io non mi sono mai sforzato veramente di capire le relazioni tra umani..]

 

Ryuk era rimasto da solo seduto sul letto a pensare..

 

[.. cavolo!.. un bagno?!? ..chissà quanto tempo terrestre sarà passato! ..adesso che cosa dovrei fare? La nostra magia degli shinigami ci rende sempre puliti.. non ricordo da quando tempo non mi bagno completamente.. Al diavolo! ..oggi voglio passare la giornata come farebbe un umano.. Farò tutte cose nuove anche se mi sembrano completamente senza senso..]


 

Nel frattempo in bagno il livello dell'acqua nella grandissima vasca angolare era oltre la metà.. in superficie era presente un sottilissimo strato di schiuma brillante dovuto ai sali da bagno al miele.. Gli scuri erano chiusi e diverse candele profumate diffondevano nell'aria un meraviglioso odore di vaniglia e rendevano l'atmosfera suggestiva.. 

 

Ryuk uscì dal letto e si alzò in piedi.. Non sapeva bene cosa fare se vestirsi oppure no.. quando vide che il cane della ragazza era sdraiato proprio sui suoi pantaloni..

Solo vestito della sua biancheria, dubbioso, si era chinato e delicatamente con la sua mano enorme, toccava leggermente il cane sulla schiena, il quale credendo fosse una coccola si sdraiò a pancia in su, bloccando ancora di più i pantaloni ed emettendo amichevoli suoni di invito al gioco.. Credendo che tirare con forza i pantaloni non fosse appropriato inizió a studiare un altro metodo di azione..

 

[Al diavolo! Ma come posso pensare di passare una giornata da umano, se non riesco neanche a far spostare un cane..

Posso accompagnare un'infinità di anime in poco tempo, senza neppure uno sforzo, eppure non riesco a capire come questi umani facciano le loro cose.. ]

 

"Hahaha.. ti vedo in difficoltà.. Tutto bene?.. " rise "Dai Ivan vai fuori in giardino.." Il cane si alzò e senza esitare uscì dalla stanza..

 

"Sì.. hem.. certo.. volevo raggiungerti.." rispose Ryuk camuffando quasi abilmente l'imbarazzo..

 

"Beh allora i pantaloni non ti servono.. Vieni.." Si allontanò da lui dopo avergli fatto l'occhiolino..

 

Ryuk la seguì attraversando una stanza piena di libri, con una scala che presumibilmente portava al piano inferiore, e un angusto corridoio.

Beh se lui non fosse stato alto quasi 2,50 forse non l'avrebbe trovato così stretto ma solitamente lui rimaneva nella sua forma incorporea, immutata nell'aspetto, ma capace di attraversare muri, tetti ed altri ostacoli per raggiungere le anime che avrebbe dovuto scortare..

Quasi alla fine del lungo corridoio sulla sinistra, si trovava l'entrata del bagno.. 

 

Ryuk era incantato dallo spettacolo.. davanti a lui una stanza sorprendentemente ampia.. illuminata dalla luce di molte candele.. i vapori dell'acqua calda che provenivano dalla grande vasca angolare in fondo alla stanza uniti all'essenza di miele e vaniglia gli riportarono alla mente quanto i popoli Greci ed Egizi amassero indulgere nei bagni di vapore.. solo ora si rendeva conto che aveva sprecato la sua lunga vita soltanto come mero osservatore, senza aver mai veramente vissuto.. almeno non nel modo in cui lo intendevano gli umani..

 

Lei era lì, in piedi accanto alla vasca che lo aspettava sorridendo.. era più bella di qualsiasi sacerdotessa di Afrodite.. I suoi lunghi capelli neri le scendevano fino a metà schiena, coprendole in parte la sua 5 di seno, così perfetto che sembrava fosse stato raffigurato da un pittore rinascimentale, la sua vita stretta che sottolineava la leggera muscolatura del suo addome, si contrapponeva alla morbidezza dei suoi fianchi che inneggiavano alla lussuria..

 

"Vieni angelo mio.. mi piacerebbe poterti ringraziare.."

 

Ryuk si avvicinò, ritrasse completamente le ali fino a farle scomparire e si fece guidare all'interno della vasca.. per lui era una sensazione stranissima.. lentamente si immersero insieme, la dimensione della vasca era perfetta per loro due.. lei seduta dietro di lui, si appoggiò al bordo e dolcemente lo attiro a sé, la sua grande schiena appoggiata sul seno prosperoso di lei.. 

