Entusiasmando gli amici di mio figlio

  • Scritto da Gilda il 30/01/2023 - 14:22
  • 5.8K Letture

Non ricordo come iniziò quel momento , ricordo solo che dopo un po' mio figlio fu chiamato da una sua amichetta. Finì di giocare subito alla.playstation , si sistemó la maglietta , i capelli e tutto nervoso e rosso in viso scese giù al portone di casa .

Io, in compagnia dei suoi amici che stavano facendo ancora baldoria con i videogiochi corremmo fuori al terrazzo per divertirci del momento. Mi appoggiai con le braccia sul davanzale del muretto e attendemmo che arrivava la giovane innamorata del mio pargolo.

Mentre lo vedevamo , tutto nervoso io e i suoi tre amichetti cominciai a sentire delle mani sul culo. Il calore  in viso arrivò in un attimo e cominciai a sudare come se fosse agosto. Le loro mani palpavano sempre di più e in luoghi diversi man mano che i minuti passavano.

Le loro mani cominciarono a inserirsi sotto la maglietta e insinuarsi in mezzo ai seni. Sentivo le loro dita sui capezzoli che già erano diventati turgidi.

Intanto salutavo mio figlio , e il pensiero dei miei capezzoli duri mi fece pensare ai loro piselli . Le mie mani nella più malata e deprevaggine curiosità cominciarono a tastare le loro cerniere. Così uno a destra e uno a sinistra li cacciai fuori e mentre sorridevo a mio figlio dal terrazzo , dietro al muretto segavo i suoi due amichetti che nel frattempo avevano cacciato fuori sia il mio seno penzolone , sia il mio culo che era tutto nella bocca del terzo amico. Il terzo mi fece un lavoretto che non potrò mai dimenticare. Era molto giovane ma fece una cosa da espertone.

Ero io con la sua lingua tutta dentro la mia passerà pelosa . E non si fermava . I miei occhi ogni tanto si spostavano per vedere non solo i loro uccelli duri e già bagnati nelle mie mani ma anche i loro visi rossi , peggio di me che in quel momento ero bagnatissima e non solo dalla saliva . Il terzo leccava con goduria tutta la mia passerà e tutto il mio buco del culo. Gli altri due mi mungevano e tiravano i miei seni e capezzoloni che ora, erano come due biglie dure. Non si fermavano e anche io non volevo che si fermassero. Mi sentivo da dio, e mi sentivo come la più porca delle porche. Intanto la ragazzina si era fatta viva e la vedevo parlare col mio pargolo mano nella mano. La preoccupazione era una sola .

Se i due piccioncini innamorati invece di andare via , salivano in casa . Allora per ricevere e dare il gran bel compenso mi calai e lo succhiai subito ad uno dei due . Mentre lo succhiavo l'altro lo agitava vicino alla mia mammella mentre il terzo me lo strusciava tra le natiche . Il primo amichetto, come venne lo mise nei pantaloni e andò via . Dopo averlo bevuto , lo succhiai all'altro che era pienissimo e venne in un secondo .

Quando cacciai fuori dalla.mia bocca il pisello duro e bagnato del secondo e ingoiai , solo allora mi accorsi che quando mi sollevai da terra , dal buco del mio culo coló lo sperma del terzo. Dio mio , anche l'effetto di quella colata di sperma tra le cosce mi fece venire i brividi.

Quando rimasi sola, i due piccioncini innamorati salirono in casa . Dopo essermi presentata e aver offerto qualcosa da bere , lei seguì mio figlio nella sua cameretta . Io andai in bagno perché ero sudata , bagnata e avevo voglia di masturbarmi come una bimba pensando a quelle manine e quella boccuccia . 

Complimenti sei sempre la migliore porcona del sito

Post New Comment

Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e analizzare il nostro traffico. Si prega di decidere se si è disposti ad accettare i cookie dal nostro sito Web.