Io ero lesbica. Quasi sempre saputo è quasi sempre piaciuto di essere una vogliosa di passere. Quel "quasi sempre" ha un solo significato e non quel che state pensando. Non mi è piaciuto essere mai così solo quando non potevo avere quel che desideravo. La tentazione era fortissima , ma quando non puoi avere un qualcosa soprattutto perché stravolge le regole in terra, ti viene da urlare contro il mondo e contro quella persona che tu sei diventata.
Il problema era questo, sin da piccola avevo avuto una forte cotta per mia nonna. Mia madre no, non era una persona cattiva , ma neanche così affascinante e dolce come lo era invece mia nonna.
All'inizio ovviamente era una cotta. Poi si trasformò in adorazione e in vogliosa attrazione.
Il tutto, e sarò breve, successe in una giornata di mare. Eravamo sulla spiaggia io, mamma, papà, mio fratello maggiore e nonna con una sua amica.
Adoravo sempre state con lei, stavo più con nonna che con mia madre.
Quel giorno sulla spiaggia, mentre giocavo in acqua sentì subito la mancanza di lei. Chiesi insistentamente come solo una bimba rompiballe può fare , e mamma disse " , nonna è andata un attimo in cabina, torna subito. " Ovviamente non mi bastava questa risposta. E pochi istanti dopo la risposta di mia madre fu" Sara, vai in cabina a trovare nonna su, dai. ".
Corsi subito raggiungendo la cabina in pochi secondi. Mentre però aprivo la porticina , alle mie orecchie arrivarono dei gemiti. A quell'età non sapeva cosa fossero, la mia curiosità si fece più grande , ma soprattutto non sapevo che provenissero da mia nonna e la sua amica. Io volevo solo stare con lei.
Nonna era seduta nuda sulla faccia della sua amica , guardava in alto ansimando mentre si tirava forte i capezzoli.
Quel che vidi, non sapevo ancora cosa fosse. So solo che era tutto magico, trovai bellissima mia nonna nuda. Mia madre era una giovane madre di 30 anni che era diventata incinta a 20, quindi la madre di mia mamma adesso aveva sui cinquanta.
Quella visione aveva cambiato la mia concezione di vedere le cose. Mia nonna non l'adoravo più come una volta , la desideravo. Ogni rapporto che ho avuto con una donna , giovane o no, io pensavo a lei.
Così dopo tanti anni tornammo su quella spiaggia , in quel lido. Stavolta eravamo solo in tre. Io , mamma e nonna. Le rughe erwno cresciute sul corpo di mamma , figurarsi su quello di mia nonna che adesso aveva 53 anni. Ma vedendola in costume , dopo tanto tempo , di nuovo in costume , oooh, i miei sensi di giovane zoccoletta Lesbo, si risvegliavano più potenti che mai.
Eravamo rilassate sulla sabbia , mamma sdraiata pancia sotto sull'asciugamano e io e nonna sedute sulle sdraio , una di fronte all'altra cominciammo a giocare a carte .
Mentre avevo le carte in mano , davo occhiatine al corpo di nonna . Come mi piaceva. La quarta di seno era ancora bella piena. I capezzoli da sotto un po' turgidi mi facevano arrossire.
Nonna fisicamente era ancora bene in carne . Qualcosa tipo Vanessa Incontrada. Il fisico era ancora quello. I capelli rossi lunghi mi avevano sempre , anche quelli fatto impazzire. Quanti ricordi di quei capelli. Quante volte io a terra in bagno, davanti lo specchio a masturbarmi la mia fica ciucciosa mentre pensavo di accarezzare quelle lunghe ciocche di capelli rossi che cadevano magari sul mio seno nudo andando poi a finire sul clitoride . Quante volte !
Sarà! Sarà! Tocca a te !
Nonna mi chiamava , io ero persa nel mio mondo. Anzi , nel suo corpo.
Nonna si accorse del mio stato . Se ne accorse Ancor più per la mia manina sotto l'asciugamano sulle mie cosce e soprattutto per i miei capezzoli turgidissimi. La fissai un attimo negli occhi provocando sul mio viso un forte rossore , poi mi alzai dalla sedia di scatto e dicendo a mamma che andavo a farmi un bagno.
In acqua mi scese la pressione . La mia mentre mentre facevo il bagno in mare si scostò sulla coppietta che giocavano a palla, sul bagnino che aiutava sul pedalò una signora anziana , un padre che faceva nuotare la propria figlioletta.
Ero girata di spalle , dalla spiaggia non la vidi arrivare. Alle orecchie arrivò direttamente la sua voce sensuale e calda.
Mi girai verso di lei , ma lei subito disse che non dovevo farlo. Di rimanere ferma così, in piedi nell'acqua a continuare a vedere intorno cosa succedeva . Nonna si avvicinò e da dietro mi diede un bacio veloce sul mio collo. Solo una parola , brividi. Mi disse " oggi è proprio una giornata stupenda , sono felice di passarla con te , così come fare in questo momento il bagno in acqua in tua compagnia".