Quando Ryuk fu completamente sdraiato e immerso nell'acqua le sue mani iniziarono a massaggiarlo molto lentamente ovunque..  dapprima sulle tempie, sul viso e tra i capelli per portarlo al rilassamento più completo.. poi mentre iniziava a baciarlo delicatamente sul collo continuó il massaggio ovunque, soffermandosi con forza e desiderio su petto e spalle.. il contatto con quel corpo enorme la eccitava terribilmente.. fremeva dal desiderio mentre le sue dita toccavano i suoi possenti muscoli.. li sentiva contrarsi.. e mentalmente riviveva quei momenti in cui quel corpo la portava al piacere.. i suoi baci si fecero sempre più arditi, cercava con la lingua i contorni del suo orecchio poi lo torturava dolcemente con piccoli morsi.. continuava a esplorare il suo petto e i suoi addominali.. il suo pene era come una calamita, attraeva le sue mani e i suoi pensieri, ma si stava trattenendo dal toccarlo.. voleva che Ryuk provasse più piacere possibile.. 

Portava le sue dita fino al pube spingendo la base del suo uccello con desiderio, poi risaliva, tornando a massaggiare con assoluta maestria gli altri muscoli frontali.. La sua cappella a causa della sua estrema eccitazione era uscita dall'acqua e oramai lui ringhiava, senza controllo, dal piacere..

Lei era assolutamente in estasi adorava toccarlo.. 

No molto di più lei lo avrebbe adorato tutta la vita.. 

 

"Oh Ryuk.. io ti adoro.." si rese conto di averlo sospirato proprio dentro al suo orecchio mentre lo leccava.. facendolo eccitare ancora di più..

"Sei fantastico.. era una vita che ti cercavo.. tu sei il Dio del sesso.. io impazzisco di piacere con te.." 

Ryuk si contorceva dal piacere, eccitato, cercando di alzare il bacino per mettere il suo pene tra le sue mani.. 

"Non ce la faccio piu.. "

Sì girò di scatto mettendole la sua grossa mano sul collo e infilandole la sua lunga lingua in bocca lasciandola senza fiato ma ancora più eccitata.. più lui le stringeva il collo più lei lo desiderava.. Ryuk aveva deciso di torturarla un po' prima di darle piacere, infilò dentro di lei due dita.. lentamente.. molto lentamente.. ..ma bastarono poche penetrazioni perché lei raggiungesse il piacere.. non potendo gridare perché ancora senza fiato mugolò leggermente ma le sensazioni che provò furono oltremodo intense..

 

Ryuk si accorse della sua reazione e si staccò dal bacio sentendosi colpevole del suo colorito paonazzo.. 

"..oh mio dio.. con te tutto è incredibile.. io vorrei servirti riverirti e farmi scopare ogni giorno della mia vita.." affermò delirante dal piacere.. 

Spostandosi da dietro la schiena di Ryuk prese due cuscini galleggianti gonfiabili, uno lo mise dietro alla testa del suo amato spingendolo verso il bordo della vasca e l'altro sotto il suo bacino.

Si posizionó proprio in mezzo alle sue gambe.. aprì il drenaggio dell'acqua per togliere quel piccolo quantitativo che gli impediva di dedicarsi ad un servizio completo.. Con dovizia si dedicò alla cappella, già durissima, stimolandolo per tutta la lunghezza con una mano, mentre con l'altra gli massaggiava lo scroto.. poi si ricordò che gli aveva detto che biologicamente gli shinigami erano simili agli umani ed avevano anche il sangue.. quindi decise di provare una teoria.. lentamente si posizionó vicino all'orifizio ed iniziò a massaggiarlo.. per quanto fosse già di marmo il suo cazzo diventò ancora più duro.. 

Ryuk le mise una mano sulla testa per scandire il ritmo vocalizzando il suo piacere crescente, mano a mano che la stimolazione anale diventava più intensa la lussuria e l'estasi stavano prendendo il sopravvento.. la sua cappella pulsante era succhiata e risucchiata con estrema fatica ma anche con estrema abilità.. Lei sapeva che lui era vicino all'orgasmo e allora, continuando la stimolazione proprio sulla sua ghiandola, con l'altra mano lo strinse forte alla base del suo membro come il più potente dei cock ring.. stimolando la sua lunghezza con il suo seno abbondante, e continuando a tormentare dal piacere la sua cappella ormai viola..

