grazie nonna 2

  • Scritto da frapep57 il 24/04/2020 - 18:24
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quando tornammo a casa dalle vacanze credevamo che edo,ormai,prendesse quella che era la sua giusta via,e ci lasciasse piu' spazio,per ritrovare la nostra vita,ma ci rendemmo conto che no ea cosi',il ragazzo era sempre a casa nostra,e io daccordo con lilla evitavo di lasciarli soli,ma ormai il suo pensiero era fisso,non riusciva a metabolizzare cercava il contatto con lilla, ogni occasione era buona per toccarla,strusciarsi spiare  lilla lei se ne dispiaceva,ma non voleva diventare l'amante del nipote,e cosi' un pomerigio mi chiese di uscire per poter rimanere sola con lui.Il racconto che segue e' di lilla,rimasti soli,lìho fatto sedre vicino a me sul divano di casa e gli ho detto,"guarda edo,io non voglio farti soffrire,ma tu devi capire che devi vivere la tua vita,no puoi diventare l'amante della nonna,io quello che ho fatto mi e' costato sacrificio morale,l'ho fatto solo per scioglierti dai tuoi tabu',le tue paure,ma ora va'per la tua strada,io ci saro' sempre,ma non come vuoi tu,ma per tutti i tuoi problemi legati alla vita."nonna,mi ha risposto,io non dormo la notte,sei tu il mio problema adesso,sto sempre a farmi seghe le ragazzine non mi interessano,ti prego,ancora qualche volta,poi ti prometto che non ti importuno piu',no riesco a fare a meno di pensare alle tue tette,il tuo culo,quella figa che mi hai donato,le tue mani e la tua bocca che mi toccano,ma"risposi se io mi ti concedo ancora tu non esci mai dal tuo turbamento,e lo abbracciai,lui aspettava solo questo,mi salto' letteralmente addosso,infilandomi le mano sotto il vestito,era indemoniato,sembrava avesse cento mani,mi toccava dappertutto,e ad un certo punto tento' di baciarmi,lo lasciai fare rispondendo al bacio,misi la lingua tra le sue labbra,andondomi a prendere la sua,si calmo'quel bacio duro un'eternita',e intanto che ci baciavamo,le sue mani mi toccavano,le tette nude,i miei capezzoli tra le dita,accarezzava le mie cosce,mi sfilo' la gonna,e mi accarezzava il culo,mi sdriai sul divano,e lui mi monto' sopra,mi sfilai le mutandine,ma non era pronto per penetrarmi,fermati, camati,rilassati altrimenti non ci riesci,e poi finisce tutto subito.Mi alzai e gli presi la mano,portandolo sul letto,eravamo piu' comodi,e cominciai a farlo ridere un po'con delle sciocce dette apposta,intanto che gli massaggiavo il petto,le gambe e le palle,che erano gonfie,intanto il suo arnese cominciava a riprendersi,lo vedevo vibrare,allora abbassai la testa e gli davo piccoli colpi con la lingua sulla cappella,e poi intorno,lo presi in bocca,e finalmente i cazzetto divento' un cazzo di tutto rispetto,vieni gli dissi,mi sdraiai e non ebbi bisogno di guidarlo stavolta,mi penetro' da solo,con forza e poi con dolcezza,mi chiavo' per non so quanto tempo,ma giuro,che non ho mai goduto e pianto tanto in vita mia,mi prese in tutti i modi che voleva,e alla fine mentre era sopra di me,sentii il calore del suo sperma dentro di me,tanta.Rimase su di me a lungo dopo,soddisfatto,sfinito,ma felice.

Molto bello davvero

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