I miei capezzoli si raddrizzarono e indurirono completamente. E non per l'acqua fredda. Da dietro cominciai a sentire una mano che accarezzava il mio fondoschiena e si infilò dentro il mio costume . Io automaticamente , aprì leggermente le mie gambe . E mi cominciò a far sentire in acqua , quel che avrei voluto sentire da anni. Il suo dito che mi possedeva. Cominciò a sditalinarmi da dietro piano piano mentre mi parlava del bene che mi aveva sempre voluto e che da quella volta in cabina quel bene si era trasformato in altro. Mi disse, mentre muoveva le dita dentro la mia passera , che quel giorno in cabina, si accorse che la beccai sul fatto. Le piacque , scopare con la sua amica mentre io la spiavo e cominciai da quel giorno a sentire il mio corpo di donna.
Ero già sul punto di venire nell'acqua , le dissi a bassa voce , no basta ...sto già per ... E lei allora mettendosi la mia mano sul suo seno , disse " lo senti? Senti come hai indurito i capezzoli di tua nonna ? Mai successo così duri e grossi , guardali".
Mi girai e da dentro il costume già si notavano. Lei poi , in mezzo alla folla dentro il mare , cacciò fuori un seno. Io ero sorprendentemente in calore. Non mi aspettavo che mia nonna fosse così vogliosa e anche disinibita in pubblico. Si fece toccare il capezzolo . Poi se lo rimise nel costume . Quel grosso seno con quella stupenda ciliegiona sopra , scomparve nel suo topless. Mi accarezzó il viso e tornò sulla spiaggia da mamma.
Dopo alcuni minuti per riprendermi anche io tornai da loro , mi misi sdraiata accanto a mamma per prendere un po' di sole . Il mio pensiero era sempre quello. La mia mente e il mio corpo sentivano ancora quella sua mano. Mentre tutto questo si ripeteva più volte nella mia mente , nonna si alzò e senza dire nulla si diresse verso le cabine , si girò guardandomi e mi fece l'occhiolino.
La mia bocca non disse nulla . Feci la stessa cosa che fece nonna. Andare in cabina senza dire nulla a mia madre che sembrava essersi addormentata sull'asciugamano.
Raggiunsi la cabina , nonna era già dentro. Mi disse " tesoro! Prendimi un po' la borsa li in alto". Era una scusa . Quando sollevai le braccia per prendere la borsa, le sue mani mi avvinghiarono il corpo. Da dietro mi cacciò entrambi i seni , mettendosi a giocherellare coi miei capezzoli. Mi leccava il collo , mi mordeva l'orecchio. Io ansimavo , ero tutta nelle sue mani. Mi lasciai andare completamente a lei. Come una schiava al suo padrone . Come una preda al suo cacciatore. Finalmente dopo anni e anni succedeva . Cominciai a dirle che da quando ero bimba che desideravo che mi toccasse in quel modo. E di sentire la sua lingua dentro me . Cosa che lei poi fece.
Mi fece sedere sulla sua faccia . Lei sdraiata sulla panca ed io seduta sulla sua bocca . Bocca che baciava le mie interiora. La mia vagina aperta dentro la bocca di mia nonna , il tutto mentre a vicenda ci tiravamo i capezzoli. Dio! Era un momento stupendo . Finalmente la mia vita aveva raggiunto una gioia ed una eccitazione mai provata fin'ora.
Venni subito nella sua bocca . Ma non finì lì. Perché anche lei venne facendomi anche provare il suo piscio caldo . Ed io ancora vogliosa del suo corpo venni di nuovo . Quella sua disinibizione mi faceva impazzire insieme al suo corpo . Quella sua pelle di poche righe ancora, liscia e morbida. Mi faceva impazzire. E lei impazziva con me . In ultimo ci strusciammo le nostre vagine una sopra l'altra. Fu bellissimo. Venni nello stesso istante che venne mia nonna. Raggiungemmo per l'ultima volta quel giorno, insieme , l'orgasmo. In quel modo l'avevo solo visto nei filmati porno su internet. Sentivo la sua lingua toccare la mia nella bocca . Succhiò di nuovo i miei seni e io feci altrettanto con lei. Poi , si fece a modo suo lavare la fica piena di piscio e sperma da me . Dalla sua nipote preferita. Si alzò in piedi , mantenendosi alla parete, apri le gambe. Quella posizione sembrava quasi che dovesse fare un bisogno fisiologico. Invece mi invitò sotto di lei e disse " puliscila con la tua lingua bene bene . " E leccai , leccai tutto . Da quel momento mi venne voglia anche sempre più di essere in contatto con il piscio. Infatti mentre la pulivo in mezzo alle cosce , su entrambi i buchi, sentivo il suo piscio ancora colare. E lo dissi , dissi " nonna , ti prego mi fai sentire come pisci mentre io sono sotto di te? E tirandole o capezzoli, nonna fece uscire di nuovo dalla sua fica spalancata , tanti getti di pipì calda. Mentre mi bagnava la bocca aperta , tutto il resto del mio corpo , io con la manina , mi masturbai di nuovo .
Lucetta
Sebian_Elf
Andrea
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