Ryuk ruggiva eppure lei riusciva a ritardare il suo piacere..

Lo guardava negli occhi.. ormai era implorante..

"Ti prego.." riuscì solo a dire in un modo animale mentre le sue pupille erano diventate di un rosso infernale..

Lei rilasciò le sue dita dalla base, strizzò maggiormente i seni sulla sua asta, continuando a toccare la sua noce preparandosi a ricevere la sua ambrosia..

Le unghie di Ryuk si conficcarono nella sua spalla.. "AAAAAAHHHHHHHRRRRRRRRRRR" ululò Ryuk mentre reclinava la testa all'indietro e il suo estremo orgasmo tuonava nella stanza facendo vibrare anche le finestre, mentre continuava a scaricare incessante il suo piacere che lei ingurgitava avidamente senza sprecare una goccia..

 

Ryuk era sbalordito.. era in assoluto la sensazione più forte che avesse mai provato.. 

I suoi sensi erano congelati.. aveva bisogno di qualche momento per riprendersi.. aveva gli occhi chiusi.. eppure vedeva solo lei..

 

[Ma che sta succedendo? Sono qui da meno di dodici ore e mi sembra di vivere un'altra vita..] per la prima volta odiava il suo modo di essere.. [Lei è stupenda.. se solo potessi.. non essere quello che sono..] 

 

"C'è qualcosa che non và?" chiese lei preoccupata mentre la vasca si stava riempiendo nuovamente di acqua calda..

 

"Uh.. no.. no.. " mentì, questa volta con scarso successo.. 

 

"Aspettami qui.. torno subito.. intanto per favore quando la vasca è quasi piena potresti chiudere tu l'acqua..?" 

 

"Certamente.. ma.. come si fa?" chiese in estremo imbarazzo..

"Devi solo premere questa leva.." esclamò ridendo.. e avvolta in un asciugamano lasciò la stanza, per ritornare una decina di minuti dopo con un grosso piatto e una caraffa che appoggiò sul bordo della vasca immergendosi nuovamente..

 

"Ti ho portato un po' di frutta.. mi avevi detto che ti piace.. ci sono mele, kiwi, fragole, banane e mirtilli.. e succo d'arancia.. hai preferenze?"

 

Ryuk era ancora appoggiato al bordo della vasca con la testa sul cuscino gonfiabile, i suoi capelli nonostante fossero abbastanza lunghi e bagnati stavano dritti sfidando la forza di gravità, i suoi occhi erano tornati neri ed il suo sguardo in quel momento era dolce e profondo..

 

"Mi piace tutto.. Grazie.. sei.. sei fantastica" le disse mentre lei gli passava un pezzo di mela direttamente dalle sue labbra.. e lui prendendolo ne approfittó per rubarle un bacio..

La attirò a sé, abbracciandola, e baciandola teneramente mentre continuavano a mangiare insieme la frutta. 

 

"Ryuk hai voglia di rilassarti un po'..?" e senza aspettare una risposta accese l'idromassaggio..

Lui allarmato, fece uno scatto felino, cercando di alzarsi in piedi prendendola in braccio.. poi quando la vide ridere si rese conto di quanto fosse sembrato ridicolo e fece un largo sorriso immergendosi nuovamente..

 

Le dimensioni della sua bocca quando sorrideva, e la grande quantità di denti aguzzi, lo rendevano simile a uno squalo, ma molto più terrificante.. purtroppo se ne ricordò quando ormai era tardi..

 

"Mi piaci molto quando sorridi.. dovresti farlo più spesso" disse lei candidamente mordicchiandogli le labbra..

 

Lui era basito.. eppure qualcosa di caldo e confortante si stringeva nel suo stomaco.. 

Lei inizió a coccolarlo tra le mille bolle dell'idromassaggio, gli accarezzava i capelli e gli teneva le mani, giocherellando con le sue unghie affilate.. 

 

Iniziarono a parlare con complicità un po' di tutto come due vecchi amici.. fino a quando lui non le prese le mani dicendole che doveva chiederle una cosa importante..

 

"Mi hai detto che vorresti servirmi riverirmi e farti scopare ogni giorno della tua vita.. LO PENSI DAVVERO?"

 

"SI" Rispose lei senza esitazione..  

 

"..Sai un modo ci sarebbe…. Ma non è così semplice.." 

 

"ACCETTO" disse lei baciandolo..


 

CONTINUA..









 

Io voglio il continuo però :(

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